[ BIO ON ] Obiettivo... la Triplete del Contadino... XV

Buona Domenica Confratelli.

Oltre a ciò , le varie cose che stanno per arrivare possono essere...

1) Anticipazione dati bilancio 2018.

2) Nuovo PI 2019/22

3) Passaggio a nuovo Mercato... ( Star ,Nasdaq) con enormi problemi per i Fondi short...se ancora non si sono ricoperti. :D

4) Approvazione del FDA dagli USA.

5) Possibile Dvd già dato nel 2016 0,15 cent ( con 27 mil di ebitda del 2018...) seguiamo tutto ciò :D OK!

6) L'avvio delle produzioni degli impianti , delle licenze vendute nel 2015, sono passati quasi 4 anni.

7) Ripeto le azioni in circolazione sono poche e saranno sempre meno...quando arriveranno queste cose poveri fondi short, altra benzina sul fuoco. :D

Buona domenica a tutti,
Caro Azionet grazie di ricordarci quanto di interessante ci aspetta....bisogna sempre avere in mente le cose fondamentali. 👍
 
Il passaggio ad una borsa piu’ grande porta in automatico i fondi passivi (che replicano l’indice di quella borsa) a dover acquistare la ponderazione del titolo nell’indice mentre tutti i fondi attivi che hanno questo indice di riferimento la possono acquistare. Essendo un titolo a forte crescita i gestori verrebbero penalizzati se il titolo sale piu’ dell’indice e loro non ce l’hanno.
Per i nostri 4 fondi short sarebbe una bruttissima notizia l’annuncio di cambio di listino soprattutto se il cambio sara’ vicino nel tempo.

Altro effetto non trascurabile e’ quello della pubbliita’, molti gestori di fondo è addetti guarderanno la societa’ e il titolo verra’ coperto da piu’ analisti

Non vedo l’ora che accada🤩🤩🤩
 
Il passaggio ad una borsa piu’ grande porta in automatico i fondi passivi (che replicano l’indice di quella borsa) a dover acquistare la ponderazione del titolo nell’indice mentre tutti i fondi attivi che hanno questo indice di riferimento la possono acquistare. Essendo un titolo a forte crescita i gestori verrebbero penalizzati se il titolo sale piu’ dell’indice e loro non ce l’hanno.
Per i nostri 4 fondi short sarebbe una bruttissima notizia l’annuncio di cambio di listino soprattutto se il cambio sara’ vicino nel tempo.

Altro effetto non trascurabile e’ quello della pubbliita’, molti gestori di fondo è addetti guarderanno la societa’ e il titolo verra’ coperto da piu’ analisti

E' importante ma non sufficiente. Ci sono casi dove è successo il contrario (vedi Giglio group da Aim allo Star, etc...). L'importante è che ci sia un mix di notizie!
 
Sono andato a leggermi i requisiti per il cambiamento di borsa e per passare allo STAR i requisiti ci sono pero’ e’ un mercato per capitalizzazioni tra 40 mio e 1 mia, pertanto Bio On che stabilmente e’ oltre al miliardo dovrebbe andare al mercato Blue Chip.

I titoli del mercato Blue Chip dovrebbero scendere allo STAR se hanno capitalizzazioni sotto gli 800 mio.

Se i risultati annui saranno come da previsione azienda credo proprio verra’ annunciato il passaggio di segmento.

Se c’e’ speculazione sul passaggio di mercato, ovvero chi in anticipo accumula puo’ darsi che il titolo non salga o addirittura scenda, non mi pare pero’ sia il caso di Bio On.

Dal punto di vista finanziario il cambiare segmento e’ neutrale per i profitti, ma testimonia la crescita dell’azienda e la fiducia nel futuro.

Dividendo dubito venga annunciato, con il potenziale che ha l’azienda meglio reinvesta in PROGETTI.
 
Buona Domenica Confratelli.

Oltre a ciò , le varie cose che stanno per arrivare possono essere...

1) Anticipazione dati bilancio 2018.

2) Nuovo PI 2019/22

3) Passaggio a nuovo Mercato... ( Star ,Nasdaq) con enormi problemi per i Fondi short...se ancora non si sono ricoperti. :D

4) Approvazione del FDA dagli USA.

5) Possibile Dvd già dato nel 2016 0,15 cent ( con 27 mil di ebitda del 2018...) seguiamo tutto ciò :D OK!

6) L'avvio delle produzioni degli impianti , delle licenze vendute nel 2015, sono passati quasi 4 anni.

