Consigli per nuovo pc da assemblare

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Quello degli accessi sequenziali o random è un altro ordine di problema ed è legato alla peculiarità dell'accesso in scrittura/cancellazione delle memorie Flash, tanto che i produttori di SSD forniscono benchmark separati per write sequenziale o random (ed il primo è ovviamente molto più veloce del secondo).
Ciò è dovuto al fatto che le memorie Flash si scrivono a 'pagine' (per es. 256 Byte) e si cancellano a 'blocchi' (per es. 4KByte) anche dovendo scrivere un solo byte.

Non penso sia solo questo: quando leggi dati non stai nè scrivendo nè cancellando. Accedi ai dati ma - credo - non li modifichi.

Se ci pensi, in ogni caso, questo vale (almeno per un verso) anche per qualsiasi file frammentato venga scritto/cancellato: che differenza c'è tra leggere (o scrivere) un file da 100 diviso in 20 pezzettini da 5 sparpagliati, oppure 20 diversi file da 5, a livello di memoria flash? :)
(Tra l'altro, in caso di cancellazione, potresti effettivamente essere costretto a cancellare molti più dati del necessario con dati frammentati, esattamente come per i dati random piccoli).

Questa per me è la domanda interessante. :yes:
E logicamente questo discorso, che ho riportato, mi pare convincente.

Se
leggere i 20 diversi pezzettini fosse veloce quanto leggere il file intero, allora davvero la lettura random dovrebbe essere veloce praticamente quanto la sequenziale, ed invece non lo è.

Poi, per carità, la velocità nel compiere queste operazioni random è proprio il principale punto di forza degli ssd.
Velocità proporzionalmente meno lenta rispetto al sequenziale, confrontato con gli hdd.
E, logicamente, questo rende meno utile la defremmentazione.

Però, il fatto che la differenza sia molto minore non implica che allora sia inesistente.

Comunque, per riepilogare, il problema della frammentazione è il classico problema di bilanciamento/ottimizzazione di esigenze contrapposte: deframmentare quanto più possibile vs minimizzare il numero di scritture sul disco.

Ma certo, e sicuramente per gli ssd c'è da un lato meno utilità nel deframmentare, e dall'altro si provoca probabilmente più usura di quella che si causerebbe ad un hdd meccanico.

Questo però non vuol dire che allora sia completamente inutile. :)

Personalmente la deframmmentazione (stile HDD) sugli SSD la evito

Personalmente non l'ho mai fatta neanche io :D, però test e logica mi stanno convincendo del fatto che non sia vero che un ssd frammentato sia veloce tanto quanto uno non frammentato.
Per cui vale la pena chiedersi se ne potrebbe valere la pena, ogni tanto.

Sui singoli casi non mi pronuncio perchè credo solo nelle statistiche :o:D

Sull'usura, si tratta in realtà di costruire una statistica valida: quante scritture si provocano deframmentando?
Confrontandole col ciclo di vita previsto dell'ssd (quanti cicli), e con quanti cicli si causano con l'utilizzo normale, ci si rende conto delle grandezze in gioco.

Sarebbe interessante, in realtà, vedere più test di confronto tra ssd frammentati e non. :yes:
Solo che non li fa nessuno (me per primo), perchè hanno sempre detto che non si deframmenta, punto e basta. :D
 
Ho trovato questo articoletto, secondo me bello, che conferma questo punto di vista. :yes:

To Defrag or Not to Defrag–That Is the Question for SSD | RTC Magazine

It is a misconception that SSD does not suffer from file system fragmentation. A large part of system slowdown can indeed be attributed to the read/write head spending too much mechanical seek time for highly fragmented files in HDD, and SSD does reduce that to zero. While this is a significant improvement, mechanical seek time only makes up a part of total access time, or I/O time, of any single input/output request made to the disk. I/O time is the time a computer system takes to complete a request cycle all the way from application, OS and driver down to disk hardware, memory cells, and then back again.

