Convincetemi che il tasso fisso è sempre meglio del variabile

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Nel nostro paese andavano di moda i mutui in ECU.
Anche in Franchi Svizzeri

Le cantonate le possiamo prendere tutti , capita purtroppo.
Indebitarsi in un'altra valuta ci espone per forza di cose al rischio cambio
Indebitarsi con un mutuo variabile ci espone al rischio aumento dei tassi

Ogni decisione può portare a delle conseguenze poco piacevoli, tuttavia ci sono dei momenti storici in cui (chi ha la fortuna di viverli) deve cavalcare l'occasione.

Indebitarsi all'1% credo sia una possibilità che non vedremo per anni, forse mai più.
Mi dispiace per le tristi storie personali, ma non c'entrano niente con la possibilità di guadagnare avendo contratto un debito a tassi ridicoli sfruttando l'occasione a proprio vantaggio.
 
Anche in Franchi Svizzeri

Le cantonate le possiamo prendere tutti , capita purtroppo.
Indebitarsi in un'altra valuta ci espone per forza di cose al rischio cambio
Indebitarsi con un mutuo variabile ci espone al rischio aumento dei tassi

Ogni decisione può portare a delle conseguenze poco piacevoli, tuttavia ci sono dei momenti storici in cui (chi ha la fortuna di viverli) deve cavalcare l'occasione.

Indebitarsi all'1% credo sia una possibilità che non vedremo per anni, forse mai più.
Mi dispiace per le tristi storie personali, ma non c'entrano niente con la possibilità di guadagnare avendo contratto un debito a tassi ridicoli sfruttando l'occasione a proprio vantaggio.
Discorso condivisibile.
La mia esperienza mi ha insegnato che a volte l'entità del tasso di interesse è relativa.
Se il finanziamento mi serve per concludere un affare che mi renderà, ad esempio, un 30%, per me sarà accettabile/sopportabile anche un tasso del, mettiamo, 10%.
E' un po' una considerazione alla Catalano ma che credo sia basilare.
 
Discorso condivisibile.
La mia esperienza mi ha insegnato che a volte l'entità del tasso di interesse è relativa.
Se il finanziamento mi serve per concludere un affare che mi renderà, ad esempio, un 30%, per me sarà accettabile/sopportabile anche un tasso del, mettiamo, 10%.
E' un po' una considerazione alla Catalano ma che credo sia basilare.
Non è un ragionamento alla Catalano ma è il parametro principale utilizzato dalle aziende per decidere se effettuare un investimento o meno finanziandosi sul mercato dei capitali.
 
Ultima modifica:
Ciao, perchè dovrei fare un mutuo a tasso variabile, quando posso farne uno a tasso fisso e poi surrogare quando e quanto voglio? Convincetemi! Grazie delle risposte
A mio parere, dipende dal lavoro che fai.

Sei un professionista che può facilmente alzare le parcelle? Fai il variabile.
Sei un lavoratore a stipendio fisso e con dinamica di aumento salariale prevedibilmente ferma (uno statale)? Fai il fisso.

Poi dipende, adesso i tassi fissi sono alti, e non convengono..........
 
Buongiorno a tutti. Thread molto interessante poiché sto per apprestarmi (nuovamente) ad un mutuo per acquisto prima casa. Nel 2012 mi andò molto bene, la banca, gli amici e i parenti tutti consigliavano il fisso ma feci di testa mia e andò molto bene con il variabile ( ora piango un po’ ma il grosso è passato).
Sul nuovo mutuo di circa 100k 30 anni , con variabile sul 5% e il fisso al 4%, (simulazione banca Intesa per comodità) , dovendo ragionare sul lungo periodo, sono piuttosto combattuto.
Non siamo ancora arrivati al punto più alto ma credo (spero più che altro) che entro i prossimi 6/12 mesi lo raggiungeremo, altrimenti si mette molto male per tutti (imprese e famiglie) ma credo anche che, quando i tassi inizieranno a scendere, lo faranno molto lentamente. D’altra parte lavorando da dipendente, famiglia ect.. sarebbe saggio non avere pensieri col fisso e poi sperare in surroghe con fissi più convenienti (mai come i variabili scesi…)

quindi rimango nell’incertezza se giocare ancora alle roulette con variabile o seguire il branco con il fisso…..
 
