ChatGPT: che cosa pensare del nuovo strumento di intelligenza artificiale?

Considerazioni in gran parte condivisibili.
Conservando un sincero entusiasmo per il progresso tecnologico in tutti gli alvei dell'esperienza umana, compresa la stupefacente tecnologia dell'AI generativa (ancora allo stato embrionale), i rischi che si profilano nel breve-medio termine riguardo le AI sono probabilmente legati alla progressiva ed impercettibile atrofizzazione dei processi cognitivi a livello aggregato, con uno shift che tenderà a spostare verso sinistra la gaussiana rappresentativa delle capacità intellettive medie.

Il futuro paventato dalle prime esilaranti scene del noto B-movie Idiocracy sta divenendo tragicamente profetico:



Io mi rendo conto di invecchiare e diventare vicino al modello idiocracy.

Credo nel giro di un paio di generazioni saremo quasi handicappati se andiamo avanti così. Faremo fare tutto alle macchine nel 2100

- tutto automatizzato
- soglia di attenzione di pochi minuti
- nessuna voglia di approfondimento

Forse per sopravvivere ci evolveremo in mezzi uomini e mezze macchine in futuro lontano
 
Io mi rendo conto di invecchiare e diventare vicino al modello idiocracy.

Credo nel giro di un paio di generazioni saremo quasi handicappati se andiamo avanti così. Faremo fare tutto alle macchine nel 2100

- tutto automatizzato
- soglia di attenzione di pochi minuti
- nessuna voglia di approfondimento

Forse per sopravvivere ci evolveremo in mezzi uomini e mezze macchine in futuro lontano
Tranquillo Muschio ci sta lavorando
 
Io mi rendo conto di invecchiare e diventare vicino al modello idiocracy.

Credo nel giro di un paio di generazioni saremo quasi handicappati se andiamo avanti così. Faremo fare tutto alle macchine nel 2100

- tutto automatizzato
- soglia di attenzione di pochi minuti
- nessuna voglia di approfondimento


Forse per sopravvivere ci evolveremo in mezzi uomini e mezze macchine in futuro lontano

E' possibile cogliere un interessante parallelismo con ciò che è accaduto negli ultimi decenni a proposito dei processi motori.

Il progresso tecnologico ha permesso anche ad individui in ottima salute di delegare parte dei propri processi motori ad un automatismo elettromeccanico.

La generale tendenza alla quale ormai chiunque indulge e a cui pochissimi "stoici" cercano di sottrarsi, consiste nel preferire lo sfioramento di un pulsante al coinvolgimento di muscoli e articolazioni per assolvere compiti elementari come:

  • salire due piani di scale
  • raggiungere l'edicola a 500mt di distanza
  • spremere un'arancia
  • grattugiare un pezzo di formaggio
  • avviare un'auto o abbassare un finestrino
  • alzare una tapparella
  • aprire le ante di un box
  • etc.

Gli esempi estratti dalla vita quotidiana in un paese all'avanguardia tecnologica possono essere centinaia, ciascuno di noi può riconoscere in molteplici occasioni l'irresistibile richiamo delle "sirene del comfort" che ci fanno risparmiare qualche secondo di tempo e qualche centinaio di Joule di energia fisica.

Si tratta di un processo pervasivo ed irreversibile che aumenta la generale qualità della vita pur provocando spesso spiacevoli effetti collaterali derivanti dalla diffusa sedentarietà.

Il salto evolutivo (o involutivo) che stiamo vivendo consiste nel non limitarci più a delegare parte dei processi motori ad un automatismo ma giungere a delegare anche parte dei nostri processi cognitivi.

Come è già stato osservato, questo processo di delega cognitiva è già iniziato (GPS, calcolatrice anche per operazioni elementari, etc.), si tratta di una lenta ma inesorabile e strisciante trasformazione sociale che subirà un impulso micidiale grazie alle tecnologie di IA specializzate.

Non è arduo immaginare quali processi cognitivi le giovani generazioni (e non solo) inizieranno a delegare ad un software:

  • Perché impegnare giorni per studiare un testo scritto quando posso farmelo riassumere efficacemente da un assistente digitale?
  • Perché impegnare tempo nella ricerca online di un'informazione quando posso chiederla all'interfaccia vocale di una IA?
  • Perché impiegare energie per creare un'illustrazione o un disegno quando posso commissionarlo ad una IA con un prompt?
  • Perché spendere tempo ed energie mentali nello studio delle lingue straniere quando posso contare su un traduttore istantaneo basato su IA?

