BITCOIN - Thread Ufficiale - Road to 140k - vol. VIII

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la Sfizzerah alza i tassi nonostante ciò che è accaduto a Debit Suisse. 50 punti base

Mi sa che i mercati stanno prezzando male le intenzioni delle CB e la situazione generale
 
Finalmente si dicono queste cose.
La supply di bitcoin potrebbe cambiare in qualsiasi momento.
Certo, la supply nel codice di Bitcoin potrei cambiarla io, oppure potresti cambiarla tu.
Dal punto di vista tecnico è triviale.

Senonchè la cosa è del tutto indifferente, per 3 ragioni piuttosto valide.

1) Un cambiamento in corsa delle regole di consenso si chiama hard fork. Il problema di uno hard fork non è affatto cambiare le regole, ma fare in modo che la maggior parte degli attori segua quelle del fork , tanto che si tratti di nodi quanto di miners. Uno hard fork è precisamente quanto è stato fatto per esempio con Bitcoin Cash e Bitcoin SV ecc ... 6 anni fa, cambiando la dimensione di blocco.

Uno hard fork produce una biforcazione tra Bitcoin ed un suo quasi-clone, spesso considerato uno scam coin.
Quale dei due sia l'uno o l'altro dipende semplicemente dalla preferenza accordata dalla maggioranza.
Cambiare tale preferenza implica la necessità di uno sforzo attivo da parte degli attori coinvolti, altrimenti vince l'inerzia.
Questo è il concetto di consenso alla base di Bitcoin.

2) Non è affatto nella convenienza dei miner aumentare in corsa lo hard cap dei 21 milioni di coin. Non è difficile comprendere che aumentare il cap di emissione di una "moneta" che ha per valore aggiunto la scarsità sia una cosa controproducente per il valore unitario. Se anche decuplicassi la supply per certo non faresti un favore ai miners, al contrario. Pensa se decuplicassi istantaneamente la supply dell'oro ...

Ad ogni modo, ci fosse anche solo il minimo dubbio in merito, faccio presente che aumentare la supply è esattamente quello che fece Bitcoin Diamond nel 2017, un altro hard fork fallimentare di Bitcoin. Credo che i più neppure sappiano che esso esista, tanto per dare un'idea del successo. Figurariamoci i miners ...

3) Non esistono delle ipotetiche qualità monetarie "taumaturgiche" che -da sole- possano decretare il successo. Questa è una favola che ci piace raccontarci, perchè ci mette in una comfort zone. Nè il PoW, nè una supply finita, nè lo halving, nè qualsiasi altra caratteristica squisitamente tecnica costituisce di per sè una garanzia di vantaggio o di successo.

Così non fosse scam fork come BItcoin SV, Bitcoin Cash, Bitcoin Gold o Bitcoin Diamond verrebbero scambiati a ben altri prezzi, considerato che condividono con Bitcoin il 99% del DNA.

Oltre una certa misura il prezzo non lo fa mai il "prodotto", ma la preferenza accordatagli dal mercato.

Bitcoin oggi "vale" in primis perchè questo mercato vi riconosce una coerenza ed efficacia, quali che siano i suoi internals.
Questi ultimi i più neppure li comprendono e vivono di una narrazione.

Se un domani ciò dovesse cambiare non saranno certo delle presunte proprietà monetarie miracolose a salvarlo, in termini di valore venale.
 
Ultima modifica:
Certo, la supply nel codice di Bitcoin potrei cambiarla io, oppure potresti cambiarla tu.
Dal punto di vista tecnico è triviale.

Senonchè la cosa è del tutto indifferente, per 3 ragioni piuttosto valide.

1) Un cambiamento in corsa delle regole di consenso si chiama hard fork. Il problema di uno hard fork non è affatto cambiare le regole, ma fare in modo che la maggior parte degli attori segua quelle del fork , tanto che si tratti di nodi quanto di miners. Uno hard fork è precisamente quanto è stato fatto per esempio con Bitcoin Cash e Bitcoin SV ecc ... 6 anni fa, cambiando la dimensione di blocco.

Uno hard fork produce una biforcazione tra Bitcoin ed un suo quasi-clone, spesso considerato uno scam coin.
Quale dei due sia l'uno o l'altro dipende semplicemente dalla preferenza accordata dalla maggioranza.
Cambiare tale preferenza implica la necessità di uno sforzo attivo da parte degli attori coinvolti, altrimenti vince l'inerzia.
Questo è il concetto di consenso alla base di Bitcoin.

