Francamente non capisco cosa c'entri, ma che paragone è? Gli incentivi alla rottamazione auto sono, appunto, incentivi. Vi è duplice convenienza, una collettiva e una privata : quella collettiva è che si svecchia il parco auto immettendo veicoli meno inquinanti e più moderni e l'Erario incassa IVA dalle vendite. Quella privata investe sia il concessionario auto, che ottiene l'incentivo per fare sconto all'acquirente ed aumenta le vendite, sia l'acquirente che può comprare l'auto nuova a bassi consumi usufruendo di uno sconto alle condizioni previste per la rottamazione. Segue anche il mercato dei finanziamenti a ruota.
Nel caso specifico che è oggetto di questo thread, invece, stiamo parlando di una mancetta di 200 euro data scriteriatamente attingendo agli incrementi applicati alle imprese energetiche : una mancetta che al singolo cittadino non cambia una sega e che inciderà sui conti pubblici, per circa 14 miliardi di euro dicono, oltre al fatto che le imprese energetiche ringrazieranno per il favore aumentando i costi delle bollette già aumentati vergognosamente oltre misura.
Siamo un popolo senza speranza! (Ahimè, in realtà "speranza" ce l'abbiamo).