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come promesso, provo a spiegarmi.Ottimo, intanto le chiacchiere stanno a zero grazie al post anticipatore.
Sarebbe perfetto ed utilissimo se lo completi con la spiegazione del perché hai preso quella scelta, ci sta anche un boh me la sentivo come intuizione.
Grazie per la risposta.come promesso, provo a spiegarmi.
premessa: i mercati si muovono sul tempo e non sul prezzo. se è giunto il tempo di invertire, lo fanno senza guardare il prezzo.
anche io ero scettico, ma poi quando ti scontri con la realtà ammetti di aver sbagliato.
gia da febbraio qua ma anche in altri post prima, avevo detto che bisognava salire perchè bisognava chiudere un trimestrale e cercare un massimo.
qua dicevo che mi sarei aspettato un ulteriore massimo che poi c'è stato il 14/3 ma non in linea con i tempi dei cicli più piccoli perchè lo aspettavo qualche giorno dopo, quindi non ho fatto nulla.
qua dicevo che il trimestrale potrebbe essere stato chiuso e quindi il massimo essere stato fatto.
fatta tutta questa premessa, al rimbalzo per me c'era da vendere perchè ora bisogna trovare un minimo ( sia chiaro non domani o dopodomani, ma bisogna trovarlo e io aspetterò quel momento)
so che non è facile, ma se fosse facile saremmo tutti ricchi
so che ora scatenerò le ire di quasi tutti ma no, le news non impattano sul prezzo...il prezzo va dove deve andare in base al tempo: io non guardo inflazione, discorsi vari, petrolio ecc...Grazie per la risposta.
Il primo aspetto che citi l'ho notato anch'io, sempre se ho capito cosa intendi, nel senso che vedo news impattare molto meno di quello che dovrebbero e altre il contrario; mi sono dato la spiegazione che non vanno viste singolarmente ma dipende se agiscono nel senso della forza di base oppure la contrastano.
è più complicato di così, le durate non sono fisse e le strutture possono essere variabili (esempio in modo standard in un semestrale ci sono 2 trimestrali, ma a volte ce ne possono essere 3 corti) e con l'esperienza si prova a capire caso per casoNon ho ben capito invece la questione trimestrale, ti sei dato un intervallo di osservazione fisso (3 mesi) che parte da un massimo dove ti aspetti un ciclo che si conclude con il minimo e viceversa per il ciclo successivo?
Sulle news la vediamo in modo diverso, ma é irrilevante se i risultati ti danno ragione.so che ora scatenerò le ire di quasi tutti ma no, le news non impattano sul prezzo...il prezzo va dove deve andare in base al tempo: io non guardo inflazione, discorsi vari, petrolio ecc...
è più complicato di così, le durate non sono fisse e le strutture possono essere variabili (esempio in modo standard in un semestrale ci sono 2 trimestrali, ma a volte ce ne possono essere 3 corti) e con l'esperienza si prova a capire caso per caso
no, si chiama analisi ciclicaSulle news la vediamo in modo diverso, ma é irrilevante se i risultati ti danno ragione.
Quelli che dici ha un nome per caso?
Tipo onde di Eliot? (Cose sentite ma mai studiate)
con che tol accedi alle aste estere?Chi ha pescato in Asta/Auction il 5Yr Bobl tedesco a quasi al 3% (2,92%) ha fatto un buon affare
Non so però il bid to cover copertura del titolo Green 5Yr
Vedi l'allegato 2999683
italiane certo. pensavo avessi la possibilità di accedere ad aste estere con un tol o banca italiana.Per aste di titoli italiani con Fineco c’è l’apposita pagina pagina Web
Vedi l'allegato 2999695
Per quelle estere, laddove è fattibile, contattando telefonicamente il servizio Clienti
Può essere che qualche altra banca SIM abbia una piattaforma/tol con accesso alle più svariate aste obbligazionarie in giro per l’Europa e non solo. Però io tengo Fineco quindi la mia risposta è limitata a ciò che conosco. Se qualcuno ha delle piatte/tol in tal senso si faccia pure avanti.italiane certo. pensavo avessi la possibilità di accedere ad aste estere con un tol o banca italiana.
per compensare una perdita che farai a gennaio 2025 comprando oggi un cct a 102 andrà bene qualunque btp di prezzo sotto 100 (sotto 98 se la quantità è uguale) che scada DOPO il cct ma entro il 31 dicembre 2029una domanda sulla compensazione delle minusvalenze. se comprassi ccteu scadenza gennaio 25 che quotano quasi 2 punti sopra 100 e li porto a scadenza posso compnsare la minusvalenza che si crea al rimborso con btp con scadenza successiva e prezzo sotto 100 ovviamente? il fatto che scadano entro l'anno dall'acquisto ha un trattamento diverso o non cambia nulla? grazie a chi chiarisce, è parecchio che non tratto obbligazioni, soprattutto a breve termine.
