Fol News

Tutti gli approfondimenti
Tutte le notizie

❤️ BTP TF dal 2032 al 2072 News, A.T, View, Trading & Cassetto - Vol. 21 ❤️

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
E' la parte Easing del Quantitative Tightening: niente di scadaloso comunque aggiustamenti in corsa.
 
Comunque se mi vanno a chiudere il gap di qualche giorno fa io tornerei a comprare… grazie…

C70FCFDC-DDEE-46AE-9ECA-E9227B44D4B5.jpeg
 
living ha scritto:
lo sanno anche i sassi che se drenano realmente liquidità dal sistema viene giù tutto ,portandoci al game over totale :yes:
Clicca per espandere...
Di questo passo sarà povertà per tutti dagli attuali ceti medio alti in giù
 
living ha scritto:
nel totale silenzio... Eurovita, cosa rischiano davvero i risparmiatori senza il salvataggio.
più sei piccolo ed insignificante e più c'e' il rischio che ti lasciano al tuo destino
Clicca per espandere...
Lo scopriranno quando apriranno l estratto conto semestrale (cartaceo) e vedranno zero. Scarso interesse per i propri investimenti (ci pensa il consulente). Quanti che pensano di avere soldi al sicuro con il TFR presso i fondi di investimento.
Che poi vedono la perdita a fine anno, quando per sbaglio consultano l estratto.
Ma tanto stampano soldi, salveranno tutti rendendo l euro e il dollaro un semplice pezzo di carta da Monopoli
 
Sapete cosa ha detto o dice la Yellen?
 
smam79 ha scritto:
Sapete cosa ha detto o dice la Yellen?
Clicca per espandere...
Yellen, situazione si stabilizza, sistema banche Usa solido - Economia

Che il sistema bancario, attualmente, è molto solido, ergo "tra poco crolla tutto" :D:D:D

Ed è cosi tanto solido che: " Gli Stati Uniti sono pronti a intervenire per proteggere le banche più piccole con azioni drastiche" :D (ma se fossi cosi tanto solido, perchè si parla di "azioni drastiche"?? :mmmm:)

Oggi acquistano azioni e banche e azioni e banche e azioni... tutto suuuuuu e i bond giuuuuuuu
 
JollyBlue ha scritto:
Yellen, situazione si stabilizza, sistema banche Usa solido - Economia

Che il sistema bancario, attualmente, è molto solido, ergo "tra poco crolla tutto" :D:D:D

Ed è cosi tanto solido che: " Gli Stati Uniti sono pronti a intervenire per proteggere le banche più piccole con azioni drastiche" :D (ma se fossi cosi tanto solido, perchè si parla di "azioni drastiche"?? :mmmm:)

Oggi acquistano azioni e banche e azioni e banche e azioni... tutto suuuuuu e i bond giuuuuuuu
Clicca per espandere...
Cè poco da fare, con inflazione al 6% in USA e all'8,6% in EU non si possono tagliare i tassi, bisogna aspettare che la core scenda almeno almeno un 1% sotto il livello dei tassi! Se poi per sostenere banche e sistema si comincia a stampare e a innondare di liquidità le banche (che le riverseranno nei loro asset, per acquistarne di nuovi e per concedere prestiti e mutui) quando calerà l'inflazione?
 
smam79 ha scritto:
Cè poco da fare, con inflazione al 6% in USA e all'8,6% in EU non si possono tagliare i tassi, bisogna aspettare che la core scenda almeno almeno un 1% sotto il livello dei tassi! Se poi per sostenere banche e sistema si comincia a stampare e a innondare di liquidità le banche (che le riverseranno nei loro asset, per acquistarne di nuovi e per concedere prestiti e mutui) quando calerà l'inflazione?
Clicca per espandere...
Eh appunto... Potrebbe succedere che per magia l'inflazione scenda di 1/2 punti percentuali, però già abbiamo avuto una diminuzione dell'inflazione e la diminuzione è stata figlia dell'abbassamento del prezzo degli energetici... adesso che gli energetici sono scesi prepotenti (e speriamo che la prossima estate non tornino a salire), quali stimoli diamo all'inflazione per scendere???? ok il tenere i tassi alti per piu tempo cosi pian piano l'economia si deteriora, ma cosi facendo le banche soffrono... e quindi???
Che poi l'azionario comunque tira abbastanza bene...

Powell è sotto una coperta corta... se tira dalla parte delle banche abbassando i tassi (o tenendoli stabili) scopre il fianco all'inflazione che potrebbe tornare a salire...
se tira dalla parte dell'inflazione aumentando i tassi allora scopre il fianco alle banche che soffriranno...

Possono continuare a sparare QE per salvare capre cavoli e banche ma prima o dopo la bolla esplode.... magari non adesso, salviamo le banche e i correntisti... ma l'inflazione???

