Buono Obiettivo 65

L'ISTAT procede di tanto in tanto al cosiddetto "ribasamento" che è un mero artificio contabile per riportare l'indice FOIxT nei pressi di 100 nel caso diverga troppo ma che non ha alcuna implicazione pratica (è solo più cervellotico calcolare l'inflazione intercorsa nel periodo desiderato).

Al termine della fase di accumulo viene riconosciuta l'effettiva inflazione FOIxT intercorsa tra l'anno della sottoscrizione e l'anno del compimento dei 65esimo anno di età, la protezione dell'inflazione non sarà però completa in quanto dovrai tenere conto della tassazione del 12,5% e dei bolli.
Indicativamente la protezione è di circa l'80% della rivalutazione necessaria a proteggerti integralmente (vedi calcolo di esempio con inflazione 2% nella scheda di analisi e anche la tabella con diverse ipotesi di inflazione qualche post più avanti).

Il ribasamento non è un artificio contabile ed ha implicazione pratica e giuridica:

Con il termine ribasamento si fa riferimento all'insieme delle operazioni che, con cadenza annuale, vengono effettuate non solo per la revisione del paniere dei beni e servizi e della struttura di ponderazione, ma anche per l'aggiornamento della copertura territoriale dell'indagine e per la revisione e aggiornamento dei piani comunali di rilevazione al fine di tener conto delle novità intervenute nel paniere nazionale e dell'evoluzione della distribuzione commerciale sul territorio comunale. Inoltre è in occasione del ribasamento annuale che vengono introdotte significative innovazioni metodologiche come accaduto nel passaggio alla base dicembre 2010, quando sono stati introdotti il nuovo trattamento dei prodotti stagionali previsto dal Regolamento europeo (CE n. 330/2009), la nuova classificazione e la base di riferimento degli indici NIC e FOI è stata portata al 2010.

Quanto alla reale copertura nessun investimento indicizzato all'inflazione proteggerà al 100% per la semplice ragione che è tassata la plusvalenza . Mai e poi mai si potrà chiedere ad un investimento conservativo di batterla a meno che il pil non cresca in termini reali .
 
Il ribasamento non è un artificio contabile ed ha implicazione pratica...

L'ISTAT può ribasare il FOIxT negli anni quante volte crede sia opportuno farlo, ma dal punto di vista dell'investitore il calcolo della rivalutazione del Buono Obiettivo 65 porterà al medesimo risultato matematico, non c'è alcun impatto pratico sui rendimenti.
 
L'ISTAT può ribasare il FOIxT negli anni quante volte crede sia opportuno farlo, ma dal punto di vista dell'investitore il calcolo della rivalutazione del Buono Obiettivo 65 porterà al medesimo risultato matematico, non c'è alcun impatto pratico sui rendimenti.

Questo non vuol dire che il ribasamento sia cervellotico o tanto meno... artificio contabile.
 
Buongiorno a tutti. Io ho sottiscritto i buoni 65 da oltre un anno. Portandoli a 65 anni, recupererò anche, in parte, l'inflazione del 2021 e del 2022... giusto?
 
Buongiorno a tutti. Io ho sottiscritto i buoni 65 da oltre un anno. Portandoli a 65 anni, recupererò anche, in parte, l'inflazione del 2021 e del 2022... giusto?

Certo, fa fede il terzo mese antecedente quello di acquisto, per esempio se hai sottoscritto il buono a Marzo 2021 il tuo Indice FOIxT di riferimento è quello di Dicembre 2020 pari a 102.3 (a Gennaio 2022 vale 107,7 quindi stai già maturando circa il 5,3% di rivalutazione lorda in due anni....)
Come già detto verrai protetto attorno all'80% perchè poi ci devi pagare tasse e bolli (il livello di protezione dipende dall'inflazione che vi sarà durante l'intera fase di accumulo).

Per avere una protezione integrale dall'inflazione avresti dovuto acquistare in sottoscrizione il BTP Italia Maggio 2025 che offre un tasso fisso di base (1,4% lordo annuo) a cui si somma il rimborso dell'inflazione (tutto tassato al 12,5% + bollo titoli). Di fatto avresti avuto una protezione integrale fino a quasi il 10% annuo di inflazione FOIxT fino a scadenza.

