BRIOSCHI - Maxi cessione: Arrivano 188 milioni....

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Cosa avete scritto per avere eliminato mezza pagina di interventi ?:terrore:
 
domanda: esiste un titolo peggio di questo???...fa ridere:D:D:D
 
Continua il share buyback per sostenere la quotazione, oggi 5 azioni in chiusura :asd:
:asd::asd::asd::asd:
 
domanda: esiste un titolo peggio di questo???...fa ridere:D:D:D
Aspettiamo, tanto per questo anno abbiamo solo il Leoncavallo tra le possibili revisioni dei valori di patrimonio , perché di cash fin quando non vendi non lo vedi , e non credo che un risarcimento sia lì pronto per l'incasso, quindi entrate reali che spostano i conti ghe ne' minga, te capi' . :D
 
Aspettiamo, tanto per questo anno abbiamo solo il Leoncavallo tra le possibili revisioni dei valori di patrimonio , perché di cash fin quando non vendi non lo vedi , e non credo che un risarcimento sia lì pronto per l'incasso, quindi entrate reali che spostano i conti ghe ne' minga, te capi' . :D
Ciao tonci anche la quota del fondo fleur è sempre in vendita...26-28 milioni circa....poi non saprei eventuale incasso risarcimento Leoncavallo a quanto ammonti...a proposito anche quello non va in brioschi sviluppo cosi evitano ennesimo cedolone...?ormai è diventato consuetudine papparsi tutto loro con la scusa di ridurre il debito....di questo passo nemmeno azzerandolo valorizzano il titolo....buon fine settimana...
 
Aspettiamo, tanto per questo anno abbiamo solo il Leoncavallo tra le possibili revisioni dei valori di patrimonio , perché di cash fin quando non vendi non lo vedi , e non credo che un risarcimento sia lì pronto per l'incasso, quindi entrate reali che spostano i conti ghe ne' minga, te capi' . :D
Giovedì 13 Aprile 2023 alle ore 10.00 l'ufficiale giudiziario e gli avvocati della proprietà tenteranno di procedere allo sfratto.
 
Bhe quello che hai postato tu, vedi sotto era chiaro?
L'Associazione Mamme Antifasciste del Leoncavallo è ancora sotto sfratto.

Giovedì 13 Aprile 2023 alle ore 10.00 l'ufficiale giudiziario e gli avvocati della proprietà tenteranno di procedere allo sfratto.

Supporta le occupazioni, il Leoncavallo e le sue associazioni!
Quindi cosa si deduce secondo te??
 
Non è facile fare peggio di Brioschi........in negativo sono veramente bravi i presunti managers del c e s s o quotato. Saluti
Al & A.p.
 
hanno appena mandato in onda un servizio su rai3 dove si parla di residenze per studenti e progetti PNRR che si potrebbero sfruttare.

Che il comune di Milano si desse una sveglia usasse sti fondi per comprare il leoncavallo e tramutarlo in residenza per studenti. Sarebbe perfetto, stabile vecchio da ristrutturare vicino al polo bicocca.
 
L’Orologio / Immobile di via Watteau a Milano La società L’Orologio (controllata da Brioschi) è proprietaria dell’immobile di via Watteau a Milano, occupato nel settembre 1994 da appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo. La società, nel marzo 2001, ha provveduto a citare in giudizio gli occupanti abusivi. Nel predetto giudizio si è costituita solo l’Associazione delle Mamme del Leoncavallo. Con sentenza n. 3926, depositata il 13 marzo 2003, il Tribunale di Milano ha pronunciato nei confronti dell’Associazione Mamme del Leoncavallo la condanna al rilascio dell’immobile per cui è causa, fissando il termine del 30 maggio 2003 per lo sgombero. Il Tribunale ha inoltre condannato la convenuta al risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio. Con atto di appello notificato il 14 maggio 2003 l’Associazione Mamme del Leoncavallo ha impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Milano. Successivamente, con sentenza n. 2852 depositata il 5 novembre 2004 la Corte d’Appello ha respinto l’appello e confermato la sentenza di I grado. Avverso tale sentenza l’Associazione Mamme del Leoncavallo ha proposto ricorso per Cassazione. L’Orologio ha resistito e notificato controricorso e ricorso incidentale condizionato sotto il profilo del mancato accoglimento da parte della Corte d’Appello di alcune eccezioni preliminari sollevate in causa da L’Orologio medesima. Il giudizio è stato definito con sentenza n. 9017/10 con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso principale condannando l’Associazione Mamme del Leoncavallo al rimborso delle spese di giudizio. Fin dall’anno 2005 l’Orologio ha attivato il procedimento di esecuzione forzata per ottenere lo sgombero dell’immobile; alla data del 22 marzo 2023 sono stati effettuati 116 accessi da parte dell’ufficiale giudiziario, tutti con esito negativo, e ciò in considerazione del mancato intervento della forza pubblica, sempre regolarmente avvisata, e dal novembre 2011 autorizzata dal prefetto di Milano; la data del prossimo accesso è stata fissata per il giorno 16 aprile 2023. Nel contesto sopra detto, la società ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Interno per ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni dalla stessa subiti in dipendenza del ripetuto mancato intervento della Forza Pubblica, danni quantificati in non meno di 15 milioni di euro. Il giudice ha disposto apposita CTU per l’accertamento del danno subito dalla società attrice. La relazione peritale è stata deposita a fine luglio 2022; all’udienza per il suo esame tenutasi il 22 settembre 2022 il Giudice ha trattenuto la causa in decisione, fissando un termine per il deposito di sintetiche note conclusive al 31 marzo 2023, udienza per la precisazione delle conclusioni e la discussione orale della causa al 12 maggio 2023.