Buongiorno a tutti. Thread molto interessante poiché sto per apprestarmi (nuovamente) ad un mutuo per acquisto prima casa. Nel 2012 mi andò molto bene, la banca, gli amici e i parenti tutti consigliavano il fisso ma feci di testa mia e andò molto bene con il variabile ( ora piango un po’ ma il grosso è passato).
Sul nuovo mutuo di circa 100k 30 anni , con variabile sul 5% e il fisso al 4%, (simulazione banca Intesa per comodità) , dovendo ragionare sul lungo periodo, sono piuttosto combattuto.
Non siamo ancora arrivati al punto più alto ma credo (spero più che altro) che entro i prossimi 6/12 mesi lo raggiungeremo, altrimenti si mette molto male per tutti (imprese e famiglie) ma credo anche che, quando i tassi inizieranno a scendere, lo faranno molto lentamente. D’altra parte lavorando da dipendente, famiglia ect.. sarebbe saggio non avere pensieri col fisso e poi sperare in surroghe con fissi più convenienti (mai come i variabili scesi…)

quindi rimango nell’incertezza se giocare ancora alle roulette con variabile o seguire il branco con il fisso…..
Ciao, devi chiedere 100k 30ennale su una casa che vale quanto? 125k o 200k?
Ti rispondo per ora supponendo il caso peggiore, cioè 125k di valore immobile per cui richiedi 80%, ovvero 100k.
Quando scegli un variabile, l'elemento numero 1 è lo spread.

Con 100k 30 anni e LTV 80%, il miglior variabile è quello di ING con euribor 3m + 0,75 spread. Trattasi di variabile PURO senza opzioni di switch a fisso, a meno che tu in futuro non chieda rinegoziazioni che la banca non è obbligata a concederti.

Un'altra soluzione interessante è il variabile Bper con vantaggio opzione. Euribor 1m + 1,05, cioè leggermente più caro di ING, ma ogni 6 mesi puoi scegliere di passare al fisso per un periodo max di 15 anni, con la formula IRS 15A + spread 1,05. L'opzione di passaggio al fisso è esercitabile UNA SOLA VOLTA.

Altrimenti, con euribor 3m + 1,40 (saliamo ancora di spread) Che Banca ti offre il variabile rata costante: euribor scende, la rata resta ferma e si accorcia la durata. In questo modo hai la tranquillità di una rata che non schizza, ma allo stesso tempo benefici della discesa degli euribor.
Oppure credem, euribor 1m + 1,50 parti variabile e puoi passare a fisso, poi da fisso a variabile e di nuovo variabile fisso quando vuoi tu. Quindi Credem, a differenza di Bper, ti offre 3 opzioni di switch invece di 1.

Io al posto tuo farei le soluzioni di Bper, Che Banca o Credem. Fisso no, perché gli IRS scenderanno lentamente. Non considererei nemmeno Intesa: sul variabile puro ha lo stesso spread di Che Banca e Credem, senza i vantaggi offerte da queste ultime.

Il fisso è da fare solo se sei davvero tirato con il rapporto rata / reddito per cui ti creerebbe problemi anche un aumento eventuale di 100€
 
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Ciao, devi chiedere 100k 30ennale su una casa che vale quanto? 125k o 200k?
Ti rispondo per ora supponendo il caso peggiore, cioè 125k di valore immobile per cui richiedi 80%, ovvero 100k.
Quando scegli un variabile, l'elemento numero 1 è lo spread.

Con 100k 30 anni e LTV 80%, il miglior variabile è quello di ING con euribor 3m + 0,75 spread. Trattasi di variabile PURO senza opzioni di switch a fisso, a meno che tu in futuro non chieda rinegoziazioni che la banca non è obbligata a concederti.

Un'altra soluzione interessante è il variabile Bper con vantaggio opzione. Euribor 1m + 1,05, cioè leggermente più caro di ING, ma ogni 6 mesi puoi scegliere di passare al fisso per un periodo max di 15 anni, con la formula IRS 15A + spread 1,05. L'opzione di passaggio al fisso è esercitabile UNA SOLA VOLTA.

