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Come difendersi da una nostra eventuale (ancorchè improbabile) uscita dall'euro...

Sermo ha scritto:
quindi il grande orso da qualunque parte si manifesti: Usa, Europa (Italia), Cina, Giappone, mercato azionario o che altro che sia in una bolla finanziaria.
assumendo (e negando nello stesso tempo) che qualche bolla esploderà non capisco la relazione con oro artificialmente basso (conveniente può essere ok) , dovrebbe essere il contrario, se ci sono esplosione di bolle in partenza oro dovrebbe rivalutarsi.
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Ti sei risposto da solo nell'ultima riga, la bolla è esplosa già, almeno dal 2011, il prezzo dell'oro dovrebbe essere più alto di quello che quota oggi,( proprio perché le grandi mani lo tengono basso).
 
Viste le recenti dichiarazioni di Borghi, Bagnai, Salvini ed altri, amici e parenti mi chiedono info su quale c/c estero aprire in previsione di un'eventuale situazione economica critica.
Ho sempre risposto N26 e Revolut, ma c'è chi ha anche la necessità di fare investimenti (fondi monetari e simili, non trading e/o prodotti finanziari più "spinti").
In un altro topic, @mirkosalva propone Saxo Bank e Interactive Brokers, ma sono banche orientate al trading online, più che al banking "canonico".

Quali sono i vostri consigli?
 
sifizzirro ha scritto:
Viste le recenti dichiarazioni di Borghi, Bagnai, Salvini ed altri, amici e parenti mi chiedono info su quale c/c estero aprire in previsione di un'eventuale situazione economica critica.
Ho sempre risposto N26 e Revolut, ma c'è chi ha anche la necessità di fare investimenti (fondi monetari e simili, non trading e/o prodotti finanziari più "spinti").
In un altro topic, @mirkosalva propone Saxo Bank e Interactive Brokers, ma sono banche orientate al trading online, più che al banking "canonico".

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N26 è un vero e proprio conto corrente tedesco, coperto sino ai 100.000 € dal fondo interbancario tedesco, con una carta mastercard associata. Revolut è un'altra cosa: non è un conto corrente, non ha la garanzia dei 100.000 €.
Gli altri due non li conosco. N26 l'ho aperto proprio per gli stessi timori... fatto tutto online e velocemente.
 
Non vedo perché si dovrebbe uscire dall'euro. Anche oggi il primo ministro ha ribadito che non è nel programma. Certo a qualche frangia estrema della maggioranza non dispiacerebbe ...
 
Ciao a tutti, avevo aperto un thread con questa domanda e mi è stato chiuso dicendo di chiedere qui. Ovviamente mi leggerò tutte le pagine con calma, ma visto che alcune domande sono specifiche ripropongo qui il messaggio integrale, sperando che qualcuno mi dia delucidazioni.

Volevo solo un consiglio ragionato per proteggere i risparmi in caso di ritorno alla lira. Supponete di avere qualche risparmio di qualche anno di lavoro mai investito, quindi liquido su CC. Lo volete proteggere da un eventuale italexit e ritorno alla lira. Come procedere? Se gentilmente mi dite una soluzione abbastanza economica, che non richieda troppi costi di gestione. Non mi interessa speculare, solo proteggere soldi già (profumatamente) tassati. La soluzione più semplice che ho letto in giro è un conto deposito estero, tipo N26 tedesco, e volevo sapere se questa opzione proteggere davvero da conversioni coatte in una nuova moneta super svalutata.
Volendo approfondire, che opzioni ci sono? Comprare oro? Comprare bund tedeschi dalla stessa banca italiana? Convertire in franchi/altra moneta? . Consigliatemi la soluzione più sicura (contro ritorno alla lira), economica e semplice (in questo ordine di importanza).
Altre due brevi domande: come faccio a capire quando effettivamente fare questo passaggio? Ovvero, se i costi sono irrisori posso farlo anche subito per sicurezza, ma se ci sono costi sostenuti o altri svantaggi, mi piacerebbe sapere quando il mercato ha forte sentore di ritorno alla lira per avere tempo di fare il passaggio.

Grazie a tutti
 
Non ci sarà alcun ritorno alla lira ,ipotizzando a livello teorico un ritorno alla lira questo avverrà in tempi brevi ma che richiedera ,prima che ciò avvenga ,moltissimi anni di negoziati visto ormai l’interdipendenza raggiunto dal sistema finanziario del area euro ,basta vedere cosa sta succedendo con la Brexit che alla fine coinvolge un paese che ha sempre avuto un piede fuori dall’Europa ; in sintesi se ti vuoi aprire ,ad esempio,un conto N26 per avere la sensazione di una certa sicurezza ma se invece intendi fare scelte su tutti i tuoi risparmi su presupposti che attualmente paiono altamente improbabili rischi di cadere dalla padella nella brace ovvero rischiare più perdite che potenziali protezioni
 
Leo2015 ha scritto:
ipotizzando a livello teorico un ritorno alla lira questo avverrà in tempi brevi ma che richiedera ,prima che ciò avvenga ,moltissimi anni di negoziati visto ormai l’interdipendenza raggiunto dal sistema finanziario del area euro
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Può essere, ma il governo potrebbe varare norme per il controllo dei capitali in uscita, plafond sui prelievi e altre amenità varie e quindi meglio essere preparati
Avere un conto estero non è una cattiva idea anche perchè di fatto non ha costi in più rispetto ad un conto italiano solo la scocciatura della compilazione del quadro rw e l'eventuale Ivafe.

