Bollettino pagamento passaporto tramite internet banking: come fare?

Adesso hanno una macchinetta che si collega al server del ministero e ti stampa il bollo sul momento del valore che vuoi tu, non esistono più le marche da bollo prestampate.

Esatto ma non tutte le tabaccherie sono autorizzate. Ne ho girate almeno 5 prima di trovarne una (che mi era stata pure suggerita da un altro tabaccaio).
 
Non ho capito se è un c/c (e in tal caso quale IBAN utilizzare, visto che è riportato solo il numero di conto?)
I conti BancoPosta hanno una numerazione univoca (non cambia anche se cambi ufficio postale di radicamento, cioè te lo fai spostare verso un ufficio postale diverso da quello in cui lo hai aperto). Convenzionalmente, si usa il codice di avviamento bancario (CAB) corrispondente all'ufficio vaglia e risparmi più vicino, in quanto una volta presso questi uffici erano presenti gli uffici dei conti correnti (CCSB), che poi sono stati sostituiti dai centri unificati automazione sede (CUAS), che credo siano rimasti solo in due (Venezia Mestre e Napoli). Sulla base di questo CAB si calcola l'IBAN ufficiale, quello riportato nell'estratto conto. Ma non cambia niente se usi il CAB dello specifico ufficio postale o addirittura quello di un ufficio postale a caso, compreso un ufficio V.R. diverso. Ci ho provato personalmente con il mio conto BancoPosta quando ce lo avevo e mi sono arrivati tutti i bonifici: tornavano indietro solo in caso di anagrafica sbagliata (su questo Poste italiane è ipersensibile, o perlomeno lo era: stiamo parlando dei tempi ante PSP), ma con l'IBAN calcolato sulla base di qualsiasi CAB, in caso di nome scritto correttamente e nella sequenza giusta, arrivavano tutti.

o un bollettino postale
I bollettini postali servono per versare fondi, di norma in contanti, sui conti BancoPosta.

Quindi a quanto ho capito bisogna utilizzare un premarcato TD674; ma con quale codice?
Quello che vedi sul bollettino tra i segni di maggiore e minore (<>).

forse perchè ti rilasciano la fattura :rolleyes:
Nessuna fattura. Non si fatturano i tributi!
Il timbro postale ha valore di quietanza; la ricevuta e l'attestazione del versamento a mezzo bollettino postale hanno dunque valore liberatorio alla data del timbro (una volta il classico bollo datario, da molti anni una stringa stampata). Per i pagamenti effettuati telematicamente (tramite un sistema di home banking, un intermiediario come quelli delle tabaccherie etc.) viene usato il timbro di un ufficio postale virtuale (identificabile dal frazionario).
La ricevuta dell'ordine di bonifico non ha invece valore liberatorio. La contabile quietanzata dal prestatore dei servizi di pagamento (estratto conto o ricevuta della disposizione specifica emessa una volta che è stata eseguita o è comunque diventata irrevocabile) ha valore liberatorio nei confronti del prestatore stesso, non del beneficiario. Per questo motivo, anche se da un po' di tempo a questa parte tutte le pubbliche amministrazioni dovrebbero per legge accettare pagamenti a mezzo bonifico, anche sullo stesso conto usato per i bollettini, quando ti prescrivono espressamente l'uso del bollettino io eviterei il bonifico, specie se mi trovo di fronte a gente che non sa come si calcola l'IBAN. Piuttosto adopererei DB contocarta.

Tra l'altro, per fortuna non ho mai avuto l'onore di pagare un bollettino in Posta: vengono fatte pagare delle commissioni? E' possibile pagare anche utilizzando CdC/Bancomat o devo presentarmi con i contanti?
Posteitaliane® da alcuni anni accetta anche PagoBancomat® e carte di credito Visa®, Mastercard® e perlomeno da metà 2017 anche Amex® (ma non so se in tutti gli uffici), oltre alle carte Postamat® e Maestro®, che accettava anche prima (le carte PagoBancomat® funzionavano in quanto associate anche ai circuiti internazionali Cirrus® e Maestro®; era il circuito Maestro® con cui veniva effettuato il pagamento). Non sono sicuro che accetti anche V-Pay®, ma credo di sì. Diners mi sa di no.
Non so dirti, però, se accetta la carta di credito per l'uso specifico, posto che il pagamento dei bollettini postali online con carta di credito è soggetto a una maggiorazione.