Boh è tutto particolarmente strano... se powell parla dovish riparte poi tutto l'azionario per bene e non è che sia un grande vantaggio per le BC vista l'inflazione... boh chissà vedremo cosa dirà :yes:
 
smam79 ha scritto:
Cè poco da fare, con inflazione al 6% in USA e all'8,6% in EU non si possono tagliare i tassi, bisogna aspettare che la core scenda almeno almeno un 1% sotto il livello dei tassi! Se poi per sostenere banche e sistema si comincia a stampare e a innondare di liquidità le banche (che le riverseranno nei loro asset, per acquistarne di nuovi e per concedere prestiti e mutui) quando calerà l'inflazione?
Clicca per espandere...

Si regoleranno volta per volta "alla Boris"


A parte gli scherzi ormai è chiaro che: "noi rialziamo i tassi (versione A, fino a SVB), ma in caso di problema interveniamo (versione B, da SVB in poi)".

Da qui in poi dovremmo avere un ritorno alla normalità del rendimenti in rapporto al tasso BCE...salvo ulteriori sorpresine bancarie e/o della stessa BCE (Fed), che, per motivi contingenti, iniettano/tolgono liquidità.
Di certo i reinvestimenti PSPP e PEPP sono e saranno ancora lì, non sono stati toccati.
E' soltanto una gestione più fluida, a due manine (destra e sinistra) invece che una. Una toglie (costante fino a fine inflazione), l'altra da', in caso.
Interessante, ecc., ma niente di sbalorditivo.

Il cassettista può stare tranquillo, quando inizieranno ad abbassare i tassi tutto andrà come deve andare.
Poi, se per caso succede un casino e ci va prima: "vendere, vendere e venderemo" (apologia al fascismo non voluta).
 
Un tempo i rendimenti andavano dietro ai tassi (e anzi erano maggiori) e questi venivano alzati al pari dell'inflazione per farla rientrare....se qualcuno faceva la botta amen, anzi meglio così l'inflazione calava più velocemente! Ora dopo anni di QE + tassi a zero (dove hanno gonfiato asset e debiti dei governi a dismisura), con inflazione al 10%, hanno alzato i tassi al 3,5% (e non sanno più che scuse trovare per cercare di non alzarli e/o rimandare) ma continuando a comprare a tutta forza obbligazioni con il risultato che dei BUND 10Y rendono, in queste condizioni, appena il 2,20% LORDO....e già si alzano grida dai governi straindebitati come l'Italia e già cominciano a scricchiolare banche e qualche azienda stracotta....e magari loro hanno la bella idea di fermare o quasi il rialzo tassi e innondare di soldi le banche per evitare fallimenti o problemi al sistema, cioè fanno il contrario di quello che dovrebbero fare per far scendere l'inflazione!
Ora o trovano non si sa quale nuova congiuntura economica-monetaria oppure l'inflazione calerà molto più lentamente/si rialzerà e la botta di sistema sarà solo rinviata...
 
Per me l'unico modo per fare calare l'inflazione è ridurre i consumi il più possibile. Ma è praticamente una missione impossibile.
 
fedinca ha scritto:
Per me l'unico modo per fare calare l'inflazione è ridurre i consumi il più possibile. Ma è praticamente una missione impossibile
Clicca per espandere...
si può fare ,non alzando i tassi ma agendo direttamente dai governi con rialzo di tasse specifiche per frenare i consumi ,ma invece quì assistiamo ad una bce che alza i tassi repentinamente e dall'altra i governi che fanno manovre per incentivare l'economia ed i consumi alimentando l'inflazione ...:asd:
il problema principale è che nessun paese è disposto ad andare in recessione economica per diminuire le entrate ,poi aggiungiamoci le banche centrali che devono iniettare altra liquidità per evitare il peggio in conseguenza all'aumento dei tassi ....il quadro è chiaro ,siamo nella situazione del cane che si morde la propria coda :yes:
 
Ultima modifica:
smam79 ha scritto:
Un tempo i rendimenti andavano dietro ai tassi (e anzi erano maggiori) e questi venivano alzati al pari dell'inflazione per farla rientrare....se qualcuno faceva la botta amen, anzi meglio così l'inflazione calava più velocemente! Ora dopo anni di QE + tassi a zero (dove hanno gonfiato asset e debiti dei governi a dismisura), con inflazione al 10%, hanno alzato i tassi al 3,5% (e non sanno più che scuse trovare per cercare di non alzarli e/o rimandare) ma continuando a comprare a tutta forza obbligazioni con il risultato che dei BUND 10Y rendono, in queste condizioni, appena il 2,20% LORDO....e già si alzano grida dai governi straindebitati come l'Italia e già cominciano a scricchiolare banche e qualche azienda stracotta....e magari loro hanno la bella idea di fermare o quasi il rialzo tassi e innondare di soldi le banche per evitare fallimenti o problemi al sistema, cioè fanno il contrario di quello che dovrebbero fare per far scendere l'inflazione!
Ora o trovano non si sa quale nuova congiuntura economica-monetaria oppure l'inflazione calerà molto più lentamente/si rialzerà e la botta di sistema sarà solo rinviata...
Clicca per espandere...

