[CAP II] Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

Seguo poco, sei sicuro di questa cosa? Oppure è una novità recente?
Io ricordavo che il contributo del datore fa cumulo per il limite di deducibilità (i 5000 e rotti), ma non è deducibile :mmmm:

esatto
 
Metti che nel cedolino io pagassi l'irpef normale senza deduzioni (facciamo tipo 7000 euro annui). Come dice kakashi, il contributo datoriale si deduce pure e quindi nel 730 mi trovo 950 euro da dedurre che mi portano a un rimborso irpef (totale aggiornato 6050)
Siccome in realtà viene fatto tutto direttamente in busta paga, io pagherò meno irpef ogni mese fino a che nel 730 mi ritrovo che ho (già) pagato 6050 euro e quindi alla fine ho risparmiato rispetto a che non fossi iscritto a Cometa

No, prova ragionare così:
togliamo il tuo contributo per un attimo e facciamo finta ci sia solo quello del datore di lavoro.


Seguo il tuo esempio, senza fp paghi 7k euro anno.
Con il contributo datoriale dovresti pagare 7000 + 227,5 = 7227,5 (cioè dovresti pagare più irpef)
ma visto che vanno nel fondo pensione ti trovi a pagare 7227,5 - 227,5 = 7000 euro.

Per quello dico che il contributo è neutrale in busta paga/730 (certo che sono soldi che ti trovi nel fp, da quel punto di vista non vanno trascurati)
 
quel foglio excel ha solo complicato le idee a tutti.
Ragazzi saturate il fondo aperto (allianz/amundi/etc) dopo aver versato il minimo sul chiuso.
Avrete così la piena flessibilità di bonificare quando volete prendendo i contributi datoriali.
Lasciate stare il resto o vi troverete a combattere con l'ufficio del personale per abbassare la retribuzione ad ogni riforma. Non ne vale la pena

Ho da sempre avuto il solo negoziale, (fonte dinamico) con una percentuale più alta del minimo, e con la libertà di integrare con bonifico. Performance ottime, costi bassi.

Mai avuto discussioni col personale. Perché dovrebbero questionare? :mmmm:
 
Non funziona così...

Potrei sbagliare ma a me invece sembra sia proprio tutto deducibile, sia per quello che ho letto sul forum che per quello che ho trovato in giro.

I contributi versati alle forme di previdenza complementari sono deducibili dal reddito complessivo entro il limite di 5.164,57 euro all’anno. In presenza di un rapporto di lavoro dipendente tale importo comprende sia la quota versata dal lavoratore sia l'eventuale contributo a carico del datore di lavoro. Lo precisa l'Agenzia delle Entrate in riposta ad un quesito di un contribuente (risposta n. 589/2021).
https://www.covip.it/normativa/fond...-fiscale/risposta-n-589-del-15-settembre-2021
 
Rispondo agli ultimi 2 messaggi: certo che deducibile, ma non come intendete voi.
Leggete il messaggio #262 come esempio
 
Confermo quanto detto da Ared. La quota datoriale è una partita di giro, che non intacca per nulla nè il cedolino, nè la CU, nè il 730.

Il datore te li dà e li mette nel fondo.

E' come un aumento di stipendio versato al fondo e quindi dedotto.
Ma dato che non risulta in cedolino (e nella CU, e nel 730) come aumento del lordo, non viene nemmeno registrato come deduzione, altrimenti lo dedurresti due volte.
 
Rispondo agli ultimi 2 messaggi: certo che deducibile, ma non come intendete voi.
Leggete il messaggio #262 come esempio

Non mi sembra corretto.
Se senza contributo datoriale il mio imponibile é 7000, con il contributo diventa 7000-227,5 quindi pago meno irpef e il datore di lavoro trattiene meno in busta paga.
Hai provato a leggere la risposta dell'agenzia delle entrate?

Ps: non ho esperienza, sono anche io qui per imparare.
 
Non mi sembra corretto.
Se senza contributo datoriale il mio imponibile é 7000, con il contributo diventa 7000-227,5 quindi pago meno irpef e il datore di lavoro trattiene meno in busta paga.
Hai provato a leggere la risposta dell'agenzia delle entrate?

Ps: non ho esperienza, sono anche io qui per imparare.


con il contributo diventerebbe 7.227,5-227,5.... ma per semplicità resta 7000.


La risposte di ADE si riferisce ai contributi indipendentemente da chi li versa.

non concorrono alla formazione del reddito di lavorodipendente ai sensi dell'articolo 51, comma 2, lettera h), del Tuir i contributi versatialle forme di previdenza complementare, nel limite di euro 5.164,57, anche se versatidal datore di lavoro. Pertanto, entro la predetta soglia, il sostituto d'imposta, trattenendo l'onere dalcedolino del dipendente:
- deduce i contributi a carico del lavoratore;
- non effettua la ritenuta su quelli a carico del datore di lavoro.



Ovvero, tu dipendente che versi al fondo la quota obbligatoria e l'eventuale aumento individuale, tramite datore o con bonifico li deduci in entrambi i casi. E deduci quelli che ti versa il datore perchè li togli dal lordo su cui si calcola la tua Irpef.