Altrimenti, con euribor 3m + 1,40 (saliamo ancora di spread) Che Banca ti offre il variabile rata costante: euribor scende, la rata resta ferma e si accorcia la durata. In questo modo hai la tranquillità di una rata che non schizza, ma allo stesso tempo benefici della discesa degli euribor.
Oppure credem, euribor 1m + 1,50 parti variabile e puoi passare a fisso, poi da fisso a variabile e di nuovo variabile fisso quando vuoi tu. Quindi Credem, a differenza di Bper, ti offre 3 opzioni di switch invece di 1.

Io al posto tuo farei le soluzioni di Bper, Che Banca o Credem. Fisso no, perché gli IRS scenderanno lentamente. Non considererei nemmeno Intesa: sul variabile puro ha lo stesso spread di Che Banca e Credem, senza i vantaggi offerte da queste ultime.

Il fisso è da fare solo se sei davvero tirato con il rapporto rata / reddito per cui ti creerebbe problemi anche un aumento eventuale di 100€
In questo momento storico, partire con il fisso che costa di meno , che oltre a farti pagare meno interessi, te reduce più velocemente le quote capitale, da dove vengono calcoli gli interessi, sarebbe la scelta più razionale da fare secondo me. Poi quando saranno scesi vedi il più conveniente tra variabile o fisso per surrogare .
Non trovo sensato pagare di più da subito con la possibilità di vedere aumentare la rata , aspettando una discesa in un futuro che nesunno sa , se sarà tra 1 o 2 anni o forse tra 10 anni ...
 
In questo momento storico, partire con il fisso che costa di meno , che oltre a farti pagare meno interessi, te reduce più velocemente le quote capitale, da dove vengono calcoli gli interessi, sarebbe la scelta più razionale da fare secondo me. Poi quando saranno scesi vedi il più conveniente tra variabile o fisso per surrogare .
Non trovo sensato pagare di più da subito con la possibilità di vedere aumentare la rata , aspettando una discesa in un futuro che nesunno sa , se sarà tra 1 o 2 anni o forse tra 10 anni ...
Se fai una surroga da fisso a variabile, gli spread su un variabile in surroga sono più alti rispetto a un mutuo nuovo. In questo momento in cui è meglio non fissare un tasso, sono utili le soluzioni variabile rata costante e i multiswitch.
Peraltro quando l euribor scenderà, e scenderà verso la fine del 2024, vedremo le banche come aumenteranno gli spread sui variabili di nuova richiesta o di surroga.
 
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Se fai una surroga da fisso a variabile, gli spread su un variabile in surroga sono più alti rispetto a un mutuo nuovo. In questo momento in cui è meglio non fissare un tasso, sono utili le soluzioni variabile rata costante e i multiswitch.
Peraltro quando l euribor scenderà, vedremo le banche come aumenteranno gli spread sui variabili di nuova richiesta o di surroga.
Secondo me bisogna scegliere lo più conveniente sul momento.
Sappiamo che i tassi sono ciclichi, ma non sappiamo quando ci sarà il cambio di tendenza.
Quello che faranno le banche quando scenderà l'euribor non lo sa nessuno.
Secondo te se le banche prevedevano il rialzo dei tassi nel 2022 , nel 2020 ne facevano mutui a tasso fisso a 1% per 20 anni o 0,75 % a 15 anni !?
Mutui a rate costante e multiswitch , fino d'ora si sono dimostrati ottimi strumenti di marketing da propinare a mutuatari novelli ,che come è giusto che sia, non sanno cosa sia lo spread ne tanto meno un piano di ammortamento ! Come hai fatto notare tu , hanno un spread più alto, e già questo da solo ti fa pagare più interessi .
 
Ciao, devi chiedere 100k 30ennale su una casa che vale quanto? 125k o 200k?
Ti rispondo per ora supponendo il caso peggiore, cioè 125k di valore immobile per cui richiedi 80%, ovvero 100k.
Quando scegli un variabile, l'elemento numero 1 è lo spread.

Con 100k 30 anni e LTV 80%, il miglior variabile è quello di ING con euribor 3m + 0,75 spread. Trattasi di variabile PURO senza opzioni di switch a fisso, a meno che tu in futuro non chieda rinegoziazioni che la banca non è obbligata a concederti.

