Bio on - azionisti attuali 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Potreste chiamare il thread
"Assistenti sociali non richiesti attuali"
e continuare a dare futili consigli per anni ed anni ancora. Così fate passare la giornata quando i cantieri sono chiusi.
Dài, però devi ammettere che quando interveniamo "NOI" è un po' più divertente. Altrimenti di cosa cavolo scrivete? E' sempre un mortorio qui...
 
I soldi li ho persi definitivamente, ma non la convinzione che sia stata fatta una carognata contro la Bio On.
 
Dài, però devi ammettere che quando interveniamo "NOI" è un po' più divertente. Altrimenti di cosa cavolo scrivete? E' sempre un mortorio qui...
Hai ragione, devo ammettere che vedere vostri comici tipo Gassfin alias Semmegrup sbattuti fuori per la 3^ volta dall'amministratore di Fol è abbastanza divertente.
 
Delistata e fallita comporta che il valore delle azioni sia zero ("Se un’azione è sospesa dalle negoziazioni, FTSE Russell determinerà il suo trattamento come segue:
A. se la società è dichiarata fallita senza alcuna indicazione di compensazione prevista per gli
azionisti, l’ultimo prezzo di chiusura sarà ridotto a un valore pari zero e di conseguenza
l’azione sarà rimossa dall’indice con efficacia T+2.
").
Chi le ha ancora in prestito dovrebbe pagare a chi le ha prestate una cifra (si moltiplica il numero delle azioni vendute per il Tasso di Prestito, per il prezzo di riferimento e per il numero di giorni di durata in valuta dell'operazione) ma essendo il prezzo di riferimento pari a zero penso che al shorter convenga mantenere il prestito all'infinito se nontrova qualcuno disposto a venderle a prezzo simbolico per recuperare le minus.
interessante, qualcuno di voi sa come giuridicamnete sarebbe possiible cedere le proprie azioni bio-on A CHI VOLESSE CHIUDERE LE PROPRIE POSIZIONI SHORT???? LO CHIDO XCHE' MI SERVIREBBE UNA VENDITA FITTIZIA ANCHE A 0,5€ CADAUNA PER FARE EMERGERE LE MINUSVALENZE , che altrimenti vanno perse... grazie x la risposta se qualcuno la conosce
 
In realtà la questione più importante sarebbe leggere il contratto concluso con le parti.
Questo tipo di contratto, che si stipula direttamente tra le parti, normalmente ha tutta una serie di clausole che prevedono spesso cosa succede in caso di impossibilità a consegnare (restituire in questo caso) i titoli, per esempio, prendendo un contratto standard di prestito titoli italiano:

Vedi l'allegato 2942541

Al momento il prestatore dei titoli ha ricevuto un compenso per il prestito titoli effettuato sotto forma di tasso di interesse sino a quando l'azione non è stata delistata (e non era basso a quando ricordo il tasso). Probabilmente il prestatore quindi ad oggi, rispetto ad altri azionisti, ha avuto un vantaggio.

Il tasso viene normalmente conteggiato sul valore medio di mercato nei 30 giorni precedenti quindi chi è short dal momento in cui il titolo non viene più rilevato smette di pagare il tasso.

Poi se il contratto è stato stipulato all'estero tra operatori esteri valgono le norme del foro competente del contratto.

Il fatto che le posizioni siano ancora riportate penso sia un banale corto-circuito amministrativo per il quale il delisting e la procedura concorsuale in corso impediscono la chiusura tecnica del contratto di prestito e per conseguenza non avviene la cancellazione. Se non avvengono ulteriori nuovi fatti ad un certo punto Consob cancellerà le posizioni.
interessante, qualcuno di voi sa come giuridicamnete sarebbe possiible cedere le proprie azioni bio-on A CHI VOLESSE CHIUDERE LE PROPRIE POSIZIONI SHORT???? LO CHIDO XCHE' MI SERVIREBBE UNA VENDITA FITTIZIA ANCHE A 0,5€ CADAUNA PER FARE EMERGERE LE MINUSVALENZE , che altrimenti vanno perse... grazie x la risposta se qualcuno la conosce
 