Zero mechanical seek time certainly does not mean zero I/O time. No matter how fast an SSD can be, its I/O time can never be zero. File system fragmentation affects I/O time in an SSD even when the mechanical seek time is zero. To put it another way, the misconception that SSD does not suffer from file fragmentation derives from seeing the performance degradation as a problem of the storage device alone, a problem of whether there is mechanical moving part or not, but not as a problem concerning the system as a whole. The question at issue here is I/O time, not seek time.
 
[...] quando leggi dati non stai nè scrivendo nè cancellando[...]

La lettura è del tutto marginale. Negli SSD il problema non è certo la lettura bensì la scrittura che richiede (almeno) due accessi distinti al disco: cancellazione (operata a blocchi) seguita dalla scrittura vera e propria (operata a pagine).

[...] E logicamente [...]

La logica è un'arma potente :yes:, ma applicando la logica di funzionamento mutuata dagli HDD agli SDD che funzionano con meccanismi totalmente diversi (e che dipendono dalla peculiarità della tecnologia utilizzata) si rischia di prender cantonate.

Ti rimando al write amplification :
Write amplification - Wikipedia
dove sono illustrate abbastanza bene le problematiche legate agli SSD (o alle memorie Flash che ne condividono le problematiche ) e evidenziati i metodi principali per mitigare gli effetti negativi. :)
 
blu, non hai bisogno del lid aggiuntivo: c'è già un jack audio standard frontale sul tutti i nuc. da li esce audio analogico generato sul PC e puoi sia usare le cuffie ,sia collegarlo ad uno stereo classico con un adattatore minijack--> doppia RCA

io pensavo che tu desiderassi l'audio dolby digital 7.1: in quel caso questo è fornito sia dal collegamento HDMI sia dalla DP. ovviamente devi collegare il tutto tramite l'apposito cavo anche ad un processore audio 7.1 (quindi che gestisce 7 casse + il sub)

no dai!! :O i' buho c'è ma non l'ho visto!! svista imperdonabile!! :D
a parte gli scherzi... ottimo! dopo questo chiarimento son sempre più convinto che lo comprerò, in poco spazio riunisce tutto ciò che mi serve, è potente e non è rumoroso OK!
 
La lettura è del tutto marginale. Negli SSD il problema non è certo la lettura bensì la scrittura che richiede (almeno) due accessi distinti al disco: cancellazione (operata a blocchi) seguita dalla scrittura vera e propria (operata a pagine).

Non è marginale.. è l'operazione più spesso eseguita, ed è influenzata dalla frammentazione. :)

La logica è un'arma potente :yes:, ma applicando la logica di funzionamento mutuata dagli HDD agli SDD che funzionano con meccanismi totalmente diversi (e che dipendono dalla peculiarità della tecnologia utilizzata) si rischia di prender cantonate.

Si tratta solo di applicare la logica corretta agli SSD: come illustrato nell'interessante articolo postato qui sopra, il numero di operazioni da compiere rimane più alto con un sistema frammentato.
Un ssd può annullare/rendere uguali altri tempi propri degli hdd, ma non annulla le operazioni da compiere.

L'errore è pensare che un ssd annulli "tutto".

In altre parole: come spieghi la differenza dei tempi di lettura tra sequenziale e random, per un ssd?
Perchè ci mette più tempo a leggere 20 file da 5 che un file unico da 100? :)

Ti rimando al write amplification :
Write amplification - Wikipedia
dove sono illustrate abbastanza bene le problematiche legate agli SSD (o alle memorie Flash che ne condividono le problematiche ) e evidenziati i metodi principali per mitigare gli effetti negativi. :)

Questa non esaurisce la questione posta, in realtà.
 

Vuoi avere ragione?
Te la do senza meno, dato che i 3D a giocare a chiccellhapppiùlllungo non mi appassionano e :eek:.......parto svantaggiata :o

Ma permettimi di dirti che parli di cose di cui non hai sufficiente conoscenza :)

:bye:
 
Mi spiace tu ricada nella solita situazione di chi si sente "colpito" nel proprio orticello, e reagisce in modo scomposto. ;)

Forse sei tu a non capire come funzionano le cose. E dire che certi concetti sono semplici. ;)
 
Informati e ragiona:

Ho trovato questo articoletto, secondo me bello, che conferma questo punto di vista. :yes:

To Defrag or Not to Defrag–That Is the Question for SSD | RTC Magazine

It is a misconception that SSD does not suffer from file system fragmentation. A large part of system slowdown can indeed be attributed to the read/write head spending too much mechanical seek time for highly fragmented files in HDD, and SSD does reduce that to zero. While this is a significant improvement, mechanical seek time only makes up a part of total access time, or I/O time, of any single input/output request made to the disk. I/O time is the time a computer system takes to complete a request cycle all the way from application, OS and driver down to disk hardware, memory cells, and then back again.

Zero mechanical seek time certainly does not mean zero I/O time. No matter how fast an SSD can be, its I/O time can never be zero. File system fragmentation affects I/O time in an SSD even when the mechanical seek time is zero. To put it another way, the misconception that SSD does not suffer from file fragmentation derives from seeing the performance degradation as a problem of the storage device alone, a problem of whether there is mechanical moving part or not, but not as a problem concerning the system as a whole. The question at issue here is I/O time, not seek time.
 
Mi spiace tu ricada nella solita situazione di chi si sente "colpito" nel proprio orticello, e reagisce in modo scomposto. ;)

Forse sei tu a non capire come funzionano le cose. E dire che certi concetti sono semplici. ;)

Abbi pazienza, ma visto che si tratta del mio lavoro suppongo di saperne abbastanza.
 
Presunzione estremamente comune, ma spesso errata.
Il "lei non sa chi sono io" non porta automaticamente ragione, in nessun campo. Sono i fatti e la logica a farlo.

Basta capire il senso di questa frase (scritta da un "professionista") per capire la fondatezza della questione. ;)

Zero mechanical seek time certainly does not mean zero I/O time. No matter how fast an SSD can be, its I/O time can never be zero. File system fragmentation affects I/O time in an SSD even when the mechanical seek time is zero.

Anche chi si è preso la briga di fare dei test ha trovato delle differenze, segno che qualcosa cambia.
Ad esempio: ;)

SSDs are immune to file fragmentation? Myth debunked - Sami Lehtinen

Oppure: -https://forums.anandtech.com/threads/defrag-ssd.2216605/

The issue comes from how the OS accesses data on the drive. If you have a block of data that is stored "sequentially", then the OS will request the data in the largest chunks supported by the drive (usually 512 kB per each SATA request). The result is that the drive will internally parallelize the individual flash lookups, and consolidate them into a single response.

Where a file is highly fragmented, the OS will request the data in the size of the fragmented chunks - these could, in extreme cases, be 4 or 8 kB chunks. Each request needs a SATA transaction, takes up a space in the request queue, and has overhead both in the drive controller and host SATA controller. This is why the "4kB random read" benchmark scores are so much lower than the "sequential read" scores on SSDs.


Pensare che:
You're just moving sectors from one random location to another random location, regardless how "defragged" it looks

non esaurisce affatto la questione. :)

Poi io non voglio "avere ragione", voglio "discutere" di qualcosa, andando nella direzione di capirci di più, non di meno. :rolleyes:
 
salve,
da alcuni giorni sto monitorando i prezzi del nuc su amazon italia (669 euro) e amazon tedesca (534 euro spese di spedizione comprese); su entrambi però non è ancora disponibile.
se lo acquisto su amazon tedesca rischio che mi inviino un modello con caratteristiche specifiche per il mercato tedesco oppure ciò non conta? :confused:
 
è lo stesso (se così non fosse avrebbero codice ASIN diverso).
 
trovato sull'amazzone crucca

fai il pieno di RAM e passa la paura :D
a proposito, quale tipo di RAM gli va bene? ho visto DDR4 2133, ma pare esistano più formati

mi piace come configurazione OK!
 
Vincent Vеga;48588210 ha scritto:
trovato sull'amazzone crucca

fai il pieno di RAM e passa la paura :D
a proposito, quale tipo di RAM gli va bene? ho visto DDR4 2133, ma pare esistano più formati

mi piace come configurazione OK!
ciao Vincent,
eccolo! :)
1.jpg
l'ho acquistato domenica su amazon tedesca quando costava 514 euro che diventano 534 con le spese di spedizione e non so che altro. ogni tanto continuo a buttarci un occhio, se abbassano il prezzo sotto 514 revoco l'ordine e lo riacquisto a meno, penso si possa fare vero?
per quanto riguarda la ram nelle specifiche si legge che:
Supporta due 1,2 v DDR4 i moduli SO-DIMM
1866 MHz e a 2133 MHz
Non-ECC senza buffer,
Minimo consigliato memoria: 2 GB
Quantità massima di memoria: 32 GB
Presenza Serial rilevare (SPD)

ho trovato queste HyperX Impact HX421S13IB/16 Memoria RAM per Notebook da 16 GB, 2133 MHz, DDR4, CL13 SODIMM, 1.2V, 260-pin: Amazon.it: Informatica
che a quella frequenza hanno la latenza più bassa (CL 13).
tu me lo sai spiegare perchè un kit da 32 gb (16x2), che viene via a 285 euro, costa più del doppio del singolo stick da 16gb il cui costo è 114 euro? e questo succede anche per altre marche di ram. io mi sarei aspettato che un kit costasse esattamente il doppio di una singola ram... boo cosa mi sfugge? monterò 32gb, visto che ci sono perché limitarmi....?? :D
va anche aggiunto però che sul sito di intel nella sezione: Periferiche di fornitore testati e segnalati per Intel® prodotti NUC Intel®
Memoria di sistema per il Kit Intel(R) NUC NUC7i [BN x]
si scopre che sono compatibili anche ram con frequenze a 2400 MHz.
o com'è sta storia? va a non più di 2133 o anche oltre? :mmmm:
 
Ultima modifica:
Ciao Blu
sto meditando di seguirti, per cui vai avanti e se non ti schianti forse ti seguo :D
per la RAM ho sempre rispettato la regola di seguire le specifiche tecniche ed evitare i produttori testati; penso che uno dei possesori di NUC presenti in sezione possa saperne di più.
anch'io voto per 32 di RAM OK!
l'errore di prezzo sarà probabilmente una svista, cavolo però sono ben 50€ in più :eek:
 
Vincent Vеga;48591941 ha scritto:
Ciao Blu
sto meditando di seguirti, per cui vai avanti e se non ti schianti forse ti seguo :D
:clap: ahh ti stai convertendo? :) mi pare di ricordare che tu non fossi molto convinto di questa soluzione...
io ormai sono lanciato, anche perchè non ho più la pazienza di aspettare a causa della vetustà del pc che uso: con xp versione antiduluviana non riesco ad installare le ultime versioni di java, adobe flash player, la metatrader 5 dopo l'ultimo aggiornamento non si collega più al server del broker, e anche leggere le pagine del fol è una pena... insomma na schifezza.

per la RAM ho sempre rispettato la regola di seguire le specifiche tecniche ed evitare i produttori testati;

sì sono d'accordo, anche se lo dico da profano. mi atterrò alle specifiche indicate, non vorrei incorrere in schermate blu che mi mandano nel panico! :D
c'è una cosa però che mi impensierisce parecchio del nuc, la trovi nella foto sotto
2.jpg
trovata? no?
ok, te lo dico... il punto 21: multi color front panel!!! :O :rolleyes:
sarebbe a dire? a che serve sto led? si mette a fare le lucette per fare scena senza una reale funzione utile?
non ho ancora trovato una spiegazione, spero si possa spegnere sta luce e sennò son già pronto con il nastro adesivo nero! ehehe
 