Un'altra soluzione interessante è il variabile Bper con vantaggio opzione. Euribor 1m + 1,05, cioè leggermente più caro di ING, ma ogni 6 mesi puoi scegliere di passare al fisso per un periodo max di 15 anni, con la formula IRS 15A + spread 1,05. L'opzione di passaggio al fisso è esercitabile UNA SOLA VOLTA.

Altrimenti, con euribor 3m + 1,40 (saliamo ancora di spread) Che Banca ti offre il variabile rata costante: euribor scende, la rata resta ferma e si accorcia la durata. In questo modo hai la tranquillità di una rata che non schizza, ma allo stesso tempo benefici della discesa degli euribor.
Oppure credem, euribor 1m + 1,50 parti variabile e puoi passare a fisso, poi da fisso a variabile e di nuovo variabile fisso quando vuoi tu. Quindi Credem, a differenza di Bper, ti offre 3 opzioni di switch invece di 1.

Io al posto tuo farei le soluzioni di Bper, Che Banca o Credem. Fisso no, perché gli IRS scenderanno lentamente. Non considererei nemmeno Intesa: sul variabile puro ha lo stesso spread di Che Banca e Credem, senza i vantaggi offerte da queste ultime.

Il fisso è da fare solo se sei davvero tirato con il rapporto rata / reddito per cui ti creerebbe problemi anche un aumento eventuale di 100€
Grazie mille per la risposta e per tutti i consigli. La nuova casa costa 270.000 €, mutuo pensavo sui 100.000 €
 
Secondo me bisogna scegliere lo più conveniente sul momento.
Sappiamo che i tassi sono ciclichi, ma non sappiamo quando ci sarà il cambio di tendenza.
Quello che faranno le banche quando scenderà l'euribor non lo sa nessuno.
Secondo te se le banche prevedevano il rialzo dei tassi nel 2022 , nel 2020 ne facevano mutui a tasso fisso a 1% per 20 anni o 0,75 % a 15 anni !?
Mutui a rate costante e multiswitch , fino d'ora si sono dimostrati ottimi strumenti di marketing da propinare a mutuatari novelli ,che come è giusto che sia, non sanno cosa sia lo spread ne tanto meno un piano di ammortamento ! Come hai fatto notare tu , hanno un spread più alto, e già questo da solo ti fa pagare più interessi .
"Scegliere il più conveniente sul momento" quindi secondo questo ragionamento nel 2021 bisognava scegliere un variabile 0,6 invece di un fisso 1,20..!?

Quando scenderà l'euribor e gli IRS saranno sostanzialmente invariati, come minimo io banca alzo gli spread rispetto a oggi, perché il variabile figurerà comunque più conveniente di un fisso, non lascio gli spread a 0,8 , li porto a 1,50.

I mutui fissi sono legati all IRS, ovvero alle aspettative inflazionistiche di lungo periodo. Se nel 2020 gli irs erano a quasi zero, le banche per forza davano mutui a 1,x%. Fa fede l'IRS vigente, evidentemente nel 2020 era basso perché non si prevedeva un'inflazione rilevante sul lungo periodo.

Il mutuatario novello è quello che si fa abbindolare dal consulente quando dice "faccia il fisso, il variabile continua ad aumentare". Ora che rinegozi un fisso dal 3,8 a 3, ciaone proprio. Io banca, ho interesse a fare più fissi possibili OGGI perché gli IRS non calano affatto allo stesso ritmo con cui cala l euribor, legato appunto alla politica monetaria vigente e non all inflazione di lungo periodo.
I mutui rata costante e multiswitch sono quelli che servono in questo periodo, non certo nel 2020 quando era da fare il fisso a prescindere.
 
Questa discussione è secondo me interessante, vi rappresento il mio caso...credo di aver fatto bene, ma vorrei sentirvi...

Casa "bloccata" a SETTEMBRE 2022, con termine per definitivo "lungo", a giugno 2023. Bene non pensavo ad una impennata dei tassi così repentina e a dicembre ho cercato di accelerare l'acquisto della nuova casa lasciandoci dentro il vecchio proprietario fino a giugno. Ho chiuso un fisso al 3,2% tasso finito a febbraio 2023. La banca mi proponeva il variabile perché lo spread era basso..
Tra un mese venderò la mia vecchia casa ed estinguero un mutuo fisso a 0,50% che in nessun modo ho potuto agganciare al nuovo immobile ..mi hanno spernacchiato.

