Questa volta ci abbiamo azzeccato, ma non siamo stati gli unici “
facili profeti”
altri prima del sottoscritto molto più preparati a livello tecnico avevano evidenziato che 117 e dintorni combaciava con altre resistenze/supporti, sul Bund (2,20 rendimento) T-Note (4,10) entrambi abbastanza facili da individuare nel grafik. Appena siamo arrivati in zona resistenza, complice anche un buon dato ISM, tuti gli indici sono scattati con vigore.
Questo avvalla ancor di più la tesi che intorno a questi livelli c’è una barriera di compratori pronta ad entrare. Ora, prima di battezzare livelli ancor più profondi mi devono bucare con molta forza (volumi) questa resistenza/supporto e non credo sarà cosi tanto facile perché i rendimenti incominciano di nuovo a diventare interessanti. L’unica cosa che mi lascia meno tranquillo è l’ammontare di nuove Aste/Auction presenti nella prima parte dell’anno a cui i grossi player, sono sicuro, vogliono accaparrasi, ovviamente a buon mercato (rendimento). Infine la Lagarde, non mi aspetto chissà quale narrativa diversa da quella udita a dicembre. L’inflazione con un +0,1%-0,2% MoM rimane su valori compatibili con un rientro a target nella primavera inoltrata della Headline, forse la CORE un pelin sopra. La crescita nel Q1 resterà ancora su livelli, nei migliori dei casi, vicino allo zero e questo dovrebbe favorire un rientro dell’inflazione. E’ vero che i PMI Servizi sono migliorati ma siamo ancora sotto 50 e fintanto la manifattura e costruzioni rimangono anch’essi sotto 50 crescita da stropicciarsi gli occhi non ne vedo all’orizzonte, quindi Keep Kalm & Gesso. Portiamo la barca al target del 2% e poi valutiamo il da farsi.