possiamo riprendere questi post dal vecchio 3d?
volevo avere più spiegazioni ma stamattina non ho avuto il tempo di postarle,
mi sembrano molto interessanti ora il 3d si trasferito qui
Nell' ultimo anno e mezzo sono saltati alcuni equilibri precedenti fondamentali.
E' saltata tutta una cordata, dopo che è saltato Gheddafi, che teneva la cassa ( Tronchetti tra l'altro sedeva del board di investimento del Fondo Libico ), saltato Gheddafi sono saltati nell' ordine Profumo ( basti pensare alla quota libica e a tutti gli aumenti di capitale), Geronzi, Ligresti ( tenuto in piedi da Profumo).
Ora i nuovi protagonisti sono chi ha molto cash: le coop con Unipol che si sono pappate Fondiaria Sai, Salini che si è pappato Impregilo e tutti quelli che sono molto liquidi Malacalza, Bonomi, Della Valle, Benetton, Del Vecchio, Caltagirone.
Pertanto anche Mediobanca in questo scenario è rimessa in discussione.
Telcom Italia è in via di spezzatini ( portale Virgilio, La 7, banda larga, ecc.) probabilmente prima di una cessione di Olimpia a Telefonica.
Se Telecom Italia dovesse fare il botto con tutti i debiti che ha si porta appresso mezzo sistema bancario italiano...............per pigrizia non cambio gestore telefonico e sono rimasto a Telecom Italia - Alice, ma tutte le sere chiamano per offrirti l'abolizione dl canone, telefonate urbane e interurbane gratutie, telefone fisso cellulare mezzo gratuite, se continua così Telecom Italia dove va per fratte.................
RCS e la 7 sono utili per le elezioni quindi molto probabilmente se le papperanno prima.
La stessa Mediobanca visto che molti azionisti sono gli stessi di Unicredit ( che tra l'altro non possiede una banca di affari come Intesa che ha l'IMI ) potrebbe essere incorporata proprio in Unicredito come ha ipotizzato recentemente Panerai.
Chiaramente Bazoli, come è uscito su alcuni giornali finanziari, se Unicredito si dovesse pappare Mediobanca potrebbe chiedere che, prima siamo sistemate tutte le partecipazioni di Mediobanca ( Generali, Rcs, Olimpia ) per evitare una concentrazione di potere troppo forte.