Ecco io, con i tassi di giugno sul 4,5% credo di aver fatto bene ad anticipare il mutuo e a farlo fisso.
Prevedo che i tassi non torneranno mai più a 0 ma al massimo 2%, che poi sarebbe la normalità, ma non prima di 5 anni ...

Voi cosa avreste fatto?
Parlo di mutui lunghi...casa da viverci con la famiglia, non investimenti
 
Grazie mille per la risposta e per tutti i consigli. La nuova casa costa 270.000 €, mutuo pensavo sui 100.000 €
Ottimo, ancora meglio dato che hai un LTV inferiore al 50%.
Quindi, riprendendo i mutui citati prima, avresti

ING (variabile puro) euribor 3m + 0,65
Bper (variabile con 1 opzione switch al fisso) euribor 1m + 1,05
Credem (variabile con 3 opzioni di switch) euribor 1m + 1,19
Che banca (variabile rata costante) euribor 3m + 0,93.
Bper fisso 3,70

Io sinceramente farei o il credem multiswitch con 3 opzioni o il rata costante di che banca.
Per l'importo, meno chiedi meglio è. Ma metti a preventivo eventuali spese non coperte da mutuo (es non fare un mutuo basso se poi devi finanziare al 9% 20/30k di lavori o mobili)
Per la durata, considera che col 25 anni hai una rata di 50€ più alta ma spenderesti meno in interessi. Valuta se davvero ti servono 50€ in meno di rata.
 
Questa discussione è secondo me interessante, vi rappresento il mio caso...credo di aver fatto bene, ma vorrei sentirvi...

Casa "bloccata" a SETTEMBRE 2022, con termine per definitivo "lungo", a giugno 2023. Bene non pensavo ad una impennata dei tassi così repentina e a dicembre ho cercato di accelerare l'acquisto della nuova casa lasciandoci dentro il vecchio proprietario fino a giugno. Ho chiuso un fisso al 3,2% tasso finito a febbraio 2023. La banca mi proponeva il variabile perché lo spread era basso..
Tra un mese venderò la mia vecchia casa ed estinguero un mutuo fisso a 0,50% che in nessun modo ho potuto agganciare al nuovo immobile ..mi hanno spernacchiato.

Ecco io, con i tassi di giugno sul 4,5% credo di aver fatto bene ad anticipare il mutuo e a farlo fisso.
Prevedo che i tassi non torneranno mai più a 0 ma al massimo 2%, che poi sarebbe la normalità, ma non prima di 5 anni ...

Voi cosa avreste fatto?
Parlo di mutui lunghi...casa da viverci con la famiglia, non investimenti
secondo la mia opinione ti sei mossa bene!
Anche io sono dell'opinione che non si tornerà sotto il 2-3 % di fisso.
Io mi ritrovo con altri 22 anni all'1,9%..
 
"Scegliere il più conveniente sul momento" quindi secondo questo ragionamento nel 2021 bisognava scegliere un variabile 0,6 invece di un fisso 1,20..!?
Razionalmente. Partendo dal fatto che sappiamo che i tassi di interesse salgono e scendono ciclicamente . Era da fare il fisso al 1,20 % .
Inoltre se avevamo qualche risparmio nel 2021 FCABANK e Conto Progetto ci davano il 1,50% nei sui conti semi - liberi che ci aiutavano ad ammortizzatore il pagamento della rata .
Quando scenderà l'euribor e gli IRS saranno sostanzialmente invariati, come minimo io banca alzo gli spread rispetto a oggi, perché il variabile figurerà comunque più conveniente di un fisso, non lascio gli spread a 0,8 , li porto a 1,50.