7) Ripeto le azioni in circolazione sono poche e saranno sempre meno...quando arriveranno queste cose poveri fondi short, altra benzina sul fuoco. :D

Concordo su tutti i punti.
Per il dividendo penso però che sia meglio se li usano per ingrandire il centro di ricerca ed assumere altro personale
 
Concordo su tutti i punti.
Per il dividendo penso però che sia meglio se li usano per ingrandire il centro di ricerca ed assumere altro personale

Vero ma lo è altrettanto che il dividendo “serve” anche e sopratutto ad Astorri e Cicognani quale giusta remunerazione del loro grande lavoro, non potendo almeno loro andare a mercato a vendere anche solo una parte delle azioni possedute per portare a casa dei soldi oltre ai compenso. Ovviamente il dividendo andrà poi a cascata su tutti, io penso invece che un dividendo ci sarà nel 2019 con riferimento al 2018, la società produce cassa con una intensità disarmante e i contratti in itinere lo giustificherebbero abbondantemente visto che altri impianti oltre a quelli pilota già in corso non verranno realizzati da Bio On ma eventualmente da società in compartecipazione con altri gruppi. Per il futuro non vedrei affatto male la previsione di un piano di stock options
 
Concordo su tutti i punti.
Per il dividendo penso però che sia meglio se li usano per ingrandire il centro di ricerca ed assumere altro personale

Io volevo dire che c'è anche l'opzione Dvd , che poi può sempre darne una parte dei 27/30 mil di ebitda...ho portato l'esempio che diede il dvd di 0,15 cent nel 2016 con circa 2 mil di utili. E non è certo per mancanza di soldi ci sono per fare tutto.:D
 
Io volevo dire che c'è anche l'opzione Dvd , che poi può sempre darne una parte dei 27/30 mil di ebitda...ho portato l'esempio che diede il dvd di 0,15 cent nel 2016 con circa 2 mil di utili. E non è certo per mancanza di soldi ci sono per fare tutto.:D

Condivido Mariano, ipotizzando come pare certo i 60/62 mln di ricavi 2018 stando all’ebitda elevato di Bio on, pur volendo essere cautelativi e accantonare ben oltre la metà dell’utile 2018 che personalmente prevedo in non meno di 20 milioni, anche solo distribuendo la metà di esso sarebbero in grado di staccare una cedola dividendo di circa cinquanta centesimi a ciascuna delle 18,825 mln di azioni. Ci sarebbe di che essere soddisfatti che ne dite ?
 
Condivido Mariano, ipotizzando come pare certo i 60/62 mln di ricavi 2018 stando all’ebitda elevato di Bio on, pur volendo essere cautelativi e accantonare ben oltre la metà dell’utile 2018 che personalmente prevedo in non meno di 20 milioni, anche solo distribuendo la metà di esso sarebbero in grado di staccare una cedola dividendo di circa cinquanta centesimi a ciascuna delle 18,825 mln di azioni. Ci sarebbe di che essere soddisfatti che ne dite ?

Hai centrato il mio pensiero, di 50 cent di dvd...motivo valido perchè il sig Astorri, e il sig Cicognagni, detengono rispettivamente 1.242.750 azioni ... € 621000 di Dvd a testa. :D
 
ripeto mi mangio le mani non essendo entrato a 8 xvia del minimo pz.. adesso penso abbia ormai raggiunto il tetto quotazioni. ben felice x chi è dentro di sbagliare ma un salto che ha fatto da 5 a 70 penso non lo faccia +
 
ripeto mi mangio le mani non essendo entrato a 8 xvia del minimo pz.. adesso penso abbia ormai raggiunto il tetto quotazioni. ben felice x chi è dentro di sbagliare ma un salto che ha fatto da 5 a 70 penso non lo faccia +

Quello che hai visto fino qui...è solo la punta dell'iceberg...vorrá dire che quello che hai perso prima lo perderai pure dopo. :D
 
Io volevo dire che c'è anche l'opzione Dvd , che poi può sempre darne una parte dei 27/30 mil di ebitda...ho portato l'esempio che diede il dvd di 0,15 cent nel 2016 con circa 2 mil di utili. E non è certo per mancanza di soldi ci sono per fare tutto.:D

Buona domenica AzioNet e a tutti i confratelli.
Opinione personale,il dividendo,credo non ci sarà.
L'ultimo con dati 2015 non prevedeva la produzione ma solo vendita di licenze,poi novembre 2016 arriva la decisione di creare il primo impianto dimostrativo.
Allora sembrava bastassero 15 milioni per realizzarlo,poi diventati con il centro ricerche più di 30 milioni.
Ora dopo accordo con Unilever e rallentamenti di vario tipo (sembrava che tutti la volessero la bioplastica di bio-on),Marco ha capito che deve essere lui per primo a produrre e dare dimostrazione pratica del valore del PHA.
Sulla carta nel mondo ci sono diversi impianti certificati bio-on,ma nessuno sa nulla,se producono,se sono realizzati,quindi Marco avrà bisogno di soldi per realizzare più impianti possibile,poi al momento giusto, cambierà strategia e si darà un lauto dividendo.
Ogni cosa a suo tempo.
Bio-on deve crescere velocemente, ha detto marco.per costruire impianti servono molti soldi poi ci saranno l'auto dividendi.
Come ha detto cicognani,lascia stare andiamo a lavorare.

