Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all'inflazione (Cap. XIII)

Stato
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Si tratta di ottime indicazioni ma il punto fondamentale e quale sia il tuo/suo obiettivo (ad es. rendimento reale o nominale?).

Riguardo ai rischi del BTP Italia, mi sento di sottolineare il probabile abbassamento del prezzo (quindi perdita in conto capitale in caso di vendita) di qui a 8 anni:
ADUC - Investire - Editoriale - Sopravvalutazione degli asset finanziari, sottovalutazione delle conseguenze
Le notizie sulla ripresa economica: caso di abuso di credulità popolare - Senza Soste.

Buona Pasqua!

Buona Pasqua Patrik! :-)
 
Riguardo ai rischi del BTP Italia, mi sento di sottolineare il probabile abbassamento del prezzo (quindi perdita in conto capitale in caso di vendita) di qui a 8 anni
Per un po' più di rischio rispetto a un buono postale intendevo anche quello che hai detto.

Oltre alla possibilità di non poterlo rimborsare nel caso nessuno fosse disponibile a comprarlo, anche se quasi impossibile perché molto liquido, ma in teoria non impossibile.

Inoltre in caso di default dell'Italia, probabilmente (e sottolineo probabilmente) il risparmio postale potrebbe avere maggiore tutela (almeno in caso di default parziale) e quindi non correre il rischio di una perdita del capitale investito.


Chiaramente prima dell'acquisto bisogna documentarsi sufficientemente per non correre il rischio di acquistare uno strumento finanziario che non si comprende fino in fondo.
 
Ho visto che CDP ha emesso i nuovi bfpi con interesse annuo 0,10%.
Un tasso di interesse vergognoso, considerando che la gran parte dei clienti CDP investono solo in prodotti CDP o, al massimo, in prodotti postali.
KO!
 
salve volevo una vostra spiegazione in merito alla j19 perche in questo mese risulta un interesse negativo grazie .
 
destny un'altra possibilità potrebbero essere i conti di deposito o certificati di deposito (da non confondere con i certificati (certificates) che sono tutt'altra cosa), però per avere rendimenti migliori dei buoni Extra dovresti scegliere banche che hanno molto bisogno di liquidità, ciò spesso, non sempre, è dovuto a difficoltà nel loro bilancio, quindi dovresti valutare quanto ti fidi del FITD, perché dovresti prendere in considerazione l'eventuale fallimento della banca e in quel caso il FIDT è l'unico che può rimborsarti il capitale investito (NON gli interessi).

Se trovi due banche che non applicano spese o sono trascurabili, l'ideale è dividere l'importo mettendo 5.000 euro in ognuna delle due banche, altrimenti credo convenga mettere comunque tutto in una oppure l'altra metà in buoni postali/BTP.


salve volevo una vostra spiegazione in merito alla j19 perche in questo mese risulta un interesse negativo grazie .

Se riferisci al volere nominale rimborsato, la riduzione del valore nominale di rimborso è dovuto al calo dell'indice FOI (inflazione), comunque non è un problema, perché l'importante è il rendimento reale tra la data di sottoscrizione e quella di rimborso, che viene in ogni caso mantenuto, anzi aumenta al diminuire dell'inflazione, meglio ancora se l'inflazione è negativa.


Ho visto che CDP ha emesso i nuovi bfpi con interesse annuo 0,10%.
Un tasso di interesse vergognoso, considerando che la gran parte dei clienti CDP investono solo in prodotti CDP o, al massimo, in prodotti postali.
KO!

È vero che adesso i tassi sono poco interessanti per la serie NON Extra, però è allineato con il resto del mercato, quindi non è nemmeno ipotizzabile che un buono postale renda più di un BTP.
 
