BPER -Una banca in crescita

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

09 novembre 2022


BPER Banca è collocatrice del nuovo BTP ITALIA

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’avvio della diciottesima emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale, il cui collocamento si terrà da lunedì 14 a giovedì 17 novembre 2022.

Il nuovo BTP Italia avrà una durata di 6 anni ed è previsto un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza, nel 2028.

Il titolo sarà collocato sul mercato in due fasi: la prima fase si svolgerà da lunedì 14 a mercoledì 16 novembre, salvo chiusura anticipata, e sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail); la seconda fase avrà luogo nella mattinata del giorno 17 novembre e sarà riservata solo agli investitori istituzionali. I tassi minimi garantiti saranno comunicati venerdì 11 novembre.
 
per ora 1.872 che è +/- lo stesso minimo ritestato più volte ieri ha tenuto
 
Le vicende Carige con Malacalza non avranno nessun impatto per Bper altrimenti non L avrebbero acquistata. State sereni e non fatevi pippe mentali che non esistono. Mps non è mai stata nelle intenzioni di bper e mai lo sarà .

Beato lei che ha tutte queste certezze..
 
per ora 1.872 che è +/- lo stesso minimo ritestato più volte ieri ha tenuto

Ora purtroppo a 1,85, in fondo al MIB . Se la discesa nei prossimi giorni non si arrestasse bisognerebbe prendere atto che, al momento, a determinare le quotazioni del titolo non sono i risultati economici , invero positivi, ma i timori per Siena ( intervento MEF perchè " spintaneamente " BPER acquisti non pochi sportelli MPS , con relativi dipendenti) e per Genova( sistemazione dei conti Carige e azioni legali dei Malacalza)
 
BPER Banca - Risultati 3Q22 superiori alle attese principalmente per maggiore NII. 2022-24E Net Income +11% in media, TP +9% a 2.5
Oggi 11:26 - EQ
- NII: 475mn (+2% QoQ LfL) vs 448mn attesi
- Total Income: 1,027mn (-1% QoQ LfL) vs 979mn att.
- Utile operativo: 373mn vs 339mn att.
- LLPs: -118mn (52bps) vs -126mn att. (55bps).
- Net Income: 82mn (109mn adj) vs 73mn att.
Ricavi maggiori per NII (+6% beat) e trading.
Costi operativi adj. in linea con le attese a 640mn (C/I adj. = 62%).
CoR a 52bps leggermente migliore della nostra stima (54bps), con (BPE.MI) che - in assenza di un incremento del default rate (0.8%) - ha utilizzato gli accantonamenti per incrementare il coverage (NPE coverage +140bps QoQ al 61.7% con NPE Ratio al 4.2% dal 4.3%).
CET1 -30bps QoQ a 12.5% principalmente per variazione riserva FVOCI e impatto di deduzioni per cui è atteso il reversal nei prossimi trimestri. Incorporando il beneficio delle DTA di CRG (atteso nel 4Q) il CET1 pf sarebbe al 13.2%.
Dalla call:
- Il CET1 ai 9M22 è al netto di un DPS per 7.5 cents (3.6% yield), corrispondente a un payout sull`utile adj. del 25%
- Sul 2023, la società ha indicato di attendersi core-revenues trimestrali in area 1bn e costi operativi trimestrali per c.650mn
- La guidance di NII trimestrale 2023 in area 500mn è basata sull`attuale livello di tassi di interesse. Un incremento di 100bps dei tassi comporterebbe un beneficio addizionale del 5%.
- In assenza di scenari avversi, il CoR è visto in area 40-50bps. In caso di significativo deterioramento macro il CoR è atteso in area 60-70bps.
- Entro fine anno BPE procederà con la cessione di NPL per 1-1.2bn, mentre la vendita del portafoglio UTP (c.1bn) avverrà contestualmente con la cessione della piattaforma di servicing nel 2023.
Alziamo le stime di NI adj. 2022-24 del +11% in media per riflettere maggiore NII e soprattutto minori LLPs.
TP +9% a 2.5ps (2023E P/TE = 0.44x, ROTE 6.8%).
Il titolo tratta a valutazioni compresse (P/TE 0.37x), ribadiamo HOLD in ottica relativa, considerando le complessità che BPE dovrà affrontare nei prossimi anni, specialmente in relazione all`integrazione di CRG e delle iniziative di piano, in un contesto economico maggiormente sfidante.
HOLD con Target Price 2.5
 
qualche incremento di tp arriva, vediamo se almeno basta per arrestare la discesa anche se non mi dispiacerebbe vedere riprendere parte della discesa di questi gg
 