10 Gennaio 2024
Il Gruppo Maip costruirà un nuovo stabilimento per Bio On, la struttura sorgerà su un’area di circa 30 mila metri quadrati situata a Castel San Pietro Terme. L’investimento nel rilancio di Bio On è una mossa strategica che si inserisce in un quadro più ampio in cui la collaborazione, sostenuta dall’esperienza del Gruppo Maip accumulata in oltre 12 anni di ricerca nella produzione di composti a base di poliidrossialcanoati (PHA), promette di aprire nuovi orizzonti per dare vita a un portafoglio di materiali unici ed innovativi, contribuendo a posizionare il Gruppo Maip fra i leader del settore.
Con oltre 500 formulazioni a base di PHA il Gruppo si propone di personalizzare ciascun prodotto secondo le esigenze specifiche dei clienti.
Questa diversificazione soddisferà una vasta gamma di esigenze del mercato e garantirà al Gruppo MAIP un vantaggio competitivo in termini di costo e differenziazione.
La struttura aziendale semplificata si coniuga con questa nuova infrastruttura, preparando il terreno per un futuro in cui il Gruppo Maip affronterà le sfide emergenti del mondo digitale e delle esigenze ecologiche.

Gruppo MAIP: dopo l'acquisizione un nuovo stabilimento per Bio On - Plastmagazine
 
10 Gennaio 2024
Il Gruppo Maip costruirà un nuovo stabilimento per Bio On, la struttura sorgerà su un’area di circa 30 mila metri quadrati situata a Castel San Pietro Terme. L’investimento nel rilancio di Bio On è una mossa strategica che si inserisce in un quadro più ampio in cui la collaborazione, sostenuta dall’esperienza del Gruppo Maip accumulata in oltre 12 anni di ricerca nella produzione di composti a base di poliidrossialcanoati (PHA), promette di aprire nuovi orizzonti per dare vita a un portafoglio di materiali unici ed innovativi, contribuendo a posizionare il Gruppo Maip fra i leader del settore.
Con oltre 500 formulazioni a base di PHA il Gruppo si propone di personalizzare ciascun prodotto secondo le esigenze specifiche dei clienti.
Questa diversificazione soddisferà una vasta gamma di esigenze del mercato e garantirà al Gruppo MAIP un vantaggio competitivo in termini di costo e differenziazione.
La struttura aziendale semplificata si coniuga con questa nuova infrastruttura, preparando il terreno per un futuro in cui il Gruppo Maip affronterà le sfide emergenti del mondo digitale e delle esigenze ecologiche.

Gruppo MAIP: dopo l'acquisizione un nuovo stabilimento per Bio On - Plastmagazine

A nessuno viene il dubbio che questa sia una classica "notizia" creata da un algoritmo di intelligenza artificiale per acchiappare qualche click sulle news di internet?

I sintomi ci sono tutti:
- assenza di una fonte diretta, nemmeno sul sito di MAIP o del comune di Castel San Pietro se ne parla;
- l'area di 30.000 mq su cui sorgerebbe il "nuovo" stabilimento coincide in modo imbarazzante con l'area di 30.000 mq su cui è costruito il "vecchio" stabilimento Bio-on;
- gli obbiettivi elencati per il "nuovo" stabilimento sono ripresi dalle dichiarazioni di Eligio Martini nel marzo dell'anno scorso (" I vantaggi sinergici dell’operazione, di natura prettamente industriale e strategica, sono evidenti considerando la posizione di leadership di Bio-On nella produzione della polvere di PHA, e l’eccellente know-how del Gruppo MAIP, maturato in oltre 12 anni di ricerca, nel produrre compounds a base PHA. A dirlo è il presidente Martini: “Grazie a questa operazione e alla evidente sinergia il Gruppo Maip, con il riavvio di Bio-on, amplia la propria catena del valore implementando la produzione di prodotti sostenibili ad alto valore tecnologico”. E aggiunge: “Il nostro obiettivo è di offrire al mercato un eccellente portafoglio di materiali unici e innovativi con pochi eguali a livello mondiale che conterà oltre 500 formulazioni a base di poliidrossialcanoati (Pha), in polvere e in granuli”).

