Chi di voi pratica digiuno intermittente? Non ci si capisce letteralmente + nulla, se fa bene o fa male!!!!

MM(mister mib)

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.....oppure il Prof.Valter Longo, famosissimo nutrizionista:

Dieta della longevità per adulti - Valter Longo

Personalmente faccio periodi in cui volutamente salto il pranzo, per cuiapplico la regola
12:12, ma faccio una colazione "corposa" in quei periodi, mangiando a colazione
una ciotola di riso integrale, dei pizzoccheri sconditi, l'avanzo di pasta e fagioli della sera, cose del genere.
Mah, non so cosa pensare, forse la vera regola è captare cosa dice i proprio corpo ed in generale
come tutti sappiamo, mangiare in modo misurato.
 
Bisognerebbe mangiare poco ma mangiare.
A scalare dalla colazione alla cena.
Io purtroppo non ci riesco, il cibo a volte é la mia "droga"
 
Da quello che ho capito io (quindi lascio a voi quanto possa essere valido quello che scrivo :P ), il digiuno intermittente, come la maggior parte delle "diete" che ciclicamente vanno di moda, è valido solo se usato come strategia per ridurre l'introito calorico. Nel caso specifico si usa saltare un pasto per evitare di introdurre le calorie collegate a quel pasto, sperando di non bilanciare, o addirittura superare, con gli altri due.
Per quanto riguarda gli effetti, può anche darsi che nel breve termine la nuova abitudine alimentare provochi dei cambiamenti, ma in linea di massima l'organismo metterà in pratica delle strategie per riportarsi all'equilibrio. Un po' come quando si pratica una forte ristrettezza calorica fino ad arrivare al digiuno protratto, per poi accorgersi che l'iniziale calo ponderale si blocca semplicemtne perché l'organismo comincerà a consumare meno.
Come detto da @MM(mister mib) credo che il modo corretto di alimentarsi sia ascoltare il proprio corpo, soprattutto dopo il pasto: se qualcosa non va significa che o abbiamo esagerato, o qualche alimento non fa per noi
 
Io più che il digiuno intermittente mangio in maniera intermittente, ma molto intermittente:P
 
io lo pratico da quando sono nato
digiuno sempre tra una magnata e l'altra
 
Credo che non ci siano abbastanza evidenze scientifiche per stabilire se faccia bene o male.
Personalmente credo faccia bene, l'essere umano come ogni animale in natura non ha cibo a disposizione quando vuole quindi fasi di digiuno più o meno prolungato si alternano a periodi in cui si mangia. Inoltre aiuta a tenere piatta la curva glicemica.
Personalmente non attuo questa pratica, mangio 3 volte al giorno in modo sano e la mia dieta ed l'allenamento mi permette di restare asciutto 12% di massa grassa ed avere una curva glicemica senza picchi.
 
riesco spesso a distanziare di 12 ore la fine della cena e la colazione
ma saltare pasti mi viene un forte mal di testa
 
riesco spesso a distanziare di 12 ore la fine della cena e la colazione
ma saltare pasti mi viene un forte mal di testa

Questo ti succede perché non riesci a gestire bene la glicemia, quindi hai un picco, poi con il digiuno un crollo. Ti senti spossato, poco lucido, affamato. Se mangi nel modo corretto il tuo corpo brucia grassi e ti senti pieno di energia anche a digiuno.
 
Questo ti succede perché non riesci a gestire bene la glicemia, quindi hai un picco, poi con il digiuno un crollo. Ti senti spossato, poco lucido, affamato. Se mangi nel modo corretto il tuo corpo brucia grassi e ti senti pieno di energia anche a digiuno.
mangio esattamente come consiglia Valter Longo
 
mangio esattamente come consiglia Valter Longo

Fammi un esempio? Colazione cosa mangi e in che ordine? Ho letto il libro di Longo quando è uscito, non è male anche se io mangio diversamente, ad esempio mangio yogurt, uova, e sgombro. Lui è propende per una dieta pescetariana.
 