I mutui fissi sono legati all IRS, ovvero alle aspettative inflazionistiche di lungo periodo. Se nel 2020 gli irs erano a quasi zero, le banche per forza davano mutui a 1,x%. Fa fede l'IRS vigente, evidentemente nel 2020 era basso perché non si prevedeva un'inflazione rilevante sul lungo periodo.
Se le banche con tutti i loro istrumenti non riescono a prevedere quando i tassi scenderanno o saliranno . Secondo te ci riusciamo noi ?
Il mutuatario novello è quello che si fa abbindolare dal consulente quando dice "faccia il fisso, il variabile continua ad aumentare". Ora che rinegozi un fisso dal 3,8 a 3, ciaone proprio. Io banca, ho interesse a fare più fissi possibili OGGI perché gli IRS non calano affatto allo stesso ritmo con cui cala l euribor, legato appunto alla politica monetaria vigente e non all inflazione di lungo periodo.
I mutui rata costante e multiswitch sono quelli che servono in questo periodo, non certo nel 2020 quando era da fare il fisso a prescindere.
Per un mutuo variabile di 100k ad oggi paghi 50 euro in più di rata finale e 100 euro di interessi ogni mese si confrontato a un mutuo a tasso fisso. Secondo me sarebbe conveniente , invece di pagare 100 euro in più ogni mese aspettando il calo dei tassi .
Anche se in futuro tu non possa surrogare o rinegoziare .
Adesso fai il fisso immaginando di aver fatto il variabile e questi 100 euro li metti da parte e ogni anno fai una estinzione parziale di 1000 o 1200 euro . Per abbassare la quota capitale del mutuo.
Una soluzione nel presente c'è sempre, senza bisogno di cercare di prevedere il futuro.
 
Questa discussione è secondo me interessante, vi rappresento il mio caso...credo di aver fatto bene, ma vorrei sentirvi...

Casa "bloccata" a SETTEMBRE 2022, con termine per definitivo "lungo", a giugno 2023. Bene non pensavo ad una impennata dei tassi così repentina e a dicembre ho cercato di accelerare l'acquisto della nuova casa lasciandoci dentro il vecchio proprietario fino a giugno. Ho chiuso un fisso al 3,2% tasso finito a febbraio 2023. La banca mi proponeva il variabile perché lo spread era basso..
Tra un mese venderò la mia vecchia casa ed estinguero un mutuo fisso a 0,50% che in nessun modo ho potuto agganciare al nuovo immobile ..mi hanno spernacchiato.

Ecco io, con i tassi di giugno sul 4,5% credo di aver fatto bene ad anticipare il mutuo e a farlo fisso.
Prevedo che i tassi non torneranno mai più a 0 ma al massimo 2%, che poi sarebbe la normalità, ma non prima di 5 anni ...

Voi cosa avreste fatto?
Parlo di mutui lunghi...casa da viverci con la famiglia, non investimenti
Hai fatto bene a bloccare il 3,20 fisso di febbraio, al tempo c'era più incertezza sulle mosse della BCE. Spread basso quanto? Sicuramente a febbraio era ben più difficile trovare spread inferiori all 1%.
 
Hai fatto bene a bloccare il 3,20 fisso di febbraio, al tempo c'era più incertezza sulle mosse della BCE. Spread basso quanto? Sicuramente a febbraio era ben più difficile trovare spread inferiori all 1%.
Spread 1%
 
Scusami, ho chiuso il fisso con spread a 1, sul variabile c'era uno spread più basso (ing) 0,8%... ma oggi starei al 5% se avessi stipulato variabile .. seppure scendono al 2%...mettici lo 0,8%... stai la, ma devono arrivare al 2%...
 
Scusami, ho chiuso il fisso con spread a 1, sul variabile c'era uno spread più basso (ing) 0,8%... ma oggi starei al 5% se avessi stipulato variabile .. seppure scendono al 2%...mettici lo 0,8%... stai la, ma devono arrivare al 2%...
Spread 0,8 era molto invitante e oggi saresti al 4,70. Diciamo che lì il variabile era da scegliere solo se si era in grado di sopportare aumenti di rata non indifferenti e se personalmente si era propensi al rischio. Anche perché a febbraio la Bce diceva "abbiamo ancora da fare per contrastare l'inflazione, il nostro percorso di aumento tassi non è ancora finito".

Oggi le condizioni sono diverse, perché i fissi solo al 3,8 , i variabili hanno Spread invitanti e la Bce ha detto "abbiamo raggiunto un livello tassi sufficientemente restrittivo che se mantenuto a sufficienza da un contributo al ribasso dell inflazione". In sostanza, il variabile oggi è molto meno rischioso di febbraio

Quindi, se a febbraio non eri disposta a rischiare aumenti non indifferenti, hai fatto bene a blindare il 3,20
 
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