Il Buono Obiettivo 65 invece purtroppo NON ha un tasso fisso di base cui si somma il rimborso dell'inflazione ma ha invece un "floor", ovvero un tasso minimo garantito che viene pagato solo nel caso l'inflazione scenda sotto tale tasso minimo.
 
Ultima modifica:
Certo, fa fede il terzo mese antecedente quello di acquisto, per esempio se hai sottoscritto il buono a Marzo 2021 il tuo Indice FOIxT di riferimento è quello di Dicembre 2020 pari a 102.3 (a Gennaio 2022 vale 107,7 quindi stai già maturando circa il 5,3% di rivalutazione lorda in due anni....)
Come già detto verrai protetto attorno all'80% perchè poi ci devi pagare tasse e bolli (il livello di protezione dipende dall'inflazione che vi sarà durante l'intera fase di accumulo).

Per avere una protezione integrale dall'inflazione avresti dovuto acquistare in sottoscrizione il BTP Italia Maggio 2025 che offre un tasso fisso di base (1,4% lordo annuo) a cui si somma il rimborso dell'inflazione (tutto tassato al 12,5% + bollo titoli). Di fatto avresti avuto una protezione integrale fino a quasi il 10% annuo di inflazione FOIxT fino a scadenza.

Il Buono Obiettivo 65 invece purtroppo NON ha un tasso fisso di base cui si somma il rimborso dell'inflazione ma ha invece un "floor", ovvero un tasso minimo garantito che viene pagato solo nel caso l'inflazione scenda sotto tale tasso minimo.


GRAZIE MILLE.
Alcuni li ho sottoscritti a novembre 2020, altri tra marzo e luglio 2021. Che ne pensi? Sono indeciso se incrementare. Grazie mille
 
GRAZIE MILLE.
Alcuni li ho sottoscritti a novembre 2020, altri tra marzo e luglio 2021. Che ne pensi? Sono indeciso se incrementare. Grazie mille

Può essere una scommessa interessante, dipende molto dalla durata della tua fase di accumulo.
L'ideale sarebbe una fase di accumulo il più breve possibile, si avrebbero più chance di ottenere una rivalutazione netta superiore alle alternative che offrirà il mercato.

Ad esempio, ipoteticamente sarebbe quasi un goal a porta vuota poter sottoscrivere nel 2021 il BO65 con durata della fase di accumulo di appena 5 anni: la probabilità che l'inflazione si trascini a livelli sostenuti per un lustro è considerevole.

Maggiori rischi si corrono allungando la durata della fase di accumulo: la minima durata offerta da BO65 è di 10 anni, periodo non breve in cui l'inflazione potrebbe tornare ad essere nuovamente sotto il pieno controllo delle banche centrali.
La scommessa in questo caso si gioca sulla possibilità che possano necessitare ancora diversi anni per riuscirci, immaginiamo l'intera decade al 4-5% di inflazione FOIxT: chi ha appena sottoscritto il BO65 si porta a casa circa l'80% della rivalutazione inflattiva del decennio, sarebbe un ottimo investimento anche al netto di tassazione e bolli.

Ma allungando ulteriormente la durata della fase di accumulo le cose statisticamente si complicano e l'asticella del risk/rewarding si sposta a favore del banco (CDP).
Improbabile un perdurare di inflazione così alta per 20 o 30 anni, per periodi così lunghi la media si abbassa notevolmente, è possibile compiere dei backtest sull'inflazione nei decenni scorsi, simulando cosa sarebbe successo se avessimo sottoscritto un ipotetico BO65 10, 20 o 30 anni fa.

Per esempio sottoscrivendo un ipotetico BO65 nel Gennaio 1990 con una durata della fase di accumulo di 32 anni avremmo incassato una rivalutazione annua di circa il 2,25% a cui sottrarre il 12,5% di tassazione e i bolli.
Si tratta di un rendimento non particolarmente straordinario se pensiamo che negli ultimi 30 anni si sono avuti picchi inflattivi elevati (ed altrettanto elevati interessi da investimenti alternativi come BTP o CD, per rimanere su livelli di rischio comparabili).
Questo è dipeso anche dal fatto che nell'ultimo decennio l'inflazione è stata molto contenuta (appena lo 0,9% composto annuo) contribuendo ad abbattere l'inflazione media del trentennio.


