Christo Parte II

Grazie dell’articolata risposta.

Parere mio è che differenze di vedute siano da imputarsi a due visioni circa il collezionismo, entrambe legittime, ma tutte e due ad un passo dal fanatismo.
Chi immagina l’arte scevra da commistioni percantili e chi la considera inevitabilmente connessa al mondo reale, che di arte ha fatto oggetto di scambio.
Penso che ascetismi che ambiscano alla purezza e tifoserie da scalmanati calciofili siano macigni pesanti da portare: abbandoliamoli...meglio per tutti e per l’arte, qualsiasi cosa sia.
 
amico Biagio:vicini:

ma se davvero tanto ami collezionare boetti, christo o ronaldo
mi dici come puoi esultare se le quotazioni vanno alle stelle
e viene sempre meno la possibilità di poter continuare a collezionarli?

questa davvero non riesco a capirla, credimi:mmmm:

in altri termini, se cinque anni fa ne prendevi 5 di questi ed oggi solo 1
come puoi esultare?:eek:
 

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I 5x5=25 sono un po’ la Panda dei ricami boettiani… entry level.
 
Comunque nessuno ha commentato gli invenduti ripetuti di Paolini.
Esiste una ragione?
 
amico Biagio:vicini:

ma se davvero tanto ami collezionare boetti, christo o ronaldo
mi dici come puoi esultare se le quotazioni vanno alle stelle
e viene sempre meno la possibilità di poter continuare a collezionarli?

questa davvero non riesco a capirla, credimi:mmmm:

in altri termini, se cinque anni fa ne prendevi 5 di questi ed oggi solo 1
come puoi esultare?:eek:

Molto semplicemente perchè se un artista è meritorio trovo assolutamente giusto un riconoscimento anche da parte del mercato. E se ne sono appassionato e ce l'ho in collezione, a maggior ragione ciò mi gratifica.

Non è che siccome nella mia personale collezione vorrei un Picasso del periodo Rosa (mi piacerebbe sai...) io vada a in un ipotetico 3D di Picasso a sminiurlo o ad aspettare al varco ogni singolo (per altro normalissimo) invenduto o variabilità di prezzo in asta...

Nello specifico, non capisco se i tuoi reiterati inteventi nel tempo - sempre su Christo e Boetti - siano legati solo ad un intento per portare qualche discredito (e le aste, e le gallerie, e i mercanti, e gli eredi, e l'estetica, e i posterini, e i souvenirs...) o sia una riattualizzazione del celebre "la volpe e l'uva".

Il punto è che appunto, succede solo per Christo e per Boetti. Delle defaiances dei "tuoi" artisti, che sostieni ti rendano contento, non scrivi invece una singola riga sui 3D monografici dei tuoi beniamini. Curioso, no?
 
Comunque nessuno ha commentato gli invenduti ripetuti di Paolini.
Esiste una ragione?

Eh, appunto... :boh:
non si capisce molto perchè chi si dice contento di queste situazioni di mercato non ne scriva nemmeno una riga sul 3D monografico.
Lì silenzio tombale... sarà una gioia inesprimibile? :D

PS. io ritengo che Paolini sia un ottimo artista. Ma se lo avessi in collezione non è che proprio sarei contentissimo. Strano che chi dice invece di esserlo...
 
Il punto è che appunto, succede solo per Christo e per Boetti.


ma non è questo il punto.
cito boetti &christo solo perché mi appello a te che hai una visione differente dalla mia.

Io se amo le carte di Lucio spero rimangano ancora a quotazioni basse per continuare la collezione, per esempio, eh?

Di conseguenza certo non esulto se dovessero costare quanto un ricamo di boetti, visto che a quel punto metterei un punto (:D:D:D) alla collezione di carte.

Quindi perdonami se cito questi due autori:bow::bow:, ma è solo per marcare la differenza di "politica collezionistica", se così posso chiamarla;)
 
ma non è questo il punto.
cito boetti &christo solo perché mi appello a te che hai una visione differente dalla mia.

Io se amo le carte di Lucio spero rimangano ancora a quotazioni basse per continuare la collezione, per esempio, eh?

Di conseguenza certo non esulto se dovessero costare quanto un ricamo di boetti, visto che a quel punto metterei un punto (:D:D:D) alla collezione di carte.

