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Maire T.: firma accordo per progetto polimeri bio nella Federazione russa
MILANO (MF-DJ)--Le controllate di Maire Tecnimont, NextChem e MET Development, hanno firmato oggi un accordo con MC TAIF JSC (TAIF) per co-sviluppare un nuovo impianto di polimeri biodegradabili nella Repubblica del Tatarstan (Federazione Russa), utilizzando il know-how di NextChem e le capacita' di project development di MET Development. TAIF e' la piu' grande societa' di investimenti nel settore industriale in Tatarstan, attiva nei settori oil & gas, chimico, petrolchimico ed energia. In base all'accordo, TAIF e le controllate del Gruppo Maire Tecnimont valuteranno e considereranno congiuntamente l'opportunita' dell'impianto di biopolimeri al fine di stabilire i fondamentali della collaborazione di sviluppo tra le parti. NextChem sara' selezionata per fornire la propria expertise e il proprio know-how nelle attivita' di FEED (Front End Engineering Design) ed EPC per la realizzazione dell'impianto di biopolimeri. Il Gruppo Maire Tecnimont garantira' le soluzioni tecnologiche e il miglior know-how per lo sviluppo e l'esecuzione dei progetti, facendo affidamento sul proprio portafoglio di tecnologie e sulle sue forti competenze di sviluppatore end-to-end di progetti complessi su larga scala. Pierroberto Folgiero, a.d. del Gruppo Maire Tecnimont e di NextChem, ha commentato: "Il nostro Gruppo puo' vantare una collaborazione proficua di lunga data con TAIF, che risale agli anni '70. Oggi siamo entusiasti di mettere il nostro approccio tecnologico ed imprenditoriale al servizio di un partner cosi' importante, per sostenere l'industrializzazione della green economy in Tatarstan. Questo accordo e' un altro risultato tangibile della nostra strategia di project development nella chimica verde, che dimostra le nostre capacita' di saper assistere i nostri clienti sin dalle primissime fasi delle loro iniziative strategiche di investimento nel settore della transizione energetica, anche facendo leva sulle sinergie del nostro gruppo"
La tecnologia Bio-on per la bio plastica sbarca in Russia
Solo per sottolineare che la notizia è di oggi
https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/price-sensitive/download/965_98340_2021_oneinfo.html
eppure c'è chi diceva:
"Lo “scale-up” su scala industriale è problematico: sebbene la produzione di
piccole quantità (poche centinaia di cm3) di PHA sia più semplice, la fabbricazione
di tonnellate di materiale presenterebbe difficoltà considerevoli per varie ragioni
tecniche quali la contaminazione, la scelta e l’interazione dei diversi tipi di batteri,
il controllo della temperatura, ecc."
ma forse proprio questa era la superiorita di bio on
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