La conclusione è che la scommessa del BO65 può essere con maggiore probabilità vinta da chi lo ha da poco sottoscritto avendo un'età anagrafica di 53-54 anni, potendo contare sulla durata minima della fase di accumulo concessa dal contratto e incassando questi primi anni di inflazione sostenuta.
Questo non implica automaticamente che la scommessa sarà certamente vinta, se nell'arco di un paio d'anni si spegnerà questa fiammata inflattiva, la media sul decennio potrebbe abbattersi a livelli non particolarmente attraenti di rendimento netto (superabili nel frattempo da strumenti finanziari alternativi).
 
Può essere una scommessa interessante, dipende molto dalla durata della tua fase di accumulo.
L'ideale sarebbe una fase di accumulo il più breve possibile, si avrebbero più chance di ottenere una rivalutazione netta superiore alle alternative che offrirà il mercato.

Ad esempio, ipoteticamente sarebbe quasi un goal a porta vuota poter sottoscrivere nel 2021 il BO65 con durata della fase di accumulo di appena 5 anni: la probabilità che l'inflazione si trascini a livelli sostenuti per un lustro è considerevole.

Maggiori rischi si corrono allungando la durata della fase di accumulo: la minima durata offerta da BO65 è di 10 anni, periodo non breve in cui l'inflazione potrebbe tornare ad essere nuovamente sotto il pieno controllo delle banche centrali.
La scommessa in questo caso si gioca sulla possibilità che possano necessitare ancora diversi anni per riuscirci, immaginiamo l'intera decade al 4-5% di inflazione FOIxT: chi ha appena sottoscritto il BO65 si porta a casa circa l'80% della rivalutazione inflattiva del decennio, sarebbe un ottimo investimento anche al netto di tassazione e bolli.

Ma allungando ulteriormente la durata della fase di accumulo le cose statisticamente si complicano e l'asticella del risk/rewarding si sposta a favore del banco (CDP).
Improbabile un perdurare di inflazione così alta per 20 o 30 anni, per periodi così lunghi la media si abbassa notevolmente, è possibile compiere dei backtest sull'inflazione nei decenni scorsi, simulando cosa sarebbe successo se avessimo sottoscritto un ipotetico BO65 10, 20 o 30 anni fa.

Per esempio sottoscrivendo un ipotetico BO65 nel Gennaio 1990 con una durata della fase di accumulo di 32 anni avremmo incassato una rivalutazione annua di circa il 2,25% a cui sottrarre il 12,5% di tassazione e i bolli.
Si tratta di un rendimento non particolarmente straordinario se pensiamo che negli ultimi 30 anni si sono avuti picchi inflattivi elevati (ed altrettanto elevati interessi da investimenti alternativi come BTP o CD, per rimanere su livelli di rischio comparabili).
Questo è dipeso anche dal fatto che nell'ultimo decennio l'inflazione è stata molto contenuta (appena lo 0,9% composto annuo) contribuendo ad abbattere l'inflazione media del trentennio.


La conclusione è che la scommessa del BO65 può essere con maggiore probabilità vinta da chi lo ha da poco sottoscritto avendo un'età anagrafica di 53-54 anni, potendo contare sulla durata minima della fase di accumulo concessa dal contratto e incassando questi primi anni di inflazione sostenuta.
Questo non implica automaticamente che la scommessa sarà certamente vinta, se nell'arco di un paio d'anni si spegnerà questa fiammata inflattiva, la media sul decennio potrebbe abbattersi a livelli non particolarmente attraenti di rendimento netto (superabili nel frattempo da strumenti finanziari alternativi).

