💚🤍❤️ BTP TASSO FISSO - News, AT, View, Trading & Cassetto - Vol. 39 💚🤍❤️

Si ma la fregatura è che il provvedimento deve essere a saldo zero, la compensanzione estesa a tutto, sebbene teoricamente sacrosanta, qualcosina credo rosicchi agli incassi dello stato, quindi da qualche parte ci deve essere un cetriolino (e non vorrei essere stato troppo ottimista sulle dimensioni del cetriolo, do per scontato di sapere in quale orifizio l'ortaggio finirà ovviamente)
In realtà uno che non compensa una minusvalenza sta facendo un regalo allo stato che finisce con l'incassare in tasse più di quanto dovrebbe in un mondo perfetto in cui tutti quelli che hanno minusvalenze le compensano. E' quindi una entrata basata sull'inefficienza (a volte ignoranza, a volte dimenticanza, a volte mancanza di opportunità, ...) di chi lascia scadere le minusvalenze.
 
Investire in BTp, segnale positivo arrivato dalle banche italiane

Dalle banche italiane è arrivato un piccolo segnale positivo per investire in BTp, anche se il confronto annuale resta negativo

La settimana si è aperta all’insegna della stabilità per il mercato sovrano italiano. I rendimenti dei titoli di stato decennali si aggirano intorno al 3,90% e lo spread con il Bund di pari durata resta in area 140 punti base o 1,40%. Pesano positivamente le parole pronunciate nelle scorse ore dal governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, secondo cui il taglio dei tassi di interesse nell’Eurozona ci dovrà essere a giugno, indipendentemente dalla volatilità delle quotazioni del petrolio. E un’altra notizia depone a favore di chi intende investire in BTp. Stando agli ultimi dati dell’Associazione bancaria italiana, a febbraio il portafoglio dei titoli di stato delle banche italiane ammontava a 349,6 miliardi di euro, in ripresa di 1,8 miliardi rispetto al mese precedente.

Fuga con l’aumento dei tassi
Le banche italiane da tempo riducono i titoli di stato iscritti a bilancio, perlopiù mettendo in atto una strategia passiva. Man mano che questi arrivano a scadenza, non li rinnovano. Ciò avviene perché i rendimenti dagli inizi del 2022 sono aumentati e i prezzi scesi. Con l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE) è diventato nel frattempo più conveniente prestare denaro a famiglie e imprese. I margini degli istituti sono lievitati e con essi i profitti. Tutto il contrario dei lunghi anni precedenti, quando i tassi stavano a zero.

Per fortuna, per il Tesoro ci sono state i risparmiatori italiani ad avere più che soppiantato le banche tra gli acquirenti. E gli stessi investitori stranieri sono tornati sul mercato italiano. Solamente nell’ultimo anno, infatti, le banche italiane hanno ridotto di 37,8 miliardi i titoli di stato in portafoglio e dalla fine del 2021 di 41,4 miliardi. Ma starebbero tornando ad investire in BTp. La ragione è semplice: i tassi hanno smesso di salire, anzi si attende un loro primo taglio ufficiale a giugno.
I prezzi dall’ottobre scorso hanno recuperato buona parte delle perdite accusate nell’anno e mezzo precedente. I rendimenti sono nel frattempo scesi.

Banche tornano ad investire in BTp
Agli istituti ora torna a convenire di investire in BTp, specie sul tratto lungo della curva. In questo modo, potranno approfittare dei loro apprezzamenti futuri e, intanto, inserire a bilancio asset con rendimenti ancora alti. Questa è una buona notizia per le famiglie, che negli ultimi tempi hanno fatto incetta di bond sovrani. Un ritorno delle banche offre ulteriore sostegno ai prezzi e consentirà loro di disinvestire nei prossimi mesi, ove lo volessero, portando a casa un guadagno.
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Già, per le banche - con l'aumento dei tassi - è diventato
'più conveniente prestare denaro a famiglie e imprese' che acquistare Btp.
Nella realtà, sono nel mercato le uniche imprese commerciali-finanziarie
che rivendono con ricarichi stellari un prodotto (il denaro)
prelevato dai depositanti senza pagarlo (tasso depositi = 0,00%). :cool: :censored:
 
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Il prossimo dato sensitive, sarà la Pce e la core Pce di marzo in uscita venerdì prossimo, con l'inflazione headline e core vista a marzo non vedo come ci si possa attendere un dato migliore delle attese, ergo più facile i rendimenti del Tnote facciano un altro scalino al rialzo che al ribasso, là la situazione è questa.
Se fanno uno scalino in più qualcosa in dollari lo compro.
 