EQUITY RESEARCH
Risultati 3Q22 superiori alle attese principalmente per
maggiore NII. Stime di 2022-24E di utile netto +11% in media.
Target Price +9% a € 2.5 per azione
• NII: € 475mn (+2% QoQ like-for-like) rispetto ai € 448mn attesi;
• Ricavi totali: € 1,027mn (-1% QoQ like-for-like) rispetto ai € 979mn attesi;
• Utile operativo: € 373mn rispetto ai € 339mn attesi;
• LLPs: € -118mn (52bps) rispetto ai € -126mn attesi (55bps);
• Utile netto: € 82mn (€ 109mn rettificato) rispetto ai € 73mn attesi.
Ricavi maggiori per NII (+6% beat) e trading.
Costi operativi rettificati in linea con le attese a € 640mn (C/I rettificato al 62%).
CoR a 52bps leggermente migliore delle nostre stime (54bps), con BPE che, in
assenza di un incremento del default rate (0.8%), ha utilizzato gli accantonamenti per
incrementare i livelli di coverage (NPE coverage +140bps QoQ al 61.7% con NPE
Ratio al 4.2% dal precedente 4.3%).
CET1 in calo di -30bps QoQ a 12.5% principalmente per variazione riserva FVOCI e
impatto di deduzioni per cui è atteso il reversal nei prossimi trimestri. Incorporando
il beneficio delle DTA di Carige (atteso nel 4Q), il CET1 pro forma sarebbe al 13.2%.
Dalla call:
• Il CET1 ai 9M22 è al netto di un dividendo per azione di € 7.5 cents (3.6% yield),
corrispondente a un payout sull’utile rettificato del 25%;
• Sul 2023, la società ha indicato di attendersi fatturato core trimestrali in area €
1bn e costi operativi trimestrali per circa € 650mn;
• La guidance di NII trimestrale 2023 in area € 500mn è basata sull’attuale livello
di tassi di interesse. Un incremento di 100bps dei tassi comporterebbe un
beneficio addizionale del 5%;
• In assenza di scenari avversi, il CoR è visto in area 40-50bps. In caso di
significativo deterioramento macro il CoR è atteso in area 60-70bps.
• Entro fine anno BPE procederà con la cessione di NPL per € 1-1.2bn, mentre la
vendita del portafoglio UTP (per circa € 1bn) avverrà contestualmente con la
cessione della piattaforma di servicing nel 2023.
Alziamo le stime di Utile netto rettificato per il periodo 2022-24 del +11% in media
per riflettere maggiore NII e soprattutto minori LLPs.
Target price aumentato del 9% a € 2.5 per azione (2023E P/TE = 0.44x, ROTE 6.8%).
Il titolo tratta a valutazioni compresse (P/TE 0.37x), ribadiamo Visione Neutrale in
ottica relativa, considerando le complessità che BPER Banca dovrà affrontare nei
prossimi anni, specialmente in relazione all’integrazione di Carige (CRG) e delle
iniziative di piano, in un contesto economico maggiormente sfidante
 
Non vorrei fosse bper

B.Mps: Sileoni, arriverà un "regista" italiano per operazione di sistema
Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
"Per risolvere la questione del Monte dei Paschi di Siena molto probabilmente arriverà un cavaliere bianco, un gruppo bancario italiano importante che farà da pivot e poi coinvolgerà altre banche del Paese".

Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. "Io credo che arriverà una banca italiana che si prenderà l'onere di risanare e rilanciare Montepaschi e contemporaneamente farà da regista per questa operazione di salvataggio, una operazione di sistema. Non so se ci saranno aiuti pubblici. Comunque, il gruppo che si farà avanti col governo proverà a ottenere qualcosa, anche se sarà difficile. B.Mps a partire dal 2008 ha realizzato ben sei aumenti di capitale per un totale di 25 miliardi di euro dei quali 18 miliardi coperti dai privati e circa 7 miliardi a carico del bilancio pubblico".

cce

MF-DJ NEWS

0916:57 nov 2022


(END) Dow Jones Newswires

November 09, 2022 10:57 ET (15:57 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
 
Montani e stato ad della banca antonveneta ora in mps quando aveva una forte presenza nel nord est. Guarda caso il nord est ricco e operoso e una aree scoperte dove opera bper. Al netto delle poche bamdierine bper e di quelle carige la quota di mercato e irrisoria. E ho detto tutto.
 
Montani e stato ad della banca antonveneta ora in mps quando aveva una forte presenza nel nord est. Guarda caso il nord est ricco e operoso e una aree scoperte dove opera bper. Al netto delle poche bamdierine bper e di quelle carige la quota di mercato e irrisoria. E ho detto tutto.

