Conto Corrente Banca BPER

... su quali basi giuridiche lo farebbe?


Su quelle "d'uso" e sulle fonti non giuridiche (Banca d'Italia e ABI in primis).

Come hanno scritto altri, l'unico appiglio potrebbe essere quello che nel contratto BPER non è definito il concetto di bonifico.
Ed è per quello, penso io, che BPER in prima battuta ti ha rimborsato. Si sono accorti del passo falso.
Ma ora te lo hanno detto/scritto; poi magari integrano il contratto.
Diciamo che se fai risorso ti potrebbe andar bene la prima volta. Non dimentichiamo che l'ABF è espressione delle banche stesse, non un organismo terzo come si vuole far credere...

Certo sarebbe ora che le banche facessero affrontare le questioni contrattuali/commerciali non da principianti, per risparmiare; esponendosi -quanto meno- a pessime figure sul fronte della cura del cliente.

Scusa... ma se proprio vuoi "giocare", fai una triangolazione con il conto di un amico! :-)
Oppure prova (come banca ordinante) con una di quelle che consentono la scelta dell'ordinante suoi conti cointestati.
 
non c'è la scelta bonifico, giroconto o girofondo.

Non sono certo di aver capito.
Non ho esperienza di istituti che non prevedano la scelta tra "giroconto" e bonifico" (girofondo è, diciamo, gergale).

Poi, per aumentare la confusione, ognuno (istituto) la intende a modo proprio...
- chi tra conti ugualmente intestati
- chi tra conti anche cointestati
- chi solo all'interno dello stesso gruppo
- chi all'interno dello stesso istituto
...
 
Buongiorno a tutti. Sono venuto a conoscenza della CartaConto BPER ma ho un dubbio. Dato che vorrei collegarla come conto mettendo l'IBAN su PayPal, qualcuno sa se ci sono commissioni nel caso in cui volessi ricaricare la cartaconto tramite PayPal?
Grazie :)
 
problemi con pagoPA

Perché non mi fa pagare un pagoPA?


 
Non sono certo di aver capito.
Non ho esperienza di istituti che non prevedano la scelta tra "giroconto" e bonifico" (girofondo è, diciamo, gergale).

Credo si riferisse ad un'ipotetica scelta che dovrebbe essere presente al momento dell'inserimento della disposizione sull'home banking / app.
 
Scusate ma a nessuno capita? Riuscite a pagare i pagoPA?

Se dai un'occhiata ai commenti sulla app nel Play Store scoprirai di non essere l'unico ad avere problemi. :D

L'assistenza suggerisce di impostare i dati manualmente anziché tramite scansione del QR code, ma il suggerimento non sembra essere risolutivo.
 
Grazie Fog, siccome il conto non è mio ma di un parente, a questo punto dovrebbe essere possibile attraverso la HB da pc, provo a suggerirglielo..
 
Ho avuto a che fare negli anni con almeno una trentina tra banche e altri prestatori di servizi di pagamento e ho sempre notato due definizioni di giroconto:
- trasferimento tra conti intestati allo stesso cliente nel medesimo istituto;
- trasferimento tra conti intestati anche a clienti diversi ma pur sempre nel medesimo istituto (Poste italiane chiama quest'operazione "postagiro" e addirittura, se effettuata tra conti presso servizi postali ex monopolisti europei, "eurogiro", anche se credo che il sistema eurogiro in area SEPA sia stato dismesso in quanto la PSD obbliga gli operatori a dotare i conti di IBAN e a trasferire denaro tra di essi attraverso lo schema SCT).
Vieppiù, Banco BPM non chiama lo spostamento di denaro tra conti intestati al medesimo cliente "giroconto" ma "trasferimento da conti" se effettuato da canale diretto e "bonifico interno" se effettuato a sportello. E credo che per bonifico interno intenda qualsiasi bonifico effettuato tra conti radicati presso la stessa dipendenza.
Non mi è mai capitato che per giroconto si intendesse il bonifico SCT o SWIFT tra conti intestati alla stessa persona presso istituti diversi, in quanto proprio tecnicamente questa operazione viene gestita tramite servizi di regolamento interbancarî (ad esempio TIPS per i pagamenti in euro nell'area SEPA), quindi non sono soldi che rimangono nella stessa banca, ragion per cui la banca destinataria trae un vantaggio dal ricevere la somma, anche se ordinante e beneficiario coincidono.
 
