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SAPETE COME SARA' LA TASSASIONE DELLE DUE COMPONENTI?
Essendo un titolo di stato, e' tutto tassato con l'aliquota agevolata del 12,50%
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Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link
Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.
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Mi sembra che siano la fotocopia dei buoni fruttiferi postali indicizzati all'inflazione,forse come prime emissioni saranno più allettanti ma il meccanismo mi sembra lo stesso
Ragazzi, che vi devo dire... il calcolo di base è, tutto sommato, abbastanza semplice... l'ho già fatto per calcolare le inflazioni break-even dei BTP€i, ottenendo (con mia sorpresa!) i risultati corretti... ma rimediando, come al solito, la figura del 'pollo' dai superesperti del forum Disallineamento BTPi: il calcolo esteso risulta del tutto inutile...
Il calcolo teorico è Prezzo=Somma[Flusso/(1+Rend.)^n] scegliendo il Rendimento in modo opportuno... e qui sorge il dilemma per i titoli indicizzati all'inflazione. Il mercato tiene conto di altre variabili aggiuntive (aspettative sui tassi, aspettative sull'inflazione di medio periodo, conseguimento di margini nel breve...) non è detto che 'prezzi' un titolo indicizzato rispettando i calcoli sull'inflazione!
Il nome completo di quel forum è infatti 'Disallineamento BTPi... rasentiamo l'assurdo' proprio perché i rendimenti dei titoli indicizzati (calcolati con l'inflazione vera e non con quella attesa) si discostano in maniera imprevedibile da quelli degli altri titoli.
Nel SuperForum, veri esperti monitorano da mesi le relazioni di mercato fra tassi e inflazioni di pareggio, usando con dimestichezza modelli econometrici che mi sono del tutto alieni; la loro conclusione è che alcuni titoli indicizzati 'regalano' buona parte dell'inflazione!
E il sistema di calcolo che usano per fare queste valutazioni è di una semplicità disarmante...
Il loro 'trucco' consiste nello scomporre il TDS indicizzato misto in due TDS separati: uno a tasso fisso soprannominato BTP-liscio e uno puramente indicizzato, al 100%. Per ognuno di questi calcolano separatamente i rendimenti e poi li sommano.
Malfidato come al solito, ho cercato di capire il motivo del successo del loro semplice sistema di calcolo; ho verificato l'ordine di approssimazione dei risultati, per scoprire che risulta corretto a meno dell' 1-2%... e in quel caso l'indicizzazione è esponenziale!
Nel BTPItalia l'indicizzazione è lineare e l'uso della stessa approssimazione dovrebbe risultare corretto con un errore dello 0,01%...
Per cui è inutile fare calcoli strani... basta usare il loro metodo, che sfrutta la funzione REND di excel; per poi calcolare le inflazioni di pareggio fra i titoli indicizzati e altri titoli quotati che abbiano pari scadenza, paragonandone i rendimenti.
Il calcolo del prezzo giusto diverrebbe meno facile dopo l'emissione, per la necessità di calcolare i ratei... meglio far fare tutto ad excel!
Se l'inflazione vera attesa è superiore a quella di pareggio calcolata, allora la differenza sarà 'inflazione regalata', cioè rendimento 'regalato' in più rispetto ai titoli tasso fisso pari scadenza.
Ai BTPItalia si applicherebbe così: come ho già mostrato la Remunerazione semestrale, per inflazione costante, risulterà uguale, a meno dello 0,01%, a Remunerazione semestrale= Cedola+Rivalutazione= circa (Tassoreale/2 + Inflazione/2)*CapitaleNominale
Su questa base si scompone il BTPItalia in due BTP separati:
1) il BTP-liscio con lo stesso Tassoreale e la stessa Cedola_liscio=(tassoreale/2)*CapitaleNominale
2) un BTP-inflazione con tasso fisso uguale all'inflazione stimata e Cedola_inflazione=(inflazione/2)*CapitaleNominale
Si calcolano poi con la funzione REND di excel i rendimenti dei singoli BTP, con quei flussi di cassa costanti, e si sommano ad ottenere il rendimento del BTPItalia. Si confronta poi il rendimento così ottenuto con quello di altri titoli che abbiano la stessa scadenza; e si fanno le valutazioni del caso. Un calcolo simile potrebbe benissimo essere fatto ipotizzando inflazione non costante e quindi cedole variabili; oppure immaginando di tenere il titolo per un periodo di tempo limitato.