Ourtroppo ho davanti a me 20 anni... :-)
 
Purtroppo ho davanti a me 20 anni... :-)

Per darti un'idea di quello che potrebbe succedere con un orizzonte temporale di 20 anni possiamo fare un backtest (similmente a quanto si fa con un portafogli di ETF) simulando di aver sottoscritto un ipotetico BO65 a Marzo 2001 (quindi con riferimento FOIxT Dicembre 2000) e di aver terminato la fase di accumulo nel Marzo 2021 (quindi con FOIxT finale Dicembre 2020).

FOIxT Dic2000 = 113,4
FOIxT Dic2020 = 102,3

Rivalutazione FOIxT in 20 anni = [(102,3/113,4) * 1,373 * 1,071]^(1/20) -1 = 1,42%

Al termine della fase di accumulo il tuo investimento ti avrebbe quindi reso l'1,42% lordo composto annuo da cui devi sottrarre il 12,5% di imposta sulla plusvalenza e 20 anni di bollo titoli (0,2%).

Questo significa aver investito per 20 anni in uno strumento che ti avrebbe reso circa l'1% netto composto annuo, abbastanza deludente e facilmente battibile da strumenti alternativi nel ventennio trascorso.

Ovviamente questo non significa che i prossimi 20 anni porteranno al medesimo risultato, è come detto una scommessa, nessuno ti può predire quanto varrà l'inflazione media nel prossimo ventennio, puoi solo cercare di compiere valutazioni probabilistiche basandoti su quanto è accaduto nel passato.

Altro elemento di riflessione macroeconomica di cui tenere conto: da 20 anni a questa parte le politiche monetarie sono controllate direttamente dalla BCE, la quale ha come target programmatico un'inflazione attorno al 2% annuo. Rispetto al secolo scorso vi è stato quindi un cambio di paradigma nella gestione dell'inflazione interna, la quale viene ora pilotata e addomesticata a livello europeo, salvo temporanee fiammate inflazionistiche dovute a fattori esogeni come l'aumento dei prezzi delle materie prime che stiamo osservando ora (cosiddetta inflazione importata).
 
Per un buono a 25 anni...

Buongiorno...

Tra un buono 5x5 (25 anni) o un Buono65, preferirei adesso un 65. Mi mancano circa 20 anni a 65 anni.
E' vero che il 5x5 renderebbe sulla carta, ad oggi, un po' di più a 25 anni (circa lo 0,4 in più), ma non protegge da una possibile fiammata dall'inflazione (almeno in parte) in 25 lunghi anni...

Ovviamente bisogna portare a scadenza...
Condividete?

Grazie e buona giornata
 
Per darti un'idea di quello che potrebbe succedere con un orizzonte temporale di 20 anni possiamo fare un backtest (similmente a quanto si fa con un portafogli di ETF) simulando di aver sottoscritto un ipotetico BO65 a Marzo 2001 (quindi con riferimento FOIxT Dicembre 2000) e di aver terminato la fase di accumulo nel Marzo 2021 (quindi con FOIxT finale Dicembre 2020).

FOIxT Dic2000 = 113,4
FOIxT Dic2020 = 102,3

Rivalutazione FOIxT in 20 anni = [(102,3/113,4) * 1,373 * 1,071]^(1/20) -1 = 1,42%

Al termine della fase di accumulo il tuo investimento ti avrebbe quindi reso l'1,42% lordo composto annuo da cui devi sottrarre il 12,5% di imposta sulla plusvalenza e 20 anni di bollo titoli (0,2%).

Questo significa aver investito per 20 anni in uno strumento che ti avrebbe reso circa l'1% netto composto annuo, abbastanza deludente e facilmente battibile da strumenti alternativi nel ventennio trascorso.

Ovviamente questo non significa che i prossimi 20 anni porteranno al medesimo risultato, è come detto una scommessa, nessuno ti può predire quanto varrà l'inflazione media nel prossimo ventennio, puoi solo cercare di compiere valutazioni probabilistiche basandoti su quanto è accaduto nel passato.

