A leggervi, in sintesi:
- bisogna avvertirli quando si va all’estero, altrimenti potrebbero bloccare il conto (basterà un selfie con bellezza locale per convincerli che sono davvero io? Vado spesso in Svizzera: basterà la foto di una mucca, posto che il POS me l’ha tirato fuori da un tascone perfino una signora in costume locale nel villaggio di Heidi - Grevasalvas - per vendermi il miele?);
- bisogna possibilmente evitare di ricevere bonifici da più fonti (vendo l’auto, ricevo un risarcimento, faccio girofondi da miei conti), altrimenti potrebbero bloccare il conto (in alternativa bisogna essere pronti, a blocco avvenuto, a dimostrare il perché è il percome quei soldi ci spettino e sono perfino puliti);
- bisogna possibilmente evitare di fare topup con più di una carta di debito e/o con frequenza (non meglio specificata, perché restando la funzione sempre accessibile, è il cliente che deve prevenire la suscettibilità dell’algoritmo, col buonsenso della casalinga di Voghera), altrimenti potrebbero bloccare il conto;
- e, per l’inafferrabilità del concetto, ometto di citare transazioni ritenute tipiche di persona di malaffare (scommesse, cripto, e via dicendo), perché in tal caso non ti sbloccano neppure con tre avemarie e due paternoster inginocchiato sui ceci;
- se però si preferisce prevenire un blocco, è consigliabile inviargli dichiarazione dei redditi, busta paga (con congruenza di indirizzo dichiarato), foto della morosa, tessera del club delle giovani marmotte, tessera professionale e quant‘altro possibile per dimostrare ciò che, eventualmente, la banca avrebbe dovuto chiedere prima di aprire il conto, non dopo (e tra il serio e il faceto, c’è chi ritiene davvero opportuno inviare qualcuno di questi documenti…).
In compenso, in giro per il mondo (da quanto leggo sembra in particolare in USA) c’è chi si diverte a fare piccole transazioni con le carte degli utenti (che però non vengono bloccate benché il cliente non abbia avvisato la mamma del viaggio); per cui è consigliabile, ogni volta che non si deve fare una transazione, sospenderne l’operatività; e per fare un bonifico superiore a 10k (ma è prudente anche per importi inferiori, non si sa mai), bisogna inoltrare un’istanza, completa di giustificativo, che attesti che la spesa che sto per fare è cosa buona e giusta, o che il trasferimento a qualsiasi titolo a terza persona (da cui l’esigenza della foto della morosa, di cui sopra) è cosa moralmente accettabile (la ministra della famiglia ringrazia). La banca valuterà e poi ti farà sapere.
Con buona pace di chi ancora difende ad oltranza l’uso ubiquo e per qualsiasi importo del contante, “perché dei miei soldi ho il diritto di fare quello che voglio…”