Chiusura di "Conto Arancio" e "Conto Corrente Arancio" di ING Direct

Voglio rendervi partecipi di quanto mi è accaduto: ho inviato il modulo di chiusura conto corrente sia tramite mail che tramite pec, allegando anche il documento di identità. Dopo un mese, mi hanno mandato una mail che avevano un' importanto comunicazione da fornirmi. Chiamo l' assistenza clienti (un labirinto assurdo per riuscire a parlare con un operatore...) e mi dicono che non accettano il modulo perchè deve essere compilato e firmato manualmente (ho utilizzato compila e firma di acrobat, visto che la mia calligrafia è al limite dell' incomprensibile). Inoltre il tizio dell' assistenza clienti ha aggiunto che "visto il periodo accetiamo la documentazione tramite email, ma non deve essere compilata digitalmente". Provo a fare la portabilità con illimity e se mi bloccano anche questa, farò una segnalazione a chi dovrebbe vigilare sui comportamenti scorretti delle banche
 
Voglio rendervi partecipi di quanto mi è accaduto: ho inviato il modulo di chiusura conto corrente sia tramite mail che tramite pec, allegando anche il documento di identità. Dopo un mese, mi hanno mandato una mail che avevano un' importanto comunicazione da fornirmi. Chiamo l' assistenza clienti (un labirinto assurdo per riuscire a parlare con un operatore...) e mi dicono che non accettano il modulo perchè deve essere compilato e firmato manualmente (ho utilizzato compila e firma di acrobat, visto che la mia calligrafia è al limite dell' incomprensibile). Inoltre il tizio dell' assistenza clienti ha aggiunto che "visto il periodo accetiamo la documentazione tramite email, ma non deve essere compilata digitalmente". Provo a fare la portabilità con illimity e se mi bloccano anche questa, farò una segnalazione a chi dovrebbe vigilare sui comportamenti scorretti delle banche

Hai usato quindi la firma digitale, posso chiederti con che dispositivo lo hai fatto (ad es. lettore smart card, ecc.)?

È assurdo che preferiscano una firma "tradizionale" ad una digitale, che in teoria garantisce molto di più l'identità del firmatario...

Per quanto riguarda il discorso email e "dato il periodo...", direi che dato il periodo proprio niente, se sono ignoranti o fanno i finti tonti è un problema loro, il cliente che risiede in Italia ha diritto a chiudere tramite pec in qualsiasi periodo con o senza pandemia, dato che la pec ha valore legale.
 
Hai usato quindi la firma digitale, posso chiederti con che dispositivo lo hai fatto (ad es. lettore smart card, ecc.)?

È assurdo che preferiscano una firma "tradizionale" ad una digitale, che in teoria garantisce molto di più l'identità del firmatario...

Per quanto riguarda il discorso email e "dato il periodo...", direi che dato il periodo proprio niente, se sono ignoranti o fanno i finti tonti è un problema loro, il cliente che risiede in Italia ha diritto a chiudere tramite pec in qualsiasi periodo con o senza pandemia, dato che la pec ha valore legale.

Non credo che abbia usato la Firma Digitale, perchè essa ha valore legale.

Lui in pratica, da quello che ho compreso ha "copiato-incollato" la sua firma scritta un foglio bianco e importata sul documento.

Da Adobe Acrobat c'è un sezione chiamata "compila e firma" e puoi importare la tua firma autografa.
 
Non credo che abbia usato la Firma Digitale, perchè essa ha valore legale.

Lui in pratica, da quello che ho compreso ha "copiato-incollato" la sua firma scritta un foglio bianco e importata sul documento.

Da Adobe Acrobat c'è un sezione chiamata "compila e firma" e puoi importare la tua firma autografa.

Concordo con quanto detto e la firma così apposta la si può considerare a tutti gli effetti una firma autografa,d’altronde se firmava il modulo a penna poi lo scannerizzava non vedo cosa sarebbe cambiato
 
Ah ecco, sì ho capito allora quella funzione di Acrobat, ricordo in passato di averla vista ma me n'ero dimenticato dal momento che utilizzo un altro software per i pdf.
Concordo però con Leo, che senso ha fare storie se può essere considerata al pari di una firma autografa?
 
Concordo con quanto detto e la firma così apposta la si può considerare a tutti gli effetti una firma autografa; d’altronde se firmava il modulo a penna poi lo scannerizzava non vedo cosa sarebbe cambiato

Che una firma incollata non può avere valore legale. Perché non è una firma autografa, ma una copia di una firma autografa...

Vedi l'allegato 2750049
 
Che una firma incollata non può avere valore legale. Perché non è una firma autografa, ma una copia di una firma autografa...

Alcuni fanno storie, però questo metodo lo utilizzato, personalmente, per chiudere il Conto Deposito di CheBanca.

In sostanza, il documento originale con importazione della firma da Adobe Acrobat, quindi copia di una firma autografa alla scansione del documento (quindi firma scansionata), non è che cambi molto le circostanze; a mio avviso. Con l'aggiunta del documento di riconoscimento non vedo perchè farsi tante seg_he mentali.
 
