Inutile disquisire: è cambiato il modello di relazione banca-cliente (e il discorso potrebbe ben ampliarsi ad altre entità, che da bambino sono stato educato a considerare come "istituzioni", ed oggi, in nome di pur legittimi punti di vista "egualitari", sono trattate dall'utenza alla stregua semplici operatori commerciali/finanziari, o di prestatori di servizi, spesso pubblici, quindi dovuti, e peccato che la realtà poi sbatta in faccia tutt'altra narrazione).
Non ho più voglia di ribadire con l'ennesimo post "romantico" che a mio avviso questo modello è
sbagliato (pur non avendo mai pensato che le banche facessero l'interesse del cliente, ci mancherebbe) e comporta solo un avvitamento delle relazioni banca-cliente tale per cui le reazioni della prima alle "furbizie" del secondo prevederanno sempre un margine di interesse ulteriore che tenga conto, in modo ampiamente prudenziale, anche di queste ultime. Per cui, la furbizia del cliente smaliziato sarà pagata, più di prima, da quello che lo è meno, con buona pace della fisiologica vocazione alla redditività di qualsiasi impresa. E questo solo per argomentare che è inutile prendersela con le banche "brutte e cattive" se si mettono a fare (e meglio) le furbe pure loro; l'acrimonia contro questa o quella banca meglio sarebbe indirizzata al "collega", folista o meno, che si è avvantaggiato (prima che la banca corresse ai ripari) di qualche lacuna contrattuale che ha comportato un guadagno fuori da quanto pianificato (gli esempi si sprecano).
In breve, come tutti gli utenti del FOL approfitto delle maglie di un sistema finanziario malato (sia pure senza estremizzarne la redditività, sulla scorta di una soglia "etica" del tutto soggettiva quindi assai discutibile); anche perché il mio comportamento potenzialmente virtuoso sarebbe solo una goccia nell'oceano, e non sta al privato autoimporsi codici di comportamento che invece dovrebbero essere uno standard, possibilmente normato. Ma ho smesso di arrabbiarmi con la rapacità delle banche, concentrandomi piuttosto sulla vocazione alla "sopravvivenza" che vedo spesso ribadire a colpi di 0,1% da chi poi lamenta la presunta scorrettezza della banca; la quale, fisiologicamente, non potrà che arrotondare il proprio margine di uno zero virgola aggiuntivo. In questo mi trovo del tutto in linea con
@isomerasi .