Quindi perdonami se cito questi due autori:bow::bow:, ma è solo per marcare la differenza di "politica collezionistica", se così posso chiamarla;)

Poi la chiudo eh amico Ale... :vicini: ma non è che tu "citi" Christo e Boetti... rintuzzi proprio nei loro 3D monografici. Sempre questi due. E' un po' di questo che non si capisce il motivo, ovvero perchè non lo fai mai su altri.
Ti faccio una "provocazione": prova un po' a mantenere questo tipo di atteggiamento sul 3D di Schifano, vedrai come ci divertiamo :D
 
Pochi giorni fa sono passate in asta queste tre belle opere di Christo, che posto qui per aggiornare collezionisti ed appassionati di Christo. ;)

Nonostante nè io nè altri abbiamo parlato della presenza di queste tre opere in asta (quello che per qualcuno in qualche modo non si sa perchè rappresenterebbe una sorta di "marketta / sponsorizzazione" :rolleyes: ), le opere hanno fatto "ugualmente" piuttosto bene, pensa che stranezza... :D

Alle cifre indicate, vanno aggiunti i consueti "annessi e connessi" (questo lo scrivo per far sorridere @Black :D ), per circa un 10% e trattandosi di una vendita a Londra bisogna aggiungere un ulteriore 10% di IVA di importazione. E poi fare la conversione da GBP a EUR.

Tra le tre opere, il "The Gates" era il pezzo più significativo, e il suo prezzo finale di acquisto è stato tra i 190 e 200.000 euro.

Screenshot 2021-07-04 at 12-16-02 The Umbrellas (Joint Project for Japan and USA) Contemporary A.jpg

Screenshot 2021-07-04 at 12-15-43 The Umbrellas (Joint Project for Japan and USA) Contemporary A.jpg

Screenshot 2021-07-04 at 12-16-22 The Gates (Project for Central Park, New York) Contemporary Ar.png
 
Grazie Biagio, tre belle opere acquisite ad un buon prezzo! Mi hanno sorpreso, nella stessa asta, i tre Banksy ( su tre!) invenduti.
 
Va beh. Ma gli invenduti su Christo non vanno mai riportati.:D

Tutti gli artisti fanno invenduti. Anche Picasso o Warhol. Mica è un marchio di onta... semplicemente basta che un'opera sia brutta e non trova compratore, o che un'opera (anche magnifica) abbia una base eccessiva e nessuno la compera.

ad onor del vero
per quella cifra si trova di meglio
;)

Questo è un ragionamento che si può prendere come "assoluto", soprattutto in momenti economicamente peculiari come questo: tenderà sempre più ad esserci una forbice di valori all'interno delle produzioni di qualsiasi artista. Le opere belle avranno un percorso verso l'alto, quelle non riuscite o marginali faranno invece fatica a trovare un compratore.

Nel caso specifico, quest'opera è veramente un "fantasma". Non trovo alcuna ragione per cui uno dovrebbe spendere 250-350.000 euro.
Se io avessi un budget di quell'entità da spendere su Christo, preferirei piuttosto un'opera grande la metà, la metà della metà o anche meno, ma magnifica.
Piuttosto con quella disponibilità ad esempio avrei comperato il The Gates da Sotheby's (circa 70x90) a 200.000, comperando un'opera splendida e risparmiando 100-150k...
Ognuno poi ragiona a modo proprio e con i propri soldi fa ciò che preferisce, ma non è che chi ha certe possibiltà sia pronto a spenderle per qualsiasi cosa...

Parliamo di 250-350.000 euro... come ha detto giustamente @rothko: per quella cifra si trova di meglio. Aggiugerei di molto meglio.


Screenshot 2021-07-05 at 09-29-45 Post-War Contemporary Art - Evening Sale Sale n°4110 Lot n°48 .png
 
Questa è una Surrounded Island con i contro fiocchi.

E' più probabile trovare un collezionista che spenda 500.000 o 700.000 euro per un'opera così, che uno che spenda 250.000 per l'altra di pari formato.

christo.jpg
 
Stesso formato, stesso soggetto, con orientamento in orizzontale.
Queste sono le opere splendide e di grandissima qualità, e queste sono quelle per le quali i collezionisti sono disposti a spendere cifre importanti.

christo 2.jpg
 
Perfettamente d'accordo, tanto per cambiare, con Biagio!!
 
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