Conviene ancora investire nel mattone?

assato flat al 15% senza fare impicci con società e cose varie.
qualcuno che è stato in Ungheria, confermava il fatto che la capitale è dinamica e benestate ma per il resto " fuori non c'è nulla" sic.

Per quanto riguarda gli investimenti finanziari e il trading la flat al 15 % e' anche li?
Evasione fiscale rampante o tutti pagano le tasse
2000 euro al mese, militari semplici a 1800
Ci saranno problemi di inflazione futura allora....
 
qualcuno che è stato in Ungheria, confermava il fatto che la capitale è dinamica e benestate ma per il resto " fuori non c'è nulla" sic.

Per quanto riguarda gli investimenti finanziari e il trading la flat al 15 % e' anche li?
Evasione fiscale rampante o tutti pagano le tasse

Ci saranno problemi di inflazione futura allora....
Si come persona fisica 15% su tutto, 0% donne con 4 figli e persone fino a 25 anni. Persona giuridiche 9%.
Evasione sicuramente c'è ma è motlo meno visibile, in tanti anni mai capitato un caffe al bar senza scontrino anche in zone decentrate. Poi non gli conviene, per evasione fiscale anche di lieve entità è carcere facile, e pure che paghi tutto paghi il 9% si può fare. L'unico neo è l'Iva che è al 27% ed la più alta del mondo ma non valida per tutto, bar e ristoranti hanno l'Iva al 5 e 10% in base ai prodotti. Cioè cibstanno certi ristoranti alnquinto distretto fanno i miliardi, costano come un ristorante a roma pagano il 5% di iva e il 9% di utile. L'unica cosa importante è che trasformi tutti i fiorni che guadagni in euro subitissimo ahahah
 
Da genovese Ho letto molti commenti negativi su Genova e la Liguria in generale (sarà che abbiamo poco o nulla in comune col mondo padano🤣). Aldilà che le statistiche e i dati lasciano sempre il tempo che trovano (ex. Chi a fine anni ‘40 aveva previsto la migrazione interna con un chiaro aumento nella popolazione del Nord? Oppure fino a due anni fa banalmente parlare di guerra e armi avrebbe suscitato ilarità, ora non mi pare che sia così tabù (penso al rilancio di Spezia porto militare ad ex)), in quanto la Storia non si muove solo per numeri ma su un’enorme molteplicità di fattori. Sollevo questo quesito: aldilà delle sparate elettorali di “Genova 2030”, intravedo per la città un cambio di paradigma a partire dal crollo del Morandi… lo stato si era disinteressato per un 40ennio del territorio, ora ha capito che è troppo strategico in chiave non solo nazionale ma europea( dal Morandi passavano le merci da/per Spagna e Centro Europa ad ex), ora Roma sta investendo un sacco di soldi in città, forse in proporzione di abitanti il numero più alto in Italia, e mi chiedo perchè la città viene vista così senza futuro(come se in Italia le altre città prosperassero)… Ritengo che il territorio con questi investimenti possa nel medio-lungo periodo intercettare una fetta di popolazione proveniente dal centro-sud, e quindi non essere così destinato al fallimento (immobiliare e non).
 
Da genovese Ho letto molti commenti negativi su Genova e la Liguria in generale (sarà che abbiamo poco o nulla in comune col mondo padano🤣). Aldilà che le statistiche e i dati lasciano sempre il tempo che trovano (ex. Chi a fine anni ‘40 aveva previsto la migrazione interna con un chiaro aumento nella popolazione del Nord? Oppure fino a due anni fa banalmente parlare di guerra e armi avrebbe suscitato ilarità, ora non mi pare che sia così tabù (penso al rilancio di Spezia porto militare ad ex)), in quanto la Storia non si muove solo per numeri ma su un’enorme molteplicità di fattori. Sollevo questo quesito: aldilà delle sparate elettorali di “Genova 2030”, intravedo per la città un cambio di paradigma a partire dal crollo del Morandi… lo stato si era disinteressato per un 40ennio del territorio, ora ha capito che è troppo strategico in chiave non solo nazionale ma europea( dal Morandi passavano le merci da/per Spagna e Centro Europa ad ex), ora Roma sta investendo un sacco di soldi in città, forse in proporzione di abitanti il numero più alto in Italia, e mi chiedo perchè la città viene vista così senza futuro(come se in Italia le altre città prosperassero)… Ritengo che il territorio con questi investimenti possa nel medio-lungo periodo intercettare una fetta di popolazione proveniente dal centro-sud, e quindi non essere così destinato al fallimento (immobiliare e non).
Il Declino di Genova (ora e' al 47 posto ) e' evidente ,mentre L'ascesa Di Milano (8 posto ) e' inconfutabile e non lo dico solo io, ma le statistiche sulla qualita' della vita .POi che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino e che preferisca la propria Citta' quello e' a prescindere da tutto ,ma bisogna ragionare con dati oggettivi e non soggettivi...
 

Allegati

  • classifica 2023 citta milano qualita della vita.pdf
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  • classifica 2023 citta genova qualita della vita.pdf
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Chi a fine anni ‘40 aveva previsto la migrazione interna con un chiaro aumento nella popolazione del Nord?
Era già allora un fenomeno ben chiaro. Basti pensare alla migrazione della classe operaia da sud a Nord.