il 12 maggio era ieri

ci sono novità ????
 
Avranno rimandato al 2024?
 
L’Orologio / Immobile di via Watteau a Milano La società L’Orologio (controllata da Brioschi) è proprietaria dell’immobile di via Watteau a Milano, occupato nel settembre 1994 da appartenenti al Centro Sociale Leoncavallo. La società, nel marzo 2001, ha provveduto a citare in giudizio gli occupanti abusivi. Nel predetto giudizio si è costituita solo l’Associazione delle Mamme del Leoncavallo. Con sentenza n. 3926, depositata il 13 marzo 2003, il Tribunale di Milano ha pronunciato nei confronti dell’Associazione Mamme del Leoncavallo la condanna al rilascio dell’immobile per cui è causa, fissando il termine del 30 maggio 2003 per lo sgombero. Il Tribunale ha inoltre condannato la convenuta al risarcimento dei danni da liquidarsi in separato giudizio. Con atto di appello notificato il 14 maggio 2003 l’Associazione Mamme del Leoncavallo ha impugnato la sentenza emessa dal Tribunale di Milano. Successivamente, con sentenza n. 2852 depositata il 5 novembre 2004 la Corte d’Appello ha respinto l’appello e confermato la sentenza di I grado. Avverso tale sentenza l’Associazione Mamme del Leoncavallo ha proposto ricorso per Cassazione. L’Orologio ha resistito e notificato controricorso e ricorso incidentale condizionato sotto il profilo del mancato accoglimento da parte della Corte d’Appello di alcune eccezioni preliminari sollevate in causa da L’Orologio medesima. Il giudizio è stato definito con sentenza n. 9017/10 con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso principale condannando l’Associazione Mamme del Leoncavallo al rimborso delle spese di giudizio. Fin dall’anno 2005 l’Orologio ha attivato il procedimento di esecuzione forzata per ottenere lo sgombero dell’immobile; alla data del 22 marzo 2023 sono stati effettuati 116 accessi da parte dell’ufficiale giudiziario, tutti con esito negativo, e ciò in considerazione del mancato intervento della forza pubblica, sempre regolarmente avvisata, e dal novembre 2011 autorizzata dal prefetto di Milano; la data del prossimo accesso è stata fissata per il giorno 16 aprile 2023. Nel contesto sopra detto, la società ha citato in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Interno per ottenere la loro condanna al risarcimento dei danni dalla stessa subiti in dipendenza del ripetuto mancato intervento della Forza Pubblica, danni quantificati in non meno di 15 milioni di euro. Il giudice ha disposto apposita CTU per l’accertamento del danno subito dalla società attrice. La relazione peritale è stata deposita a fine luglio 2022; all’udienza per il suo esame tenutasi il 22 settembre 2022 il Giudice ha trattenuto la causa in decisione, fissando un termine per il deposito di sintetiche note conclusive al 31 marzo 2023, udienza per la precisazione delle conclusioni e la discussione orale della causa al 12 maggio 2023.

il 12 maggio era ieri

ci sono novità ????
Buongiorno sulla causa ancora niente ma è uscito sul sito l'aggiornamento gestionale al 31 marzo 2023...saluti
 
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