Io credo che andrò ad aprirlo in Svizzera in CHF anche perchè così potrei giocare con il cambio, attraverso magari il multicurrency di Fineco
 
Chiaramente ognuno ha le sue opinioni ,la mia è che non solo non ci sarà alcuna uscita dal euro ma non ci sarà alcuna maxi patrimoniale ne tanto meno provvedimenti sui movimenti di capitale ,al di là della valutazione sulla azione di governo ,escludendo alcune frange ,la maggioranza dei politici sa che non solo sarebbero provvedimenti impopolari nel senso che in questi casi si scaterenebbe realmente milioni di risparmiatori ma anche di difficile attuazione
 
Fondo 100% liquidità è stato già detto?
 
Leo2015 ha scritto:
Chiaramente ognuno ha le sue opinioni ,la mia è che non solo non ci sarà alcuna uscita dal euro ma non ci sarà alcuna maxi patrimoniale ne tanto meno provvedimenti sui movimenti di capitale ,al di là della valutazione sulla azione di governo ,escludendo alcune frange ,la maggioranza dei politici sa che non solo sarebbero provvedimenti impopolari nel senso che in questi casi si scaterenebbe realmente milioni di risparmiatori ma anche di difficile attuazione
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io spero vivamente che tu abbia ragione :) e sono anche io in linea di massima allineato al tuo pensiero.
Però, ripeto, dato che aprire un conto estero non costa nulla praticamente, perchè non farselo e tenerlo dormiente?
 
Leo2015 ha scritto:
Non ci sarà alcun ritorno alla lira ,ipotizzando a livello teorico un ritorno alla lira questo avverrà in tempi brevi ma che richiedera ,prima che ciò avvenga ,moltissimi anni di negoziati visto ormai l’interdipendenza raggiunto dal sistema finanziario del area euro ,basta vedere cosa sta succedendo con la Brexit che alla fine coinvolge un paese che ha sempre avuto un piede fuori dall’Europa ; in sintesi se ti vuoi aprire ,ad esempio,un conto N26 per avere la sensazione di una certa sicurezza ma se invece intendi fare scelte su tutti i tuoi risparmi su presupposti che attualmente paiono altamente improbabili rischi di cadere dalla padella nella brace ovvero rischiare più perdite che potenziali protezioni
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grazie mille per la risposta, come ho detto era solo una domanda valutativa, anche io credo (e spero) che l'Italia non uscirà dall'Euro, ma come ha detto qualcuno, visto che aprirsi un conto N26 non costa nulla, non penso ci siano grosse controindicazioni nel tenere parcheggiati dei soldi lì invece che in un qualsiasi CC italiano. Soprattutto in un periodo di incertezza con certe dichiarazioni dell'UE.
In sostanza la domanda essenziale era questa: avere i soldi su N26 (o equivalente conto estero con spese di gestione basse/nulle) protegge da un eventuale uscita dall'euro e ritorno alla Lira? Tutto ciò che ho detto dopo (oro, ecc) erano domande accessorie, più curiosità che altro, e soprattutto nell'eventuale che il conto estero come N26 non protegesse dall'eventualità di ritorno alla lira.
Ovviamente, come hai ben detto, non rischierei mai tutto quello che ho facendo strani azzardi e rischiando di perderei più di quanto perderei da un eventuale svalutazione da cui mi voglio proteggere.
 
ridipagliaccio ha scritto:
grazie mille per la risposta, come ho detto era solo una domanda valutativa, anche io credo (e spero) che l'Italia non uscirà dall'Euro, ma come ha detto qualcuno, visto che aprirsi un conto N26 non costa nulla, non penso ci siano grosse controindicazioni nel tenere parcheggiati dei soldi lì invece che in un qualsiasi CC italiano. Soprattutto in un periodo di incertezza con certe dichiarazioni dell'UE.
In sostanza la domanda essenziale era questa: avere i soldi su N26 (o equivalente conto estero con spese di gestione basse/nulle) protegge da un eventuale uscita dall'euro e ritorno alla Lira? Tutto ciò che ho detto dopo (oro, ecc) erano domande accessorie, più curiosità che altro, e soprattutto nell'eventuale che il conto estero come N26 non protegesse dall'eventualità di ritorno alla lira.
Ovviamente, come hai ben detto, non rischierei mai tutto quello che ho facendo strani azzardi e rischiando di perderei più di quanto perderei da un eventuale svalutazione da cui mi voglio proteggere.
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Se fossi uno stato sovrano cambierei in nuove lire tutti i depositi degli italiani residenti fiscalmente in Italia, secondo me conto estero o non rimarresti fregato se sei residente fiscale in Italia, io continuo a dire fondo 100% liquidita a rendimento nullo o leggermente negativo
 
È molto difficile confiscare fondi in banche straniere in caso di uscita dall'euro.

Nel corralito in Argentina, il denaro nelle banche in Uruguay era al sicuro.
 
lorenzodb ha scritto:
Se fossi uno stato sovrano cambierei in nuove lire tutti i depositi degli italiani residenti fiscalmente in Italia, secondo me conto estero o non rimarresti fregato se sei residente fiscale in Italia, io continuo a dire fondo 100% liquidita a rendimento nullo o leggermente negativo
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era proprio a questa eventualità che mi riferivo, un caso in cui avere un conto estero non protegge. Grazie.
Cosa intendi esattamente per "fondo 100% liquidità"? Io purtroppo non ho nozioni di finanza e di economia in generale ne so poco.
 
Un fondo 100% liquidità non vedo quale sicurezza possa fornire anzi è come avere contante ; finché i soldi sono depositati in Italia sono assoggettati alla leggi dello Stato Italiano, se questi soldi sono investiti in titoli esteri (azioni e obbligazioni) sono protetti da un eventuale svalutazione successiva a un passaggio alla nuova Lira al netto di un manovra fiscale come una maxi-patrimoniale
 
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