2) Non è affatto nella convenienza dei miner aumentare in corsa lo hard cap dei 21 milioni di coin. Non è difficile comprendere che aumentare il cap di emissione di una "moneta" che ha per valore aggiunto la scarsità sia una cosa controproducente per il valore unitario. Se anche decuplicassi la supply per certo non faresti un favore ai miners, al contrario. Pensa se decuplicassi istantaneamente la supply dell'oro ...

Ad ogni modo, ci fosse anche solo il minimo dubbio in merito, faccio presente che aumentare la supply è esattamente quello che fece Bitcoin Diamond nel 2017, un altro hard fork fallimentare di Bitcoin. Credo che i più neppure sappiano che esso esista, tanto per dare un'idea del successo. Figurariamoci i miners ...

3) Non esistono delle ipotetiche qualità monetarie "taumaturgiche" che -da sole- possano decretare il successo. Questa è una favola che ci piace raccontarci, perchè ci mette in una comfort zone. Nè il PoW, nè una supply finita, nè lo halving, nè qualsiasi altra caratteristica squisitamente tecnica costituisce di per sè una garanzia di vantaggio o di successo.

Così non fosse scam fork come BItcoin SV, Bitcoin Cash, Bitcoin Gold o Bitcoin Diamond verrebbero scambiati a ben altri prezzi, considerato che condividono con Bitcoin il 99% del DNA.

Oltre una certa misura il prezzo non lo fa mai il "prodotto", ma la preferenza accordatagli dal mercato.

Bitcoin oggi "vale" in primis perchè questo mercato vi riconosce una coerenza ed efficacia, quali che siano i suoi internals.
Questi ultimi i più neppure li comprendono e vivono di una narrazione.

Se un domani ciò dovesse cambiare non saranno certo delle presunte proprietà monetarie miracolose a salvarlo, in termini di valore venale.

A me sembra che il 'fork' sia la vecchia maniera tribale e brutale nella gestione del Bitcoin

Ora si vota con il 'signal':

if at least 90% of the blocks mined in any of the designated two-week difficulty periods "signal" their support for the upgrade, then the activation process can begin

Ovvero, se volessero rendere 'inflazionistico' il BTC ... basta che venga proposto per il voto ... e se si ha il 90% dei voti ... non c'e' nessun 'hard fork' ... si passa al nuovo codice in maniera democratica, senza dover far la prova di chi lo ha piu' lungo ...

Il Doge ha dentro una inflazione programmata, il che aiuta i minatori ... il BTC vedremo ... tra 1 anno le cose dovrebbero essere ancora accettabili per i minatori .. tra 5 o 9 invece ...

Fare 2% di inflazione programmata sul BTC ... non penso sarebbe la fine del mondo
Sarebbero ~500k BTC in piu' all'anno ... magari ... si simplifica a 365k BTC all'anno di produzione fissa col bonus ... che sarebbero 1000 BTC al giorno ... piu' o meno come il bonus attuale

Magari basterebbe pure 1% di inflazione ... con soli 500 BTC al giorno di nuovo conio ...

Secondo me ... prima o poi ... i minatori (che hanno il controllo) ... obbligheranno un cambiamento del genere

Allo stato attuale, anche con le schimmiette sulla blockchain, non si produce abbastanza valore (esludendo i bonus) per garantire gli investimenti enciclopedici fatti in miniera ... ed avere una miniera 'forte' e' importante la stabilita' del BTC e del suo valore stesso
 
3) Non esistono delle ipotetiche qualità monetarie "taumaturgiche" che -da sole- possano decretare il successo. Questa è una favola che ci piace raccontarci, perchè ci mette in una comfort zone. Nè il PoW, nè una supply finita, nè lo halving, nè qualsiasi altra caratteristica squisitamente tecnica costituisce di per sè una garanzia di vantaggio o di successo.

Così non fosse scam fork come BItcoin SV, Bitcoin Cash, Bitcoin Gold o Bitcoin Diamond verrebbero scambiati a ben altri prezzi, considerato che condividono con Bitcoin il 99% del DNA.

Oltre una certa misura il prezzo non lo fa mai il "prodotto", ma la preferenza accordatagli dal mercato.
:clap:;)
 
A me sembra che il 'fork' sia la vecchia maniera tribale e brutale nella gestione del Bitcoin

Ora si vota con il 'signal':

Ovvero, se volessero rendere 'inflazionistico' il BTC ... basta che venga proposto per il voto ... e se si ha il 90% dei voti ... non c'e' nessun 'hard fork' ... si passa al nuovo codice in maniera democratica, senza dover far la prova di chi lo ha piu' lungo ...

