Questo sarebbe un argomento già ampiamente dibattuto, per il quale non esisterebbe una risposta certa.
Cassa Depositi e Prestiti dovrebbe essere garantita dallo Stato, ma non è chiaro in che modo lo siano direttamente o indirettamente anche tutti i suoi bond.
Nel caso della CDP TM26, tuttavia esisterebbe un particolare provvedimento statale che la parificherebbe a Titolo di Stato, infatti, a differenza di altri bond CDP, la CDP TM26 è soggetta all’aliquota fiscale agevolata del 12,5%, come tutti i Titoli di stato.
Già da oggi la CDP TM26 dovrebbe scambiare con rateo praticamente azzerato. Infatti, la cedola verrebbe staccata domani 28 marzo, ma siccome le compravendite regolano con due giorni lavorativi di ritardo, oggi si acquisterebbe già ex-cedola.
Non dovrebbero esserci particolari svantaggi o vantaggi nell’acquistare prima o dopo lo stacco cedolare, tuttavia è presumibile che la quotazione tenda a salire nei prossimi giorni, non appena il mercato prenderà coscienza della prossima cedola (quella che verrà pagata il 28 giugno) che dovrebbe corrispondere all’ottimo tasso del 4,965% annuo (ma non è stato ancora ufficializzato, su Borsa Italiana oggi viene ancora visualizzato vecchio tasso precedente 4,081%, probabilmente lo aggiorneranno domani).