L'intelligenza artificiale rimescola benissimo le parole, facendo sembrare nuovo quello che è vecchio, ma i numeri non li può cambiare: i 30.000mq, gli oltre 12 anni di ricerca e le oltre 500 formulazioni di PHA sono la stessa pappa propinataci a marzo 2023, al momento dell'acquisto all'asta di Bio-on.
La mia impressione è che il "nuovo" stabilimento sia sempre il vecchio caro Bio-on Plants di CSP: licenziati, nel luglio dell'anno scorso, tutti i dipendenti ex-Bio-on che erano rimasti (la "struttura aziendale semplificata"?) Maip prova a rilanciare la produzione di PHA nella vecchia struttura con i vecchi obbiettivi e le vecchie promesse e pure il vecchio PR, Astorri: di "nuovo", per ora, ci sono solo i click acchiappati da Plastmagazine con questo articoletto che puzza di IA lontano un miglio...
 
"Struttura aziendale semplificata" è una definizione stupenda della vicenda Bio On. Anche i portafogli sono stati semplificati (a parte le minus inutilizzabili).
 
A nessuno viene il dubbio che questa sia una classica "notizia" creata da un algoritmo di intelligenza artificiale per acchiappare qualche click sulle news di internet?

I sintomi ci sono tutti:
- assenza di una fonte diretta, nemmeno sul sito di MAIP o del comune di Castel San Pietro se ne parla;
- l'area di 30.000 mq su cui sorgerebbe il "nuovo" stabilimento coincide in modo imbarazzante con l'area di 30.000 mq su cui è costruito il "vecchio" stabilimento Bio-on;
- gli obbiettivi elencati per il "nuovo" stabilimento sono ripresi dalle dichiarazioni di Eligio Martini nel marzo dell'anno scorso (" I vantaggi sinergici dell’operazione, di natura prettamente industriale e strategica, sono evidenti considerando la posizione di leadership di Bio-On nella produzione della polvere di PHA, e l’eccellente know-how del Gruppo MAIP, maturato in oltre 12 anni di ricerca, nel produrre compounds a base PHA. A dirlo è il presidente Martini: “Grazie a questa operazione e alla evidente sinergia il Gruppo Maip, con il riavvio di Bio-on, amplia la propria catena del valore implementando la produzione di prodotti sostenibili ad alto valore tecnologico”. E aggiunge: “Il nostro obiettivo è di offrire al mercato un eccellente portafoglio di materiali unici e innovativi con pochi eguali a livello mondiale che conterà oltre 500 formulazioni a base di poliidrossialcanoati (Pha), in polvere e in granuli”).

L'intelligenza artificiale rimescola benissimo le parole, facendo sembrare nuovo quello che è vecchio, ma i numeri non li può cambiare: i 30.000mq, gli oltre 12 anni di ricerca e le oltre 500 formulazioni di PHA sono la stessa pappa propinataci a marzo 2023, al momento dell'acquisto all'asta di Bio-on.
La mia impressione è che il "nuovo" stabilimento sia sempre il vecchio caro Bio-on Plants di CSP: licenziati, nel luglio dell'anno scorso, tutti i dipendenti ex-Bio-on che erano rimasti (la "struttura aziendale semplificata"?) Maip prova a rilanciare la produzione di PHA nella vecchia struttura con i vecchi obbiettivi e le vecchie promesse e pure il vecchio PR, Astorri: di "nuovo", per ora, ci sono solo i click acchiappati da Plastmagazine con questo articoletto che puzza di IA lontano un miglio...
Mah .....
"Penso che scendere dagli alberi tutti insieme sia stata una decisione un po' avventata" (Charles Darwin)
 