Dall'inizio del rialzo dei tassi ci sono state 3 fasi, il tasso bund 10Y è andato sopra poi sotto il tasso BCE a seconda del carico che gli hanno applicato, come se fosse collegato al tasso BCE con una molla (che è il famoso spread).

Nella prima fase (breve) è andato sopra perché tirato dall'anticipo di successivi rialzi, poi nella seconda, la più lunga, sotto, perché ha vinto la sfiducia verso la BCE, le aspettative di ribasso tassi (recessione) ecc., poi ancora più giù, terza fase, quando si è sommato il carico SVB, CS: ora siamo nella quarta fase, torna un po' su perché Lagarde rassicura i mercati con un whatever it takes in salsa di falco.

La molla c'è sempre, ma non bisogna però focalizzarsi sulla seconda fase, perché le cose sono cambiate.

E nel frattempo questo:

European Harmonised Index of Consumer Prices excluding Energy and Food YoY

Non è molto cambiato: quindi la politica resta la stessa, rialzo tassi, con un "aiuto, in caso".
 
living ha scritto:
si può fare ,non alzando i tassi ma agendo direttamente dai governi con rialzo di tasse specifiche per frenare i consumi ,ma invece quì assistiamo ad una bce che alza i tassi repentinamente e dall'altra i governi che fanno manovre per incentivare l'economia ed i consumi alimentando l'inflazione ...:asd:
il problema principale è che nessun paese è disposto ad andare in recessione economica per diminuire le entrate ,poi aggiungiamoci le banche centrali che devono iniettare altra liquidità per evitare il peggio in conseguenza all'aumento dei tassi ....il quadro è chiaro ,siamo nella situazione del cane che si morde la propria coda :yes:
Clicca per espandere...
Concordo.....ed aggiungo , le banche che non sono da sottovalutare ,con questo rialzo dei tassi stanno facendo utili da paura , +40% nel 2022 , il chè mi fa pensare che non molleranno l'osso tanto facilmente , questa è la panacea per risistemare i conti , visti tutti crediti incagliati ed inesigibili che hanno in pancia , tanto più che hanno avuto la garanzia che in caso di allarme rosso avranno a disposizione liquidità , per cui (per dirla alla Montalbano) mi son fatto convinto che i tassi rimarranno su questi livelli per un tempo abbastanza lungo.
 
francs ha scritto:
E nel frattempo questo:

European Harmonised Index of Consumer Prices excluding Energy and Food YoY

Non è molto cambiato: quindi la politica resta la stessa, rialzo tassi, con un "aiuto, in caso".
Clicca per espandere...
"Gli indici armonizzati dei prezzi al consumo (HICP) sono calcolati secondo definizioni armonizzate e forniscono quindi la migliore base statistica per i confronti internazionali dell'inflazione dei prezzi al consumo dal punto di vista dell'Unione europea. L'HICP per l'area dell'euro è l'indicatore chiave della stabilità dei prezzi riconosciuto dalla la Banca centrale europea e il Sistema europeo di banche centrali."

Se la BCE usa la HICP come indicatore chiave dell'inflazione (stabilità dei prezzi)...allora siamo a posto, è al 7,4% in continua crescita ed ai massimi!
Ora dico, come possono molte persone pensare che il rialzo tassi sia concluso o quasi e che anzi siamo prossimi al taglio tassi? Se i tassi dovranno andare sopra alla HICP e poi restarci per qualche tempo...
 
smam79 ha scritto:
"Gli indici armonizzati dei prezzi al consumo (HICP) sono calcolati secondo definizioni armonizzate e forniscono quindi la migliore base statistica per i confronti internazionali dell'inflazione dei prezzi al consumo dal punto di vista dell'Unione europea. L'HICP per l'area dell'euro è l'indicatore chiave della stabilità dei prezzi riconosciuto dalla la Banca centrale europea e il Sistema europeo di banche centrali."

Se la BCE usa la HICP come indicatore chiave dell'inflazione (stabilità dei prezzi)...allora siamo a posto, è al 7,4% in continua crescita ed ai massimi!
Ora dico, come possono molte persone pensare che il rialzo tassi sia concluso o quasi e che anzi siamo prossimi al taglio tassi? Se i tassi dovranno andare sopra alla HICP e poi restarci per qualche tempo...
Clicca per espandere...

Gli aumenti dei tassi non continueranno ancora a lungo, a meno di ulteriori incrementi inflattivi.

Questo non vuol dire però che abbasseranno i tassi subito dopo l'ultimo aumento

Il tempo di intervallo sarà secondo me determinante per il raggiungimento degli obiettivi della bce di abbassare l'inflazione al 2-3%.

Lasciare i tassi bce ad un ipotetico 4% per 2 anni è molto più impattante che arrivare al 5% per 3-6 mesi
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro