Consigli per apertura conto corrente a zero spese - Cap. VI

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Buonasera a tutti, chiedo aiuto per un problema che mi è sorto.
Sono una partita iva ed ho usato fin'ora un conto personale che ho aperto dedicato solo per l'attività semplicissima (distributori automatici). Da un paio di settimane il direttore vuole farmi passare ad un conto aziendale con costi ovviamente diversi.
Ho deciso di cambiare banca anche perchè l'altro giorno non mi ha permesso di versare il contante.
Le uniche esigenze che ho sono appunto il versamento del contante, la domiciliazione di bollette, bonifici in italia e pagamento f24 per le tasse; eventualmente una carta di debito ma non indispensabile.
Avevo pensato a My Genius di Unicredit, ma nell'aprirlo ho trovato la condizione "Non puoi richiedere il conto ed usarlo per attività imprenditoriali". Non capisco il perchè visto che non c'è nessun obbligo di legge ad avere un conto aziendale, ma ho parlato anche con il servizio clienti e mi hanno detto che è vincolante la condizione perchè è indicata anche nel contratto.
Cosa mi consigliate per ridurre al massimo i costi?
Grazie mille per l'aiuto.
 
Ultima modifica:
Una curiosità... esiste, a parta il conto Tinaba, un altro conto corrente ricaricabile istantaneamente con carta?

BBVA e Revolut gratis sempre. Monese idem ma non è un conto corrente. Hype non è un conto corrente e chiede 90c a ricarica nella versione gratis. Vivid fino a 200€ al mese. Illimity gratis solo per la prima ricarica del mese (max 250€).
 
No, ma la pec più economica (delle poste) costa (se ho calcolato bene l'IVA) 12,81€ per 3 anni (praticamente 4,27€ l'anno):
https://postecert.poste.it/pec/pec_retail.shtml

Se ti serve una tantum puoi anche fare quelle gratuite per tot, se ti serve più spesso penso sia più economica la pec delle poste rispetto a pagare il canone attuale di widiba (3€ al mese).
Vero la pec delle poste ha solo 100mb di spazio ma non penso che serva particolare spazio per le pec.

Vedi tu per quanto mi riguarda se mai avrò bisogno spesso di pec sarà questa la soluzione che adotterò.

Condivido.
Ho la PEC di Poste Italiane, con l'abbonamento triennale, usata pochissimo.
Avevo quella di wibiba, non voluta, e mai usata per scelta.
 
Illimity. Una volta al mese gratuitamente.

BBVA e Revolut gratis sempre. Monese idem ma non è un conto corrente. Hype non è un conto corrente e chiede 90c a ricarica nella versione gratis. Vivid fino a 200€ al mese. Illimity gratis solo per la prima ricarica del mese (max 250€).

uh ecco... ho aperto illimity da poco e non lo sapevo :)

...sapete per caso dirmi il costo dopo la prima ricarica gratuita da 250 euro? ...grazie ancora :bow:
 
BBVA e Revolut gratis sempre. Monese idem ma non è un conto corrente. Hype non è un conto corrente e chiede 90c a ricarica nella versione gratis. Vivid fino a 200€ al mese. Illimity gratis solo per la prima ricarica del mese (max 250€).

Ci sarebbero anche N26 e Verse. N26 solo la prima ma è un conto corrente vero e proprio. Verse non è un conto corrente ma le ricariche sono gratis (il cashback di Conad è stato abbassato senza alcun avviso, loro sono sempre avvezzi a cambiare condizioni)
 
C'è anche Flowe, che non è un cc ma permette comunque buona operatività: non si capisce dal sito se con il piano gratuito è possibile una ricarica gratuita al mese o con una diversa periodicità: nel sito c'è scritto: "ricarica conto con carta: la prima gratuita, poi € 1,50".

Si potrebbe intendere che è gratuita la prima ricarica in assoluto e poi tutte le altre a pagamento, come N26, però poi parla di "ricariche al mese" e di "prelievi al mese", per cui mi è venuto il dubbio che sia gratuita una ricarica al mese.
Qualcuno ne sa di più?
 
Buonasera a tutti, chiedo aiuto per un problema che mi è sorto.
Sono una partita iva ed ho usato fin'ora un conto personale che ho aperto dedicato solo per l'attività semplicissima (distributori automatici). Da un paio di settimane il direttore vuole farmi passare ad un conto aziendale con costi ovviamente diversi.
Ho deciso di cambiare banca anche perchè l'altro giorno non mi ha permesso di versare il contante.
Le uniche esigenze che ho sono appunto il versamento del contante, la domiciliazione di bollette, bonifici in italia e pagamento f24 per le tasse; eventualmente una carta di debito ma non indispensabile.
Avevo pensato a My Genius di Unicredit, ma nell'aprirlo ho trovato la condizione "Non puoi richiedere il conto ed usarlo per attività imprenditoriali". Non capisco il perchè visto che non c'è nessun obbligo di legge ad avere un conto aziendale, ma ho parlato anche con il servizio clienti e mi hanno detto che è vincolante la condizione perchè è indicata anche nel contratto.
Cosa mi consigliate per ridurre al massimo i costi?
Grazie mille per l'aiuto.

Nessuno riesce a darmi una dritta?
 
Nessuno riesce a darmi una dritta?

in questo 3D si trattano c/c per privati quindi è un po' difficile trovare indicazione per quel che cerchi... credo cmq che non esistano c/c business a costo zero, mi spiace ma non saprei che altro dirti se non provare a far qualche ricerca online, magari altri sapranno essere di maggior aiuto :bye:

EDIT: provando a cercare ho trovato questo: https://n26.com/it-it/conto-corrente-business-zero-spese ...prova a vedere se ha le caratteristiche per te adatte.
 
Nessuno riesce a darmi una dritta?

Io sono un libero professionista con partita Iva ed ho sempre usato conti "personali", nessuna legge obbliga un professionista ad usare conti aziendali che hanno costi decisamente superiori.

Diverso però è il caso se tu oltre che partita iva sei anche iscritto alla camera di commercio (e quindi, di fatto, "imprenditore"), allora forse c'è l'obbligo di "conto aziendale", però chiedi al tuo commercialista, non sarei così sicuro di questo obbligo.
Mi sembra che Poste offra una "Postepay business" con bassi costi, prova a darci un'occhiata
 
in questo 3D si trattano c/c per privati quindi è un po' difficile trovare indicazione per quel che cerchi... credo cmq che non esistano c/c business a costo zero, mi spiace ma non saprei che altro dirti se non provare a far qualche ricerca online, magari altri sapranno essere di maggior aiuto :bye:

EDIT: provando a cercare ho trovato questo: https://n26.com/it-it/conto-corrente-business-zero-spese ...prova a vedere se ha le caratteristiche per te adatte.

Veramente speravo anche di trovare qualcuno che potesse chiarirmi sul come superare questi vincoli che pongono le banche ma che non dovrebbero esistere.
A me andrebbe bene un conto privato che ce ne sono tanti a costo zero e da ricerche fatte in rete trovo che non esiste nessun obbligo per una partita iva di utilizzare anche il conto personale, ed anche in promiscuità con le spese diverse da quelle riguardandi l'attività (era stato previsto con la legge Bersani, ma l'articolo fu abbrogato già nel 2008).
Usare il conto pesonale in promiscuità con altre spese creerebbe complicazioni in caso di eventuali accertamenti da parte di AGE, ecco perchè io ho un conto personale che uso solo per l'attività che fino ad oggi è andato benissimo ed ora invece stanno forzandomi al cambio; proprio non capisco perchè non posso mantenere il conto privato visto che nessuna legge lo vieta ad oggi. Posso capire le banche che pongono vincoli contrattuali sui conti privati per costringere a spendere in più anche chi non ha necessariamente bisogno di un conto aziendale. Possibile che non c'è un modo per evitare queste prepotenze?
Grazie mille per la risposta comunque, do anche un un'0cchiata al tuo link

EDITH: Purtroppo N26 non va bene, in quanto non si possono pagare gli f24 indispensabili per una partita iva, inoltre c'è anche il problema del versamento contanti (commissione dell'1,5%) che diventa molto oneroso essendo gli incassi delle macchinette tutto in contanti
 
Ultima modifica:
@tundra non so risponderti sul tuo quesito e non ho mai fatto ricerche in merito, attendiamo il chiarimento dei più esperti. Nel frattempo posso chiederti qual è la tua banca attuale?
 
buongiorno, sapete darmi un'indicazione su un conto corrente a poche spese (a zero credo sia impossibile) di una banca fisica? è per mia madre che vuole l'operatore fisico..!
mi serve bancomat, carta prepagata, prelievi, bonifici on line, deposito titoli
grazie
 
Veramente speravo anche di trovare qualcuno che potesse chiarirmi sul come superare questi vincoli che pongono le banche ma che non dovrebbero esistere.
A me andrebbe bene un conto privato che ce ne sono tanti a costo zero e da ricerche fatte in rete trovo che non esiste nessun obbligo per una partita iva di utilizzare anche il conto personale, ed anche in promiscuità con le spese diverse da quelle riguardandi l'attività (era stato previsto con la legge Bersani, ma l'articolo fu abbrogato già nel 2008).
Usare il conto pesonale in promiscuità con altre spese creerebbe complicazioni in caso di eventuali accertamenti da parte di AGE, ecco perchè io ho un conto personale che uso solo per l'attività che fino ad oggi è andato benissimo ed ora invece stanno forzandomi al cambio; proprio non capisco perchè non posso mantenere il conto privato visto che nessuna legge lo vieta ad oggi. Posso capire le banche che pongono vincoli contrattuali sui conti privati per costringere a spendere in più anche chi non ha necessariamente bisogno di un conto aziendale. Possibile che non c'è un modo per evitare queste prepotenze?
Grazie mille per la risposta comunque, do anche un un'0cchiata al tuo link

EDITH: Purtroppo N26 non va bene, in quanto non si possono pagare gli f24 indispensabili per una partita iva, inoltre c'è anche il problema del versamento contanti (commissione dell'1,5%) che diventa molto oneroso essendo gli incassi delle macchinette tutto in contanti
I contratti sono un accordo tra due soggetti ,escludendo le clausole vessatorie esplicitamente vietate dal codice civile,la libertà di inserire clausole che impongono dei paletti rispetta le norme del codice civile quindi non è possibile fare molto ; non si può escludere che esistano conti correnti che non indicano chiaramente che il conto non può essere usato da soggetti non consumatori come può essere un professionista o un artigiano o un imprenditore ma bisogna spulciarsi ogni singolo contratto per verificare che non esista questo limite (posso gia dirti che conti come Fineco e Widiba hanno una clausola uguale a MyGenius,proverei a vedere Webank o CheBanca se hanno la citata clausola)
 
buongiorno, sapete darmi un'indicazione su un conto corrente a poche spese (a zero credo sia impossibile) di una banca fisica? è per mia madre che vuole l'operatore fisico..!
mi serve bancomat, carta prepagata, prelievi, bonifici on line, deposito titoli
grazie

UniCredit MyGenius Green di base è gratuito per la parte prettamente bancaria (include a costo zero i bonifici online, i prelievi e versamenti su ATM UniCredit, domiciliazioni, canone della carta di debito, ecc... L'unico costo fisso sono i 7€ ad emissione e rinnovo della carta di debito, ogni 3 anni. Le operazioni a sportello invece sono abbastanza costose, solitamente sui 3,50€ ma per i bonifici si superano anche i 7€). Prepagata e deposito titoli tirano mazzate invece, quindi ti suggerirei di usare una prepagata/conto esterna/o da ricaricare istantaneamente all'occorrenza con addebito sulla carta di debito di UniCredit (valuta magari Tinaba o BBVA) e un deposito titoli a sé (suggerisco Directa).

In alternativa, se vuole per forza tutto in un posto e con un contatto fisico, fagli aprire un conto Fideuram col consulente finanziario. Posto che abbia un deposito titoli abbastanza consistente (con 25k€ di titoli hai il Fideuram Prime con deposito titoli a costo azzerato, con 250k€ ti azzerano sul PB anche i costi di accredito cedole e compagnia che sembrano poco ma se hai titoli che distribuiscono spesso cedole sono una mazzata), è facile avere condizioni molto di favore.

Se dettagli precisamente l'operatività che terrà tua madre e la consistenza del suo deposito titoli, è più facile suggerire un prodotto che gli si adatti meglio. Ad esempio, se fa spesso operazioni a sportello, potrebbe essere più conveniente aprire un conto con canone elevato ma che non fa pagare operazioni a sportello piuttosto che un conto che costa zero ma ti fa pagare carissime le operazioni a sportello.
 
@tundra non so risponderti sul tuo quesito e non ho mai fatto ricerche in merito, attendiamo il chiarimento dei più esperti. Nel frattempo posso chiederti qual è la tua banca attuale?

Banca del Piemonte, sono incavolato perchè non mi ha fatto versare ed in ogni caso non voglio più averci a che fare.
Non credo proprio che si possa permettere di non farmi versare sul mio conto; avrei potuto arrabbiarmi e pretenderlo, ma ho scelto di evitare e perciò voglio assolutamente cercarmi un'alternativa.
 
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