Buoni Fruttiferi Postali - Cap. V - [Leggere primo post]

Stato
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I buoni postali, forse ancora più dei BTP, sono la cosa più "garantita" che puoi comprare in Italia. Più garantito di questo, puoi prendere un titolo di stato tedesco o comunque AAA, ma poi i rendimenti sono di conseguenza.
Il rischio zero non esiste. Partendo da questo presupposto, lui cosa consiglierebbe?
 
I buoni postali, forse ancora più dei BTP, sono la cosa più "garantita" che puoi comprare in Italia. Più garantito di questo, puoi prendere un titolo di stato tedesco o comunque AAA, ma poi i rendimenti sono di conseguenza.
Il rischio zero non esiste. Partendo da questo presupposto, lui cosa consiglierebbe?
Per lui era senza alcun senso disinvestire per comprare il buono.
Mentre per quelli che ho già in conto disponibili non ha obiettato.

Quello che non capivo era insistenza sulla volatilità del valore del buono.
Boh...su questi discorsi non sono un esperto e mi affido a lui e non mi posso lamentare ad oggi.
 
Per lui era senza alcun senso disinvestire per comprare il buono.
Mentre per quelli che ho già in conto disponibili non ha obiettato.

Quello che non capivo era insistenza sulla volatilità del valore del buono.
Boh...su questi discorsi non sono un esperto e mi affido a lui e non mi posso lamentare ad oggi.
Mercato azionario comunque sono gli investimenti
 
Per lui era senza alcun senso disinvestire per comprare il buono.
Mentre per quelli che ho già in conto disponibili non ha obiettato.

Quello che non capivo era insistenza sulla volatilità del valore del buono.
Boh...su questi discorsi non sono un esperto e mi affido a lui e non mi posso lamentare ad oggi.
Il buono postale pur essendo molto simile ai titoli di Stato si differenzia rispetto a questi ultimi proprio perché non è soggetto alla volatilità di mercato.
Un buono postale da sempre 100 mentre con un BTP pur essendo un titolo garantito è soggetto alla volatilità del mercato garantisce il 100% solo se portato a scadenza.
 
Quello che non capivo era insistenza sulla volatilità del valore del buono.
Il buono postale pur essendo molto simile ai titoli di Stato si differenzia rispetto a questi ultimi proprio perché non è soggetto alla volatilità di mercato.
Un buono postale da sempre 100 mentre con un BTP pur essendo un titolo garantito è soggetto alla volatilità del mercato garantisce il 100% solo se portato a scadenza.
Esatto. Il buono postale è l'investimento meno volatile che esista. Ha un rendimento previsto fin dall'inizio e fin dall'inizio puoi sapere quanto ti darà se sceglierai di rimborsarlo in un dato momento futuro. Ha dei difetti (fra cui un rendimento che sicuramente non fa gridare al miracolo), ma la volatilità proprio no 😂😂
Boh...su questi discorsi non sono un esperto e mi affido a lui e non mi posso lamentare ad oggi.
Mi spiace, ma per me questo è un grave errore. Il mio consiglio è di non fidarsi di nessuno in quest'ambito, soprattutto quando questo qualcuno ha degli interessi.
Fidati solo di te stesso, di quello che puoi imparare dalle conoscenze oggettive, dalle opinioni che puoi trovare su questo forum e di poco altro e fai solo quello che hai capito almeno all'80%.

(PS: Parlo esclusivamente di investimenti, non di altri ambiti nella vita)
 
Ultima modifica:
Vedo se riesco a disinvestire questi benedetti 5k, altrimenti farò il buono con 15k che in ogni caso garantirà a mio figlio una bella cifra.

grazie per i consigli.
 
Vedo se riesco a disinvestire questi benedetti 5k, altrimenti farò il buono con 15k che in ogni caso garantirà a mio figlio una bella cifra.

grazie per i consigli.
Può essere che anche mantenere quel fondo possa essere una buona idea. Senza conoscere di quale fondo parliamo, con che orizzonti temporali, con quali costi e con quali obiettivi è impossibile dirlo.
 