Compilare questa lista futuribile può essere un esercizio mentale stimolante, solo 30 anni fa sarebbe stata considerata pura fantascienza, oggi è quasi scontato che queste azioni divengano parte della vita quotidiana di ognuno di noi nel giro di uno o due decenni al massimo.

L'estremizzazione di queste dinamiche sociali (evocando la profezia di Idiocracy), può condurre alla seguente inquietante domanda:

Perché impegnare la mente umana nella risoluzione di un problema quando posso delegare lo sforzo mentale ad una IA?


NOTA:
Le riflessioni di cui sopra vanno intese in senso statistico, le code rappresentate dai talenti sportivi e intellettuali non cesseranno di esistere, probabilmente osserveremo la tendenza ad una maggiore polarizzazione.
 
Ultima modifica:
Nell’universo di dune (di Frank Herbert - Wikipedia),
Hanno usato l'intelligenza artificiale per fare tutto al posto loro, mentre loro oziavano, diventavano privi di immaginazione, edonisti e pigri- e soprattutto diventavano troppo compiacenti e incredibilmente stagnanti. Il loro atteggiamento e la loro compiacenza li ha visti permettere alla loro A.I. sempre più controllo, fino a quando, alla fine, sono diventate non tanto autonome quanto indipendenti dal controllo umano e la situazione si è ribaltata. Hanno approfittato dei pigri, apatici umani, in cerca di una maggiore efficienza e "guidare" l'umanità ad essa.
Alla fine- come era inevitabile perché gli umani tendono a cercare uno scopo nella loro vita- alcuni umani selezionati desideravano qualcosa di più e decisero che un ritorno allo stile di conquista dei vecchi tempi era il modo migliore per farlo, solo che avevano macchine che facevano molto del lavoro sporco per loro. Così le Macchine Pensanti hanno permesso che ciò avvenisse con il massimo effetto. Tuttavia, anche gli umani che usavano le Macchine Pensanti, trovarono la situazione ribaltata su di loro. Ed essendo incapaci di elaborare e comprendere le emozioni umane e il valore della vita umana, le Macchine la trattarono come se fosse una cosa da poco. Trilioni di persone morirono a causa loro, e alla fine gli umani si sollevarono e li rovesciarono nella Crociata delle Macchine o Jihad Butleriana. Era, in un certo senso, un'ideologia socio-politica semi-religiosa, ma alla fine, quando i Corrino presero il potere e riempirono il vuoto, fu messa in atto una vera e propria legge: "Non farai una macchina a somiglianza della mente di un uomo".
 
Nell’universo di dune (di Frank Herbert - Wikipedia),
Hanno usato l'intelligenza artificiale per fare tutto al posto loro, mentre loro oziavano, diventavano privi di immaginazione, edonisti e pigri- e soprattutto diventavano troppo compiacenti e incredibilmente stagnanti. Il loro atteggiamento e la loro compiacenza li ha visti permettere alla loro A.I. sempre più controllo, fino a quando, alla fine, sono diventate non tanto autonome quanto indipendenti dal controllo umano e la situazione si è ribaltata. Hanno approfittato dei pigri, apatici umani, in cerca di una maggiore efficienza e "guidare" l'umanità ad essa.
Alla fine- come era inevitabile perché gli umani tendono a cercare uno scopo nella loro vita- alcuni umani selezionati desideravano qualcosa di più e decisero che un ritorno allo stile di conquista dei vecchi tempi era il modo migliore per farlo, solo che avevano macchine che facevano molto del lavoro sporco per loro. Così le Macchine Pensanti hanno permesso che ciò avvenisse con il massimo effetto. Tuttavia, anche gli umani che usavano le Macchine Pensanti, trovarono la situazione ribaltata su di loro. Ed essendo incapaci di elaborare e comprendere le emozioni umane e il valore della vita umana, le Macchine la trattarono come se fosse una cosa da poco. Trilioni di persone morirono a causa loro, e alla fine gli umani si sollevarono e li rovesciarono nella Crociata delle Macchine o Jihad Butleriana. Era, in un certo senso, un'ideologia socio-politica semi-religiosa, ma alla fine, quando i Corrino presero il potere e riempirono il vuoto, fu messa in atto una vera e propria legge: "Non farai una macchina a somiglianza della mente di un uomo".
E nacquero i mentat, computer umani al loro posto.
Sai mica dove posso trovare del succo di Sapho?
 