Si spiegherebbe così la discesa di questi gg.
Speriamo di no
 
Non vorrei fosse bper

B.Mps: Sileoni, arriverà un "regista" italiano per operazione di sistema
Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
"Per risolvere la questione del Monte dei Paschi di Siena molto probabilmente arriverà un cavaliere bianco, un gruppo bancario italiano importante che farà da pivot e poi coinvolgerà altre banche del Paese".

Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5. "Io credo che arriverà una banca italiana che si prenderà l'onere di risanare e rilanciare Montepaschi e contemporaneamente farà da regista per questa operazione di salvataggio, una operazione di sistema. Non so se ci saranno aiuti pubblici. Comunque, il gruppo che si farà avanti col governo proverà a ottenere qualcosa, anche se sarà difficile. B.Mps a partire dal 2008 ha realizzato ben sei aumenti di capitale per un totale di 25 miliardi di euro dei quali 18 miliardi coperti dai privati e circa 7 miliardi a carico del bilancio pubblico".

cce

MF-DJ NEWS

0916:57 nov 2022


(END) Dow Jones Newswires

November 09, 2022 10:57 ET (15:57 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.

Io dico, 33, 33 e 33
 
Non so se ci saranno aiuti pubblici

Non lo sa. :rolleyes:
Un cosiddetto leader sindacale del settore bancario "non sa se ci saranno aiuti pubblici".
Non sa che sono vietati. Peggio ancora in un caso del genere.
Continuate a seguirli, questi qui, mi raccomando. :rolleyes:
 
Io penso semplicemente che nelle ultime settimana aveva overperfomato rispetto alle altre banche e si sta riallineando, (così come unicredit).
Trimestrale buona, del resto come tutti gli altri titoli del settore….
 
Io penso semplicemente che nelle ultime settimana aveva overperfomato rispetto alle altre banche e si sta riallineando, (così come unicredit).
Trimestrale buona, del resto come tutti gli altri titoli del settore….

In effetti il recupero d8 bper l ha portata a ridosso deia max toccati a febbraio 2022 prima dell9 scoppio della guerra. Per dire isp era arrivata a 2,95 ucg oltre i 15. E anche vero che con carige il valore dovrebbe aumentare
 
appunto.....

ormai l'utile e' quasi pari alla capitalizzazione

1,4 miliardi di utile in nove mesi e quindi mancano ancora 3 mesi

capitalizzazione di 2,70 miliardi:eek:

Se chiude entro l anno con nexi, utile va a 2 mld.
Va bene che 1 mld deriva da badwill, ma fa sempre effetto con una cap sdi 2,5 mld.

Non capisco perché calcolano dividendo con un pay out di anno scorso.
Avevano detto che lo avrebbero aumentato fino ad arrivare al 50%.
Ora, se confermano 1 mld di dividendi in 4 anni, non possono dare solo 10 cent.
Per arrivare ad un mld di dividendi poi dovrebbero dare sopra 20 cent gli altri anni.

Vabbè, qua non si capisce più nulla..... o forse non si è mai capito nulla:D
 
Se chiude entro l anno con nexi, utile va a 2 mld.
Va bene che 1 mld deriva da badwill, ma fa sempre effetto con una cap sdi 2,5 mld.

Non capisco perché calcolano dividendo con un pay out di anno scorso.
Avevano detto che lo avrebbero aumentato fino ad arrivare al 50%.
Ora, se confermano 1 mld di dividendi in 4 anni, non possono dare solo 10 cent.
Per arrivare ad un mld di dividendi poi dovrebbero dare sopra 20 cent gli altri anni.

Vabbè, qua non si capisce più nulla..... o forse non si è mai capito nulla:D

Hai ragione non si capisce più nulla …….quando ti aspetti salga , invece scende e viceversa. Aspettiamo venerdì e vediamo come chiude . Forse erano solo delle prese di profitto e si sono spostati su altri titoli .
 
sembra che oggi con un po' di prese di beneficio su alcuni titoli ci sia spazio per un minimo di rotazione verso quelli penalizzati
 
Come previsto dalla logica della casalinga di Voghera.
 
A sostenere il settore oggi sono soprattutto le banche italiane, grazie alla decisione di HSBC di alzare i target price dei principali titoli, premiando le ottime trimestrali pubblicate in questi giorni.


Banco BPM (BAMI.MI) +3,3% è il miglior titolo dell'indice, HSBC ha alzato il prezzo obiettivo a 4,15 euro. Intesa SanPaolo (ISP.MI) e Unicredit (UCG.MI) +1,4%: gli analisti della banca britannica hanno alzato i due target price rispettivamente a 3 e 18 euro. BPER Banca (BPE.MI) +3% e Mediobanca (MB.MI) +1% sono stati portate a 3,10 e 10,20 euro.

... 3.1 ...
 
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