Ultima modifica:
non c'è bisogno che specifichi il tipo di licenza usata ;) :p

:clap: ahh ti stai convertendo? :) mi pare di ricordare che tu non fossi molto convinto di questa soluzione...
pienamente contrario a questi giocattoli costosi dove se si rompe un singolo pezzo butti via tutto.
se diversi utenti del FOL che stimo usano il NUC ci deve essere qualcosa che apprezzano e che a me sfugge, con l'avvento dei monitor 4K entra tra i competitor anche il NUC in quanto con due 43 pollici va bene anche lui: anzi forse costa meno ma rimane il problema in grassetto , l'obbligo di avere delle FAN che ronzano (inudibile a dire di molti ma c'è la ventola e io non la voglio) e infine il problema maggiore rimane che non è upgradabile. Il problema che avevo prima, cioè della non possibilità di pilotare i monitor che mi servono è invece scomparso con i recenti monitor.
il punto 21: multi color front panel!!! :o :rolleyes:
sarebbe a dire? a che serve sto led? si mette a fare le lucette per fare scena senza una reale funzione utile?
non ho ancora trovato una spiegazione, spero si possa spegnere sta luce e sennò son già pronto con il nastro adesivo nero! ehehe
chiedere a vendola :o :clap:
 
Vincent Vеga;48593204 ha scritto:
non c'è bisogno che specifichi il tipo di licenza usata ;) :p
ho corretto! OK!:D

pienamente contrario a questi giocattoli costosi dove se si rompe un singolo pezzo butti via tutto.
se diversi utenti del FOL che stimo usano il NUC ci deve essere qualcosa che apprezzano e che a me sfugge, con l'avvento dei monitor 4K entra tra i competitor anche il NUC in quanto con due 43 pollici va bene anche lui: anzi forse costa meno ma rimane il problema in grassetto , l'obbligo di avere delle FAN che ronzano (inudibile a dire di molti ma c'è la ventola e io non la voglio) e infine il problema maggiore rimane che non è upgradabile. Il problema che avevo prima, cioè della non possibilità di pilotare i monitor che mi servono è invece scomparso con i recenti monitor.
in effetti al problema della rottura di un pezzo interno (non so metti il processore o l'alimentatore) che comporta buttare via tutto avevo pensato anche io... vediamo.. cinque anni durerà spero... :rolleyes:
per la rumorosità della ventola ti saprò dire... :yes: :)

chiedere a vendola :o :clap:
:clap:
 
ho sotto diretto controllo e utilizzo, oltre al mio NUC, altri due ...ormai sono 3 anni dal primo NUC installato. li ho anche smontati completamente e ho rilevato in generale un livello di ingegnerizzazione ottimo. materiali solidi, componentistica solida e affidabile (ventolina compresa). sto parlando ovviamente di NUC intel. supporto completo e duraturo di driver e firmware , compatibilità di componenti terzi ampiamente certificata (come le memorie e gli SSD (io uso gli M.2)...c'è anche un forum denso di tutte le problematiche sviscerate dagli utenti in collegamento e ausilio con i tecnici del test lab di intel che ricevono volentieri e collaborativamente i feedback...sembra anche, a quanto leggo che gli RMA non sono un problema e c'è pieno supporto in caso di guasto. io mi trovo molto bene e ho letto di situazioni positive nella gestione dei problemi hardware


in ogni caso sono anche io dell'idea di puntare ai processori TOP, fin da subito...per la memoria e gli SSD si può andare per gradi

sula rumorosità, per i miei standard , la ventolina è un prodigio , già di default...poi, volendo e in dipendenza dell'uso che si fa del NUC , si può agire sulle impostazioni da BIOS che sono capillari(ad esempio se uno usa il NUC come HTPC, può tranquillamente tentare di far girare la ventola a livelli di inudibilità quasi assoluta)

eliminare la ventola dal progetto NUC, significa, entropicamente quadruplicare , minimo, il volume dell'involucro. addio alle dimensioni tascabili... non c'è altro modo


prima cosa da fare: aggiornare subito il firmware...gli aggiornamenti firmware di tutti i NUC sono molto frequenti (per me cosa estremamente positiva)...stesso discorso per i driver (il tutto sempre dal sito intel nella sezione apposita)
 
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