la fondazione ha compiuto un'operazione sul bilancio 2016 per tutelarsi, svalutando integralmente la partecipazione in mediocredito.
Quindi confermi quello da me scritto!
Gli amministratori della fondazione eventualmente potranno ripristinare il valore della partecipazione, nel caso in cui venga meno la ragione che aveva indotto a svalutare in precedenza la partecipazione.
Quindi se la banca saprà fare quello x cui è nata ossia fare utili anziché prestiti agli amici dei politici locali (stile MPS) la partecipazione cambierà dallo 0 che ora vale.
di sicuro la fondazione nel corso del 2017 ha partecipato attivamente, insieme alla Regione, alla ricapitalizzazione straordinaria della banca e alle scelte di cedere le sofferenze
Speriamo siano operazioni sufficienti (MPS docet)
e inoltre a settembre 2017, nel corso di una nuova assemblea dei soci, ha tirato fuori una lista di nomine per il cda in totale accordo con la regione.
sembrerebbero proprio sorpassate le motivazioni sulla continuità del mediocredito, ma staremo a vedere...
aggiungo un link con le dichiarazioni dell'assessore regionale Peroni di settembre 2017:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Notizie dalla Giunta