[CAP II] Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

Sono meno di due anni ed è presto per qualsiasi valutazione definitiva, ma mi sembra di poter osservare che sovraperformare di un buon 4% il fondo pensione, non è impresa così facile ......

Inoltre aggiungerei che (a me meno che non prenda un'abbaglio e stia confondendo il fp con un altro) c'è un maggiore rischio nel 60/40 vanguard (per via dell'esposizione valutaria) dunque a parità io sceglierei il fp
 
Scusate ancora, quindi la quota datoriale non si deduce? Quindi ad esempio, ammettendo una RAL di 30k per arrivare a dedurre i 5165€ devo escludere la quota datoriale e quindi dovrò indicare di prelevare il 17.21%?
 
Scusate ancora, quindi la quota datoriale non si deduce? Quindi ad esempio, ammettendo una RAL di 30k per arrivare a dedurre i 5165€ devo escludere la quota datoriale e quindi dovrò indicare di prelevare il 17.21%?

La quota datoriale devi contarla per i 5165.
Non devi guardare il ral ma la base di calcolo (che dipende da contratto a contratto) per il calcolo della percentuale.
 
Sono meno di due anni ed è presto per qualsiasi valutazione definitiva, ma mi sembra di poter osservare che sovraperformare di un buon 4% il fondo pensione, non è impresa così facile ......

I fondi pensione, soprattutto quelli negoziali che non hanno quasi mai comparti con percentuali di azionario elevatissime, non sovraperformano quasi mai il proprio benchmark e quindi un ETF indice.

Fare i calcoli senza contributo datoriale e recupero fiscale non ha senso, visto che il 4% viene agevolmente spazzato via da questi ultimi...
 
Per punti.

a) aprire FONTE , OK!
b) mio consiglio: scegliere il comparto in funzione dell'orizzonte temporale, come indica fonte stesso. Evitare come la peste il comparto conservativo
c) le detrazioni lavoro dipendente non c'entrano nulla nel calcolo che segue.
d) A fonte tua moglie verserà tramite busta paga, oltre al TFR, una quota minima che dipende dal CCNL; nel mio caso è lo 0,55% del lordo ai fini TFR ... quindi puoi considerare in prima battuta 0,55% di quel circa 32000 che indichi. Questo importo viene DEDOTTO dal lordo direttamente in busta paga, mese per mese e versato a fonte ogni trimestre. Quindi dalla busta paga esce netto, e sul fondo entra lordo.
e) il datore di lavoro a sua volta verserà una quota calcolata allo stesso modo (nel mio caso pari all'1,55% come sopra).
f) a fine anno: 5164,57 - (d+e) rappresenta il massimo versabile e deducibile, a fonte stesso o ad altro fondo aperto a piacere. Il calcolo non può essere esatto, perchè durante l'anno lo stipendio non è uguale tutti i mesi. Inoltre dovendo versare entro il 31/12 lo stipendio di dicembre non lo avrà ancora visto.
g) il versamento di fine anno fatto tramite bonifico di valore (f) lo porterà in DEDUZIONE sul 730 l'estate successiva
h) trasferire il PIP a fonte o all'altro fondo aperto, OK! fatelo appena possibile


i) importante dire che in alternativa al versamento ad altro fondo con bonifico a fine anno, tua moglie può aumentare la propria percentuale a fonte, portando così a diminuire se non annullare il ricorso al bonifico di fine anno. Aumentando la percentuale, aumentano anche le detrazioni per lavoro dipendente.

l) a mio parere (per quel che vale) .... per iniziare fonte basta e avanza

:bye:

Grazie per la risposta.
 
La detrazione da lavoro dipendente che hai calcolato (1562,72 euro) mi sembra sia quella normale che prenderesti a prescindere dal fondo pensione. Se poi tu versi x nel fondo, hai ulteriore detrazione pari a 1910*x/22000. Questo vale però solo se versi x tramite busta paga, se versi tramite bonifico lo perdi.

Grazie della risposta.
 
