Sono molte le variabili,quante ne hai ,che percentuale del portafoglio etc....a naso per quello che vale ,chi già ne possiede,aspetterei perché prima o dopo un ADC anche limitato si dovrà fare.....ma quando l'azione avrà raggiunto altri valori e il risanamento sarà completato....per adesso ,per chi come trasparente è bravo,solo trading.....ma è solo una opinione
Ergo, conviene comprare, perchè (leggendo quanto evidenziato in verde), o di riffa o di raffa, la quotazione dovrà salire.
In reltà, come ho espresso compiutamente in un post precedente sull'altro sito, i FATI, noti e arcinoti, stanno ampiamente a dimostrare (dialogo con BCE, ecc. ecc.), che NON c'è alcun bisogno di adc e mi aspetto, che l'eclatante sui NPL possa comportare "addirittura" degli utili.
Intanto MPS, probabilmente, li ritirerà dal mercato e non è detto che non segua la stessa strada di CRG.
Quello che NON ho mai sentito menzionare, è che dietro ai NPL ci sono persone, vite umane, aspetti sociali, ovvero una buona parte dell'italico paese, che stenta a sopravvivere a questa crisi interminabile, che, grazie a BB, Monti e soci, ci sta portando alla rovina, perchè sul MPS, le venete ecc. ecc. bisognava avere il coraggio politico di intervenire almeno due/tre anni fach. Nelle mani di Apollo e soci, che fine farebbe la "parte umana" dei NPL? Io credo e spero, che l'attuale governo inizi a pensare alle disastrose conseguenze per l'intero paese, di una svendita generalizzata dei NPL ai lupi famelici degli HF. Alla luce delle coperture attuali, che superano il 60%, perchè non promuovere una sanatoria/condono a livello nazionale, con paletti ben chiari per poter accedervi, con varie opzioni o programmi, che portino al recupero di circa il 50% del valore lordo?
I benefici, sia per i debitori che per le banche, sono di piena evidenza. E' di tutta evidenza, che la pratica e ben più difficile della teoria, ma è comunque una strada che andrebbe percorsa, per salvare capra e cavoli e per il bene sociale, certamente NON secondario, evitando così di NON svendere altre fette enormi dell'italico paese (oltre 500 aziende di medie dimensioni sono state fagocitate da tedeschi e francesi).