Il Doge ha dentro una inflazione programmata, il che aiuta i minatori ... il BTC vedremo ... tra 1 anno le cose dovrebbero essere ancora accettabili per i minatori .. tra 5 o 9 invece ...

Fare 2% di inflazione programmata sul BTC ... non penso sarebbe la fine del mondo
Sarebbero ~500k BTC in piu' all'anno ... magari ... si simplifica a 365k BTC all'anno di produzione fissa col bonus ... che sarebbero 1000 BTC al giorno ... piu' o meno come il bonus attuale

Magari basterebbe pure 1% di inflazione ... con soli 500 BTC al giorno di nuovo conio ...

Secondo me ... prima o poi ... i minatori (che hanno il controllo) ... obbligheranno un cambiamento del genere

Allo stato attuale, anche con le schimmiette sulla blockchain, non si produce abbastanza valore (esludendo i bonus) per garantire gli investimenti enciclopedici fatti in miniera ... ed avere una miniera 'forte' e' importante la stabilita' del BTC e del suo valore stesso
Hmm, no.

Uno "hard fork" non è una pratica, o una nuova o vecchia maniera.

E' semplicemente la registrazione fattuale di ciò che accade a valle dell'inserimento in rete di client con funzioni non retrocompatibili rispetto alle regole di consenso in auge.

Detto in parole molto povere, ma chiare: se oggi tu colleghi una nuova versione del client di Bitcoin che incorpora delle regole non pienamente condivise dalla precedente succede semplicemente che i blocchi che eventualmente "mini" e propaghi verranno automaticamente ritenuti non validi, saranno rifiutati ed ignorati da tutto il resto degli attori della rete di Bitcoin.

Un hard fork è questo, fine della storia.
Non c'è alcuna scorciatoia, perchè il tuo vincolo qui è costituito dal consenso generato dal software che gira su macchine altrui.

Se riesci a fare dei proseliti puoi ritagliarti la tua nicchia, come quella degli altri fork di Bitcoin, ma di fatto occorre che tu convinca persone a sostituire la versione del client che stanno utilizzando con la tua. Il problema sta qui e non è proprio cosa di poco conto.

In generale, occorre non confondere uno hard fork con un soft fork.
Non sono sinonimi funzionali.

La differenza cardinale tra un hard fork ed un soft fork sta proprio nel fatto che il secondo resta retrocompatibile, non sovvertendo regole di consenso in auge.

Cosicchè i nodi e miner che eseguono client in versioni diverse e precedenti possono continuare a vedere come validi i blocchi prodotti dal tuo nuovo client, purchè esso esegua un soft fork e quindi NON violi le regole di consenso.

Questo è stato precisamente il caso per esempio di Segwit o Taproot.
I nodi che eseguono versioni del client bitcoin non-segwit compliant continuano a vedere i blocchi segWit come validi in ragione del fatto che la dimensione del blocco NON è stata cambiata (resta nominalmente 1Mb), ma è stata diversamente declinata. Per cambiarla sarebbe stato necessario un successivo hard fork, quello di Segwit2x, che poi non è avvenuto perchè si è compreso che non avrebbe raccolto sufficiente consenso.

Quanto ai meccanismi di signaling, si tratta di strumenti utilizzati per perseguire l'attivazione di un soft fork ad una tale data / altezza di blocco / certe condizioni. Il signaling non è propriamente un voto, dice semplicemente "sono pronto".

Aggiungo infine che esistono due tipi di soft fork: ci sono gli user activated soft fork (UASF) ed i miners activated soft fork (MASF).

I primi (UASF) sono quelli che ad oggi hanno dimostrato fattivamente di potere permettere cambiamenti, pur restando sempre nel perimetro del protocollo di consenso originale "Nakamoto", per le ragioni sopra esposte. Coinvolgono tutti gli utenti (operatori di nodi) della rete.

I secondi (MASF) hanno già fallito varie volte in modo spettacolare, ad esempio in occasione del famigerato BIP-148 nel 2017. Questo a testimonianza del fatto che i miners spesso non sono un sottoinsieme sufficientemente compatto e coerente per forzare da soli anche solo l'esito di un soft fork. Figurarsi controllare alcunchè ...