La quota datoriale non è nel lordo, e non ti calcola irpef. Quindi non puoi dedurla.
 
Ultima modifica:
con il contributo diventerebbe 7.227,5-227,5.... ma per semplicità resta 7000.


La risposte di ADE si riferisce ai contributi indipendentemente da chi li versa.

non concorrono alla formazione del reddito di lavorodipendente ai sensi dell'articolo 51, comma 2, lettera h), del Tuir i contributi versatialle forme di previdenza complementare, nel limite di euro 5.164,57, anche se versatidal datore di lavoro. Pertanto, entro la predetta soglia, il sostituto d'imposta, trattenendo l'onere dalcedolino del dipendente:
- deduce i contributi a carico del lavoratore;
- non effettua la ritenuta su quelli a carico del datore di lavoro.



Ovvero, tu dipendente che versi al fondo la quota obbligatoria e l'eventuale aumento individuale, tramite datore o con bonifico li deduci in entrambi i casi. E deduci quelli che ti versa il datore perchè li togli dal lordo su cui si calcola la tua Irpef.

La quota datoriale non è nel lordo, e non ti calcola irpef. Quindi non puoi dedurla.

Questo vuol dire che se ci fosse solo contributo datoriale e nessuno del dipendente, non si avrebbe alcun vantaggio fiscale ma solo contributi nel fondo?
 
Questo vuol dire che se ci fosse solo contributo datoriale e nessuno del dipendente, non si avrebbe alcun vantaggio fiscale ma solo contributi nel fondo?

esatto.

Se per assurdo il mio stipendio fosse talmente alto che l'1,55% di datoriale facesse 5100 euro, non avrei il vantaggio fiscale e inoltre la mia quota minima risulterebbe non dedotta.

(però mi avrebbero regalato 5,1k :D )
 
esatto.

Se per assurdo il mio stipendio fosse talmente alto che l'1,55% di datoriale facesse 5100 euro, non avrei il vantaggio fiscale e inoltre la mia quota minima risulterebbe non dedotta.

(però mi avrebbero regalato 5,1k :D )

Ok, grazie. Scusatemi per la confusione :confused: .
 
Confermo quanto detto da Ared. La quota datoriale è una partita di giro, che non intacca per nulla nè il cedolino, nè la CU, nè il 730.

Il datore te li dà e li mette nel fondo.

E' come un aumento di stipendio versato al fondo e quindi dedotto.
Ma dato che non risulta in cedolino (e nella CU, e nel 730) come aumento del lordo, non viene nemmeno registrato come deduzione, altrimenti lo dedurresti due volte.

Quindi è come se è il datore di lavoro mi facesse un aumento (perchè aumenta il mio reddito su cui pagherò più irpef) che io sono obbligato a mettere nel fondo. A causa dell'aumento di reddito pagherei più irpef ma visto che è deducibile la cosa si annulla. Corretto?
Però perchè se in teoria è un contributo del datore verso un fondo, questa cosa aumenta il mio reddito? Bello lo scherzo del "lo puoi dedurre ma risulti più ricco quindi in realtà non cambia nulla". (Mi sembrava troppo bello il credito che mi risultava :'()
 
Quindi è come se è il datore di lavoro mi facesse un aumento (perchè aumenta il mio reddito su cui pagherò più irpef) che io sono obbligato a mettere nel fondo. A causa dell'aumento di reddito pagherei più irpef ma visto che è deducibile la cosa si annulla. Corretto?

Corretto che è "come se"


Però perchè se in teoria è un contributo del datore verso un fondo, questa cosa aumenta il mio reddito?
In realtà come detto non aumenta la RAL... è "come se", appunto. Ma siccome il datore li versa nel TUO fondo personale ... nei fatti è un extra stipendio esentasse vincolato


Bello lo scherzo del "lo puoi dedurre ma risulti più ricco quindi in realtà non cambia nulla". (Mi sembrava troppo bello il credito che mi risultava :'()

:bye:
 
Visto che ho cannato il primo punto, potresti dirmi la tua sul secondo punto del mio messaggio precedente?
https://www.finanzaonline.com/forum...ita-di-un-fondo-pensione-25.html#post57783398
Grazie

Posso dirti che io non ho cometa, e saturo fonte dinamico che ha un buon andamento.

Anche a me Cometa pare troppo poco aggressivo, ma qui ognuno avrà giustamente la sua visione in merito.

Non ci ho mai fatto un ragionamento non avendone bisogno, ma probabilmente andrei su allianz insieme fino a saturazione, e riserverei a un ptf di ETF (oppure un lifestrategy) quello che va oltre i 5.1k. Ma questo vale esclusivamente per me, per la mia età, la mia situazione familiare, la mia sensibilità.....
 