I fondi pensione, soprattutto quelli negoziali che non hanno quasi mai comparti con percentuali di azionario elevatissime, non sovraperformano quasi mai il proprio benchmark e quindi un ETF indice.

Fare i calcoli senza contributo datoriale e recupero fiscale non ha senso, visto che il 4% viene agevolmente spazzato via da questi ultimi...

marble evidenziava proprio questo aspetto: non è facile fare molto meglio di un fondo pensione ben gestito.
senza neanche contare il vantaggio fiscale un investimento in etf paragonabili sta più o meno sulla stessa lunghezza d'onda.
per dirla tutta non è correttissimo in quanto il fondo pensione paga il capital gain annualmente azzoppando l'effetto interesse composto, ma se si calcola questo, va calcolato anche il risparmio fiscale... ed allora si usa il tool di strio/rrupoli ed ecco che si torna al punto di partenza: servono una trentina d'anni al portafogli di etf per battere il fondo pensione... ed il portafoglio deve performare circa 4% in più... ed a parità di rischio, non è affatto scontato.
 
E' vero ho anche le detrazioni da lavoratore, ma allora non capisco perchè non aderisca tutta l'azienda al fondo, cioè sto guadagnando 100 euro e me ne ritrovo 950 investiti :yes:

Consiglio sempre fpn, ma occhio ad alcune considerazioni.

Sul contributo datoriale non prendi nessuna deduzione. Il tuo fondo versa il lordo e tu non ci paghi le tasse. Quindi la tua considerazione "guadagno 100 euro e me ne trovo 950" è errata. Quella corretta sarebbe "spendo 350.4 * (1-0.37) e me ne trovo 950, su cui però pagherò le tasse RIDOTTE tra N anni"

Seconda considerazione: molti non aderiscono sia perché non conoscono lo strumento (colpa delle rappresentanze sindacali), sia perché il TFR è considerato una certezza (non può diminuire in valore nominale) e perché la maggioranza ha sempre fatto così.
 
Questo vuol dire che se ci fosse solo contributo datoriale e nessuno del dipendente, non si avrebbe alcun vantaggio fiscale ma solo contributi nel fondo?

Il vantaggio sarebbe NON pagare Irpef sul contributo datoriale (mentre di solito ogni voce ricorrente del cedolino è tassata)
 
Il vantaggio sarebbe NON pagare Irpef sul contributo datoriale (mentre di solito ogni voce ricorrente del cedolino è tassata)

Concludendo, il contributo datoriale non altera il reddito da lavoro dipendente, non è deducibile, ma riduce il tetto di deducibilità dei contributi del dipendente. Giusto?
 
Ultima modifica:
Aumentando la % tramite busta paga, rispetto a fare bonifico con versamento individuale, si ottiene il doppio vantaggio: a) risparmio fiscale immediatamente, senza attendere il 730 l'anno successivo b) aumento delle detrazioni lavoro dipendente e eventuali per coniuge a carico, immediatamente in busta paga (e queste con bonifico individuale non ti sono riconosciute nemmeno sul 730).

Quindi conviene generalmente aumentare il versamento tramite busta, riservando il bonifico "dicembrino" per un piccolo aggiustamento finale.

@Sa10 Visto che sei tu il possessore del primo post di questo thread, che ne dici di editarlo con alcune indicazioni utili ai visitatori? Incluso possibilmente il link al tool di @Strio e al post di @rrupoli del capitolo 1.....

Scusa ho letto solo ora la risposta...mi ero scordato di aver scritto il messaggio :wall:
non ho capito quando ottengo questo vantaggio delle detrazioni in più versando in busta paga, nel cedolino al momento non ho notato differenze a livello di detrazioni tra 1% e 11%
quindi chiedevo se lo si ottiente a dicembre con i conguagli vari oppure a livello di 730.
Porta pazienza, grazie
 
Buongiorno a tutti,

Sono aderente alla previdenza complementare dal 2008,mia moglie dal 2021 entrambi amundi seconda pensione, io comparto sviluppo lei espansione.

