Chi sono gli istituzionali e perchè "sopravvivono"

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Un autore molti anni fà scrisse che le aspettative o le delusioni degli investitori sono
tutte "scritte" nei grafici. Forse era uno psicologo, non ricordo, ma so che aveva ragione. Ma certo, la psicologia non ha nulla di scientifico. E' + o - una baggianata!
 
Sandor ha scritto:
questo tipo di mercato è l'ideale per chi fa il cassettista e che ad ogni correzione media accumulando, ma non certo per un trader che usa l'a.t.

quest'ultimo (me compreso) sta aspettando un mercato come quello del biennio 2000-2002 e cioè il ritorno della volatilità

come noto i mercati, più sono volatili, più diventano inefficienti e più sono inefficienti e meglio sono tradabili (ovviamente il risk management dovrà essere adattato alla diversa volatilità, ma questo me lo diranno "immediatamente" i diversi true range delle candele dei miei grafici)


ma che stai a di' ? :no:
se aumenta la volatilità tipo 2000- 2002 perderete tutto quello che avete incamerato dal 2003 ed anche di più . . . :eek:
 
kermitt ha scritto:
mi rendo conto che è difficile ribattere alle tue argomentazioni in un periodo come questo dove da anni sale tutto con bassissima volatilità . . .
fortunatamente, anche se non faccio il programmatore, ho buona dimestichezza con la programmazione e che tu lo creda o no, ho fatto moltissimi test accurati anche e soprattutto su periodi diversi di mercato e quindi sono sicuro di quello che dico . . .
usare lo stop – loss salva tutti non vuol dire fare “risk management” che è tutta altra cosa . . .
se fai dei buoni test ti accorgi che lo stop – loss inoltre peggiora sempre qualsiasi metodo o sistema di trading, questo però non vuol dire che non ci si debba cautelare da notizie catastrofiche inattese . . .
che altro devo dì ? ma come dice Teo, godete finchè potete . . . :D


io non sto godendo per niente amico mio

aspetto di godere non appena arriverà un pò di sana volatilità OK!
 
uhmm queste discussioni sono perfettamente inutili perchè come x il calcio o x la politica alla fine ( fortunatamente ) tutti rimangono della propria idea . . . :eek:
 
kermitt ha scritto:
uhmm queste discussioni sono perfettamente inutili perchè come x il calcio o x la politica alla fine ( fortunatamente ) tutti rimangono della propria idea . . . :eek:


ciò nonostante, siccome mi sei simpatico, continuerò a fornirti sottobanco qualche dritta :D
 
up dopo 5 anni. come son andate le cose? io son contento ma poteva andar meglio.
 
up dopo 5 anni. come son andate le cose? io son contento ma poteva andar meglio.

Ciao e piacere di risentirti.
Sono sopravissuto alle tempeste finanziarie, ma ho affrontato problemi molto complessi nel gestire e contenere i rischi nel 2007 2008 2010 e 2011.
La cosa controintuitiva e' che in questo 2012 sto affrontando perdite molto elevate in aree di investimento che avevo considerato 5 anni fa ad elevato valore aggiunto come India e Cina, mentre il valore degli investimenti nei PIGS sta letteralmente volando.

La mia impressione e' che comunque stiamo solo comperando tempo. Alla fine il crac in Europa ci travolgera' tutti, italiani e tedeschi.
 
Indietro