Buondì a tutti! Tasso decennale US rimane con impostazione LONG sia sul fascio a breve termine che su quello a lungo termine
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Per me avere il 4,2 NETTO su un safe asset per 15 anni è una occasione impossibile da non sfruttare. Cedolo in dollari, da qui al 2039 un momento di cambio favorevole ci sarà.
Ma soprattutto parliamo di un safe asset.
Anche col cambio a 1,3 per 15 anni rende più dei safe asset UE.
Matematica.
 
Per me avere il 4,2 NETTO su un safe asset per 15 anni è una occasione impossibile da non sfruttare. Cedolo in dollari, da qui al 2039 un momento di cambio favorevole ci sarà.
Ma soprattutto parliamo di un safe asset.
Anche col cambio a 1,3 per 15 anni rende più dei safe asset UE.
Matematica.

quanto ti costa il cambio valuta visto che parli di conto in dollari
 
Intanto c'è un bel rosso vivo su tutti i titoli. Annamo beneeee
 
quanto ti costa il cambio valuta visto che parli di conto in dollari
Con FINECO c'è uno spread di 0,0033 sul cambio. Significa sostanzialmente che se il cambio è 1,06 io cambio dollari a 1,0633.
Stessa cosa su GBP.
Nessuna spesa fissa.
 

ECB's June rate cut not necessarily followed by others, Nagel says​

FRANKFURT, April 24 (Reuters) - Euro zone inflation could still prove stubborn so a European Central Bank rate cut in June will not necessarily be followed by further policy easing, Bundesbank President Joachim Nagel said on Wednesday.

The ECB has essentially promised a rate cut at its next policy meeting on June 6 but policymakers are still debating the rate path beyond that and signals from the U.S Federal Reserve that its own easing could be delayed clouds the outlook further.

Nagel offered a nod to the rate cut in June, which has not been challenged by any policymaker and has been described by some as a “fait accompli” but said he remained worried about price growth.

"Such a step would not necessarily be followed by a series of rate cuts," Nagel said in a speech in Berlin. "Given the current uncertainty, we cannot pre-commit to a particular rate path."
The comments are among the most cautious among policymakers, many of whom say that further policy easing was still more likely, even if they were not ready to commit to a particular schedule.

Nagel said he was especially worried about services inflation, which is still driven by continued strong wage growth and has proven more persistent than goods inflation.

"I am not fully convinced yet that inflation will actually return to target in a timely and sustained manner," Nagel added.
 
Intanto c'è un bel rosso vivo su tutti i titoli. Annamo beneeee
Per me sono movimenti senza importanza. Se parliamo di BTP sta oscillando da gennaio all'interno di un trading range. Prima 4-3,7 (rendimento) poi per un po' ha fatto 3,5-3,7 ora sta facendo 3,9-3,7.
Siam sempre lì.
 

ECB's June rate cut not necessarily followed by others, Nagel says​

FRANKFURT, April 24 (Reuters) - Euro zone inflation could still prove stubborn so a European Central Bank rate cut in June will not necessarily be followed by further policy easing, Bundesbank President Joachim Nagel said on Wednesday.

The ECB has essentially promised a rate cut at its next policy meeting on June 6 but policymakers are still debating the rate path beyond that and signals from the U.S Federal Reserve that its own easing could be delayed clouds the outlook further.

Nagel offered a nod to the rate cut in June, which has not been challenged by any policymaker and has been described by some as a “fait accompli” but said he remained worried about price growth.

"Such a step would not necessarily be followed by a series of rate cuts," Nagel said in a speech in Berlin. "Given the current uncertainty, we cannot pre-commit to a particular rate path."
The comments are among the most cautious among policymakers, many of whom say that further policy easing was still more likely, even if they were not ready to commit to a particular schedule.

Nagel said he was especially worried about services inflation, which is still driven by continued strong wage growth and has proven more persistent than goods inflation.

"I am not fully convinced yet that inflation will actually return to target in a timely and sustained manner," Nagel added.
Non mi sembra nulla di nuovo.
Qualche settimana fa postai un intervento di un senior advisor Allianz che parlava di un taglio e poi un periodo di attesa lungo.
Il singolo taglio era motivato dal fatto che l'ultimo rialzo era stato verbalizzato come una "assicurazione" verso possibili fiammate che non ci sono state.
 
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