Ultima modifica:
destny un'altra possibilità potrebbero essere i conti di deposito o certificati di deposito (da non confondere con i certificati (certificates) che sono tutt'altra cosa), però per avere rendimenti migliori dei buoni Extra dovresti scegliere banche che hanno molto bisogno di liquidità, ciò spesso, non sempre, è dovuto a difficoltà nel loro bilancio, quindi dovresti valutare quanto ti fidi del FITD, perché dovresti prendere in considerazione l'eventuale fallimento della banca e in quel caso il FIDT è l'unico che può rimborsarti il capitale investito (NON gli interessi).

Se trovi due banche che non applicano spese o sono trascurabili, l'ideale è dividere l'importo mettendo 5.000 euro in ognuna delle due banche, altrimenti credo convenga mettere comunque tutto in una oppure l'altra metà in buoni postali/BTP.


Se riferisci al volere nominale rimborsato, la riduzione del valore nominale di rimborso è dovuto al calo dell'indice FOI (inflazione), comunque non è un problema, perché l'importante è il rendimento reale tra la data di sottoscrizione e quella di rimborso, che viene in ogni caso mantenuto, anzi aumenta al diminuire dell'inflazione, meglio ancora se l'inflazione è negativa.




È vero che adesso i tassi sono poco interessanti per la serie NON Extra, però è allineato con il resto del mercato, quindi non è nemmeno ipotizzabile che un buono postale renda più di un BTP.

E' vero che il rendimento reale cresce al decrescere dell'inflazione, ma dire che esso viene in ogni caso mantenuto (positivo) è valido solo per alcune passate (e rare) serie di bfpi, se ipotizziamo un'inflazione che s'impenni nel medio (o lungo) periodo.
 
non interesse negativo mi sono spiegato male ma praticamente il valore del buono invece di aumentare e diminuito grazie,

Dipende dal fatto che l'inflazione maturata fino al bimestre scorso è minore di quella maturata fino a questo bimestre.

Il valore del buono diminuisce nondimeno l'interesse che determina il valore del buono non può essere negativo ma è almeno pari al rendimento minimo garantito.
 
volevo una vostra spiegazione in merito alla j19 perche in questo mese risulta un interesse negativo

Il FOI di riferimento per Aprile15 è quello di Gennaio15 (mese-3).
Il FOI di Gennaio15 (106,5) è calato dello 0,467% rispetto al valore precedente (106,7).
Gli interessi fissi della serie J19 al quarto anno sono dell' 1,95% annuo, cioè 0,325% a bimestre.

0,325% è minore di 0,467%
 
E' vero che il rendimento reale cresce al decrescere dell'inflazione, ma dire che esso viene in ogni caso mantenuto (positivo) è valido solo per alcune passate (e rare) serie di bfpi, se ipotizziamo un'inflazione che s'impenni nel medio (o lungo) periodo.

Infatti ho parlato di rendimento reale, NON reale positivo. ;)
 
Banale considerazione alla luce della J48:

L' interesse fisso della J19 quest' anno 2,10% è maggiore di quello ottenibile in 9 (nove) anni dalla J48 che si ferma senza comporlo all 1,90% (0,10+0,10+0,10+0,10+0,25+0,25+0,25+0,25+0,50). :eek:
 
Infatti ho parlato di rendimento reale, NON reale positivo. ;)

Non per sembrare pedante, ma scusami, dire che il rendimento reale viene comunque mantenuto quando l'inflazione ti erode il potere reale d'acquisto se supera la soglia di protezione del buono postale (che solo per alcune serie era praticamente illimitata), che senso ha?
 
E' vero che il rendimento reale cresce al decrescere dell'inflazione, ma dire che esso viene in ogni caso mantenuto (positivo) è valido solo per alcune passate (e rare) serie di bfpi

Il busillis è la tassazione.

I BFPi offrirebbero X+inflazione, ma al tutto bisogna sottrarre la tassazione.
Cioè anche l'inflazione è tassata... :eek:
Quindi, quello che formalmente è proposto come recupero dell'inflazione + tot è tale solo nelle intenzioni; la tassazione rompe il gioco. Più è alta l'inflazione e più tasse bisognerà pagare e può succedere che, per X troppo basso (cioè inferiore alle tasse pagate sull'inflazione), il rimborso risulti inferiore al recupero dell'inflazione.