Ma ora te lo hanno detto/scritto; poi magari integrano il contratto.
Il contratto è un negozio giuridico tra due o più persone atto a regolare i propri rapporti. Se il contratto è predisposto da una sola parte e offerto a un pubblico indistinto, viene definito contratto per adesione, in quanto chiunque rientri tra i destinatari dell'offerta al pubblico può aderirvi mediante la compilazione di un questionario, senza poterne negoziare le clausole. Tuttavia, a norma dell'art. 1341, cpv., cod. civ., non hanno mai efficacia se non espressamente approvate (con sottoscrizione distinta e separata rispetto alle restanti condizioni, che possono essere anche non firmate in quanto si presumono conosciute secondo la diligenza del buon padre di famiglia) le clausole vessatorie, cioè quelle che comportino uno squilibrio tra diritti e obblighi a favore della parte proponente e a sfavore di quella aderente. Inoltre, nei contratti con i consumatori le clausole vessatorie, fatto salvo il caso in cui siano frutto di trattativa individuale, sono abusive ai sensi del codice del consumo (d.lgs. 206/2005 ss.mm.ii.). Le clausole abusive sono soggette a nullità di protezione, cioè sono nulle senza che questo determini la nullità dell'intero sinallagma; esse possono essere rilevate dal giudice anche d'ufficio in qualsiasi momento del procedimento. Tra di esse, ci sono quelle che consentono a una parte di apportare unilateralmente variazioni alle condizioni, generali o speciali, che non siano giustificate da previsioni previste a monte dal contratto stesso ed espressamente richiamate.
 
Ho avuto a che fare negli anni con almeno una trentina tra banche e altri prestatori di servizi di pagamento e ho sempre notato due definizioni di giroconto:
- trasferimento tra conti intestati allo stesso cliente nel medesimo istituto;
- trasferimento tra conti intestati anche a clienti diversi ma pur sempre nel medesimo istituto (Poste italiane chiama quest'operazione "postagiro" e addirittura, se effettuata tra conti presso servizi postali ex monopolisti europei, "eurogiro", anche se credo che il sistema eurogiro in area SEPA sia stato dismesso in quanto la PSD obbliga gli operatori a dotare i conti di IBAN e a trasferire denaro tra di essi attraverso lo schema SCT).
Vieppiù, Banco BPM non chiama lo spostamento di denaro tra conti intestati al medesimo cliente "giroconto" ma "trasferimento da conti" se effettuato da canale diretto e "bonifico interno" se effettuato a sportello. E credo che per bonifico interno intenda qualsiasi bonifico effettuato tra conti radicati presso la stessa dipendenza.
Non mi è mai capitato che per giroconto si intendesse il bonifico SCT o SWIFT tra conti intestati alla stessa persona presso istituti diversi, in quanto proprio tecnicamente questa operazione viene gestita tramite servizi di regolamento interbancarî (ad esempio TIPS per i pagamenti in euro nell'area SEPA), quindi non sono soldi che rimangono nella stessa banca, ragion per cui la banca destinataria trae un vantaggio dal ricevere la somma, anche se ordinante e beneficiario coincidono.

In realtà prima della SEPA esistevano sui bonifici delle causali specifiche per i "giroconti" e i "girofondi" (rispettivamente 34 e 79 se la memoria non mi inganna). I primi erano quelli su stessa banca, gli altri quelli su banche diverse in cui ordinante e beneficiario coincidevano.
La differenziazione rispetto al bonifico standard (vecchia causale 48) o al bonifico per stipendio (causale 27) era solo di tipo commerciale, nel senso che potevano essere applicate condizioni diverse, anche se tecnicamente erano la stessa cosa.

Con la SEPA credo che l'unica distinzione rimasta sia quella sugli stipendi o pensioni rispetto al bonifico standard, ma non sono aggiornato.

PS: solo una precisazione sulla frase che ho evidenziato: con Bonifico interno di solito si intende un trasferimento tra conti della stessa banca, anche se radicati su filiali diverse.
 
Tra di esse, ci sono quelle che consentono a una parte di apportare unilateralmente variazioni alle condizioni, generali o speciali, che non siano giustificate da previsioni previste a monte dal contratto stesso ed espressamente richiamate.

Gentile Cliente,
il Deposit Facility Rate (di seguito "DFR") e' il tasso al quale la BCE remunera la liquidita': esso rappresenta per il mercato il
principale riferimento del valore del denaro e per le banche il principale indicatore nella determinazione dei tassi e del pricing da
applicare ai conti correnti intrattenuti con la clientela. Il DFR, precedentemente in area positiva, si esprime da giugno 2014 con
valori negativi, ed e' stato costantemente ridotto sino a raggiungere il valore -0,50% il 12 settembre 2019. Tali crescenti riduzioni
hanno alterato l'equilibrio tra l'onerosita' per la banca del servizio offerto e le condizioni economiche applicate ai conti correnti.
Tenuto conto degli interventi di repricing effettuati negli ultimi anni, la Banca ha deciso di limitare il riequilibrio esclusivamente
allo 0,20% (20 bps) di riduzione del DFR in territorio negativo. Per ristabilire l'equilibrio economico, in coerenza con la data di
definizione del rapporto, la Banca procedera' a:
ridurre i tassi creditori applicati alla liquidita' sui conti correnti fino ad un massimo di 0,20% (20 bps);
incrementare le spese fisse di conto corrente qualora tale riduzione non risulti sufficiente al riequilibrio del rapporto.

ecc... ecc...
 
