Ci siamo un po incartati.
Torno alla (mia) domanda iniziale: che cosa vuol dire affrontare il cigno nero ? difendere un portafoglio già in essere o creare uno modello di investimento che in qualche modo si difende dal cigno nero ?
Per il mio approccio una possibile risposta è "non stare nel mercato". Cosa intendo, scegliere di non sopportare la direzionalità del mercato.
So da letture passate che Cren è abbastanza critico sul tema, quindi probabilmente mi sbaglio io, ma provo lo stesso a disegnare una ipotesi.
Il modo più semplice per non sopportare la direzionalità è un equity market neutral o un fixed income arbitrage.
Equity market neutral presenta un rischio leggermente più alto ma in profilo di rendimento atteso più alto rispetto ai fixed income arbitrage. Entrambe le strategie richiedono, per essere create a livello di singolo investimento, capitale discreti, sicuramente cifre da 6 zeri dove la cifra prima degli zero è più di 1 e di 2 e di 3 ...
La strategia di selezione dipende dalla formazione personale, dalle esperienze di mercato e da mille altri fattori: fondamentale, quantitativa, tecnica....quello che si vuole, se funziona.
Ma funziona ? per rispondere prendo un OICR penso ampiamente conosciuto (e per questo cito solo l'isin = LU2367664039) per mettere a tacere i dubbi di interessi personali è in soft-closure piuttosto stretto.
Il fondo auto definisce così la strategia:
Fund aims to generate consistent absolute returns with low correlation to equities and a volatility target range of 3-5%. The Fund implements the Market Neutral TOPS strategy, a unique, systematic, global investment process that seeks to extract and monetise alpha from selected sell-side communities including research boutiques, local brokers and investment banks worldwide, through the application of proprietary optimization and risk management techniques. The Fund's portfolios are diversified, liquid and dynamic. Structural portfolio diversification aims to minimise any significant position, industry group, country or factor exposures. The Fund is actively managed, and is not managed in reference to a benchmark.
Questa la tabella dei risultati al netto dei costi dal 2009:
Quindi in 13 anni vede solo una chiusura in negativo nel 2018 anno che, per chi lavorava sulla volatiltà e sulle correlazioni, è stato tremendo nell'ultimo trimestre. Per il resto "cigno nero non ti conosco"...Covid-19 ? una passeggiata, invasione Ucraina ? e chi l'ha vista ? fine del portafogli classici bilanciati del 2022 ? ha fatto +11%
Il sottostante è piuttosto complesso: un articolato portafoglio long/short globale con queste metriche dichiarate per ottenere un "banale" 5% all'anno:
2370 titoli da gestire non è banale, alcuni colleghi più ferrati di me hanno provato a simulare strategie con molti meno titoli 200/300 ma hanno ottenuta molta più volatilita.
Si può fare magari su un singolo indice regionale (ma i 50 titolo di Eurostoxx sono pochi e 600 di Stoxx troppi, secondo me taglio giusto sono i "100" ... quindi S&P100 o Ftse Euro 100) e deve essere metodico, basato su metriche rigorose, senza distrazioni psicologiche e senza sentiment direzionale.