💚🤍❤️ BTP TASSO FISSO - News, AT, View, Trading & Cassetto - Vol. 39 💚🤍❤️

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Derivati attendono inflazione aprile per aggiustare attese Bce​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Sul mercato interbancario della zona euro, dove le scadenze a brevissimo restano incollate al livello di riferimento dei depositi Bce, i contratti derivati ragionano sugli ultimi dati M3 ma soprattutto si preparano ai dati sull'inflazione di aprile, in agenda martedì.

** La statistiche Bce sull'offerta di moneta e sulla dinamica del credito bancario mettono in evidenza una dinamica dei prezzi ancora decisamente sotto tono nel mese di marzo, a ulteriore conferma che la zona euro necessità di un allentamento del costo del denaro.

** Con una crescita economica che fatica a ripartire, soprattutto in Germania, l'elevato livello dei tassi ingessa il mercato interbancario, scoraggiando l'apertura di nuove posizioni.

** Pubblicata questa mattina, l'ultima indagine mensile sui consumatori a cura di Francoforte rivela intanto un nuovo lieve rientro delle aspettative di inflazione, l'ennesima prova che i tempi sono maturi per un taglio dei tassi.

** Dando per scontato che la prima mossa espansiva avvenga in giugno, come ha diverse volte messo in chiaro la stessa Bce per bocca di numerosi esponenti, è in questa luce che i dati sull'inflazione di aprile dovrebbero risultare determinanti nel perenne confronto tra 'falchi' e 'colombe'.

** Secondo gli osservatori, i due schieramenti si starebbero al momento confrontando sull'opportunità di un nuovo taglio dei tassi già in luglio - propugnato dalle 'colombe', propense a una terapia d'urto per far ripartire la crescita - o una pausa fino a settembre come chiedono i 'falchi', secondo cui il rientro dell'inflazione resta insufficiente.

** Vero è che la dinamica dei prezzi nel settore dei servizi - da novembre ormai in area 4% - preoccupa una parte del consiglio Bce, come ha ribadito soltanto nell'intervento di ieri il consigliere esecutivo Isabel Schnabel.

** Martedì prossimo alle 11 da Eurostat, peraltro, insieme alla stima sull'inflazione di aprile verrà diffusa l'almeno altrettanto significativa prima lettura del Pil del primo trimestre.

** La mediana delle attese raccolte da Reuters prevede un'inflazione stabile da marzo al tasso annuo di 2,4% e un lieve rientro dell'indice 'core' a 2,8% da 2,9%. Per quanto riguarda la crescita, invece, la scommessa è di un recupero di 0,2% a livello sia trimestrale sia tendenziale rispetto agli ultimi tre mesi dell'anno scorso.

** Poco prima delle 13 sulla parte brevissima della curva <0#ITREPOGC=TT> la scadenza overnight viaggia a 3,99%, il tom/next a 4,02% e lo spot/next a 4%.

** E' andato nelle ultime settimane progressivamente erodendosi l'eccesso della liquidità, sebbene resti di oltre 3.200 miliardi di euro secondo i calcoli della stessa Bce
 

Derivati attendono inflazione aprile per aggiustare attese Bce​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Sul mercato interbancario della zona euro, dove le scadenze a brevissimo restano incollate al livello di riferimento dei depositi Bce, i contratti derivati ragionano sugli ultimi dati M3 ma soprattutto si preparano ai dati sull'inflazione di aprile, in agenda martedì.

** La statistiche Bce sull'offerta di moneta e sulla dinamica del credito bancario mettono in evidenza una dinamica dei prezzi ancora decisamente sotto tono nel mese di marzo, a ulteriore conferma che la zona euro necessità di un allentamento del costo del denaro.

** Con una crescita economica che fatica a ripartire, soprattutto in Germania, l'elevato livello dei tassi ingessa il mercato interbancario, scoraggiando l'apertura di nuove posizioni.

** Pubblicata questa mattina, l'ultima indagine mensile sui consumatori a cura di Francoforte rivela intanto un nuovo lieve rientro delle aspettative di inflazione, l'ennesima prova che i tempi sono maturi per un taglio dei tassi.

** Dando per scontato che la prima mossa espansiva avvenga in giugno, come ha diverse volte messo in chiaro la stessa Bce per bocca di numerosi esponenti, è in questa luce che i dati sull'inflazione di aprile dovrebbero risultare determinanti nel perenne confronto tra 'falchi' e 'colombe'.