Il contratto è un negozio giuridico tra due o più persone atto a regolare i propri rapporti. Se il contratto è predisposto da una sola parte e offerto a un pubblico indistinto, viene definito contratto per adesione, in quanto chiunque rientri tra i destinatari dell'offerta al pubblico può aderirvi mediante la compilazione di un questionario, senza poterne negoziare le clausole. Tuttavia, a norma dell'art. 1341, cpv., cod. civ., non hanno mai efficacia se non espressamente approvate (con sottoscrizione distinta e separata rispetto alle restanti condizioni, che possono essere anche non firmate in quanto si presumono conosciute secondo la diligenza del buon padre di famiglia) le clausole vessatorie, cioè quelle che comportino uno squilibrio tra diritti e obblighi a favore della parte proponente e a sfavore di quella aderente. Inoltre, nei contratti con i consumatori le clausole vessatorie, fatto salvo il caso in cui siano frutto di trattativa individuale, sono abusive ai sensi del codice del consumo (d.lgs. 206/2005 ss.mm.ii.). Le clausole abusive sono soggette a nullità di protezione, cioè sono nulle senza che questo determini la nullità dell'intero sinallagma; esse possono essere rilevate dal giudice anche d'ufficio in qualsiasi momento del procedimento. Tra di esse, ci sono quelle che consentono a una parte di apportare unilateralmente variazioni alle condizioni, generali o speciali, che non siano giustificate da previsioni previste a monte dal contratto stesso ed espressamente richiamate.

Scusa ot ma in pratica anche quando sciogli un contratto telefonico prematuramente e ti richiedono i soldi degli sconti dei mesi che non hai finito secondo te non è una causa vessatoria ?
 
Sapete se allo sportello si possono pagare i Mav gratuitamente ?
 
Credo che il pagamento MAV sia gratuito ovunque, come gli F24.

C'è chi bara.
Ad esempio la "finta" Banca5:
Condizioni economiche (uniche spese chieste per ogni singola operazione riferita alla categoria “A”):
• bollettini bancari M.Av: € 2,20;
• bollettini bancari (Freccia e R.Av): € 2,00;
 
C'è chi bara.
Ad esempio la "finta" Banca5:
Condizioni economiche (uniche spese chieste per ogni singola operazione riferita alla categoria “A”):
• bollettini bancari M.Av: € 2,20;
• bollettini bancari (Freccia e R.Av): € 2,00;

Infatti ho detto "credo" :)
 
C'è chi bara.
Ad esempio la "finta" Banca5:
Condizioni economiche (uniche spese chieste per ogni singola operazione riferita alla categoria “A”):
• bollettini bancari M.Av: € 2,20;
• bollettini bancari (Freccia e R.Av): € 2,00;

Scusa ma non ho capito, cos'è la finta banca 5, c'entra qualcosa con la bper ? rimane valido che allo sportello bper non si pagano commissioni con i MAV ?
 
Scusa ma non ho capito, cos'è la finta banca 5, c'entra qualcosa con la bper ? rimane valido che allo sportello bper non si pagano commissioni con i MAV ?

Come credevo si capisse dalla citazione, integravo una notizia data da altri.

Per il resto è buona norma andarsi a leggere i contenuti "Documento informativo sulle spese" o "informativa precontrattuale" dello specifico tipo di conto (un istituto può averne di diversi, con diverse condizioni).
Li trovi nella sezione "trasparenza" del sito. Ogni istituto è tenuto a mantenerla.
Ad esempio un documento (a caso) tra quelli di BPER: https://www.bper.it/nuovatrasparenz...attuale_Op_Pagamento_non_contratto_quadro.pdf
dove puoi leggere:
PAGAMENTO MAV ALLO SPORTELLO E O TRAMITE INTERNET BANKING O ATM
ABILITATI 0,00 Euro
PAGAMENTO RAV ALLO SPORTELLO 3,00 Euro
PAGAMENTO RAV SUGLI ATM ABILITATI 1,00 Euro

Ho messo sia MAV che RAV nell'ipotesi non fosse certo il tipo di pagamento.

Per quanto riguarda Banca5 l'ho definità "finta" poichè trattasi della ex iniziativa di parte dei tabaccai italiani, acquisita (salvata?) qualche anno fa da Intesa.
Viene da loro definita "banca di prossimità" (e mi sa tanto che sarà la base sulla quale verrà costruita Isybank).
 
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