Buon pomeriggio a tutti.
Vi seguo da diverso tempo ed ho letto la maggior parte dei post.
Avevo necessità di un confronto con voi in merito alla sottoscrizione del fondo pensione Fon.te per mia moglie.
Contratto a tempo indeterminato con Manpower, somministrata ad azienda farmaceutica con RAL di 32000 circa su 14 mensilità.
Ora volevamo aderire al fpn sopra descritto, con tfr, quota datoriale e contributo personale.
Al fine di non perdere il vantaggio della detrazione da lavoro dipendente e allo stesso tempo non convogliare tutto il montante su un unico fp, avevo pensato di far detrarre dalla busta paga una % cosi da alimentare il fpn e saturare con bonifico un ulteriore fpa (amundi secondapensione credo, al momento non ancora attivo) ove andrei anche a trasferire un pip reale mutua ormai troppo costoso.
Alla luce di quanto sopra, ho calcolato le detrazioni da lavoro dipendente (1.910 x (50.000 - 32000) / 22.000) che ammontano a circa 1562,72 euro.
Ora, considerando tale importo e dividendolo per 14 mensilità, verrebbe 111,62 euro (circa 5%) i quali sarebbero detratti dalla busta paga, quindi me li ritroverei in più nel netto?
La restante parte ovvero 5165-contr.datoriale-5%= importo da bonificare a fpa verrà portare in detrazione con il 730 nel 2023. Giusto??
Così facendo non perdo le detrazioni da lavoro dipendente, abbasso il montante del fondo pensione negoziale e aperto così da poter ritirare cash tutto e diversifico il rischio.
Che ne dite? I calcoli sono giusti?
P.S. Sapete che Fon.te ha aggiornato le percentuali di contributo?

Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte

Se gentilmente qualcuno potrebbe darmi un parere.
 
Se gentilmente qualcuno potrebbe darmi un parere.

La detrazione da lavoro dipendente che hai calcolato (1562,72 euro) mi sembra sia quella normale che prenderesti a prescindere dal fondo pensione. Se poi tu versi x nel fondo, hai ulteriore detrazione pari a 1910*x/22000. Questo vale però solo se versi x tramite busta paga, se versi tramite bonifico lo perdi.
 
Se gentilmente qualcuno potrebbe darmi un parere.

Per punti.

a) aprire FONTE , OK!
b) mio consiglio: scegliere il comparto in funzione dell'orizzonte temporale, come indica fonte stesso. Evitare come la peste il comparto conservativo
c) le detrazioni lavoro dipendente non c'entrano nulla nel calcolo che segue.
d) A fonte tua moglie verserà tramite busta paga, oltre al TFR, una quota minima che dipende dal CCNL; nel mio caso è lo 0,55% del lordo ai fini TFR ... quindi puoi considerare in prima battuta 0,55% di quel circa 32000 che indichi. Questo importo viene DEDOTTO dal lordo direttamente in busta paga, mese per mese e versato a fonte ogni trimestre. Quindi dalla busta paga esce netto, e sul fondo entra lordo.
e) il datore di lavoro a sua volta verserà una quota calcolata allo stesso modo (nel mio caso pari all'1,55% come sopra).
f) a fine anno: 5164,57 - (d+e) rappresenta il massimo versabile e deducibile, a fonte stesso o ad altro fondo aperto a piacere. Il calcolo non può essere esatto, perchè durante l'anno lo stipendio non è uguale tutti i mesi. Inoltre dovendo versare entro il 31/12 lo stipendio di dicembre non lo avrà ancora visto.
g) il versamento di fine anno fatto tramite bonifico di valore (f) lo porterà in DEDUZIONE sul 730 l'estate successiva
h) trasferire il PIP a fonte o all'altro fondo aperto, OK! fatelo appena possibile


i) importante dire che in alternativa al versamento ad altro fondo con bonifico a fine anno, tua moglie può aumentare la propria percentuale a fonte, portando così a diminuire se non annullare il ricorso al bonifico di fine anno. Aumentando la percentuale, aumentano anche le detrazioni per lavoro dipendente.

l) a mio parere (per quel che vale) .... per iniziare fonte basta e avanza

:bye:
 
Ciao a tutti,

chi ha seguito tutto il primo capitolo, ricorderà che all'inizio c'era una gran polemica contro i "fondi fetecchia" da parte di chi vede i FP come fumo negli occhi.

Successivamente, per affinamenti successivi è emerso che un investimento fai-da-te richiede molti anni e una decisa sovraperformance per pareggiare il beneficio fiscale.


Ho preso da qualche tempo l'abitudine di confrontare il mio FP (Fonte Dinamico) con l'analogo ETF 60/40 di Vanguard : Lifestrategy 60 ad accumulazione. Ho impostato una partenza con un versamento di 100 euro in fonte dinamico e in LS60, in data 1/1/2021 (quando i lifestrategy erano appena partiti). Dato che il valore quota di fonte è netto, aggiusto ogni mese il valore di LS60, simulando la tassazione pari al 22% dei profitti (come se si vendesse). La curva di fonte NON contiene il recupero fiscale, ovviamente.



Questo il confronto fra le due performance

Immagine.png




Sono meno di due anni ed è presto per qualsiasi valutazione definitiva, ma mi sembra di poter osservare che sovraperformare di un buon 4% il fondo pensione, non è impresa così facile ......
 
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