Alcuni giorni fa mi è arrivato l'invito da parte dell'Enel a saldare una bolletta del 2008 di cui ho il pagamento automatico su cc ormai da molti anni, effettivamente non pagata, mentre su quella utenza le successive sono tutte coperte. In banca chiaramente hanno dato la colpa all'Enel, All'Enel non lo so non ci sono ancora andato.
E' capitato a qualcuno di voi?? Che idea vi siete fatti delle responsabilità??
Capitato con ENI:
1) trasferiti tutti i miei RID da CARIVE a Fineco (marzo 2008),
2) su Fineco li vedo tutti regolarmente indicati e attivi e per tutti, alcuni già dal mese successivo, gli addebiti sono regolari, tranne quello di ENI,
3) le successive tre bollette bimestrali ENI arrivano domiciliate ancora su CARIVE. In occasione della prima (giu. 2008) e della seconda bolletta (ago. 2008) mi rivolgo agli uffici di zona Franchsing Italgas (società ENI) e mi dicono di non pagare con bollettino postale perché rischio di pagare anche col RID, dato che la situazione é causata dal ritardo con cui ENI registra la variazione. In ott. 2008 mi arriva la terza bolletta e anch'essa riporta che é domiciliata sul c/c CARIVE. Quindi torno nei suddetti uffici dove non c'é più l'impiegata di prima e quindi parlo al responsabile che mi dice: ma come non le ha pagate le altre due! Lo informo di cosa mia aveva detto la sua collaboratrice e lui replica: quando voleva Irina (moldava ma parla molto meglio di tanti italiani) sapeva cosa fare. Mi sono fatto predisporre un bollettino postale e ho pagato tutte e tre le bollette (nessuna mora in seguito é pervenuta),
4) in dicembre 2008 non mi arriva la bolletta (cosa successa anche ad altri del mio condominio) e allora in gennaio 2009 dopo le feste vado al suddetto ufficio: chiuso non c'é più. Allora vado in un altro in Mestre e l'impiegata, dopo avergli spiegato la questione mi chiede: sì va be', ma lei cosa vuole? La guardo e le dico: pagare, Le sembra strano? Lei interroga il sistema e mi dice: il suo RID é su Fineco. Ah bene, dico io, era ora ma non arriva la bolletta e questa mi risponde, sempre interrogando il sistema, che la bolletta é prevista per marzo. Poi mi chiede l'IBAN e lo ridigita. Insomma sono saltate due fatturazioni e poi ho pagato quasi 900 € ma con bollettino postale questa volta fornito direttamente da ENI con la bolletta. Anche in questo caso nessuna mora,
5) in aprile vedo che il RID é revocato e chiedo a Fineco la ragione, la quale mi risponde che la revoca é stata fatta da ENI. Decido di non ripristinarlo e nemmeno ENI lo fa o forse non c'é riuscita: al telefono un funzionario ENI che mi ha telefonato in più occasioni mi hanno detto due o tre volte: ... beh sa con quella banca ... boh non so cosa succede ... ma il RID non va ...,
6) dopo la mega bolletta mi sono sempre arrivate le fatturazioni bimestrali con allegato bollettino postale.
Tutta questa storia si é sovrapposta all'altra relativa alla fornitura di E.E. con ENEL/ENI/ENEL e solo in ottobre del 2009 é stata chiusa (in seguito pagato con bollettino postale perché con la carta di credito Fineco non ci sono riuscito e non so il perché mentre con quella IWBANK il motivo é che la banca pone il limite di 400 € per i pagamenti on-line su certi siti) dopo oltre due anni: se stavo zitto sarei andato avanti chissà quanto tempo senza pagare col "rischio" che non avrei pagato mai (parole dell'impiegato ENEL in Mestre). A dire il vero ENI dovrebbe fatturarmi set. 2007 di E.E..
Morale:
si parla tanto delle Poste ma anche ENI, ENEL, le diverse compagnie telefoniche e le diverse municipalizzate o S.p.A. di senvizi pubblici non sono poi tanto da meno.