Contro di noi nelle piazze un odio criminale ed omicida

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

gli squadristi pro Hamas che insultano aggrediscono accoltellano chi sfila sotto le insegne della gloriosa Brigata ebraica profanano con il loro indegno comportamento il luminoso ricordo del 25 aprile.Oltretutto quelle bandiere che sventolano non dovrebbero averre spazio in quella commemorazione essendo stati gli arabo palestinesi alleati di Hitler.A creare un clima di intolleranza e di odio contribuiscono coloro che nei social da mesi ossessivamente sputano odio contro Israele tutta, accomunando le legittime critiche al governo alll'intero stato di Israele e alll'intera società israeliana.Putroppo ci sono anche ebrei che per ingraziarsi gli odiatori di Israele rinnegano le loro origini, è successo anche negli anni 30 e sempre succederà.Miserie umane
siete riusciti ad unire destra e sinistra... :rolleyes: :wall:
 
Ma dei 'diritti civili' nei Paesi musulmani come l'Iran non parli mai? Io mi focalizzerei su quelli invece di inveire contro chi sta combattendo una guerra di sopravvivenza.
Contro il regime sanguinario iraniano mi sono più volte espresso, peraltro, non stermina le altre popolazioni.
Comunque, reputo l'Iran ed Israele due grandi mali di quell'area, in particolare, sarebbe opportuno che Israele si rifondi, su valori di uguaglianza, ma è la società civile a non averne in maggioranza, Netanyahu e Ben Gvir non sono un caso.
In Iran, la società è contro il regime.
Lo so che queste cose non piace che si dicano, ma la realtà si affronta.
 
Il problema non è criticare Israele, gridare ai crimini di guerrah o dire che ha ucciso il 99,9% di dOnNe e bAmBiN1!1!1!
Il problema è che con queste scuse si sta facendo violenza sulle persone di religione ebraica, questo è e deve sempre essere intollerabile nelle nostre società.
 
ho scritto più volte che considero Bibi e i coloni una disgrazia per Israele quindi considero legittime le critiche al governo , sono anche le mie.Quello che non accetto è che la critica venga estesa all'intero Stato di Israele e al suo diritto di esistere e di difendersi dalle aggressioni e ad una società come quella israeliana come viene fatto anche nel fol da certuni.
finchè i proisraele considerano tutti i palestinesi come sostenitori e corresponsabili dell'attentato del 7 ottobre, quindi meritevoli dello sterminio che sta attuando netaniau (34000 morti contro 1400),
è legittimo considerare tutti gli ebrei come sostenitori del criminale netaniau
 
Non ho certo appoggiato le divisioni di ieri, l'ho anche scritto.
Però, io non capisco perché, se Israele commette crimini, ebrei della diaspora debbano coprirlo e sentirsi attaccati se lo si rileva.
Qui sta il problema.
Probabilmente perché non viene attaccato solo netanyahu ma anche Israele come stato, e pure chi con Israele neppure c'entra
Io è da molto prima del 7 ottobre che scrivo contro netanyahu e nessuno mi ha mai attaccato per questo
 
Probabilmente perché non viene attaccato solo netanyahu ma anche Israele come stato, e pure chi con Israele neppure c'entra
Io è da molto prima del 7 ottobre che scrivo contro netanyahu e nessuno mi ha mai attaccato per questo
Ma se lo stato pratica apartheid e tutte le cose che sappiamo, perché non dovrebbe essere attaccato?
Io auspico una profonda riforma in Israele, sarebbe la soluzione di tutto, ma finché commette quella cose, è doveroso rilevarlo e non usare Netanyahu come alibi.
 
finchè i proisraele considerano tutti i palestinesi come sostenitori e corresponsabili dell'attentato del 7 ottobre, quindi meritevoli dello sterminio che sta attuando netaniau (34000 morti contro 1400),
è legittimo considerare tutti gli ebrei come sostenitori del criminale netaniau
Boh
Io sono pro Israele e ho scritto dall'inizio che può replicare con omicidi mirati ma non bombardare in modo indiscriminato
Ovvio che qualche effetto collaterale negli omicidi mirati si può accettare
 
finchè i proisraele considerano tutti i palestinesi come sostenitori e corresponsabili dell'attentato del 7 ottobre, quindi meritevoli dello sterminio che sta attuando netaniau (34000 morti contro 1400),
è legittimo considerare tutti gli ebrei come sostenitori del criminale netaniau
Si applica lo stesso criterio di giudizio con l'aggravante che a) Israele è un Paese che si dichiara democratico ma non rispetta regole internazionali, moral suasion degli alleati etc. b) i cittadini sono più liberi di esprimersi senza aspettarsi violenze e ritorsioni. Se così non fosse sarebbe da rivedere il "criterio" di democrazia presente.

Da mesi molti di noi hanno scritto che Israele avrebbe pagato nel tempo questo modo di agire creando anche nell'opinione pubblica moderata un'ondata di reazioni critiche ed ostili, il tutto ampiamente prevedibile. Altro errore liquidare come "facinorosi" o estremisti/frange arabe i portatori di un pensiero molto più trasversale e diffuso.
 
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Probabilmente perché non viene attaccato solo netanyahu ma anche Israele come stato, e pure chi con Israele neppure c'entra
Io è da molto prima del 7 ottobre che scrivo contro netanyahu e nessuno mi ha mai attaccato per questo
E' inutile girarci intorno; Netanyahu oggi è Israele come, tanto per dire, Macron oggi è la Francia, perchè legittimato dalla maggioranza degli israeliani a seguito di libere elezioni; questo voler separare le responsabilità di un popolo da quelle dei suoi vertici politici, a maggior ragione nel caso di democrazie, è privo di significato. Questo al netto delle ragioni (poche) e dei torti (tanti) delle parti in causa.
 