buona giornata
grazie. avevo solo qualche dubbio sulla durata inferiore all'anno, ma evidentemente non penso crei problemi.per compensare una perdita che farai a gennaio 2025 comprando oggi un cct a 102 andrà bene qualunque btp di prezzo sotto 100 (sotto 98 se la quantità è uguale) che scada DOPO il cct ma entro il 31 dicembre 2029
Per un ripasso sull'argomento: Minusvalenze
BTp 2027 con cedola 6,50%, capitale protetto dall’inflazione sin dall’emissione
Questo BTp in scadenza nel 2027 e con maxi-cedola del 6,50% è riuscito a proteggere alla grande il capitale dall'inflazione italiana
Dopo il maxi-aumento dei tassi di interesse nel biennio passato, sul mercato sovrano italiano (e non solo) sono finalmente tornate ad affacciarsi le cedole sostanziose del Tesoro, pur non ai livelli di un tempo. Negli ultimi mesi, in previsione dell’allentamento monetario della Banca Centrale Europea, i rendimenti sono ridiscesi e le cedole non sono più salite. Il Tesoro ha iniziato a tagliarle sulle nuove emissioni. Per questo resta anomalo scovare sul mercato ancora titoli di stato con tassi al 6-7%. Anzi, le stesse emissioni più remunerative dei mesi passati non sono arrivate ad offrire un tasso del 5%. Ma in scadenza tra poco più di tre anni e mezzo c’è il BTp 1 novembre 2027 con la maxi-cedola 6,50% (ISIN: IT0001174611).
Debutto come bond a 30 anni
Potrete immaginare che si tratti di una vecchia emissione. E lo è. Il suo debutto risale all’autunno del 1997, per cui avvenne come trentennale. Questo genere di BTp con alte cedole può salvare i conti degli obbligazionisti, alla luce delle future revisioni in materia fiscale. In questo articolo, cercheremo di verificare se gli investitori cassettisti abbiano fatto un affare nell’inserire questo BTp 2027 in portafoglio sin dall’emissione o se hanno accusato una perdita.
Calcolo del rendimento dell’emissione
Il prezzo di offerta fu ai tempi sostanzialmente alla pari: 100,15. Da allora sono trascorsi quasi ventisette anni e mezzo. Ieri, la quotazione del bond era di 111,40 in chiusura di seduta. Pertanto, il guadagno in conto capitale sarebbe stato superiore all’11% al lordo delle imposte. Un altro 178% sarebbe stato incassato grazie alle cedole. In totale, l’investimento nel BTp 2027 avrebbe reso all’incirca il 190%. Su base annuale, parliamo di un 4,70% lordo. Al netto della ricevuta fiscale del 12,50%, si tratterebbe ancora di qualcosa come il 4,10%. E c’è, infine, da mettere in conto l’inflazione. Dall’emissione ad oggi è stata del 65%, per fortuna storicamente bassa. Il rendimento netto reale risulterebbe sceso sotto il 2,30%. Resterebbe profondamente positivo. A conti fatti, il BTp 2027 avrebbe non solo tutelato il capitale – e non è scontato per un asset “sicuro” – ma anche garantito un rendimento netto sopra l’inflazione. E pensate che se l’obbligazionista avesse deciso di rivendere il bond all’apice della quotazione, che fu toccata nel settembre del 2019 a più di 147, avrebbe riportato un rendimento lordo dell’8,25% e netto sopra il 7,20%. Tenuto conto dell’inflazione, il rendimento sarebbe stato ancora del 5,60% medio annuo.
BTp 2027 con rendimento attuale al 3%
Chi, invece, acquistasse il BTp 2027 soltanto oggi, metterebbe le mani su un bond dal rendimento di appena superiore al 3% lordo. Nulla di eclatante, contrariamente a quanto ci farebbe immaginare la cedola. Il fatto è che la quotazione risulta alta e fa riferimento a una durata residua relativamente breve per consentire di spalmare la minusvalenza a sufficienza. Del resto, sono questi i livelli di rendimento per scadenze di questo tipo. E rispetto a qualche tempo addietro, sembra già tanto. Specie se si considera che l’inflazione italiana sia nel frattempo scesa sotto l’1%.
Pare niente di buonoIntanto vediamo today i beni durevoli negli States cosa ci dicono..