Non mi sono chiare le possibili simulazioni tra fondo pensione e pac etf post che, non essendo liberi professionisti ma dipendenti, da qualche parte il tfr va investito, vi chiedo cortesemente:

1)E' corretto affermare che le due valutazioni sopra vadano fatte per un libero profesisonista dato che, in qualita' di dipendente, non c'e' dubbio che la natura del sistema ett renda vantaggioso i fondi pensione;

2)ci stiamo muovendo cosi', io punto ad avere un capitale riscattabile al 100% ed essendo a circa 34k con 14 anni di contribuzione di solo tfr dovresi essere a filo. Mia moglie, per colmare il gap di ritardo, aderente solo dal 2021 ed avere un futuro bel gruzzoletto, nei primi anni saturera' il limite di deducibilita', per poi limitarsi al solo tfr.
3)il mio comparto amundi sviluppo, avendo una bella quota bond, ha risentito dell'aumento dei tassi ed ho un meno 3% circa sul montante. Nei prossimi mesi, se ci sara' recessione eancando ancora circa 20 anni al pensionamento, puo' aver senso uno switch al comparto azionario?

Grazie a tutti!
 
Consiglio sempre fpn, ma occhio ad alcune considerazioni.

Sul contributo datoriale non prendi nessuna deduzione.

Scusa ma continuo a non capire questa considerazione. Cosa significa che sul contributo datoriale non prendi nessuna deduzione? Puoi farci un esempio pratico terra terra?

Varrebbe quindi
Scusate ancora, quindi la quota datoriale non si deduce? Quindi ad esempio, ammettendo una RAL di 30k per arrivare a dedurre i 5165€ devo escludere la quota datoriale e quindi dovrò indicare di prelevare il 17.21%?
quello che è stato scritto da me sopra?

Scusate ma mi sembra che si dica una cosa e poi subito dopo questa cosa viene contraddetta, ma probabilmente sono io che non comprendo il vostro linguaggio.

Grazie per la pazienza.
 
Scusa ma continuo a non capire questa considerazione. Cosa significa che sul contributo datoriale non prendi nessuna deduzione? Puoi farci un esempio pratico terra terra?

Varrebbe quindi quello che è stato scritto da me sopra?

Scusate ma mi sembra che si dica una cosa e poi subito dopo questa cosa viene contraddetta, ma probabilmente sono io che non comprendo il vostro linguaggio.

Grazie per la pazienza.

leggi qui....

Concludendo, il contributo datoriale non altera il reddito da lavoro dipendente, non è deducibile, ma riduce il tetto di deducibilità dei contributi del dipendente. Giusto?

Giusto OK!
 
Scusa ho letto solo ora la risposta...mi ero scordato di aver scritto il messaggio :wall:
non ho capito quando ottengo questo vantaggio delle detrazioni in più versando in busta paga, nel cedolino al momento non ho notato differenze a livello di detrazioni tra 1% e 11%
quindi chiedevo se lo si ottiente a dicembre con i conguagli vari oppure a livello di 730.
Porta pazienza, grazie

Sinceramente non lo so con precisione. Se non risulta sul cedolino del mese, dovrebbe essere calcolato sul conguaglio.
 
Carissimi,

sono iscritto ad un fondo pensione di categoria (fondo pegaso) da 7 anni e mezzo per ricevere il contributo del mio datore di lavoro e dallo scorso anno ad allianz insieme linea 100% azionaria.
Il mio fondo di categoria ha il comparto più spinto con il massimo di 50% di azioni e verosimilmente su un orizzonte decennale dovrei sperare di ottenere rendimenti maggiori rispetto a quello di categoria, nonostante maggiore volatilità.
Ho 36 anni, RAL oltre 30.000 e da vari anni investo in etf azionari mondiali che alimento con frequenza mensile.
Mi trovo a dover decidere se saturare fino alla soglia di deducibilità il mio fondo pensione di categoria, allianz insieme o se investire etf, posso ipotizzare anche una soluzione mista.
L’anno scorso ho effettuato un versamento volontario verso allianz insieme sperando che un investimento 100% azionario alla lunga mi garantisse rendimenti superiori.
Quest’anno da questo sezione del forum ho appreso dei costi impliciti che ci sono versando tramite bonifico ma sulla base dei miei calcoli per me risulterebbe comunque più conveniente, in termine di rendimenti attesi, versare sul fondo azionario.

