Banco BPM S.p.A 4,25% 2029 (10nc5) Tier2 XS2058908745

Encadenado, il tuo errore è solo calcolare il YTM, che è effettivamente quello che tu dici, mentre il YTC della 27 è del 3,14%...
Ok, non mi era sfuggita la questione della Call a 5 anni.
Tuttavia non capisco una cosa... questa call, se esercitabile solo dall'emittente, dovrebbe dare solo possibili svantaggi all'investitore, quindi dovrebbe ridurre il FV ed aumentare la YTM rispetto alle sub non callabili, sbaglio?
Adesso ho capito tutto!:D Esiste una clausola regolamentare che rende la call assolutamente vantaggiosa per l'investitore!:yes:
L'emittente non è del tutto libero di optare per callare o meno, se al 5° anno non dovessero callare il titolo si trasformerebbe in un tasso variabile IRS 5y + 4,672%!!!:eek: Quindi si trasformerebbe in un titolo moooolto più conveniente di prima, indipendentemente dal quadro futuro dei tassi! La call diviene quindi solo una formalità che verrà certamente esercitata. In pratica, non si tratta più di un titolo a 10 anni callabile a 5 anni, bensì si tratta di un titolo a 5 anni!:cool:
 
Adesso ho capito tutto!:D Esiste una clausola regolamentare che rende la call assolutamente vantaggiosa per l'investitore!:yes:
L'emittente non è del tutto libero di optare per callare o meno, se al 5° anno non dovessero callare il titolo si trasformerebbe in un tasso variabile IRS 5y + 4,672%!!!:eek: Quindi si trasformerebbe in un titolo moooolto più conveniente di prima, indipendentemente dal quadro futuro dei tassi! La call diviene quindi solo una formalità che verrà certamente esercitata. In pratica, non si tratta più di un titolo a 10 anni callabile a 5 anni, bensì si tratta di un titolo a 5 anni!:cool:

Non proprio Enca... al 5o anno, se non dovesse essere effettuata la call, il titolo diventa un TF "resettato" con cedola pari al MS IRS di quel momento + il margine che si è definito adesso. Quindi, nell'ipotesi in cui il bond andasse a scadenza avremmo un TF con un tasso pari all'attuale per i primi 5Y e poi pari a quello che ti ho detto prima. Considera che la maggior parte dei bond 10C5 (non tutti) hanno questo meccanismo.

La call viene subita passivamente dall'investitore. Quindi se il merito di credito tra 5Y fosse inferiore a quello implicito nel margine di reset, per l'investitore sarebbe male e viceversa. Per l'emittente la logica è un po' diversa, perchè c'entra anche la computazione decrescente (una specie di ammortamento) del bond nel capitale T2 (e quindi vi sarà un costo implicito crescente del capitale ancora computabile)
 
OTC

area 100.20---100.50

saluti

(Fatemi almeno gli auguri a Natale:D)
 
2013120513862493912146645392.jpg
 
ahahah :) Siete troppo forti :)

Domanda invece pessimista: ma questa storia dell'impeachment a Trump che eco avrà sul mercato obbligazionario?
Già l'azionario è in calo, come l'asiatico.
 
ahahah :) Siete troppo forti :)

Domanda invece pessimista: ma questa storia dell'impeachment a Trump che eco avrà sul mercato obbligazionario?
Già l'azionario è in calo, come l'asiatico.

per me 0 gli americani sono abituati all impeachment a Trump .

saluti
 
già in salita
100,20 / 100,60
 
Non proprio Enca... al 5o anno, se non dovesse essere effettuata la call, il titolo diventa un TF "resettato" con cedola pari al MS IRS di quel momento + il margine che si è definito adesso...
Poco importa la classificazione TV o TF "resettato", l'importante è che il margine predefinito esageratamente elevato, pertanto la call sarà certa. Infatti, se il tasso IRS dovesse salire la cedola diverrebbe un "cedolone", se invece l'IRS dovesse scendere anche parecchio sotto zero, comunque il valore capitale del titolo salirebbe parecchio sopra la pari.
A conti fatti, la call è già certa fin da ora. Cosa dovrebbe accadere affinché l'emittente decida di non callare? Una guerra termonucleare globale?:eek:
...La call viene subita passivamente dall'investitore. Quindi se il merito di credito tra 5Y fosse inferiore a quello implicito nel margine di reset, per l'investitore sarebbe male e viceversa. Per l'emittente la logica è un po' diversa, perchè c'entra anche la computazione decrescente (una specie di ammortamento) del bond nel capitale T2 (e quindi vi sarà un costo implicito crescente del capitale ancora computabile)
Secondo me questo tipo di call viene accolta positivamente dall'investitore, visto che di fatto riduce la maturity del titolo da 10 a 5 anni.
E infatti, il rendimento del titolo non è confrontabile con altre sub a 10 anni :no: (rende troppo poco!), ma è invece confrontabile con altre sub a 5 anni.:yes:
 
