Bonifici tra parenti

Salve a tutti.

Mia moglie ha appena venduto un appartamento (ereditato) ricavandoci circa al netto delle spese pre e post vendita 240k€ e vorrebbe bonificare a suo padre una cifra sopra i 50k € per permettergli di chiudere un mutuo.

C’è bisogno per forza di un atto pubblico?
 
Salve a tutti.

Mia moglie ha appena venduto un appartamento (ereditato) ricavandoci circa al netto delle spese pre e post vendita 240k€ e vorrebbe bonificare a suo padre una cifra sopra i 50k € per permettergli di chiudere un mutuo.

C’è bisogno per forza di un atto pubblico?
in teoria sì, in pratica la banca al massimo potrebbe chiederti conferma dell'operazione e del perché fai il bonifico, mentre l'ade non se ne accorgerà nemmeno (a meno che ci siano altre movimentazioni poco chiare)
 
mentre l'ade non se ne accorgerà nemmeno (a meno che ci siano altre movimentazioni poco chiare)
Il conto è stato aperto qualche settimana prima del rogito perché prima mia moglie aveva un conto che non permetteva il deposito di assegni circolari. Quando abbiamo depositato gli assegni circolari la banca ci ha chiesto se avevamo i documenti del rogito che però il notaio ha detto ci manderà tra qualche settimana.

Secondo voi possono essere operazioni poco chiare?
 
Il conto è stato aperto qualche settimana prima del rogito perché prima mia moglie aveva un conto che non permetteva il deposito di assegni circolari. Quando abbiamo depositato gli assegni circolari la banca ci ha chiesto se avevamo i documenti del rogito che però il notaio ha detto ci manderà tra qualche settimana.

Secondo voi possono essere operazioni poco chiare?
gli assegni circolari sono quelli relativi alla vendita della casa? Se sì, dato che gli assegni sono già stati incassati, il bonifico lo può fare anche prima che arrivino i documenti. Quelli serviranno soltanto per dimostrare l'origine dei fondi. E cmq sì qualche problema potrebbe esserci perché (credo) ci sarebbe una segnalazione automatica del redditometro per entrambi e a tua moglie potrebbero contestare il mancato pagamento del bollo e della tassa sulla donazione. Non so se è un problema soltanto teorico magari qualcun altro ha esperienza diretta
 
gli assegni circolari sono quelli relativi alla vendita della casa? Se sì, dato che gli assegni sono già stati incassati, il bonifico lo può fare anche prima che arrivino i documenti. Quelli serviranno soltanto per dimostrare l'origine dei fondi.
perfetto
E cmq sì qualche problema potrebbe esserci perché (credo) ci sarebbe una segnalazione automatica del redditometro per entrambi e a tua moglie potrebbero contestare il mancato pagamento del bollo e della tassa sulla donazione. Non so se è un problema soltanto teorico magari qualcun altro ha esperienza diretta
un consulente della banca nel cui conto sono stati depositati gli assegni circolari della vendita ci parlava di doppia raccomandata cartacea per evitare il notaio, ma ha parlato di sfuggita a mia moglie. chiederemo più nello specifico.

Non mi aspettavo assolutamente che tra parenti diretti non ci si potesse passare soldi liberamente senza incorrere in burocrazia, costi e tasse. 😭
 
non so se cambia tra prestito e donazione, ma dovrebbe andare bene anche una PEC
 
perfetto

un consulente della banca nel cui conto sono stati depositati gli assegni circolari della vendita ci parlava di doppia raccomandata cartacea per evitare il notaio, ma ha parlato di sfuggita a mia moglie. chiederemo più nello specifico.

Non mi aspettavo assolutamente che tra parenti diretti non ci si potesse passare soldi liberamente senza incorrere in burocrazia, costi e tasse. 😭
in realtà è tutto un "fugazi" (cit. da il lupo di wall street) perché leggo adesso che se si tratta di donazione indiretta (come nel tuo caso in quanto donazione a parente finalizzata all'acquisto di un immobile) non è necessario andare dal notaio ma semplicemtne specificarlo nella causale. L'ho letto qua: Bonifici tra parenti: quali limiti e che causale da utilizzare? ma non me ne volere se poi non è vero perché ambasciatore nn porta pena :D
 
non so se cambia tra prestito e donazione, ma dovrebbe andare bene anche una PEC
attendendo la risposta del consulente se ho capito bene dovrebbero quindi scambiarsi PEC e risposta alla PEC scrivendo a riguardo del bonifico e la sua causale, giusto?
la causale sarebbe la chiusura del mutuo del padre
 
in realtà è tutto un "fugazi" (cit. da il lupo di wall street) perché leggo adesso che se si tratta di donazione indiretta (come nel tuo caso in quanto donazione a parente finalizzata all'acquisto di un immobile) non è necessario andare dal notaio ma semplicemtne specificarlo nella causale. L'ho letto qua: Bonifici tra parenti: quali limiti e che causale da utilizzare? ma non me ne volere se poi non è vero perché ambasciatore nn porta pena :D
ecco avevo letto anche io della "donazione indiretta".
teoricamente fidandosi del link e di altri articoli online a riguardo della "donazione indiretta" basterebbe fare il bonifico e come causale mettere:

donazione per chiusura mutuo XXXXXX

magari dove XXXX è un codice che identifica il mutuo

leggevo anche qui (soprattutto negli ultimi capoversi) che alla fine se ho capito bene dentro il milione di euro l'unico problema può esserci nella successione... ma essendo figlia unica ed essendo la donazione da figlia (mia moglie) a padre (mio suocero) le probabilità di problemi in fase di successione sono basse
 
Ultima modifica:
La causale della comunicazione sarebbe prestito o donazione, ma devi informarti bene e possibilmente da più fonti.
 
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