Nell’universo di dune (di Frank Herbert - Wikipedia),
Hanno usato l'intelligenza artificiale per fare tutto al posto loro, mentre loro oziavano, diventavano privi di immaginazione, edonisti e pigri- e soprattutto diventavano troppo compiacenti e incredibilmente stagnanti. Il loro atteggiamento e la loro compiacenza li ha visti permettere alla loro A.I. sempre più controllo, fino a quando, alla fine, sono diventate non tanto autonome quanto indipendenti dal controllo umano e la situazione si è ribaltata. Hanno approfittato dei pigri, apatici umani, in cerca di una maggiore efficienza e "guidare" l'umanità ad essa.
Alla fine- come era inevitabile perché gli umani tendono a cercare uno scopo nella loro vita- alcuni umani selezionati desideravano qualcosa di più e decisero che un ritorno allo stile di conquista dei vecchi tempi era il modo migliore per farlo, solo che avevano macchine che facevano molto del lavoro sporco per loro. Così le Macchine Pensanti hanno permesso che ciò avvenisse con il massimo effetto. Tuttavia, anche gli umani che usavano le Macchine Pensanti, trovarono la situazione ribaltata su di loro. Ed essendo incapaci di elaborare e comprendere le emozioni umane e il valore della vita umana, le Macchine la trattarono come se fosse una cosa da poco. Trilioni di persone morirono a causa loro, e alla fine gli umani si sollevarono e li rovesciarono nella Crociata delle Macchine o Jihad Butleriana. Era, in un certo senso, un'ideologia socio-politica semi-religiosa, ma alla fine, quando i Corrino presero il potere e riempirono il vuoto, fu messa in atto una vera e propria legge: "Non farai una macchina a somiglianza della mente di un uomo".
il jihad butleriano prende il nome da samuel butler, che intorno al 1860 :eek: ha scritto:
«Cosa succederebbe se la tecnologia continuasse ad evolversi così tanto più rapidamente dei regni animale e vegetale? Ci sostituirebbe nella supremazia del pianeta? Così come il regno vegetale si è lentamente sviluppato dal minerale, e a sua volta il regno animale è succeduto a quello vegetale, allo stesso modo in questi ultimi tempi un regno completamente nuovo è sorto, del quale abbiamo visto, fino ad ora, solo ciò che un giorno sarà considerato il prototipo antidiluviano di una nuova razza... Stiamo affidando alle macchine, giorno dopo giorno, sempre più potere, e fornendo loro, attraverso i più disparati ed ingegnosi meccanismi, quelle capacità di auto-regolazione e di autonomia d'azione che costituirà per loro ciò che l'intelletto è stato per il genere umano»
 
il jihad butleriano prende il nome da samuel butler, che intorno al 1860 :eek: ha scritto:
Perdona se sono particolarmente critico con quello scritto, illuminato all’epoca ma limitatissimo oggi.

La vita non si è sviluppata dal minerale. Anche il minerale è un altra forma di vita, ma sarebbe troppo lungo e complicato da affrontare qui. Il minerale, il vegetale e la vita biologica sono forme diverse compatibili e necessarie l’una all’altra da essere congruenti. Nulla a che vedere con l’intelligenza artificiale che intelligenza non è. Il minerale è obiettivamente più intelligente della IA.

La sostituzione di cui parla ha radici ben diverse da quelle che alla sua epoca potesse intravvedere, dipende molto più dal principio di massima resa con minimo sforzo, su cui c’è stato l’adagiarsi al diventare strumento dello strumento invece dell’uso dello strumento per lo scopo dello strumento stesso.
Questo è il punto.
L’IA non ha compatibilità o congruenze con alcuno dei regni fisici e, deprime in una irragionevole smaterializzazione razionale di ciò che per natura della sua esistenza stessa ha bisogno del materiale per vivere ed esprimere la natura stessa del proprio regno.
La forma di una rosa non cambia anche se analizzata in toni di grigio come unica fonte di analisi. Sicuramente si può arrivare a osservazioni più difficili o impossibili da osservare in natura, ma si perde la natura della rosa e di tutti i motivi della sua esistenza stessa o dei significati che le si possono attribuire in una osservazione in natura.

Non vedere questo, che è la prospettiva che si sta forzando non solo snatura la vita, la opprime e tende verso la sua distruzione.

Ps.
Il primo romanzo è del 1966 se ricordo bene, il resto della storia è completata nel corso degli anni ottanta, oltre cent’anni dopo la fonte ispiratrice.
 
Perdona se sono particolarmente critico con quello scritto, illuminato all’epoca ma limitatissimo oggi.

La vita non si è sviluppata dal minerale. Anche il minerale è un altra forma di vita, ma sarebbe troppo lungo e complicato da affrontare qui. Il minerale, il vegetale e la vita biologica sono forme diverse compatibili e necessarie l’una all’altra da essere congruenti. Nulla a che vedere con l’intelligenza artificiale che intelligenza non è. Il minerale è obiettivamente più intelligente della IA.