Emessi a 100 e rimborsati a 100 i titoli avranno un rendimento uguale al nominale; il BTP con scadenza simile BTP-15AP16 3,75% è quotato 101,87 e ha, ad oggi, un rendimento del 3,25%. Di conseguenza imporremo che anche il BTPItalia abbia lo stesso rendimento.
Avremo R+i=3,25% e in base alle stime di inflazione media per i prossimi 4anni giudichiamo, per sottrazione, le attese per R.
In base alle quotazioni che avrà il titolo avremo una stima dell'inflazione attesa dal mercato; se l'inflazione vera sarà superiore a quella attesa allora avremo inflazione 'regalata'.
Se seguissimo l'esempio del Ministero con R=2% e i=2% la somma 4% sarebbe superiore al 3,25%... per cui un titolo con tasso nominale 4% e rendimento 3,25% sarebbe quotato 102,84
Per essere quotato 100 in fase di contrattazione la somma R+i dovrà essere 3,25%
Con la funzione REND potete fare tutte le ipotesi che credete: inserite i vari dati e variate 'manualmente' il prezzo d'acquisto finché il rendimento diventa quello desiderato.
Per calcolare il 'Prezzo giusto' post emissione, però, si deve ipotizzare anche che possa esserci richiesta di profitto nel breve...
Ad oggi l'inflazione italiana è al 3,2% ed è difficile che nei prossimi 6mesi scenda sotto il 3%... Di conseguenza un BTPItalia che avesse un tasso reale annuo di solo 1,5% (equivalente alla scadenza ad un Buono Postale medio, come ho mostrato in precedenza) avrebbe la prima cedola di Settembre2012 del 3%/2+1,5%/2=2,25%
Il BOT che scade a Settembre2012 è quotato a 99,545 e sarà rimborsato a 100 con rendimento (100/99,545 -1)= 0,46%
Capite benissimo che nella certezza che il BTPItalia fra 6mesi incasserà comunque una cedola del 2,25% si potrebbero fare dei ragionamenti diversi...
Questa è una dispensa di Economia che ho trovato molto semplice...
http://dse.univr.it/berardi/mmf/dispensa.pdf
@ carrese
Non mescoliamo pere con mele!
La struttura dei BFPi, a parità di tassi nominali lordi, è la migliore che si possa desiderare. Unico neo è il vincolo dei 18 mesi.
Nessuno degli strumenti di risparmio non speculativo ha la loro valenza.
Rimborso anticipato mai sotto la pari, ma soprattutto rivalutazione al 100% FOI senza tabacchi di capitale e interessi e capitalizzazione annuale composta dei montanti lordi ottenuti e, dulcis in fundo, tassazione solo a scadenza (a meno di rimborsi anticipati).
Chi ne sa di matematica finanziaria capisce la portata
Gent.mo Verdemare,
non so se conosci e soprattutto se utilizzi il Master di Maino.
Te lo chiedo in quanto esiste un file (che allego) derivato dal suddetto Master per i BTP€i.
Viste le tue notevoli competenze, non e' che te la sentiresti di riadattare il file allegato rendendolo compatibile con i nuovi BTP Italia?
Saresti di grande aiuto a molti Follisti
Ovviamente le celle che ho precompilato sono con valori fittizzi.
Grazie in anticipo e ciao.
mau----
Guarda, penso che piu' di qualcuno abbia votato non sottoscrivo per far arrabbiare te, che sei un tifoso sin troppo acceso del ministero del tesoro.
