Ciao a tutti,
sono reduce da un'influenza che ha prima abbattuto mio figlio, poi me...roba senza precedenti, ma tant'è...
Spero proceda bene per tutti...non ho avuto forza per seguire il thread negli ultimi 7-8gg, ma credo che nulla sia più di tanto cambiato.
I recenti dati sono bivalenti a seconda di come si voglia guardarli...
chi vede un'inflazione confermata su livelli bassi con trend non preoccupante per eventuale ritorno di fiamma, chi la vede ferma senza ulteriori e vigorosi cali preoccupato del futuro
chi vede un PIL modesto con mini rimbalzi del gatto morto e grida al taglio per aiutare l'economia,
chi lo vede in recupero non solo per un paese triste come il nostro, ma anche per l'ex locomotiva d'Europa, dopo la recessione appena vissuta
Io non vedo grossi cambiamenti nei miei ragionamenti precedenti...
Una Banca centrale dovrebbe agire sui tassi (taglio o rialzo) prima di eventi che conformino problemi che poi vanno curati rincorrendo e in urgenza...
Se tale comportamento si perseguirà ritengo che BCE si attiverà per un taglio tassi in Giugno e con dati alla mano, continuerà nel medio termine, agendo pure delle pause tra un taglio e l'altro...
Non mi aspetto nemmeno un cambio economico immediato post taglio, pertanto i dati saranno confortanti nel breve per continuare tale azione...solo un ritardo importante della FED potrebbe far agire la BCE in modo eccessivamente prudente in frequenza e quantità.
Credo inoltre che con l'avvicinarsi del periodo elettorale yankee si vedranno dati cambiare faccia inspiegabilmente, ma qui siamo già nella fantapolitica che tanto mi piace, ma troppo speculativa per scriverci sopra teorie e cospirazioni...
L'attuale dato di spread sui 130 mi piace e non poco, qualsiasi cosa accada nelle prossime settimane è un dato fondamentale per noi 2037 owner's
Il cambio eur\usd inizia a rimbalzare per un sentimento di "non taglio BCE" più che di "taglio FED" per cui è chiaro che certezze non ce ne sono nemmeno per gli operatori più importanti.
L'altra cosa che mi piace notare al momento è il comportamento del nostro BTP, dove il basso 99 ha sempre tenuto negli ultimi tempi e cedolare nei dintorni della parità è sempre cosa molto piacevole...stiamo incamerando rendimenti imho davvero interessanti che aumentano la potenza di fuoco per quando il mercato cambierà e noi cambieremo gli asset in ptf.
Se andrà come sembra, cedolare da quest'estate sopra 103\105 non sarebbe affatto male e magari il tempo che ci vorrà per vedere prezzi più ad alte quote potrebbe non essere pochissimo...
Unica cosa a cui stare attenti è l'effetto ancoraggio sui tassi...se il mercato e anche l'economia dovesse abituarsi eccessivamente ai tassi odierni, prima che le BC agiscano con fattive mosse, si potrebbe verificare un avvitamento pericoloso...dove magari i dati potrebbero suggerire ad uno stop o addirittura ad un rialzo tassi, che "partendo alti" sarebbero deleteri per tutti noi...ma su quest'ultima possibilità non ci sono ancora segnali reali.
Vediamo...
I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il 