Quindi l'affermazione corretta da fare è che il rendimento reale che alla fine si ottiene (cioè il di più rispetto al semplice recupero dell'inflazione) decresce al crescere dell'inflazione. E può diventare negativo a partire da un certo valore (calcolabile) di inflazione; cioè il recupero dell'inflazione potrebbe non risultare più integrale.
Da un certo valore di inflazione in poi si otterrà cioè inflazione-Y.
 
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Il busillis è la tassazione.

I BFPi offrirebbero X+inflazione, ma al tutto bisogna sottrarre la tassazione.
Cioè anche l'inflazione è tassata... :eek:
Quindi, quello che formalmente è proposto come recupero dell'inflazione + tot è tale solo nelle intenzioni; la tassazione rompe il gioco. Più è alta l'inflazione e più tasse bisognerà pagare e può succedere che, per X troppo basso (cioè inferiore alle tasse pagate sull'inflazione), il rimborso risulti inferiore al recupero dell'inflazione.

Quindi l'affermazione corretta da fare è che il rendimento reale che alla fine si ottiene (cioè il di più rispetto al semplice recupero dell'inflazione) decresce al crescere dell'inflazione. E può diventare negativo a partire da un certo valore (calcolabile) di inflazione; cioè il recupero dell'inflazione potrebbe non risultare più integrale.
Da un certo valore di inflazione in poi si otterrà cioè inflazione-Y.

Ok, il rendimento reale decresce al crescere dell'inflazione (lo abbiamo scritto e spiegato tante volte d'altronde spiegando il discorso dell'inflazione tassata), ma il mio soffermarmi sulla frase di ignorante finanziario è riferito al fatto che non ha senso "mantenere" un rendimento reale negativo, come a dire, non preoccuparti, tanto il rendimento reale, pur se negativo è garantito.
O ti viene garantito un rendimento reale positivo o al più uguale a zero o è meglio almeno sapere che i soldini e il loro potere reale d'acquisto non sono
proprio al sicuro.
 
Ma qualcuno ha in ptf questo prodotto?
Programmagarantito 6avanti
I bfpi sono spazzatura a confronto.
:bye::bye:

Non ho mai capito perché tutti i prodotti postali sono accolti con quel solito sarcasmo da mezzi ebeti che contraddistingue tutti quelli che dispensano consigli.
Paga il 4,40% annuo netto. Non lordo come scritto in questo articolo.
*********************************doveinvestire/poste-davvero-6avanti-parliamone/
:bye::bye:
 
Non ho mai capito perché tutti i prodotti postali sono accolti con quel solito sarcasmo da mezzi ebeti che contraddistingue tutti quelli che dispensano consigli.
Paga il 4,40% annuo netto. Non lordo come scritto in questo articolo.
*********************************doveinvestire/poste-davvero-6avanti-parliamone/
nel sito che hai linkato c'è scritto "I rendimenti indicati sono al lordo delle imposte."
:bye::bye:
 
Ok, il rendimento reale decresce al crescere dell'inflazione (lo abbiamo scritto e spiegato tante volte d'altronde spiegando il discorso dell'inflazione tassata), ma il mio soffermarmi sulla frase di ignorante finanziario è riferito al fatto che non ha senso "mantenere" un rendimento reale negativo, come a dire, non preoccuparti, tanto il rendimento reale, pur se negativo è garantito.
O ti viene garantito un rendimento reale positivo o al più uguale a zero o è meglio almeno sapere che i soldini e il loro potere reale d'acquisto non sono
proprio al sicuro.

Per questo va considerato anche il discorso del breakeven:
sia il tasso fisso che l'indicizzato all'inflazione ti faranno perdere in termini reali, ma quale ti farà perdere meno?

Postilla: quando il prezzo dei titoli scenderà con il bfpi si può uscire alla pari e switchare su serie nuova, con btpi o btpitalia no
 
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