Altro elemento di riflessione macroeconomica di cui tenere conto: da 20 anni a questa parte le politiche monetarie sono controllate direttamente dalla BCE, la quale ha come target programmatico un'inflazione attorno al 2% annuo. Rispetto al secolo scorso vi è stato quindi un cambio di paradigma nella gestione dell'inflazione interna, la quale viene ora pilotata e addomesticata a livello europeo, salvo temporanee fiammate inflazionistiche dovute a fattori esogeni come l'aumento dei prezzi delle materie prime che stiamo osservando ora (cosiddetta inflazione importata).

Grazie mille... Il mio obiettivo è in ottica pensionistica. Per il fondo pensione, purtroppo, non mi conviene versare...
 
A 25 anni, meglio secondo voi il nuovo 5x5 (rende 1,5%) o il BP65? Io opterei per il 65... Che ne pensate? Grazie mille...
Ovviamente nessuno ha la sfera di vetro ...
 
A 25 anni, meglio secondo voi il nuovo 5x5 (rende 1,5%) o il BP65? Io opterei per il 65... Che ne pensate? Grazie mille...
Ovviamente nessuno ha la sfera di vetro ...

Dipende dalla percentuale di patrimonio che ci vuoi investire.. Considerando nel tuo caso li rivedresti tra 40 anni almeno, deve essere una somma da cassetto, li metti li' e non ci pensi piu' ( o quantomeno ogni 10 anni per evitare che il libretto non diventi dormiente ci metti qualcosina )
 
io capisco che ognuno ha una propensione diversa al rischio ma a 20 anni mettere i risparmi su un prodotto che sicuramente perderà valore io non lo capisco davvero...
 
Buongiorno...

Tra un buono 5x5 (25 anni) o un Buono65, preferirei adesso un 65. Mi mancano circa 20 anni a 65 anni.
E' vero che il 5x5 renderebbe sulla carta, ad oggi, un po' di più a 25 anni (circa lo 0,4 in più), ma non protegge da una possibile fiammata dall'inflazione (almeno in parte) in 25 lunghi anni...

Ovviamente bisogna portare a scadenza...
Condividete?

Grazie e buona giornata


Ho letteralmente buttato dieci minuti di tempo per scorrere il Foglio Informativo del BFP 5x5: ti chiedono di prestare a CDP un capitale per ben 25 anni (!) promettendoti di remunerarlo al fantasmagorico tasso dell'1,19 netto composto annuo (tolte tasse e bolli).

Che dire, qui siamo al limite della circonvenzione d'incapace...:rolleyes:
 
Guerra in Ucraina

Buongiorno a tutti,
avevo accantonanto una somma da investire con il buono obiettivo 65 ma questa guerra è molto preoccupante per le sue possibili conseguenze future sulle nostre economie.
Cosa ne pensate?
 
Buongiorno a tutti,
avevo accantonanto una somma da investire con il buono obiettivo 65 ma questa guerra è molto preoccupante per le sue possibili conseguenze future sulle nostre economie.
Cosa ne pensate?

Se serve per avere la rendita temporanea (65 - 80), al di fuori del fondopensione non esiste prodotto migliore . L'indicizzazione durante la fase di accumulo è elevata anche al netto della tassazione e i coefficienti di trasformazione in rendita sono ottimzali .

Ripeto :

. un conto è obiettivo 65 finalizzato
. altra cosa sono i bfp indicizzati o meno

. altra cosa ancora sono i btp indicizzati o meno italiani o europei.

Chi in questi anni è riuscito ad avere rendimenti reali con le polizze i cd o bfp deve adeguarsi allenarsi a combattere il nemico di sempre ...l'inflazione . Se vince perderete voi .
 
Chi ha intenzione di prendere il buono credo debba sbrigarsi dato che il FOI di riferimento sarà quello di dicembre finchè si sottoscrive nel mese di marzo. Quindi estremamente favorevole dato che non risente dei rincari degli ultimi tempi.

Giusto ?
 
Ultima modifica:
Chi ha intenzione di prendere il buono credo debba sbrigarsi dato che il FOI di riferimento sarà quello di dicembre finchè si sottoscrive nel mese di marzo. Quindi estremamente favorevole dato che non risente dei rincari degli ultimi tempi.

Giusto ?

Sbrigarsi in che senso, pensi che cambino le condizioni del buono ?
 
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