Boh
Io sono pro Israele e ho scritto dall'inizio che può replicare con omicidi mirati ma non bombardare in modo indiscriminato
Ovvio che qualche effetto collaterale negli omicidi mirati si può accettare
concordo con te .
purtroppo in guerra ci sono sempre dei morti , ma sono convinto che i 30k morti di cui si parla siano fonte di Hamas a cui non credo nella maniera più assoluta …
io sarò sempre dalla parte di israele , unica democrazia circondata da regimi di beduini ( beduini in senso lato … ) dai quali ha tutto il diritto di difendersi .
 
Personalmente me ne frego sia di arabi che di ebrei.

Stando di fianco al fiume vedo che arabi odiano ebrei a casa mia, me l'aspettavo prima o poi.
Ed è chiaro il sostegno per non dire oltre di ebrei all invasione in Italia e Europa di arabi, senza limiti. Ora possono valutare loro le conseguenze.
 
Sono le parole del Presidente della Comunità ebraica di Roma. A Roma sisono sentiti commenti come"ebreo cane" a Milano hanno gridato " assassini" Sono frasi che hanno un eco terribile nelle nostre famiglie costrette a lasciare Paesi arabi come la Libia sotto la spinta dei pogrom e della violenza antiebraica,costrette a lasciare case , beni, affetti, amicizie.E conclude nella sua lettera al Foglio:"i proPalestina in realtà sono solo AntiIsraele e anti ebraici"
La violenza origina violenza e bestialità.

La più grande manifestazione di violenza dal Ruanda a oggi, la si incarni negli ebrei è ottuso, ma non privo di ragioni, dal momento in cui la parte più ortodossa dell’ ebraismo ne è causa scatenante.

Chiunque creda nella fratellanza umana non può che tenersi distante da razzismi, il dubbio che viene guardando gli eventi è quanto quella frangia governante Israele si consideri appartenente a questa fratellanza e quanto si senta esonerata e popolo eletto.
Esonerata dal rispetto della vita umana e dall’umana Misericordia, non quella divina.

Il vittimismo cavalcato per settant’anni non attacca più di fronte a tale e tanta barbarie.
18mila orfani, milioni di deportati, decine di migliaia di persone uccise, milioni di vite perseguitate.
L’indignazione del mondo non è più sufficiente, il razzismo è eccessivo; come a fronte di un omicidio la pena di morte è troppo ed il rimbrotto è poco, entrambe sono comprensibili, la giustezza sta in una risoluta via di mezzo: Israele non ha ragione di esistere nella manifestazione di questo governo privo della dignità e del rispetto per l’umanità.
 
a me frega poco dei manifestanti, e quelli che manifestano violentemente li manderei tutti a casa con le gambe rotte (tipo quelli che incendiano, sfasciano, rubano o aggrediscono le guardie); come anche sono sempre convinto che i palestinesi abbiano ricevuto la giusta dose di piombo e spero che serva loro anche in futuro a denunciare le azioni di hamas piuttosto che coprirle, ma detto questo, per Israele è arrivato, a mio avviso, il momento di fermarsi. Certo, rode che ci sia ancora qualche terrorista a rafah, ma se potessi decidere io, a questo punto, mi fermerei.
 
questo fa di loro i pagliacci che si sa già che sono, ascoltarli o leggerli è quasi da comica.
È comico, ma da il segno dello status attuale del baluardo della democrazia.

Una analisi più complottista, porterebbe a rilevare che l’atto suicida dem nel proporre come candidato biden abbia nel deep state intenzioni sovversive all’interno degli stessi usa, o, nella certezza di un pieno controllo delle elezioni con la garanzia di una rielezione la manifestazione di impunibilità che è atto di massimo potere
 
È comico, ma da il segno dello status attuale del baluardo della democrazia.

Una analisi più complottista, porterebbe a rilevare che l’atto suicida dem nel proporre come candidato biden abbia nel deep state intenzioni sovversive all’interno degli stessi usa, o, nella certezza di un pieno controllo delle elezioni con la garanzia di una rielezione la manifestazione di impunibilità che è atto di massimo potere
mi sa che non ci siamo capiti :asd: i pagliacci per me sono gli iraniani che si sono improvvisati tutori delle proteste, quando a casa loro, se qualcuno protesta, finisce spesso in un bagno di sangue
 
Sono le parole del Presidente della Comunità ebraica di Roma. A Roma sisono sentiti commenti come"ebreo cane" a Milano hanno gridato " assassini" Sono frasi che hanno un eco terribile nelle nostre famiglie costrette a lasciare Paesi arabi come la Libia sotto la spinta dei pogrom e della violenza antiebraica,costrette a lasciare case , beni, affetti, amicizie.E conclude nella sua lettera al Foglio:"i proPalestina in realtà sono solo AntiIsraele e anti ebraici"
In parte è vero. L'antisemitismo sta crescendo anche in settori della popolazione che ne erano immuni.
Però mi piacerebbe non essere considerato un nemico degli ebrei se critico la politica di Israele o un nemico dei palestinesi se critico Hamas.
Purtroppo oggi andiamo nella direzione in cui ti devi schierare ( perché solo così si fa consenso) e allora se mi critichi diventi automaticamente il mio nemico. Se riuscissimo a svincolarci da questa logica, si potrebbero benissimo contenere i rigurgiti anti semiti.
Ma tutto va nella direzione opposta. Sono seriamente preoccupato
 
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