La dieta di Longo è una buona dieta, punta molto sulle fibre e grassi monosaturi olio EVO, ma se si tralascia questo punto perché non lo si comprende, diventa una dieta vegana con i suoi limiti.
 
Eccomi. Io lo pratico. Saranno un sei, sette mesi. Ma senza le tabelle, lo faccio in base a cosa mangio. Arrivo anche a 22/23 di digiuno totale - da pranzo a pranzo. Tendenzialmente il mio pasto principale è il pranzo. La colazione l'ho del tutto eliminata. Ovviamente non posso consigliarlo, perché non sono un medico, ma posso tentare di spiegare come mi sento.
Innanzi tutto non sono più schiavo dei pasti. Prima se tardavo a cenare mi innervosivo. Ora la pancia non comanda più. Comanda la testa.
Sul peso: è vero che si perde qualcosa all'inizio, ma poi il peso si stabilizza. è anche vero che ho ripreso ad allenarmi, quindi ho messo un po' di massa (e di chili). Nel mio caso ho perso velocemente un 4%, e ora sono fisso da mesi sullo stesso peso.
Sulla salute: io mi sento meglio di prima. Ovviamente è una valutazione PERSONALE, e vale per me. Dopo il pasto principale mi sento appesantito e mi viene sonno. Quando invece digiuno mi sento in formissima.
Ripeto: sono tutte valutazioni PERSONALI.
 
io mi trovo bene ma lo faccio per brevi periodi ogni mese, in realtà è un metodo antico come il mondo. A mio modo di vedere serve
 
Personalmente sono + un "berriniano", seguo Berrino, soprattutto sul cosa mangiare + che sul come,
ma come ho detto prima ascolto il mio corpo, o quantomeno cerco di farlo.

Un esempio: quando sono nervoso, i legumi li digerisco meno, e dunque cerco di limitarli.
Tanto dipende anche dal modo in cui si mangia, ogni tanto mi fermo a "riflettere" mentre mangio
spegnendo PC, e non guardando qualcosa che so, un film,, e mi rendo conto di essere troppo veloce
e di non masticare a fondo. Bisognerebbe concentrarsi di + proprio sull'atto del mangiare.
 
Stressare il corpo con digiuni o modifiche/rinunce alimentari sembra proprio che faccia parte di malattie cone l'ortoressia o l'anoressia. Viene anche il dubbio che la sindrome di asperger sia più diffusa (e con mancata diagnosi) di quanto si pensi.
 
Vi do un consigli che reputo prezioso, ovviamente per chi non lo conosce:
Iniziate il pasto con un abbondante insalata mista condita con olio EVO e aceto per chi gli piace. Già questo riduce l'impatto degli sbalzi glicemici.
In una dieta io guardo in primis due cose:
il tipo di grassi introdotti e l'impatto della glicemia.
I grassi saturi non sono dannosi di per se, ad esempio tra yogurt magro ed intero preferisco quest'ultimo, ma i grassi trans sono dannosissimi. Gli zuccheri e il loro impatto sulla dieta è l'altro elemento da gestire.
 
Fammi un esempio? Colazione cosa mangi e in che ordine? Ho letto il libro di Longo quando è uscito, non è male anche se io mangio diversamente, ad esempio mangio yogurt, uova, e sgombro. Lui è propende per una dieta pescetariana.
frutta di stagione, caffè d'orzo con avena (un cucchiaio), farro (un cucchiaio), mezzo cucchiaino di miele, un goccio di olio evo, curcuma e cannella, un quadretto di cioccolata fondente al 90%, kefir (50cc)
 
frutta di stagione, caffè d'orzo con avena (un cucchiaio), farro (un cucchiaio), mezzo cucchiaino di miele, un goccio di olio evo, curcuma e cannella, un quadretto di cioccolata fondente al 90%, kefir (50cc)

Male. Troppi zuccheri, pochi grassi poca fibra.
Prova: yogurt intero, noci, mandorle, semi di girasole, fiocchi di avena. Niente frutta, niente miele. Le quantità le stabilisci tu in base alla tua attività.
 
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