L'evoluzione tecnologica prima, la globalizzazione poi e le sempre più limitate risorse statali hanno solo accentuato il fenomeno.

ora Roma sta investendo un sacco di soldi in città, forse in proporzione di abitanti il numero più alto in Italia, e mi chiedo perchè la città viene vista così senza futuro(come se in Italia le altre città
Perché se prendi i dati, vedi che a Roma le aziende private si sono trasferite all'estero o a Milano (banalmente pensa ad Unicredit che a Roma aveva sede legale, a Gucci che ha trasferito a Milano l'ufficio creativo ecc.)

Gucci lascia Roma e si trasferisce a Milano: per i lavoratori lo spettro del licenziamento

Rapporti banca d'Italia affermano che a tenere in piedi Roma e il turismo che però non genera valore aggiunto.

Bankitalia,turismo a Roma vola e traina l'economia del Lazio - Ultima ora - Ansa.it

Roma viene vista spacciata perché le possibilità lavorative (tolto il pubblico impiego) sono più limitate rispetto 10-15 anni fa. Se poi analizzi i servizi pubblici di Roma con altre realtà la situazione è ancora più drammatica.
 
Ultima modifica:
Il Declino di Genova (ora e' al 47 posto ) e' evidente ,mentre L'ascesa Di Milano (8 posto ) e' inconfutabile e non lo dico solo io, ma le statistiche sulla qualita' della vita .POi che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino e che preferisca la propria Citta' quello e' a prescindere da tutto ,ma bisogna ragionare con dati oggettivi e non soggettivi...
Quelle classifiche sarebbero oggettive? E poi Milano è un caso a sé...io ho sollevato il tema che rispetto ad una Firenze, Ferrara,Ancona, Pescara, Sassari, Foggia viste le grandi opere che ci saranno più o meno nel 2030 (quindi fra sei anni ) non capisco perché Genova e dintorni vengano bollate come spacciate rispetto a tutta Italia...
 
Quelle classifiche sarebbero oggettive? E poi Milano è un caso a sé...io ho sollevato il tema che rispetto ad una Firenze, Ferrara,Ancona, Pescara, Sassari, Foggia viste le grandi opere che ci saranno più o meno nel 2030 (quindi fra sei anni ) non capisco perché Genova e dintorni vengano bollate come spacciate rispetto a tutta Italia...
CHi ha detto spacciate io ho detto declino,leggi bene.
 
Era già allora un fenomeno ben chiaro. Basti pensare alla migrazione della classe operaia da sud a Nord.

L'evoluzione tecnologica prima, la globalizzazione poi e le sempre più limitate risorse statali hanno solo accentuato il fenomeno.


Perché se prendi i dati, vedi che a Roma le aziende private si sono trasferite all'estero o a Milano (banalmente pensa ad Unicredit che a Roma aveva sede legale, a Gucci che ha trasferito a Milano l'ufficio creativo ecc.)

Rapporti banca d'Italia affermano che a tenere in piedi Roma e il turismo che però non genera valore aggiunto.

Bankitalia,turismo a Roma vola e traina l'economia del Lazio - Ultima ora - Ansa.it

Roma viene vista spacciata perché le possibilità lavorative (tolto il pubblico impiego) sono più limitate rispetto 10-15 anni fa. Se poi analizzi i servizi pubblici di Roma con altre realtà la situazione è ancora più drammatica.
Forse non mi sono spiegato bene nel messaggio, intendevo dire che negli anni '40 non era affatto scontato prevedere il fenomeno della migrazione interna. Eppure c'è stato.
 
Forse non mi sono spiegato bene nel messaggio, intendevo dire che negli anni '40 non era affatto scontato prevedere il fenomeno della migrazione interna. Eppure c'è stato.
Secondo me era abbastanza scontato, specialmente per i posti di lavoro di un certo tipo.

La migrazione interna degli ultimi anni è frutto di maggiore specializzazione dei lavori insiene ad un economia dei servizi.

La realtà è che con un economia terziarizzata gran parte delle regioni italiane non riesce più a generare posti di lavoro adatti a creare valore aggiunto e ad soddisfare aspirazioni lavorative, professionali e di crescita economia-salariale.
 
se Genova rappresentava un posto strategico, per quale ragione c'è stato il disinteresse per quasi quarant'anni?
L'Italia non è più competitiva in ambito portuale. Da tempo. D'altronde non si può pensare di vivere di rendita

Il divario risulta ancor più evidente se analizziamo le performance dei singoli scali: Rotterdam, il più grande porto del nord, movimenta 14,5 milioni di TEU, mentre Valencia, che è il più grande porto del Mediterraneo ne muove 5,1, poco più di un terzo. L’Italia risulta ancor più distaccata, con i porti di Genova, Gioia Tauro e La Spezia che movimentano nel 2018 rispettivamente 2,6, 2,3 e 1,5 milioni di TEU.
 
CHi ha detto spacciate io ho detto declino,leggi bene.