Vabbè, cambia poco la classificazione TV o TF "resettato", l'importante è che il margine predefinito esageratamente elevato, pertanto la call sarà certa. Infatti, se il tasso IRS dovesse salire la cedola diverrebbe un "cedolone", se invece l'IRS dovesse scendere anche parecchio sotto zero, comunque il valore capitale del titolo salirebbe parecchio sopra la pari.
A conti fatti, la call è già certa fin da ora. Cosa dovrebbe accadere affinché l'emittente decida di non callare? Una guerra termonucleare globale?:eek:
Secondo me questo tipo di call viene accolta positivamente dall'investitore, visto che di fatto riduce la maturity del titolo da 10 a 5 anni.
E infatti, il rendimento del titolo non è confrontabile con altre sub a 10 anni :no: (rende troppo poco!), ma è invece confrontabile con altre sub a 5 anni.:yes:

no, la call non viene affatto accolta positivamente dall'investitore.
Essa infatti viene fatta dall'emittente solo se conviene all'emittente (ossia se il titolo sta sopra la pari).
Questo introduce un rischio asimmetrico che fa sì che il titolo possa salire al massimo come un titolo a 5 anni e scendere invece come un titolo a 10 anni.
Per questo è molto importante prezzare anche il post call (cosa che il mercato fa)


Tuttavia grazie a questa opzione call (che ha un valore oggettivo piuttosto consistente.. guarda a quanto girano le opzioni sul fbtp a lunga scadenza..) gli emittenti sono in grado di offrire rendimenti più alti in base assoluta facendo sembrare il bond più appetibile di quello che realmente è

Io personalmente preferivo le vecchie e classiche strutture a 10 anni e a 7 anni, senza call

ciao
Andrea
 
margine predefinito elevato ma sempre basso in caso i tassi ritornassero ai valori improbabili di tanti anni fa
Non sono d'accordo. Quando i tassi erano alti comunque i margini restavano contenuti.
Ad esempio, quando l'IRS 5y era al 5%, i TF sub bancari a 5 anni venivano emessi a tassi non superiori al 7%, impossibile arrivare al 5%+4,672%=9,672%!:eek:
 
no, la call non viene affatto accolta positivamente dall'investitore...
La classica call, che non muta le caratteristiche del titolo in caso di mancato esercizio, è ovviamente sempre a favore dell'emittente e a svantaggio dell'investitore.
Ma in questo caso ritengo che la call sia solo una formalità regolamentare. Ripeto, mi spieghi cosa dovrebbe accadere di macroeconomico affinché l'emittente possa decidere di non esercitare? (non rispondermi quotazione del titolo sotto la pari)
...Essa infatti viene fatta dall'emittente solo se conviene all'emittente (ossia se il titolo sta sopra la pari).
Questo non sta scritto da nessuna parte, l'emittente valuterà la sua convenienza a callare indipendentemente dalla quotazione di mercato. Infatti peraltro, anche se il titolo tendesse a quotare sopra la pari, la possibilità di esercizio call influenzerà la quotazione portandola comunque attorno alla pari in prossimità della data di esercizio.
Questo introduce un rischio asimmetrico che fa sì che il titolo possa salire al massimo come un titolo a 5 anni e scendere invece come un titolo a 10 anni.
Per questo è molto importante prezzare anche il post call (cosa che il mercato fa)
Personalmente ritengo inesistente (o altissimamente improbabile) la possibilità 10 anni.
 
Personalmente ritengo inesistente (o altissimamente improbabile) la possibilità 10 anni.

interessante ragionare su questo caso mai ben sviscerato, secondo me solo se il sistema bancario italiano va a rotoli e le banche non riescono più ad emettere

ma anche se ciò non accadesse mai i bond si comportano quasi come opzioni: anche solo avvicinarsi allo strike mai raggiungibile fa aumentare margini o nel caso dei bond deprime i prezzi

sto farneticando?
 
La classica call, che non muta le caratteristiche del titolo in caso di mancato esercizio, è ovviamente sempre a favore dell'emittente e a svantaggio dell'investitore.
Ma in questo caso ritengo che la call sia solo una formalità regolamentare. Ripeto, mi spieghi cosa dovrebbe accadere di macroeconomico affinché l'emittente possa decidere di non esercitare? (non rispondermi quotazione del titolo sotto la pari)
Questo non sta scritto da nessuna parte, l'emittente valuterà la sua convenienza a callare indipendentemente dalla quotazione di mercato. Infatti peraltro, anche se il titolo tendesse a quotare sopra la pari, la possibilità di esercizio call influenzerà la quotazione portandola comunque attorno alla pari in prossimità della data di esercizio.
Personalmente ritengo inesistente (o altissimamente improbabile) la possibilità 10 anni.

Anche secondo me queste verranno quasi tutte callate... il perchè però è la decrescente computabilità a fondi propri nel periodo post reset. Praticamente il costo del capitale T2 computabile aumenta anno dopo anno tra il 5o e il 10o anno. Questioni di mercato o policy varie a parte, unico casi di convenienza per l'emittente a non fare call è se questa non potesse riemettere altri sub T2 se non a tassi molto superiori a quelli della cedola post reset. Spannometricamente superiori di 1/5 al reset, di 2/5 al 6o anno, di 3/5 al 7o anno e così via (PS questo è un mio grossolano ragionamento... prendere per quel che vale).
Quindi imho potrebbe non esserci call nel caso di emittente in crisi, quando il rendimento dei sub schizza di molto su e vi fosse grossa difficoltà nel compiere altre operazioni alternative (penso, per esempio a MPS qualche tempo fa)... E fermo restando che comunque la parte che non più computabile potrebbe implicare la necessità di emettere comunque per rispetto dei vari parametri patrimoniali

Tutto questo non toglie che la call sia asimmetrica per il detentore quindi penalizzante nella valutazione del titolo...
 
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