Quanto all'opportunità o meno di una inflazione programmata, ci sono varie scuole di pensiero.
Su questo non mi esprimo, perchè la questione è complessa e si rischia di banalizzare.

Resta il fatto che per applicare una tale modifica occorrerebbe operare uno hard fork.

Sappiamo che Bitcoin, se godrà di lunga vita, dovrà necessariamente affrontare almeno un ulteriore hard fork di carattere puramente tecnico. Con ogni probabilità però ne avremo anche altri, che probabilmente genereranno ulteriori scam coin.
 
Ultima modifica:
uhuhuh Deutsche Bank a picco :love::love::love:

Riattivare le stampanti in Europa, US e Svizzera ... oggi piu' di ieri ... sempre piu' inevitabile

Ma dovranno, prima, mandare in miseria il 'popolo' ... altrimenti l'inflazione va alle stelle

Ovvero ... prima si manda sotto i ponti il popolo bue ... e poi si stampa denaro, e lo si da a chi vive 'sopra' i ponti e non sotto :rock:

Il popolo puo' decidere se comprare due cipolle o due ciliege da piantare in giardino (il prezzo di cipolle e ciliege e' destinato ad andare alle stelle) ... oppure si puo' comprare un paio di bitbit ... e se non si hanno abbastanza soldi ... si puo' comprare qualche $KAS :cool: .. che e' il BTC 2.0 :D
 
Riattivare le stampanti in Europa, US e Svizzera ... oggi piu' di ieri ... sempre piu' inevitabile

Ma dovranno, prima, mandare in miseria il 'popolo' ... altrimenti l'inflazione va alle stelle

Ovvero ... prima si manda sotto i ponti il popolo bue ... e poi si stampa denaro, e lo si da a chi vive 'sopra' i ponti e non sotto :rock:

Il popolo puo' decidere se comprare due cipolle o due ciliege da piantare in giardino (il prezzo di cipolle e ciliege e' destinato ad andare alle stelle) ... oppure si puo' comprare un paio di bitbit ... e se non si hanno abbastanza soldi ... si puo' comprare qualche $KAS :cool: .. che e' il BTC 2.0 :D


19.000 licenziamenti Accenture... Inizio a temere che possiamo essere davanti ad un nuovo 2008; con la differenza che non ci sarà deflazione.
 
Rendimento bonds in caduta libera

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Riattivare le stampanti in Europa, US e Svizzera ... oggi piu' di ieri ... sempre piu' inevitabile

Ma dovranno, prima, mandare in miseria il 'popolo' ... altrimenti l'inflazione va alle stelle

Ovvero ... prima si manda sotto i ponti il popolo bue ... e poi si stampa denaro, e lo si da a chi vive 'sopra' i ponti e non sotto :rock:

Il popolo puo' decidere se comprare due cipolle o due ciliege da piantare in giardino (il prezzo di cipolle e ciliege e' destinato ad andare alle stelle) ... oppure si puo' comprare un paio di bitbit ... e se non si hanno abbastanza soldi ... si puo' comprare qualche $KAS :cool: .. che e' il BTC 2.0 :D
Ma perché pensi che con inflazione persistente al 10% o sopra il popolo bue possa vivere nel mondo fatato?
 
19.000 licenziamenti Accenture... Inizio a temere che possiamo essere davanti ad un nuovo 2008; con la differenza che non ci sarà deflazione.
Post 2008 dovrebbero aver imparato come e quando far partire le stampanti

Indi il danno dovrebbe essere minore del 2008 ... pero' non si puo' stampare senza avere gente sotto i ponti ... altrimenti l'inflazione va alle stelle

Il popolo anche sta volta dovra' comprarsi un po' di vasellina e mettersi a PI/2 ...

Post 'sodomia' ... poi si ripartira' :ops:
 
per me sono fuori strada... questa non è un'inflazione da eccesso di domanda ma da carenza di offerta. Non sarà la fame della gente a trasformarla in deflazione

E' inflazione da deglobalizzazione
Per me, anche la componente "velocità di circolazione della moneta" influisce su questa inflazione.
Infatti credo che l'elefante nella stanza sia la Cina.......
 
Ma perché pensi che con inflazione persistente al 10% o sopra il popolo bue possa vivere nel mondo fatato?

Perche' l'inflazione .. vuol dire che la gente ha soldi in abbondanza da spendere

Se il popolo non ha soldi da spendere ... l'inflazione si blocca all'istante
 
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