** Secondo gli osservatori, i due schieramenti si starebbero al momento confrontando sull'opportunità di un nuovo taglio dei tassi già in luglio - propugnato dalle 'colombe', propense a una terapia d'urto per far ripartire la crescita - o una pausa fino a settembre come chiedono i 'falchi', secondo cui il rientro dell'inflazione resta insufficiente.

** Vero è che la dinamica dei prezzi nel settore dei servizi - da novembre ormai in area 4% - preoccupa una parte del consiglio Bce, come ha ribadito soltanto nell'intervento di ieri il consigliere esecutivo Isabel Schnabel.

** Martedì prossimo alle 11 da Eurostat, peraltro, insieme alla stima sull'inflazione di aprile verrà diffusa l'almeno altrettanto significativa prima lettura del Pil del primo trimestre.

** La mediana delle attese raccolte da Reuters prevede un'inflazione stabile da marzo al tasso annuo di 2,4% e un lieve rientro dell'indice 'core' a 2,8% da 2,9%. Per quanto riguarda la crescita, invece, la scommessa è di un recupero di 0,2% a livello sia trimestrale sia tendenziale rispetto agli ultimi tre mesi dell'anno scorso.

** Poco prima delle 13 sulla parte brevissima della curva <0#ITREPOGC=TT> la scadenza overnight viaggia a 3,99%, il tom/next a 4,02% e lo spot/next a 4%.

** E' andato nelle ultime settimane progressivamente erodendosi l'eccesso della liquidità, sebbene resti di oltre 3.200 miliardi di euro secondo i calcoli della stessa Bce

CALENDARIO - ELENCO DEI PAESI - INDICATORI ECONOMICI

Queste solo le stime del sito.

2,4 inflazione headline
2,8 inflazione core

La Germania tra 2,2-2,3

Come dati per un primo taglio ci siamo (ricordiamo che l'aumento di 0,25 a settembre fu fatto quasi per precauzione che per necessità)

Inflazione mensile però si vede in preoccupante aumento in diversi stati da + 0,4 a 0,6

Per un ritmo sostenibile nei prossimi mesi deve rientrare a + 0,1 0,2 di media o magari qualche mese negativo.

Le stime della ecb vedono il 2% nel 2025
 
"
Avevo scritto una lunga analisi sui dati di ieri, ma mi sono fermato e ho cancellato tutto, non ha più senso continuare a commentare dati che solo un circo come la finanza americana è in grado di produrre.

Qualunque persona sana di mente si farebbe delle domande quando la principale economia al mondo, pubblica revisioni negative apocalittiche, dopo aver strombazzato per mesi e mesi un pil al 3 % lo taglia del 50 %."

FAKE NEWS OVUNQUE! - icebergfinanza
 
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Avevo scritto una lunga analisi sui dati di ieri, ma mi sono fermato e ho cancellato tutto, non ha più senso continuare a commentare dati che solo un circo come la finanza americana è in grado di produrre.

Qualunque persona sana di mente si farebbe delle domande quando la principale economia al mondo, pubblica revisioni negative apocalittiche, dopo aver strombazzato per mesi e mesi un pil al 3 % lo taglia del 50 %."

FAKE NEWS OVUNQUE! - icebergfinanza

Mi sono letto tutto l'articolo e a parte le analisi, a volte anche minuziose ed utili, la sua visione di fondo non cambia:
Se i dati vanno nella sua direzione allora non è più un complotto, ma si sta svelando la verità. Se i dati invece vanno contro la sua visione allora sono manipolati.

Ti stordisce con una serie di dati che vanno nella sua direzione, poi apri un grafico e vedi azionario sui massimi (crescita economica) e bond usa vicino ai minimi.

capisci bene che questo è una sorta di ideologia applicata alla finanza.

NOn ho accesso ai manoscritti di machiavelli, te che idea ti sei fatto?
da come posta sembra scettico su azionario e long su tbond

ma il problema è che sono anni che ripete le stesse cose e con questa visione avrà fatto pochi gain

Bada bene mi auguro il mazzalai abbia ragione nel medio periodo, ma al momento possiamo dire che applica una lettura ideologica alla situazione macro?
 
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Mi sono letto tutto l'articolo e a parte le analisi, a volte anche minuziose ed utili, la sua visione di fondo non cambia:
Se i dati vanno nella sua direzione allora non è più un complotto, ma si sta svelando la verità. Se i dati invece vanno contro la sua visione allora sono manipolati.

capisci bene che questo è una sorta di ideologia applicata alla finanza.

