Buongiorno...leggo cose che qualche mese sognavo di leggere per cui tutti hanno ragione e tutti hanno torto.
Se posso dare un umile consiglio operativo...
Ci si deve guardare alla specchio e chiedersi chi si ha di fronte riflesso, cercando di farlo asetticamente o oggettivamente (non semplice)
Sono un trader ?
lo faccio "stretto" ?
un trader può esserlo se lo fa "di medio\lungo" ?
lo faccio solo quando penso che la cosa sia tirata ?
quindi, forse lo divento solo in alcuni momenti e non sempre ?
non essere sempre ed esserlo solo in alcuni momenti ha vantaggi o svantaggi ? dà un metodo o si va a sentimento ?
Ho informazioni privilegiate che mi consentono di uscire bene e rientrare meglio ?
Se sono trader, lo faccio sempre o solo quando entro in guadagno ? (warning : disposition effect - leggere qualcosa su questo argomento potrebbe aprire la mente a molti)
"Mi fa più male" essere sotto con il PMC e cedolare o "mi fa più male" essere sopra il PMC e cedolare ?
In un trend chiaro e corroborato da dati, comprerei mai al rialzo? quando trovo facile la scelta del comprare al ribasso dei prezzi?
Sono un cassettista ?
ho un obiettivo chiaro ?
ho un'idea preventiva su quello che complessivamente voglio guadagnare?
la durata del mio investimento scelto è un problema o una gioia ?
quindi, quando ho scelto perchè l'ho fatto?
perchè la durata mi avrebbe garantito duration e quindi leva sul corso o a sentimento ?
penserei alla vendita in quanto cassettista ?
se sì, a che prezzo o meglio quale è il rendimento a cui potrei inunciare per avere gain prima del dovuto e per averer somme libere prima della scadenza ?
e cosa farei con quell vendite anticipate ?
penserei di rientrare meglio sullo stesso titolo e nel breve ?
ah ma quindi forse sono un trader?
Io posso solo dirvi questo :
- se pensassi di essere trader lo farei da talmente tanto tempo e così di frequente che non mi porrei domande come ipercomprato ecc ecc...perchè avrei vari indicatori che mi farebbero operare nel breve, ma anche in fase di rialzo del prezzo
- da cassettista, invece, penserei "l'ho comprato quando ho visto 4,30% netto e per me poteva essere una rendita perfetta per 13 anni"
e mi chiederei "quando non sarebbe più una rendita che mi farebbe piacere ? 3% - 2,50% - 2% - 1% - sotto 1% e solo lì valuterei con semplici calcolini a che prezzo potrei essere tentato di vendere...punto !
PS : ho conosciuto investitori in questi 20 anni "di mestiere", che sono riusciti a resistere quasi decenni in perdita con prezzi sotto il PMC, resistere poi solo poche settimane quando finalmente il prezzo aveva superato il proprio PMC, vedendone i guadagni tanto attesi : attenzione perchè è più difficile saper vendere che saper comprare e onestamente tra un pò molti molleranno e faranno una fatica del diavolo per tornare a stare come stavano prima (salvo colpi di fortuna)...quando inizia un trend soprattutto nei bonds, non è scontato che si fermi ad aspettare [DISPOSITION EFFECT : leggere bene]
** Piccolo disclaimer per il thread **
Cerchiamo di ricordare che qui si parla del RE dei NO CACS pertanto qualche divagazione su altri cugini + o - lunghi ci sta, ma per il bene del "gruppo" resterei in tema, sennò si rischia per chi legge di vedere idee delle più disparate perchè è facile saltare qualche riga e magari un ragionamento vale per un 50ennale ma non per un decennale...peraltro ogni TDS potrebbe godere di luce propria nel debito thread.
Inoltre noto, da quanto scritto in quesit giorni da alcuni o da data d'iscrizione, che i partecipanti stanno aumentando all'aumentare del prezzo e della facilità (di pancia) d'acquisto del nostro amico 37.
Sicuramente indicatore da tenere monitorato in quanto settimane fa avevo chiamato la FOMO e credo che stia iniziando ad intravedersi sia nei nuovi che negli "anziani"