La plastica é viva,viva la plastica di bio-on
 
Buona domenica AzioNet e a tutti i confratelli.
Opinione personale,il dividendo,credo non ci sarà.
L'ultimo con dati 2015 non prevedeva la produzione ma solo vendita di licenze,poi novembre 2016 arriva la decisione di creare il primo impianto dimostrativo.
Allora sembrava bastassero 15 milioni per realizzarlo,poi diventati con il centro ricerche più di 30 milioni.
Ora dopo accordo con Unilever e rallentamenti di vario tipo (sembrava che tutti la volessero la bioplastica di bio-on),Marco ha capito che deve essere lui per primo a produrre e dare dimostrazione pratica del valore del PHA.
Sulla carta nel mondo ci sono diversi impianti certificati bio-on,ma nessuno sa nulla,se producono,se sono realizzati,quindi Marco avrà bisogno di soldi per realizzare più impianti possibile,poi al momento giusto, cambierà strategia e si darà un lauto dividendo.
Ogni cosa a suo tempo.
Bio-on deve crescere velocemente, ha detto marco.per costruire impianti servono molti soldi poi ci saranno l'auto dividendi.
Come ha detto cicognani,lascia stare andiamo a lavorare.

La plastica é viva,viva la plastica di bio-on

Nelle aziende ad alto potenziale come Bio-on, è bene che il dividendo non ci sia nè quest'anno nè i prossimi.
 
Il mondo della plastica sta cambiando e siamo solo all’inizio, l’azienda deve investire in questa fase rinunciando al dividendo, a me va bene cosi’. Se servisse investire di piu’ o acquisire a me andrebbe bene anche un aumento di capitale magari riservato ad un grosso gruppo come BASF.
Si sta disegnando il mondo della plastica di domani e bisogna prendere piu’ mercato che si puo’ ovviamente nelle nicchie ad alto margine. La prevista espansione negli USA che e’ d’obbligo necessitera’ investire parecchio ... e va fatto
 
Buona domenica AzioNet e a tutti i confratelli.
Opinione personale,il dividendo,credo non ci sarà.
L'ultimo con dati 2015 non prevedeva la produzione ma solo vendita di licenze,poi novembre 2016 arriva la decisione di creare il primo impianto dimostrativo.
Allora sembrava bastassero 15 milioni per realizzarlo,poi diventati con il centro ricerche più di 30 milioni.
Ora dopo accordo con Unilever e rallentamenti di vario tipo (sembrava che tutti la volessero la bioplastica di bio-on),Marco ha capito che deve essere lui per primo a produrre e dare dimostrazione pratica del valore del PHA.
Sulla carta nel mondo ci sono diversi impianti certificati bio-on,ma nessuno sa nulla,se producono,se sono realizzati,quindi Marco avrà bisogno di soldi per realizzare più impianti possibile,poi al momento giusto, cambierà strategia e si darà un lauto dividendo.
Ogni cosa a suo tempo.
Bio-on deve crescere velocemente, ha detto marco.per costruire impianti servono molti soldi poi ci saranno l'auto dividendi.
Come ha detto cicognani,lascia stare andiamo a lavorare.

La plastica é viva,viva la plastica di bio-on

Mai dire mai, poi io ho detto come possibile opzione del dvd.
L'impianto costruito è già pagato, e per l'ampliamento del secondo sono necessari meno milioni del primo, e credo unico impianto che costruirà Bio on.
Quello che ha costruito e che costruirà...è un'impianto pilota all'avanguardia dimostrativo, inserito nella produzione di polimeri speciali in settori ad alta reditivitá...come la cosmesi, biomedicale, Natraceutica, bioremediation, ricavati pure da Co2.
E servirà con il fatturato della sua produzione , proprio per autofinanziarsi. E a lavori ultimati con ricavi di 200mil...
Per il resto gli impianti li costruirà chi compra licenze.
 
Ultima modifica:
....ormai attendo "spasmodicamente" l'approvazione all' FDA;secondo me sarà l'inizio di una importantissima fase di conoscenza e sviluppo industriale straordinaria vista l'importanza e la completezza di questa certificazione.
 
Per chi vuole il dividendo può comprare ENI o ISP!

Se la battuta del dvd é riferita a me...sbagli di molto , io sono qui dall'inizio della quotazione, e avevo i warrant dopo aver fatto il 1000% , pmc 0,87 poi convertiti...
Penso che mi basta il rialzo ottenuto , senza dare la caccia a ENI E SIP per il dvd. So e posso aspettare sono forse uno dei pochi dal 2014.
Buona serata.
 
Per chi vuole il dividendo può comprare ENI o ISP!

Sei totalmente fuori strada parlare di un potenziale dvd che Bio on potrebbe anche staccare non significa che chi è dentro lo abbia fatto per ottenere quello, hai perduto l’occasione per fare un commento sensato.
A nessuno di noi, anche a coloro che ne possiedono 10 mila di azioni cambierebbe la vita il dvd ma di certo per Astorri e Cicognani sarebbe un’ottima remunerazione alternativa ai compensi in attesa magari di lanciare un piano di stock options
 
Siamo un po’ permalosetti, intendevo solo che parlare di dividendo al momento su Bio On è senza senso IMHO...poi vabbè ognuno fa le considerazioni che vuole!
 
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