NOn ho accesso ai manoscritti di machiavelli, te che idea ti sei fatto?
da come posta sembra scettico su azionario e long su tbond

ma il problema è che sono anni che ripete le stesse cose e con questa visione avrà fatto pochi gain

Bada bene mi auguro il mazzalai abbia ragione nel medio periodo, ma al momento possiamo dire che applica una lettura ideologica alla situazione macro?
concordo con te però a voler essere pragmatici, quello che scrive, fatta la "tara" del suo essere un po' estremo, è molto interessante. Io lo leggo spesso.
Ad esempio quella della revisione al ribasso di 1,3 milioni di posti di lavoro è grossa...

Secondo me noi dobbiamo provare ad essere equilibrati. Credo che nessuno si sorprende se i dati sono parzialmente manipolati a servizio del governo di turno (soprattutto in vista delle elezioni di novembre). Penso si sia sempre fatto...
Bisogna essere consapevoli che i mercati si muovono guardando questi dati (anche se manipolati) ma senza l'anello al naso. Allo stesso modo bisogna stare all'erta e consapevoli che anche se dicono che è tutto rose e fiori potrebbe non essere proprio così, potrebbe andare tutto bene ancora mesi o anni oppure potrebbe arrivare un cigno nero inaspettato che potrebbe far crollare il castello di carta da un momento all'altro. Bisogna prendere siti come Iceberg finanza e leggerli senza preconcetti secondo me. Nella consapevolezza che chi scrive può esagerare, ma anche con la consapevolezza che alcuni dei dati che scrive sono davvero interessanti.
 
ok
quindi aiutiamo questi poverelli tedeschi
che ha hanno un disperato bisogno che la guerra in Ucraina e Gaza continui. Le aziende della difesa stanno attirando i lavoratori automobilistici tedeschi in difficoltà
e ancora aiutiamoli con il mes a salvare le loro banche e assicurazioni:o
Non ho detto questo ne tantomeno ho accennato al MES e/o conseguenze derivanti da conflitti :no:
Sono tue considerazioni, che non condivido nella forma e sono lontano anni luce dalla mia ispirazione di PACE nel mondo, ma che purtroppo nella sostanza hanno un fondo di verità. Ho letto la news OK! Sul MES tralascio, secondo me, c’è troppa demagogia intorno al Meccanismo di stabilita Eu, qualcosa da migliorare c’è sicuramente, ma.. credo che alla lunga possa diventare un boomerang per l’Italia. Solo il tempo lo dirà.

Ora però cerchiamo di rimanere in tema altrimenti la moderazione in questi giorni ha la mano pesante e non vorrei finire in gattabuia proprio ora che arrivano dati importanti di fine mese. Osserviamo i dati, commentiamoli ognuno con il propio punto di vista, anche fuori dagli schemi, ma con uno sguardo ai nostri BTP TF.
Intanto gli Yankee si stanno svegliando or ora, vediamo come impostano il pre mercato :terrore: prima del dato PCE
 
concordo con te però a voler essere pragmatici, quello che scrive, fatta la "tara" del suo essere un po' estremo, è molto interessante. Io lo leggo spesso.
Ad esempio quella della revisione al ribasso di 1,3 milioni di posti di lavoro è grossa...

Secondo me noi dobbiamo provare ad essere equilibrati. Credo che nessuno si sorprende se i dati sono parzialmente manipolati a servizio del governo di turno (soprattutto in vista delle elezioni di novembre). Penso si sia sempre fatto...
Bisogna essere consapevoli che i mercati si muovono guardando questi dati (anche se manipolati) ma senza l'anello al naso. Allo stesso modo bisogna stare all'erta e consapevoli che anche se dicono che è tutto rose e fiori potrebbe non essere proprio così, potrebbe andare tutto bene ancora mesi o anni oppure potrebbe arrivare un cigno nero inaspettato che potrebbe far crollare il castello di carta da un momento all'altro. Bisogna prendere siti come Iceberg finanza e leggerli senza preconcetti secondo me. Nella consapevolezza che chi scrive può esagerare, ma anche con la consapevolezza che alcuni dei dati che scrive sono davvero interessanti.


Lascia stare noi del forum che siamo piccoli e non abbiamo nemmeno accesso a piattaforme professionali come Bloomberg e analisi di dati più strutturati.

Ma chi ha una posizione privilegiata e muove a volte miliardi di euro o di dollari, secondo me non si limita a leggere qualche articolo di media qualità, shakerare i dati macro e pregare che vada tutto bene

Non penso questi grandi investitori abbiano l'anello al naso. E non penso che quel blog sia l'unico depositario della verità finanziaria.

Ora magari è il nuovo Micheal burry e tra qualche anno faranno un film su di lui, ma guardando i continui profitti delle aziende qualche dubbio mi viene

Ok il rallentamento magari è leggermente abbellito da alcuni dati(e su questo può avere ragione vedi le continue revisioni al ribasso) ma al momento non si vedono segnali di recessione o di cataclismi finanziari.