Gli interessi maturano di periodo in periodo sul montante maturato LORDO di riferimento. Sul montante (lordo) a rimborso si applica la tassazione vigente pro-tempore (in questo senso va interpretato il termine "accantonata" che hai potuto leggere da qualche parte).
In realtà mi riferivo alle emissioni degli anni 90, sulla cui tassazione sono in corso cause legali che hanno portato a sentenze favorevoli agli investitori.

Tassazione Buoni Fruttiferi Postali: la decisione del Tribunale di Bergamo
 
Viene applicata ogni anno?

La tassazione è applicata solo a rimborso. Durante la vita del titolo sugli interessi LORDI del buono maturano altri interessi.
io parlo di buoni cartacei vecchi, per esempio uno emesso nel 1995...
in questo caso, la tassazione viene sottratta ogni anno, e tenuta "accantonata". quando ritiri il buono tu prendi gli interessi maturati e lo stato la tassazione. però quello che conta è che anno dopo anno il montante non aumenta della quota della tassazione. a tutti gli effetti è come se avessero offerto un tasso di interesse piu basso.
a me questa pratica ha il sapore della furbata.. e non mi piace per niente. perchè un investimento cosi lungo nel tempo (30 anni) deve essere ottimizzato al massimo.
infatti, guarda caso, come scrivi tu Magnus, OGGI, funziona cosi.
 
grazie a tutti.. in questi giorni andrò in UF per fare il buono minori ;)
un'ultima domanda.. leggevo dell'imposta di bollo esente per buoni fino a 5000€.. quindi se facessi un buono di 4990€ non mi spetterebbe? oppure viene calcolato sul valore di riscatto?
grazie a tutti
Non puoi sottoscrivere un buono da 4'990 euro, il massimo per non arrivare a 5'000 e' 4'950 euro
 
Esatto. Il buono postale è l'investimento meno volatile che esista. Ha un rendimento previsto fin dall'inizio e fin dall'inizio puoi sapere quanto ti darà se sceglierai di rimborsarlo in un dato momento futuro. Ha dei difetti (fra cui un rendimento che sicuramente non fa gridare al miracolo), ma la volatilità proprio no 😂😂

E' chiaro che il consulente si riferiva ai buoni cartacei. Probabilmente tiene spesso le finestre aperte.
 
Vedo se riesco a disinvestire questi benedetti 5k, altrimenti farò il buono con 15k che in ogni caso garantirà a mio figlio una bella cifra.

grazie per i consigli.
Cavolo, parli come se tu non fossi piu' il proprietario dei tuoi soldi......I soldi sono tuoi, decidi te....alla faccia del family banker.....il quale ha pure lui una family da mantenere e deve fare il suo lavoro per guadagnarsi la pagnotta
 
Ciao a tutti, mi sono letto tutti i messaggi precedenti relativi al buono ''risparmio semplice'', ora mi rimane un dubbio. Al momento della sottoscrizione posso fare il primo buono ad una cifra elevata (considerandolo principale nell'investimento diciamo)? E poi lascio i rinnovi invece al minimo possibile, giusto perché sei obbligato.
La mia idea era quella di usarlo come buono a 4 anni per prendere il 3.5%, senza considerare i buoni mensili che tanto farò al minimo.
 
Ciao a tutti, mi sono letto tutti i messaggi precedenti relativi al buono ''risparmio semplice'', ora mi rimane un dubbio. Al momento della sottoscrizione posso fare il primo buono ad una cifra elevata (considerandolo principale nell'investimento diciamo)? E poi lascio i rinnovi invece al minimo possibile, giusto perché sei obbligato.
La mia idea era quella di usarlo come buono a 4 anni per prendere il 3.5%, senza considerare i buoni mensili che tanto farò al minimo.
fai il primo aggiuntivo ad una cifra elevata, i buoni ricorrenti sono di importo prefissato (anche il primo quindi)
 
Ciao a tutti, mi sono letto tutti i messaggi precedenti relativi al buono ''risparmio semplice'', ora mi rimane un dubbio. Al momento della sottoscrizione posso fare il primo buono ad una cifra elevata (considerandolo principale nell'investimento diciamo)? E poi lascio i rinnovi invece al minimo possibile, giusto perché sei obbligato.
La mia idea era quella di usarlo come buono a 4 anni per prendere il 3.5%, senza considerare i buoni mensili che tanto farò al minimo.
le sottoscrizioni ricorrenti, avvengono a fiscrezione del correntista, o il giorno 5 o il giorno 27 del mese, a seguito della prima sottoscrizione fai il buono di cui parli.........fallo solo DOPO la prima sottoscrizione! (visibile dall'app o nell'area personale nel sito delle poste)
 