Che poi, anche sta cosa del documento di riconoscimento che inviandolo dovrebbe dare la garanzia... e se per qualche motivo qualcuno ne entra in possesso e lo utilizza senza il mio consenso? Cioè non mi pare che il solo allegare la fotocopia di un documento dia la matematica certezza che sia stato io ad allegarla...
 
Che una firma incollata non può avere valore legale. Perché non è una firma autografa, ma una copia di una firma autografa...

Vedi l'allegato 2750049

Io l’ho utilizzata in più di un occasione ed è sempre stata accettata ,d’altro canto ,come ho già detto,se compilo un modulo pdf da inviare via mail o PEC il modulo riporterà una firma che potrà essere confrontata con lo specimen della banca ,che firmi con la penna o utilizzi un App per compilare i moduli .pdf questi saranno “fatti” di bit ,si può al limite discuterne se invio via posta il foglio
 
Io l’ho utilizzata in più di un occasione ed è sempre stata accettata ,d’altro canto ,come ho già detto,se compilo un modulo pdf da inviare via mail o PEC il modulo riporterà una firma che potrà essere confrontata con lo specimen della banca ,che firmi con la penna o utilizzi un App per compilare i moduli .pdf questi saranno “fatti” di bit ,si può al limite discuterne se invio via posta il foglio

Discussioni interessanti ma temo poco utili se poi le prassi operative della banca sono diverse, giusto o sbagliato che sia.

Anche nelle istruzioni sulla Community ING si sottolinea questo punto


...
Come fare:
1. Scarica il modulo per le richieste elencate sopra. Solo queste richieste possono essere inviate via email.
2. Compila e firma il modulo. E’ necessario che il modulo riporti la tua firma autografa (non digitalizzata);
3. Allega una copia fronte retro di un tuo documento di identità in corso di validità
4. Invia i documenti a uno di questi indirizzi:


inviodocumenti.it@ing.com per le richieste di: chiusura conto, trasferimento titoli, sostituzione delle carte e rinuncia alla Carta di Credito
(...)

Per essere sicuri che siate voi ad inviare la richiesta, il modulo deve pervenire dall’indirizzo di posta elettronica presente nella vostra anagrafica.
(...)


Inviare documenti via mail a ING - CommunityArancio
 
Discussioni interessanti ma temo poco utili se poi le prassi operative della banca sono diverse, giusto o sbagliato che sia.

Anche nelle istruzioni sulla Community ING si sottolinea questo punto


...
Come fare:
1. Scarica il modulo per le richieste elencate sopra. Solo queste richieste possono essere inviate via email.
2. Compila e firma il modulo. E’ necessario che il modulo riporti la tua firma autografa (non digitalizzata);
3. Allega una copia fronte retro di un tuo documento di identità in corso di validità
4. Invia i documenti a uno di questi indirizzi:


inviodocumenti.it@ing.com per le richieste di: chiusura conto, trasferimento titoli, sostituzione delle carte e rinuncia alla Carta di Credito
(...)

Per essere sicuri che siate voi ad inviare la richiesta, il modulo deve pervenire dall’indirizzo di posta elettronica presente nella vostra anagrafica.
(...)


Inviare documenti via mail a ING - CommunityArancio

Mi rimane il dubbio di come possano distinguere una firma digitalizzata da una autografa in un documento digitalizzato ,come è quello inviato via mail ,ma il tuo post sgombra il campo da qualsiasi discussione : ING chiede espressamente firma autografa e firma autografa deve essere
 
Il discorso è che una prassi operativa specifica vale meno di una normativa nazionale. Se fra le altre cose la legge prevede, ad esempio, che si possa chiudere via pec, la banca si deve piegare, punto. Poi se uno vuole assecondare le procedure di una banca solo per limitare il rischio di beghe è un altro conto.

A proposito della pec, volevo tornare un attimo sulla questione identità mittente.
Rassicurando l'amico @folcdb sul fronte approfondimento, indico alcuni siti come questo, dove riporto la parte utile:
Tecnicamente, la pec garantisce solamente l’identità della casella di posta elettronica certificata da cui si riceve un messaggio e non il proprietario della stessa.
D’altra parte, quando si sottoscrive un abbonamento a una pec è necessario fornire precise documentazioni, che siano in grado di testimoniare l’identità del proprietario della casella di posta elettronica certificata. La combinazione di questi due fattori garantisce, perciò, l’identità del mittente di una pec, fornendoci la certezza di aver ricevuto un messaggio inalterato, da una specifica persona e in un giorno e a un orario precisi.


oppure anche qui, dove estraggo:
La posta certificata PEC è in grado di garantire l’associazione fra il titolare del servizio e la relativa casella di posta elettronica certificata?
Sì. Il soggetto che intende richiedere un servizio di posta elettronica certificata deve presentare al Gestore PEC, oltre alla richiesta di attivazione del servizio, anche un documento che attesti la sua identità.