Una questione di cui non ho mai sentito parlare in questa sezione è l’ISEE.
Versare tramite datore di lavoro ha un impatto differente rispetto a versare tramite bonifico ai fini ISEE?
Per ricavare l’ISEE uno dei valori da inserire è la Somma dei redditi dei componenti del nucleo familiare.
Alimentare il fondo pensione tramite datore di lavoro avrebbe un impatto diverso rispetto a versare tramite bonifico sulla somma dei redditi del nucleo familiare?
Tanto per dire il bonus nido annuale al variare di 1€, da 40.000€ a 40.001 decresce da 2500€ a 1500€ annui.
Io avendo figli piccoli ho notevole convenienza a contenere il mio ISEE, anche perchè l'assegno unico che ricevo mensilmente è in funzione dell'ISEE.
Grazie dell’attenzione.
 
Ultima modifica:
Ho letto il libro di @GreedyTrader dove in presenza di reddito abbastanza alto diventa conveniente fare il fondo pensione fino ai 5164€ deducibili con l'ottica di "ritirare il malloppo" prima possibile.
Qualcuno ha utilizzato questa strategia? Con quali strumenti?
Questo thread è molto lungo (senza faq:'() qualcuno sa indicarmi una pagina dove eventualmente l'argomento è già stato trattato?
Grazie
 
Aumentando la % tramite busta paga, rispetto a fare bonifico con versamento individuale, si ottiene il doppio vantaggio: a) risparmio fiscale immediatamente, senza attendere il 730 l'anno successivo b) aumento delle detrazioni lavoro dipendente e eventuali per coniuge a carico, immediatamente in busta paga (e queste con bonifico individuale non ti sono riconosciute nemmeno sul 730).

Quindi conviene generalmente aumentare il versamento tramite busta, riservando il bonifico "dicembrino" per un piccolo aggiustamento finale.

@Sa10 Visto che sei tu il possessore del primo post di questo thread, che ne dici di editarlo con alcune indicazioni utili ai visitatori? Incluso possibilmente il link al tool di @Strio e al post di @rrupoli del capitolo 1.....

FERMI TUTTI: questo thread l'ho ideato io. Sa10 lo ha solo ripostato per esaurimento!!!!!!!!!!!!!

ahahah..si si tranquillo non togliamo meriti a chi li ha...OK!
@marble ok, va benissimo ovviamente!!Mandami tutto in pvt o se qualcuno vuole un messaggio qui sul fol o in pvt cosi faccio copia ed incolla in prima pagina.Scusate per il ritardo...ho frequentato poco (ed altre sezioni :D)del fol per il momento.

Ps. nel 2023 ho portato l'aliquota al 15% poi dovremmo fare 2 calcoli però :D. :bow:
 
Ho letto il libro di @GreedyTrader dove in presenza di reddito abbastanza alto diventa conveniente fare il fondo pensione fino ai 5164€ deducibili con l'ottica di "ritirare il malloppo" prima possibile.
Qualcuno ha utilizzato questa strategia? Con quali strumenti?
Questo thread è molto lungo (senza faq:'() qualcuno sa indicarmi una pagina dove eventualmente l'argomento è già stato trattato?
Grazie

Beh la convenienza fiscale è nota, come strumenti dipende da te, da quanti anni hai e da come sono messi gli altri tuoi investimenti.
 
Cosa succede se si richiede un anticipo dal FP e si utilizza tale importo per effettuare un versamento volontario finalizzato ad arrivare alla quota 5,1k annuale?

Se la propria aliquota Irpef è superiore a quella di tassazione avuta durante l'anticipo si ottiene un vantaggio fiscale dato dalla differenza.

Dov'è la fregatura?
 
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