La sostituzione di cui parla ha radici ben diverse da quelle che alla sua epoca potesse intravvedere, dipende molto più dal principio di massima resa con minimo sforzo, su cui c’è stato l’adagiarsi al diventare strumento dello strumento invece dell’uso dello strumento per lo scopo dello strumento stesso.
Questo è il punto.
L’IA non ha compatibilità o congruenze con alcuno dei regni fisici e, deprime in una irragionevole smaterializzazione razionale di ciò che per natura della sua esistenza stessa ha bisogno del materiale per vivere ed esprimere la natura stessa del proprio regno.
La forma di una rosa non cambia anche se analizzata in toni di grigio come unica fonte di analisi. Sicuramente si può arrivare a osservazioni più difficili o impossibili da osservare in natura, ma si perde la natura della rosa e di tutti i motivi della sua esistenza stessa o dei significati che le si possono attribuire in una osservazione in natura.

Non vedere questo, che è la prospettiva che si sta forzando non solo snatura la vita, la opprime e tende verso la sua distruzione.

Ps.
Il primo romanzo è del 1966 se ricordo bene, il resto della storia è completata nel corso degli anni ottanta, oltre cent’anni dopo la fonte ispiratrice.
le conoscenze scientifiche del 1860 non erano quelle attuali, ovviamente. però la cosa notevole è che aveva già ipotizzato una società in cui le macchine avrebbero sostituito l'uomo anche come specie pensante, oltre che dal punto di vista fisico
 


"il più grande evento nella storia umana sarà l'AI, ma potrebbe essere anche l'ultimo”
s. hawking

L'emergere di questa affascinante e promettente tecnologia non deve spaventarci, la diffusione di un neo-luddismo anti-IA rischia di rallentare lo sviluppo non solo della tecnologia IA ma anche di tutti quei settori che potrebbero trarne enorme beneficio (guida autonoma, diagnosi mediche, scoperta di materiali innovativi, sviluppo di nuovi farmaci, sviluppo di modelli climatici, etc.), l'impatto sarà enorme se non ne verrà inibito o frenato lo sviluppo tecnologico.

L'hype che sta generando l'IA rievoca significative analogie con la bolla dot.com di fine secolo: ogni azienda aggiungeva alla propria ragione sociale il suffisso .com per attrarre nuovi investitori ed accrescere la capitalizzazione di Borsa, oggi stiamo assistendo ad un fenomeno simile, ormai l'acronimo IA lo troviamo anche sugli aspirapolvere e sulle lavatrici, tutto fa brodo per attrarre consumatori e capitale.

Una sintesi di questa analogia può essere colta in questo breve video:


 
le conoscenze scientifiche del 1860 non erano quelle attuali, ovviamente. però la cosa notevole è che aveva già ipotizzato una società in cui le macchine avrebbero sostituito l'uomo anche come specie pensante, oltre che dal punto di vista fisico
Vero!
Il concetto che volevo sottolineare è che oggi si ha una cognizione molto più sviluppata del ruolo di quell che allora poteva essere vista come sostituzione in una visione di selezione naturale, una prospettiva darwiniana oggi completamente sorpassata.
La concezione di un nuovo regno è affascinate, contiene in se è semi del pensiero attuale di chi sta promuovendo il transumanò.

L’ia, come le forme di transumanesimo si stanno imponendo o meglio sono imposte, come si impone come una parassitosi mascherata da simbionte.
Non appartiene ad un regno ma la tendenza sarà ovviamente ad imporsi come tale.
L’energia necessaria, gli elementi indispensabili, non sono autonomamente selezionati in una autonoma coerenza con l’ambiente che lo portia d assumere un ruolo con l’ambiente stesso.
È uno strumento e tale deve restare, se lo strumento è o diventa nocivo deve essere contenuto e parametrato. A questo si poteva arrivare anche nel 1800, oggi si può vedere l’effetto deleterio sullo sviluppo umano di alcuni strumenti e questi effetti vengono usati in funzione mercatale. Inaccettabile nel 1800.
 
un bufala megagalattica per vendere azioni e svuotare le tasche del popolino che crede di arricchirsi comprandole.
e molti ci credono visto le discussioni aperte nel merito.
 
un bufala megagalattica per vendere azioni e svuotare le tasche del popolino che crede di arricchirsi comprandole.
e molti ci credono visto le discussioni aperte nel merito.
La IA una bufala? Ci sentiamo tra...5 anni, neanche 10. Tanto siamo sempre qui, quindi lo vedremo :D
 
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