Secondo me era abbastanza scontato, specialmente per i posti di lavoro di un certo tipo.

La migrazione interna degli ultimi anni è frutto di maggiore specializzazione dei lavori insiene ad un economia dei servizi.

La realtà è che con un economia terziarizzata gran parte delle regioni italiane non riesce più a generare posti di lavoro adatti a creare valore aggiunto e ad soddisfare aspirazioni lavorative, professionali e di crescita economia-salariale.
Io da storico ti posso dire che il fenomeno, pur avvenuto (noi siamo posteri e lo sappiamo!🤣) non era assolutamente scontato negli anni '40. L'economia, lungi da essere una scienza, fa solo previsioni che se fatte lunedì sera mercoledì mattina possono essere già smentite...
L'altro esempio che ho fatto ossia il rilancio di leva, produzione di armi ecc fino a 2 anni avrebbe fatto ridere i polli, ora fa ridere i polli chi non ne parla... E penso ad ex. Al rilancio di Spezia, ex-città militare
 
CHi ha detto spacciate io ho detto declino,leggi bene.
Ok, quello va sans dire
Io continuo a chiedermi: vista la modernizzazione del porto (1mld+), l'implementazione della cantieristica Fincantieri, l'alta velocità/capacità ferroviaria, nuove autostrade,tunnel subportuale, implementazione dell'aeroporto, ( e poi opere cittadine stricto sensu di cui non parlerò) perché da qui a 10 anni il territorio sarà più in declino delle altre realtà italiane( Milano sui generis ovviamente)? È probabile che ci sia una nuova migrazione interna dal centro sud, e con questi interventi il territorio non potrebbe intercettarne una parte evitando quindi l'oblio (e quindi essere una possibilità di investimento in città?)
 
Ultima modifica:
È probabile che ci sia una nuova migrazione interna dal centro sud, e con questi interventi il territorio non potrebbe intercettarne una parte evitando quindi l'oblio (e quindi una possibilità di investimento in città?)
Le infrastrutture vanno bene, ma ci deve essere anche il lavoro. Altrimenti migrano a fare cosa? L'hinterland di Torino e Milano sono stati costruiti dalla classe operaia che veniva a lavorare in fabbrica al nord.
 
Ok, quello va sans dire
Io continuo a chiedermi: vista la modernizzazione del porto (1mld+), l'implementazione della cantieristica Fincantieri, l'alta velocità/capacità ferroviaria, nuove autostrade,tunnel subportuale, implementazione dell'aeroporto, ( e poi opere cittadine stricto sensu di cui non parlerò) perché da qui a 10 anni il territorio sarà più in declino delle altre realtà italiane( Milano sui generis ovviamente)? È probabile che ci sia una nuova migrazione interna dal centro sud, e con questi interventi il territorio non potrebbe intercettarne una parte evitando quindi l'oblio (e quindi essere una possibilità di investimento in città?)
Chi vivra' vedra '...
 
Ok, quello va sans dire
Io continuo a chiedermi: vista la modernizzazione del porto (1mld+), l'implementazione della cantieristica Fincantieri, l'alta velocità/capacità ferroviaria, nuove autostrade,tunnel subportuale, implementazione dell'aeroporto, ( e poi opere cittadine stricto sensu di cui non parlerò) perché da qui a 10 anni il territorio sarà più in declino delle altre realtà italiane( Milano sui generis ovviamente)? È probabile che ci sia una nuova migrazione interna dal centro sud, e con questi interventi il territorio non potrebbe intercettarne una parte evitando quindi l'oblio (e quindi essere una possibilità di investimento in città?)
È più probabile che la città perda un altro terzo della popolazione nei prossimi 30 anni e come sempre a perdere ci sono le zone più degrate. È un trend che c è ovunque. Le infrastrutture che vengono fatte sono per le merci e non per le persone.
 
È più probabile che la città perda un altro terzo della popolazione nei prossimi 30 anni e come sempre a perdere ci sono le zone più degrate. È un trend che c è ovunque. Le infrastrutture che vengono fatte sono per le merci e non per le persone.
Ma se veramente si arriverà in 40 minuti al centro di milano( onestamente dubito fortemente ) per quale motivo si dovrebbe fare una ora di coda in tangenziale per arrivare in centro dalla brianza e non un comodo treno( quasi un lungo metró) stando al mare?
 
Ma se veramente si arriverà in 40 minuti al centro di milano( onestamente dubito fortemente ) per quale motivo si dovrebbe fare una ora di coda in tangenziale per arrivare in centro dalla brianza e non un comodo treno( quasi un lungo metró) stando al mare?
Milano è in bolla, lo sanno tutti. Genova invece ha scontato la deindustrializzazione di fine 900, e tra un po' sconterà il calo demografico che colpirà nei prossimi anni il paese, ora è sopperita in parte dall immigrazione, ma prima o poi come in gran parte del paese dove figli non se ne fanno più si spopolerà di gran parte della popolazione. Chi parte dalla Brianza e dal Piemonte e Lombardia in generale non va al mare a Genova ma nelle altre località marine che infatti hanno quotazioni immobiliari come a Milano.
 
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