Poi il mercato a volte sbaglia per eccesso di ottimismo (come a fine dicembre) o pessimismo (come a ottobre) però segue la corrente dei dati che escono e li proietta nel futuro
 
Lascia stare noi del forum che siamo piccoli e non abbiamo nemmeno accesso a piattaforme professionali come Bloomberg e analisi di dati più strutturati.

Ma chi ha una posizione privilegiata e muove a volte miliardi di euro o di dollari, secondo me non si limita a leggere qualche articolo di media qualità, shakerare i dati macro e pregare che vada tutto bene

Non penso questi grandi investitori abbiano l'anello al naso. E non penso che quel blog sia l'unico depositario della verità finanziaria.

Ora magari è il nuovo Micheal burry e tra qualche anno faranno un film su di lui, ma guardando i continui profitti delle aziende qualche dubbio mi viene

Ok il rallentamento magari è leggermente abbellito da alcuni dati(e su questo può avere ragione vedi le continue revisioni al ribasso) ma al momento non si vedono segnali di recessione o di cataclismi finanziari.


Poi il mercato a volte sbaglia per eccesso di ottimismo (come a fine dicembre) o pessimismo (come a ottobre) però segue la corrente dei dati che escono e li proietta nel futuro
Figurati,le granzi aziende finanziari e gruppi investimento hanno strumenti che neanche noi immaginiamo,ovviamente se ne fregano delle voci di corridorio,analizzano solo i dati,di quanta offerta e domanda c'è.
Noi piccoli ci muoviamo solo di conseguenza,ma solo dopo che si muovono loro,praticamente siamo in continuo ritardo
 
Schermata 2024-04-26 alle 14.30.31.png
 
Ce ne fosse uno rosso:wall::wall::asd::specchio:
 
Per me considerando i dati di marzo di headline e core è andata anche bene, sono state confermate le stime di variazione m/m del +0.3%., per i tagli non sposta nulla in America il mercato sta scontando a mala pena un solo taglio a fine anno.
Vediamo come la prenderà il mercato
 
Vediamo come la prenderà il mercato

Boh magari con i dati di ieri si aspettavano Inflazione più alta

Alla fine già oggi per Fed tools si sconta al massimo un solo taglio di 0,25% a dicembre (e non è sicuro al 100%)

Quindi i mercati in questi 4 mesi passando da 3,7 a 4,7 hanno scontato già questo scenario di inflazione leggermente più persistente e di un percorso disinflattivo più accidentato con ritardo sul taglio dei tassi.
 
Domanda alla quale forse avete già dato risposta ma io non riesco a trovarla.
Il sito di Borsa Italiana, nel settore btp, non rimanda più all'elenco completo?
 
Il dato di per se non è male, 0,3% se pensiamo da dove veniamo, a gennaio era +0,5% quindi dopo la stagionalità dei primi mesi ora sembra stabilizzarsi. Certo quel Personal Spending rimasto allo 0,8 forse è dovuto per la Pasqua che quest’anno è caduta a fine marzo e potrebbe aver fatto spendere qualcosina in più agli Yankee in viaggi/food, beni non durevoli, ecc.. come da tabella di @Lumaca
 
Il dato di per se non è male, 0,3% se pensiamo da dove veniamo, a gennaio era +0,5% quindi dopo la stagionalità dei primi mesi ora sembra stabilizzarsi. Certo quel Personal Spending rimasto allo 0,8 forse è dovuto per la Pasqua che quest’anno è caduta a fine marzo e potrebbe aver fatto spendere qualcosina in più agli Yankee in viaggi/food, beni non durevoli, ecc.. come da tabella di @Lumaca

26/04/2024 15:08 - MKI​

Usa – A marzo reddito personale accelera in linea con le attese a +0,5%, spesa personale stabile ma oltre le stime a +0,8%​



risorsa



A marzo il reddito personale negli Usa e' aumentato dello 0,5%, in linea con le attese e in aumento rispetto al +0,3% di febbraio.
Le spese per consumi personali hanno registrato un aumento dello 0,8%, stabili rispetto al mese precedente ma oltre il consensus fermo a +0,6%.
Il report su reddito personale e spesa, prodotto dal Dipartimento del Commercio, misura l' andamento di redditi e spese degli americani, piu' il tasso di risparmio. E' un importante indicatore economico, in quanto l' andamento dei redditi incide sul livello dei consumi, che contano per il 70% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti
 
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