Chi segue Cairo? - vol. 3 !!

Il trend rialzista è stato messo in discussione da un deciso recente movimento ribassista.

Forte ritracciamento di Cairo Communicationdopo lo stacco della cedola.
ha staccato la cedola, come si fa a dire che questo e' un movimento ribassista ... ?
Allego grafico (che puo' benissimo essere sbagliato) della mia visione, importante chiudere oggi sopra 1.676 circa.
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l'ammontare dello staccco indica che il titolo dovrebbe valere almeno il doppio, con il debito praticamente azzerato e un p/e sotto 8

è brutto dirlo, ma la morte di berlusconi potrebbe riportare attenzione sul gruppo
Come ho sottolineato più volte, il titolo è semplicemente “dimenticato” dal mercato e la quotazione guidata da qualche macchinetta che è in grado facilmente di ”dirigerne“ la quotazione…
Per meglio esplicitare il concetto, allego un esempio del book odierno di pochi minuti fa in cui la quantità 3.986 si ripete sia in acquisto che in vendita (ieri era facile individuare a colpo d’occhio analoghi movimenti in un trend chiaramente impostato al ribasso): per chi crede nelle performance aziendali potrebbe essere una eccellente occasione di accumulo (ma con più pazienza magari tra qualche giorno si potrebbe anche risparmiare… :D) mentre da parte mia sono riuscito per ora a reinvestire una buona parte del dividendo sotto la soglia di 1,7 che mi ero prefissato come obiettivo e temevo di non riuscire a conseguire…;)
 

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ha staccato la cedola, come si fa a dire che questo e' un movimento ribassista ... ?
Allego grafico (che puo' benissimo essere sbagliato) della mia visione, importante chiudere oggi sopra 1.676 circa.
Vedi l'allegato 2907610
Il grafico che invece io seguo con interesse è quello dei prezzi dell’energia (che lo scorso anno aveva pesato non poco sulla redditività aziendale): maggio si è chiuso con un PUN medio che non si vedeva dal luglio 2021 (quindi da ben prima dello scoppio della guerra) e mi aspetto conseguentemente che ciò - con il normale ritardo dovuto all’effetto “magazzino” - possa riflettersi sui costi operativi (non solo del gruppo Cairo)… ;)

Ricordo infatti per chi avesse la memoria corta che il PUN medio di luglio, agosto e settembre dello scorso anno era stato pari a quasi 500€/MWh rispetto all’attuale valore di poco superiore a 100€/MWh! :bye:
 

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ha staccato la cedola, come si fa a dire che questo e' un movimento ribassista ... ?
Allego grafico (che puo' benissimo essere sbagliato) della mia visione, importante chiudere oggi sopra 1.676 circa.
Vedi l'allegato 2907610



Il valore del dividendo era ben minore del ribasso visto nel tuo grafico allegato.
A ben vedere, poi, pure tu evidenzi che nel momento in cui hai stampato l'immagine, il valore era sotto il supporto da te tracciato.

Oggi, poi... [Non riesco a inserire una immagine, come si fa?] Vai a vedere il grafico aggiornato.
 
Il valore del dividendo era ben minore del ribasso visto nel tuo grafico allegato.
A ben vedere, poi, pure tu evidenzi che nel momento in cui hai stampato l'immagine, il valore era sotto il supporto da te tracciato.

Oggi, poi... [Non riesco a inserire una immagine, come si fa?] Vai a vedere il grafico aggiornato.

Hai ragione, si può tentare una vendita allo scoperto....OK!
 
l'ammontare dello staccco indica che il titolo dovrebbe valere almeno il doppio, con il debito praticamente azzerato e un p/e sotto 8

è brutto dirlo, ma la morte di berlusconi potrebbe riportare attenzione sul gruppo

Cairo sogna Mediaset con Rcs ma trova il muro di Pier Silvio


L’editore rivela in tv di aver incontrato tre volte il Cavaliere a gennaio ma non c'è nessuna apertura da parte della famiglia, la priorità resta il progetto europeo
di Giovanni Pons

su repubblica

la mia idea è che piersilvio non abbia le capacità x il ruolo che ricopre, e quindi che sia solo una questione di tempo la dismissione, anche perchè ora subentra l'altro ramo della famiglia

lo stesso berlusconi ormai vecchio si è rivelato inadeguato a cavalcare i cambiamenti che il mercato propone, le sue televisioni ormai propongono gli stessi format di dieci anni fa. un lento scivolamento comprensibile che non ha trovato nuova linfa negli eredi
 
e sarebbe il 70 enne Urbanetto a risollevare mediaset? :specchio:

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bella sfida :o

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Le IPO a prezzo gonfiato sono uno sport molto praticato.
In realtà Roby ha calcolato il calo rispetto alla “vetta” raggiunta nel 2000, epoca della bolla internet: probabilmente è quando lui ha acquistato… :asd:
Comprendo che chi ha scelto un pessimo time picking possa avere la mente annebbiata ed un po’ di astio a prescindere dallo stock picking mentre chi invece ha acquistato un paio di anni fa (ad esempio il sottoscritto), pur essendo presto per fare un bilancio (si farà dopo aver venduto e a questi livelli e con queste performance operative preferisco pazientemente continuare ad accumulare), magari non avrà grandi plusvalenze sul titolo ma con i due dividendi incassati (di cui ovviamente il grafico non tiene conto) ha messo in saccoccia 32 cents complessivi (ovvero quasi il 20% dell’attuale quotazione) e si ritrova in portafoglio una società più patrimonializzata e finanziariamente più solida… OK!
 