In risposta a Dnaa.
Il buono aggiuntivo di grossa cifra (che comunque non potrà essere, come da foglio informativo, superiore a 10K) lo puoi fare anche prima della prima rata del Piano di Risparmio (io ne ho fatti diversi prima). L'importante è che tu abbia già sottoscrtto in ufficio postale il Piano di Risparmio stabilendo l'entità della rata e la data (il 5 o il 27) in cui avverrà il prelievo dal conto/libretto (rata che potrà essere mensile o bimestrale).
Quello che a me lascia invece qualche perplessità è il pagamento dell'imposta di bollo. Poichè ogni rata versata anche solo di 50 euro corrisponde ad un buono postale, sarebbe interessante sapere se l'imposta viene pagata al termine dei quattro anni o se invece ogni anno viene prelevata e messa da parte, perchè in quest'ultimo caso si pagherebbe per ogni buono/rata di 50 euro un'imposta di 1 euro all'anno (imposta minima del buono); se pensiamo che si tratta di 24 rate, alla fine dei 4 anni si raggiungerebbe una cifra significativa). Ho provato a chiedere al consulente in U.P. ma, quando mi sono accorto che ne sapevo più io che lui relativamente a questo tipo di buoni, ho desistito. ...Vedremo tra 4 anni.
 
In risposta a Dnaa.
Il buono aggiuntivo di grossa cifra (che comunque non potrà essere, come da foglio informativo, superiore a 10K) lo puoi fare anche prima della prima rata del Piano di Risparmio (io ne ho fatti diversi prima). L'importante è che tu abbia già sottoscrtto in ufficio postale il Piano di Risparmio stabilendo l'entità della rata e la data (il 5 o il 27) in cui avverrà il prelievo dal conto/libretto (rata che potrà essere mensile o bimestrale).
Quello che a me lascia invece qualche perplessità è il pagamento dell'imposta di bollo. Poichè ogni rata versata anche solo di 50 euro corrisponde ad un buono postale, sarebbe interessante sapere se l'imposta viene pagata al termine dei quattro anni o se invece ogni anno viene prelevata e messa da parte, perchè in quest'ultimo caso si pagherebbe per ogni buono/rata di 50 euro un'imposta di 1 euro all'anno (imposta minima del buono); se pensiamo che si tratta di 24 rate, alla fine dei 4 anni si raggiungerebbe una cifra significativa). Ho provato a chiedere al consulente in U.P. ma, quando mi sono accorto che ne sapevo più io che lui relativamente a questo tipo di buoni, ho desistito. ...Vedremo tra 4 anni.
Spesso ci vuole ben poco a saperne più degl impiegati postali........ma questo tuo spunto di riflessione, io non lo avevo minimamente considerato......porca paletta!
Mi ero maggiormente concentrato sul tasso premiale ed i suoi benefici
 
Spesso ci vuole ben poco a saperne più degl impiegati postali........ma questo tuo spunto di riflessione, io non lo avevo minimamente considerato......porca paletta!
Mi ero maggiormente concentrato sul tasso premiale ed i suoi benefici
A me il dubbio era venuto, e ho risolto sottoscrivendo rate da 500 euri, 1 euro all'anno di bollo così le poste non dovrebbero sbagliare i conteggi... :o
 
Ho scoperto solo ora che nonostante la bce non abbia ridotto i tassi e li ha lasciati completamente invariati (quindi sempre alti come prima), lo Stato italiano ha già ridotto i tassi dei buoni postali.

In pratica quando la bce alzava i tassi, lo Stato italiano era sempre lentissimo ad alzare i tassi dei bfp e quando poi lo faceva era roba leggerissima, invece ora che la bce non ha abbassato i tassi ma semplicemente ha smesso di alzarli, lo Stato italiano ha già abbassato i tassi dei bfp.

Per fortuna che 15 mesi fa ho investito tutto in bitcoin ed ho già fatto un +290%, con i buoni postali manco se tenessi i miei soldi investiti per 60 anni otterrei un rendimento del genere.
 
Stato
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