Mah .....
"Penso che scendere dagli alberi tutti insieme sia stata una decisione un po' avventata" (Charles Darwin)
ma che bella "citazione" pregna di significati! Si vede che sei un uomo colto: ti sei letto tutta l'opera di Charles Darwin e fra un trattato di botanica e uno sui fossili a un certo punto hai trovato proprio questa frase di Darwin che si attaglia perfettamente alle Nostre tristi figure....
 
boiata per boiata ti tiro fuori anche io una "citazione" AUTENTICA!
"Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"
(citazionicelebriperfarebellafigura.it)
 
ma che bella "citazione" pregna di significati! Si vede che sei un uomo colto: ti sei letto tutta l'opera di Charles Darwin e fra un trattato di botanica e uno sui fossili a un certo punto hai trovato proprio questa frase di Darwin che si attaglia perfettamente alle Nostre tristi figure....
Magari Darwin c'entra solo nei meme di internet, non faceva certo quel tipo di battute; battuta che per altro nasce probabilmente come variante del mitico incipit della "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams, 1979, ("Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore abbandonare per sempre gli alberi").
 
Magari Darwin c'entra solo nei meme di internet, non faceva certo quel tipo di battute; battuta che per altro nasce probabilmente come variante del mitico incipit della "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams, 1979, ("Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore abbandonare per sempre gli alberi").
infatti ero ironico. Sono le "citazioni" di Internet, buone per i gonzi come lui.
 
A nessuno viene il dubbio che questa sia una classica "notizia" creata da un algoritmo di intelligenza artificiale per acchiappare qualche click sulle news di internet?

I sintomi ci sono tutti:
- assenza di una fonte diretta, nemmeno sul sito di MAIP o del comune di Castel San Pietro se ne parla;
- l'area di 30.000 mq su cui sorgerebbe il "nuovo" stabilimento coincide in modo imbarazzante con l'area di 30.000 mq su cui è costruito il "vecchio" stabilimento Bio-on;
- gli obbiettivi elencati per il "nuovo" stabilimento sono ripresi dalle dichiarazioni di Eligio Martini nel marzo dell'anno scorso (" I vantaggi sinergici dell’operazione, di natura prettamente industriale e strategica, sono evidenti considerando la posizione di leadership di Bio-On nella produzione della polvere di PHA, e l’eccellente know-how del Gruppo MAIP, maturato in oltre 12 anni di ricerca, nel produrre compounds a base PHA. A dirlo è il presidente Martini: “Grazie a questa operazione e alla evidente sinergia il Gruppo Maip, con il riavvio di Bio-on, amplia la propria catena del valore implementando la produzione di prodotti sostenibili ad alto valore tecnologico”. E aggiunge: “Il nostro obiettivo è di offrire al mercato un eccellente portafoglio di materiali unici e innovativi con pochi eguali a livello mondiale che conterà oltre 500 formulazioni a base di poliidrossialcanoati (Pha), in polvere e in granuli”).

L'intelligenza artificiale rimescola benissimo le parole, facendo sembrare nuovo quello che è vecchio, ma i numeri non li può cambiare: i 30.000mq, gli oltre 12 anni di ricerca e le oltre 500 formulazioni di PHA sono la stessa pappa propinataci a marzo 2023, al momento dell'acquisto all'asta di Bio-on.
La mia impressione è che il "nuovo" stabilimento sia sempre il vecchio caro Bio-on Plants di CSP: licenziati, nel luglio dell'anno scorso, tutti i dipendenti ex-Bio-on che erano rimasti (la "struttura aziendale semplificata"?) Maip prova a rilanciare la produzione di PHA nella vecchia struttura con i vecchi obbiettivi e le vecchie promesse e pure il vecchio PR, Astorri: di "nuovo", per ora, ci sono solo i click acchiappati da Plastmagazine con questo articoletto che puzza di IA lontano un miglio...
Unico commento se
A nessuno viene il dubbio che questa sia una classica "notizia" creata da un algoritmo di intelligenza artificiale per acchiappare qualche click sulle news di internet?

I sintomi ci sono tutti:
- assenza di una fonte diretta, nemmeno sul sito di MAIP o del comune di Castel San Pietro se ne parla;
- l'area di 30.000 mq su cui sorgerebbe il "nuovo" stabilimento coincide in modo imbarazzante con l'area di 30.000 mq su cui è costruito il "vecchio" stabilimento Bio-on;
- gli obbiettivi elencati per il "nuovo" stabilimento sono ripresi dalle dichiarazioni di Eligio Martini nel marzo dell'anno scorso (" I vantaggi sinergici dell’operazione, di natura prettamente industriale e strategica, sono evidenti considerando la posizione di leadership di Bio-On nella produzione della polvere di PHA, e l’eccellente know-how del Gruppo MAIP, maturato in oltre 12 anni di ricerca, nel produrre compounds a base PHA. A dirlo è il presidente Martini: “Grazie a questa operazione e alla evidente sinergia il Gruppo Maip, con il riavvio di Bio-on, amplia la propria catena del valore implementando la produzione di prodotti sostenibili ad alto valore tecnologico”. E aggiunge: “Il nostro obiettivo è di offrire al mercato un eccellente portafoglio di materiali unici e innovativi con pochi eguali a livello mondiale che conterà oltre 500 formulazioni a base di poliidrossialcanoati (Pha), in polvere e in granuli”).

L'intelligenza artificiale rimescola benissimo le parole, facendo sembrare nuovo quello che è vecchio, ma i numeri non li può cambiare: i 30.000mq, gli oltre 12 anni di ricerca e le oltre 500 formulazioni di PHA sono la stessa pappa propinataci a marzo 2023, al momento dell'acquisto all'asta di Bio-on.
La mia impressione è che il "nuovo" stabilimento sia sempre il vecchio caro Bio-on Plants di CSP: licenziati, nel luglio dell'anno scorso, tutti i dipendenti ex-Bio-on che erano rimasti (la "struttura aziendale semplificata"?) Maip prova a rilanciare la produzione di PHA nella vecchia struttura con i vecchi obbiettivi e le vecchie promesse e pure il vecchio PR, Astorri: di "nuovo", per ora, ci sono solo i click acchiappati da Plastmagazine con questo articoletto che puzza di IA lontano un miglio...
Mi sembra che tu possa avere ragione ;) Qualcun'altro ti dirà però che sei un diffamatore....:asd:
 
A nessuno viene il dubbio che questa sia una classica "notizia" creata da un algoritmo di intelligenza artificiale per acchiappare qualche click sulle news di internet?

I sintomi ci sono tutti:
- assenza di una fonte diretta, nemmeno sul sito di MAIP o del comune di Castel San Pietro se ne parla;
- l'area di 30.000 mq su cui sorgerebbe il "nuovo" stabilimento coincide in modo imbarazzante con l'area di 30.000 mq su cui è costruito il "vecchio" stabilimento Bio-on;
- gli obbiettivi elencati per il "nuovo" stabilimento sono ripresi dalle dichiarazioni di Eligio Martini nel marzo dell'anno scorso (" I vantaggi sinergici dell’operazione, di natura prettamente industriale e strategica, sono evidenti considerando la posizione di leadership di Bio-On nella produzione della polvere di PHA, e l’eccellente know-how del Gruppo MAIP, maturato in oltre 12 anni di ricerca, nel produrre compounds a base PHA. A dirlo è il presidente Martini: “Grazie a questa operazione e alla evidente sinergia il Gruppo Maip, con il riavvio di Bio-on, amplia la propria catena del valore implementando la produzione di prodotti sostenibili ad alto valore tecnologico”. E aggiunge: “Il nostro obiettivo è di offrire al mercato un eccellente portafoglio di materiali unici e innovativi con pochi eguali a livello mondiale che conterà oltre 500 formulazioni a base di poliidrossialcanoati (Pha), in polvere e in granuli”).

L'intelligenza artificiale rimescola benissimo le parole, facendo sembrare nuovo quello che è vecchio, ma i numeri non li può cambiare: i 30.000mq, gli oltre 12 anni di ricerca e le oltre 500 formulazioni di PHA sono la stessa pappa propinataci a marzo 2023, al momento dell'acquisto all'asta di Bio-on.
La mia impressione è che il "nuovo" stabilimento sia sempre il vecchio caro Bio-on Plants di CSP: licenziati, nel luglio dell'anno scorso, tutti i dipendenti ex-Bio-on che erano rimasti (la "struttura aziendale semplificata"?) Maip prova a rilanciare la produzione di PHA nella vecchia struttura con i vecchi obbiettivi e le vecchie promesse e pure il vecchio PR, Astorri: di "nuovo", per ora, ci sono solo i click acchiappati da Plastmagazine con questo articoletto che puzza di IA lontano un miglio...
A me il solo dubbio che viene riguarda il perchè continuate a presidiare in massa un fol su un tema di cui dite non avere alcun interesse specifico. Secondo me MAIP ha fatto un investimento mettendo milioni (non virtuali, ma reali) su un'impresa fatta fallire, evidentemente credendo nelle sue potenzialità. Attacarsi a baggianate tipo AI (tutto automaticamente replicato) ignorando il dato reale (milioni investiti) conferma una certa malafede. Certo, per difendere l'indifendibile andate poi a discutere filosoficamente di altro (citazioni). Poi vi blindate scientificamente affermando che è così e che chiunque dirà altro è un diffamatore del diffamatore. Strategia scientifica, complimenti al gruppo
 
A me il solo dubbio che viene riguarda il perchè continuate a presidiare in massa un fol su un tema di cui dite non avere alcun interesse specifico. Secondo me MAIP ha fatto un investimento mettendo milioni (non virtuali, ma reali) su un'impresa fatta fallire, evidentemente credendo nelle sue potenzialità. Attacarsi a baggianate tipo AI (tutto automaticamente replicato) ignorando il dato reale (milioni investiti) conferma una certa malafede. Certo, per difendere l'indifendibile andate poi a discutere filosoficamente di altro (citazioni). Poi vi blindate scientificamente affermando che è così e che chiunque dirà altro è un diffamatore del diffamatore. Strategia scientifica, complimenti al gruppo
Quindi MAIP prima non partecipa all'asta per lo stabilimento Bio-On Plants ( Maip non si presenta all’asta per Bio-on plants: zero offerte, ora il rischio di cause e licenziamenti ) nonostante si fosse impegnata a farlo in sede di concordato secondo il Corriere ( Bio-on, Maip non si presenterà all'asta e i sindacati attaccano: «Rilancio a rischio» ) per poi progettare di costruire un nuovo impianto nello stesso sito senza poter abbattere il vecchio ? In effetti, parafrasando il sagace Francesco, qui si può parlare eventualmente di Artificiale, di Intelligenza direi meno.

C'è anche questa Bio On Plants senza pace Sette lavoratori a rischio che dice che Haruki (partecipata da Maip) non farà più manutenzione e gestione dell'impianto Bio-On Plants lasciando a piede pare i dipendenti.
 
Magari Darwin c'entra solo nei meme di internet, non faceva certo quel tipo di battute; battuta che per altro nasce probabilmente come variante del mitico incipit della "Guida galattica per autostoppisti" di Douglas Adams, 1979, ("Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore abbandonare per sempre gli alberi").
Con permesso, forse non l'hai riletta bene prima di postarla. Ma credo che la tua mirabolante teoria che spiega vi sarebbero in giro algoritmi IA che generano articoli di stampa favorevoli alla BioOn, più che inerente all'intelligenza artificiale pare riferibile a semplice stupidità naturale.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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