Io l'ho fatto l'anno scorso. Paghi 42,50€ più 1,30€ di commissioni.
La commissione standard è aumentata a 1.50; in compenso è stata ridotta a 0.70 (prima mi pare fosse 0.77) la commissione per i bollettini su cui il debitore è un over 70 esclusivamente se pagati a sportello. Va segnalato all'operatore e, se non si presenta lui personalmente, bisogna mostrare un suo documento di identità o riconoscimento (in effetti se il debitore si chiama Mario Rossi o Marco Russo è facile barare in quanto il bollettino non riporta la data di nascita del debitore, ma solo il nome).

dipende dalla filiale in cui vai
Le filiali di Posteitaliane non sono aperte al pubblico. I bollettini sono pagabili solo presso gli uffici postali.
 
Esatto ma non tutte le tabaccherie sono autorizzate. Ne ho girate almeno 5 prima di trovarne una (che mi era stata pure suggerita da un altro tabaccaio).
Le tabaccherie devono svolgere questo servizio per legge. Probabilmente tu ti eri rivolto non a tabaccherie (tecnicamente rivendite di generi di monopolio), bensì a esercizi commerciali dotati del cosiddetto patentino per la rivendita di tabacchi (che non sono rivendite di tutti i generi di monopolio).
 
Speriamo che provveda qualche burocrate
Sono decisioni che spettano ai politici, non ai burocrati.

Purtroppo 4 anni fa quando ho chiesto il passaporto mi hanno detto specificamente che il bollettino non puo' essere pagato on line . Disposizione ( per me incredibile del M.E.F )
«Disposizione (per me incredibile) del MEF». Credo che tu intendessi questo. In realtà è falso. O meglio sarà anche vero, solo che tale disposizione (che suppongo sia una mera circolare e dunque un atto non di normazione e non di consuetudine ma di mera prassi) è stata superata da una legge, di cui si è parlato più volte nel forum, e come tale andrebbe disapplicata.

Adesso hanno una macchinetta che si collega al server del ministero
In realtà dell'Agenzia delle entrate.
 
Posteitaliane® da alcuni anni accetta anche PagoBancomat® e carte di credito Visa®, Mastercard® e perlomeno da metà 2017 anche Amex® (ma non so se in tutti gli uffici), oltre alle carte Postamat® e Maestro®, che accettava anche prima (le carte PagoBancomat® funzionavano in quanto associate anche ai circuiti internazionali Cirrus® e Maestro®; era il circuito Maestro® con cui veniva effettuato il pagamento). Non sono sicuro che accetti anche V-Pay®, ma credo di sì. Diners mi sa di no.

Perchè Diners e non Diners® ?
 
I conti BancoPosta hanno una numerazione univoca (non cambia anche se cambi ufficio postale di radicamento, cioè te lo fai spostare verso un ufficio postale diverso da quello in cui lo hai aperto). Convenzionalmente, si usa il codice di avviamento bancario (CAB) corrispondente all'ufficio vaglia e risparmi più vicino, in quanto una volta presso questi uffici erano presenti gli uffici dei conti correnti (CCSB), che poi sono stati sostituiti dai centri unificati automazione sede (CUAS), che credo siano rimasti solo in due (Venezia Mestre e Napoli). Sulla base di questo CAB si calcola l'IBAN ufficiale, quello riportato nell'estratto conto. Ma non cambia niente se usi il CAB dello specifico ufficio postale o addirittura quello di un ufficio postale a caso, compreso un ufficio V.R. diverso. Ci ho provato personalmente con il mio conto BancoPosta quando ce lo avevo e mi sono arrivati tutti i bonifici: tornavano indietro solo in caso di anagrafica sbagliata (su questo Poste italiane è ipersensibile, o perlomeno lo era: stiamo parlando dei tempi ante PSP), ma con l'IBAN calcolato sulla base di qualsiasi CAB, in caso di nome scritto correttamente e nella sequenza giusta, arrivavano tutti.

Ti confermo che Poste è ancora ipersensibile agli errori di anagrafica.
 
Le tabaccherie devono svolgere questo servizio per legge. Probabilmente tu ti eri rivolto non a tabaccherie (tecnicamente rivendite di generi di monopolio), bensì a esercizi commerciali dotati del cosiddetto patentino per la rivendita di tabacchi (che non sono rivendite di tutti i generi di monopolio).