Baiardo e la chiusura di

Baiardo e la chiusura di "Non è l'Arena": i Pm convocano Cairo​


La Procura di Firenze ha convocato Urbano Cairo come persona informata dei fatti, nelle indagini sui cosiddetti “mandanti esterni” delle stragi del 1993.
 
Il solito utilizzo arrogante degli uffici cairocommunication per il suo hobby privato.
No comment :rolleyes:
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Perché Urbano Cairo non festeggia con La7​

Come vanno i conti di La7 di Urbano Cairo? Fatti, numeri e confronti nell'approfondimento di Fabio Pavesi per Mf-Milano Finanza
2 Luglio 2023 07:17
CAIRO TRA LA7 E RCS
Ha rimesso in carreggiata, in tempi rapidi, la corazzata dei media italiani, quella Rcs che quando la rilevò nell’estate del 2016, presentava conti disastrosi con perdite cumulate per oltre 1,3 miliardi e un indebitamento finanziario per mezzo miliardo di euro.
Negli anni della sua gestione la casa madre del Corriere e della Gazzetta ha prodotto oltre 380 milioni di utili netti e azzerato l’indebitamento finanziario. Un’opera di ristrutturazione e rilancio da manuale […]

L’ESEMPIO DI CAIRO EDITORE
Del resto Urbano Cairo, l’editoria la conosce bene. […] Non è un caso che anche il suo antico business da cui è partito, quello dell’editoria periodica sotto il segno di Cairo Editore e poi di Cairo Communications, abbia retto alla crisi decennale della carta stampata. Nel periodo più tragico dell’editoria italiana le attività di Cairo Communications non hanno mai chiuso un bilancio in perdita dal 2009 in poi. Anzi sfornando utili medi per oltre 20 milioni l’anno. A fronte degli indubbi successi.
IL NODO DE LA7
[…] c’è un’impasse che anche Cairo non riesce per ora a superare. È quella della sua Tv, la7, comprata nel 2013 da Telecom Italia Media, che non riesce a fare utili. Per Cairo è un cruccio. Certo nulla a che vedere con la precedente gestione disastrosa di Telecom.

I CONTI DI LA7
[…] Il problema è che li spende pressoché tutti. Nel 2022 su un fatturato di 119 milioni i costi operativi sono stati di 66 milioni e i quasi 500 dipendenti sono costati 38 milioni di euro. Il margine industriale è stato positivo per poco più di 15 milioni, ma poi Cairo deve spesare gli ammortamenti e così il risultato operativo finisce in perdita per poche centinaia di migliaia di euro, cosi come quello netto. Prima o poi l’utile si farà vivo dalle parti de la7 ma per ora si sono viste solo perdite già a livello operativo […]
LE PERDITE DI LA7
[…] Nel 2020 e nel 2021 il rosso di bilancio è stato complessivamente di oltre 7 milioni. Nel 2019 e nel 2018 il bilancio ha mostrato perdite nel biennio oltre 9 milioni. E risalendo indietro nel tempo ecco che dal 2014 al 2017 le perdite sono state in totale di oltre 30 milioni.

Dall’anno successivo all’acquisto della rete televisiva, nel 2013, La7 ha così cumulato perdite per oltre 45 milioni. Certo nessun paragone con la gestione Telecom che perdeva oltre 50 milioni all’anno. Cairo ha anche qui rimesso in equilibrio i conti, ma la Tv evidentemente è mercato difficile: pesano i forti costi soprattutto per le produzioni, i diritti e gli stipendi dei grandi nomi dell’intrattenimento e dei talk show. Pesa sul piano dei ricavi la cannibalizzazione che Rai, Mediaset (oggi Mfe) e in parte Sky fanno del mercato pubblicitario televisivo […]
I NUMERI DI LA7
[…] La7 intercetta solo il 5% di quel mercato. In linea con l’audience media che per la7 nel 2022 era del 3,85% nel giorno medio e del 5% nel prime time televisivo, quello più ghiotto per gli inserzionisti. Non è un caso che, data la qualità dell’offerta informativa, che non differisce molto da quanto offrano a livello di Tg e di intrattenimento Rai e Mediaset, Cairo chieda da tempo che parte del canone pagato alla Rai possa venir distribuito alle altre emittenti. Non ha tutti i torti guardando alla qualità media dell’offerta tv, ma difficile che il suo appello venga recepito […]
Quando la rilevò dieci anni fa La7 era un bagno di sangue, con perdite per oltre 50 milioni. Oggi la nave corsara di Cairo, stretta nel possente e inattaccabile duopolio di Rai e Mediaset, è di fatto in equilibrio nei conti. Ogni anno porta a casa ricavi per poco più, poco meno, di 110 milioni di euro […] […] Il patron di Rcs si può consolare però: da ottimo negoziatore strappò nella trattativa di acquisto del canale da Telecom dieci anni fa condizioni più che ottime, a fronte del dissesto dei conti. Pagò un prezzo simbolico e ricevette una dote di liquidità di oltre 100 milioni. Una riserva liquida che gli ha permesso di tamponare le perdite cumulate nella sua gestione. Oggi può ancora contare su oltre 70 milioni di patrimonio netto, consumato in parte dalle perdite ma ancora molto capiente per fronteggiare in tranquillità i prossimi anni. E prima o poi anche l’utile si farà vivo.
 
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