Scherzi a parte: siamo su un forum di finanza, come si fa a dire sottoscrivero' senza avere i numeri davanti. Riproponilo il 16, per ora lo strumento non e' valutabile in maniera completa.
Ma perché?
Il 16 marzo si conosce la cedola fissa?
E c'è tempo per valutare se sottoscriverlo o no anche dopo il 16 marzo?
Io avevo capito che l'entità della cedola fissa si sarebbe conosciuta solo alla fine del periodo di sottoscrizione.
Dalla scheda presa dal sito del Tesoro si fa intendere che il giorno 16 sarà comunicato il tasso cedolare ( reale)annuo minimo garantito.. da quel momento potremo avere le idee più chiare.
Credo voglia dire che c'e' un tasso minimo garantito, ma che poi in asta ne potrebbe essere fissato uno superiore.
Grazie mille per la risposta dettagliatissima, quindi con l'inflazione attuale superiore al 3%, basterebbe una cedola reale minima per andare in contrattazione sopra la pari
Io ho fatto i conti usando i=2% e cedola=2% (annui), assumendo un CI esponenziale, che è un ipotesi assai più aderente alla realtà, e viene un yield lordo del 2.198%. In tali ipotesi, il prezzo equo al 26 marzo dovrebbe essere 98.5
Per pareggiare i BTP tasso fisso pari scadenza con rendimento 3,25%
i BTPItalia dovrebbero avere R + 1,75% = 3,25% --> R=1,5%
Mi sfugge una cosa, anche in relazione ai dati che hai inserito nel tuo excell: il BTPItalia sottoscrivibile dal 19 al 22 marzo sarà un BTP Ita 1MZ 2012-2016 oppure un BTP Ita xx MZ 2012-2016, dove xx=?Chiedo scusa per l'autoquote, ma dovrei esserci riuscito da solo.
Se a qualcuno puo' far piacere riallego il file modificato.
Ho tenuto conto dei valori indicati sul sito del Ministero ed il file e' valido solo ed esclusivamente se lo si porta a scadenza (tiene conto del bonus).
Compilare solo le celle con sfondo giallo.
Ciao.
mau----
Mi sfugge una cosa, anche in relazione ai dati che hai inserito nel tuo excell: il BTPItalia sottoscrivibile dal 19 al 22 marzo sarà un BTP Ita 1MZ 2012-2016 oppure un BTP Ita xx MZ 2012-2016, dove xx=?
(anche nella documentazione del tesoro non ho trovato risposta)
P.S.: in effetti negli esempi di calcolo il ministero considera un BTP Ita con godimento 1/3/12, ma sono appunto esempi. Che valori hanno (ai fini del mio dubbio)?
Grazie
Da quello che ho capito non c'e' nessuna asta.
Questo e' un titolo emesso "a rubinetto", cioe' viene assegnato a chiunque il quantitativo richiesto.
In effetti non si capisce perche' il Tesoro dovrrebbe offrire piu' del tasso reale minimo comunicato il 16 marzo, specialmente se la richiesta sara' forte.
No!
Il CI dei BTPItalia non è esponenziale ma è sempre
CI=FOIcedola/FOIcedolaPrecedente
che per inflazione i nei 6mesi precedenti è CI=(1+i)^(1/2)= circa (1+i/2)
Il procedimento che ho riportato non è di mia invenzione; spero, quindi, di non averlo travisato...
I numeri che ho inserito li ho copiati pari pari dal sito del Ministero e sono ovviamente solo esplicativi.
Se acquistato in emissione sara' 26/3/2012 - 26/3/2016.
Tra l'altro nel foglio che ho allegato sono sparite tutte le formule in quanto non accettando FOL file con estensione .ods, ho dovuto da OpenOffice trasformare il file in .xls col risultato di rendere il file stesso inutilizzabile.
Chi fosse interessato posso mandarlo via e-mail.
Ciao.
mau----