No, ti assicuro che fossero tabaccherie vere e proprie. Una tabaccheria (quella dove il tabaccaio mi ha suggerito in quale tabaccheria della mia città avrei potuto trovarlo) è di un mio amico: inizialmente pensavo che ci fossero solo alcune tabaccherie abilitate, dopo quello che mi state dicendo penso che dipendesse solo dalla loro pigrizia. Perchè anche in quella tabaccheria dove sono andato e che mi ha emesso il contrassegno il tabaccaio mi disse di non avere "il codice", di non ricordarlo e mi chiese di ripassare quando c'era il suo socio.
 
Ultima modifica:
Le tabaccherie devono svolgere questo servizio per legge. Probabilmente tu ti eri rivolto non a tabaccherie (tecnicamente rivendite di generi di monopolio), bensì a esercizi commerciali dotati del cosiddetto patentino per la rivendita di tabacchi (che non sono rivendite di tutti i generi di monopolio).

La settimana scorsa una tabaccheria vera e propria in centro milano mi ha detto che non emettono più i bolli perché non hanno più il permesso da circa 1 anno.
 
Purtroppo 4 anni fa quando ho chiesto il passaporto mi hanno detto specificamente che il bollettino non puo' essere pagato on line . Disposizione ( per me incredibile del M.E.F ) . Prova a chiedere al commissario. se hanno cambiato. Facci sapere , un saluto Eco !

Quindi?? Visto che siamo nel 2019 il bollettino x il rinnovo del passaporto si può pagare online nel sito di poste italiane avendo un conto con loro???
 
io avevo letto da qualche parte che per il passaporto accettano solamente i bollettini pagati fisicamente alla posta (non chiedetemi il perché ma siamo in Italia quindi...) e infatti per il mio ho fatto così.

Confermo. Rifatto passaporto a febbraio. Così mi han detto in questura di Vicenza. Bollettino solo della posta
 
Perchè Diners e non Diners® ?
Pardon. Confermo che si tratta di marchio registrato del Diners club international.

Ti confermo che Poste è ancora ipersensibile agli errori di anagrafica.
Ti sono tornati indietro dei bonifici?

La settimana scorsa una tabaccheria vera e propria in centro milano mi ha detto che non emettono più i bolli perché non hanno più il permesso da circa 1 anno.
Mah.
 
E' con orgoglio che mi unisco al gruppo; aggiungo solo che a me serviranno due giri, in Posta avevano finito i bollettini cartacei......

Riposto questo, che è ancora, temo, attuale: Rinnovo passaporto, quante leggi (digitali) violate | Agenda Digitale

Proporrei anche una celebrazione annuale di questa discussione, visto che è partita nel 2015, l'anno prossimo facciamo 5 anni!
 
Potremmo riproporla tra 10 anni e sarà sempre la stessa storia :)

È più probabile che eliminino prima i passaporti che l'obbligo di utilizzare il bollettino cartaceo.

Highlander, ne resterà soltanto uno... :D
 
Come dicevo, il problema non è il come pagare il bollettino, ma il come compilarlo.
In giro non sono riuscito a trovare un codice postale valido per il premarcato, e da Fineco provando a compilarlo mi dà errore.

Ho provato allora a compilarne uno bianco, con il c/c indicato, e ottengo l'errore:

"Il conto corrente postale indicato non è abilitato ai pagamenti online. Su richiesta dell'ente emittente il bollettino può essere pagato solo presso gli uffici di Poste Italiane."

E' davvero così o è possibile che abbia fatto qualche errore a compilarlo?..

Tra l'altro, per fortuna non ho mai avuto l'onore di pagare un bollettino in Posta: vengono fatte pagare delle commissioni? E' possibile pagare anche utilizzando CdC/Bancomat o devo presentarmi con i contanti?
Ormai mi sto quasi rassegnando al dover buttare via qualche ora per andare in Posta a far la coda...

con il servizio prenota ticket non fai piú la coda. Esiste da anni ormai
 
Ho trovato per caso questa discussione...che dire, incredibile dover andare ancora in posta per un bollettino.
 
Ho trovato per caso questa discussione...che dire, incredibile dover andare ancora in posta per un bollettino.

E il bollo? Solo alcune tabaccherie sono autorizzate. Sono cose semplici e la burocrazia volutamente (secondo me) complica le cose che potrebbero essere semplici. Pagare un bollo online non semplificherebbe la vita? No. Altrimenti che bello c'è a non incasinare la vita alle persone :)
 
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