Scusami se esco un attimo dalla logica massimalista, ma io credo che il grosso di chi mette soldi in BTC (ad oggi) lo faccia perchè si pone un obiettivo di rivalutazione del capitale e raggiunto il target che si è prefissato passerà all'incasso per prendere profitto nella volgare moneta FIAT. Perchè, fino a prova contraria, il mondo ancora funziona con quest'ultima. Ma anche ammesso (e non concesso) che un giorno anche il gelataio sotto casa accetterà qualche satoshi in cambio del cono bi-gusto ... i tuoi BTC li dovrai in qualche modo spendere per vivere nel mondo reale anche se sei un hodler a spigoli vivi. Altrimenti che fai? Li accumuli per contarli poi nelle verdi praterie del cielo?
Una persona dotata di intelletto tenderà sempre a liberarsi prima delle valute deboli (ad esempio le
shitcoin fiat, che per loro natura tenderanno sempre alla svalutazione a causa della loro inflazione infinita) e mantenere il più a lungo possibile le valute forti (ad esempio bitcoin che per la sua natura tenderà sempre ad acquistare valore).
Chiedi ad esempio ad un Argentino se per fare la spesa preferisce usare i peso o i dollari, o se un libanese preferisce usare la lira o i bitcoin, o se un nigeriano preferisce usare la naira o l'euro.
Se una persona ha uno stipendio o una pensione in valuta locale debole, la cosa più sensata è che, una volta pagate le spese del mese, quello che gli avanza lo trasferisca in valuta forte per non perdere potere d'acquisto.
Se poi uno ha bisogno di pagare l'auto nuova, o il dentista, o la casa e non ha fiat, chiaramente potrà sempre cambiare valuta forte in valuta debole (per quello che gli serve).
Ma faccio presente che già adesso, anche per i comuni mortali, è possibile chiedere un prestito usando bitcoin come collaterale (con i vari Nexo e le altre piattaforme CeFi sopravvissute all'ultimo bear market). Quando arriveranno BlackRock e le banche tradizionali, sarà ancora più semplice e alla portata di tutti (retail e istituzionali). Considera che ottenere un prestito, a differenza di una vendita, non è un evento fiscalmente rilevante (tassabile) e inoltre si conservano i propri bitcoin che nel medio-lungo periodo si apprezzeranno.
Se poi uno fa trading è un discorso diverso e non discuto. Ma bitcoin secondo me nasce come asset di saving (alternativo alle banche centrali), non di trading.
premesso che i mercati, non sono mai scesi prima delle elezioni USA, questa volta ci ritroviamo in 1 buona concatenazione , di 3 eventi long...esplosivi, ovvero....
immettendo enormi quantità di denaro sui mercati per sostenerli, in vista delle elezioni;