Stessa conclusione può leggersi qui...

Invito inoltre a leggere questa interessante discussione del FOL che lessi mesi fa, ed in particolare i post #9 e #13 i quali, pur essendo in contrasto sulla questione “per conto terzi”, concordavano sul fatto che la pec certifichi il mittente.


Per dovere di completezza, però, devo anche notificare la presenza di altre pagine web che invece sostengono il contrario, come Agendadigitale e come la stessa Aruba qui, dove riporto:
l’assenza di una certificazione sull’identità dell’utilizzatore del servizio non rende necessaria l’identificazione dello stesso al momento dell’attivazione di una casella PEC, che è quindi possibile attivare anche online rivolgendosi ad un gestore accreditato presso l’Agenzia per l’Italia Digitale


A conferma del fatto che l'argomento in questione abbia aspetti controversi e soggettivamente interpretati fin dalla sua nascita.

Ovviamente nel caso di chiusura conti basta seguire la consolidata prassi di mandare pec allegando moduli firmati e/o documento di identità, ma per me la questione rimane tutt'altro che chiarita.
 
Mi rimane il dubbio di come possano distinguere una firma digitalizzata da una autografa in un documento digitalizzato ,come è quello inviato via mail ,ma il tuo post sgombra il campo da qualsiasi discussione : ING chiede espressamente firma autografa e firma autografa deve essere

Ho fatto personalmente delle prove ... non e' difficile distinguerle: al massimo ingrandimento quella applicata con "compila e firma" di Acrobat risulta particolarmente "sgranata".
Io ho risolto definitivamente, per tutte le banche che fanno storie, apponendo nei moduli stampati la mia firma per cinque volte e FOTOGRAFANDO il modulo che poi invio con mail o pec.
Del resto il problema del "compila e firma" e' che potresti ricavare la firma, ripulendo lo sfondo con strumenti tipo photoshop, da una fotocopia di carta di identita' ottenuta in modo illecito.
La firma ripetuta piu' volte, con le sue piccole inevitabili differenze, garantisce che chi l'ha apposta e' la stessa persona che ha firmato la carta d'identita'.
E' chiaro che invio anche la carta di identita' in FOTO e non scansionata.
Fotografando con una buona risoluzione, al massimo ingrandimento la differenza tra una firma a penna fotografata ed una firma apposta con "compila e firma" e' ENORME.
Comunque per le banche "di bocca buona" continuo ad usare il metodo "rapido" :D
 
per favore cerco aiuto per la chiusura di un conto cointestato che ho finalmente svuotato completamente.

Vorrei procedere con invio di pec dalla pec intestata a mio fratello, quale modulo devo utilizzare, a quale pec inviare?, ci vuole anche la firma di mia moglie? allego i miei documenti di riconoscimento?

grazie sin d'ora a che vorrà/potrà aiutarmi :)
 
per favore cerco aiuto per la chiusura di un conto cointestato che ho finalmente svuotato completamente.

Vorrei procedere con invio di pec dalla pec intestata a mio fratello, quale modulo devo utilizzare, a quale pec inviare?, ci vuole anche la firma di mia moglie? allego i miei documenti di riconoscimento?

grazie sin d'ora a che vorrà/potrà aiutarmi :)


1. Modulo: Download
2. Firma Modulo: Essendo il conto cointestato di ING un conto a firme disgiunte, puoi chiuderlo come se fosse intestato solo a te
3. Indirizzo PEC: ing.bank@legalmail.it
4. Allega copia documento e codice fiscale oltre alla scansione del modulo di chiusura firmato
(allegando documenti non strettamente necessari non succede niente)
 
Buongiorno, ho richiesto la chiusura conto corrente arancio il 19 gennaio, via email normale e via pec. Immediatamente loro hanno estino carta credito e bancomat, annullato gli assegni e azzerato il fido. Il mio cc non aveva domiciliazioni, nè servizi particolari associati (capital gain, titoli, niente di niente)....
Nonostante ciò è ancora aperto, non si capisce quale sia la difficoltà a chiuderlo.
Secondo voi devo fare qualcosa, tipo diffida o roba del genere, o solo aspettare?
 
Buongiorno, ho richiesto la chiusura conto corrente arancio il 19 gennaio, via email normale e via pec. Immediatamente loro hanno estino carta credito e bancomat, annullato gli assegni e azzerato il fido. Il mio cc non aveva domiciliazioni, nè servizi particolari associati (capital gain, titoli, niente di niente)....
Nonostante ciò è ancora aperto, non si capisce quale sia la difficoltà a chiuderlo.
Secondo voi devo fare qualcosa, tipo diffida o roba del genere, o solo aspettare?

Generalmente, danno qualche giorno di tempo per potersi scaricare eventuali estratti conto e contabili prima della chiusura definitiva.
 
Generalmente, danno qualche giorno di tempo per potersi scaricare eventuali estratti conto e contabili prima della chiusura definitiva.

quindi la chiusura definitiva avverrà quando? trascorsi magari i due mesi?
 
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