Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Il rosso sul deposito titoli mi dà fastidio (senza venedere nulla da quasi +20% all'attuale -4%), ma non compromette la mia vita per sempre. Aspetterò che passi la nottata, e prego di avere la forza di non cliccare sul tasto rosso.
Beh attenzione che ci sono stati altri crack prima di quelli del 2000 e del 2008. Io sono fondamentalmente d'accordo con quella frase, ma bisogna estendere la scala temporale.
Non ci scordiamo che il 1929 è l'anno della più grave crisi finanziaria della storia borsistica. Il 2008 è stato violento ma i valori del 1929 del Dow Jones non si sono più rivisti fino a 25-30 anni dopo, complice anche la seconda guerra mondiale. Il bottom della crisi del 1929, se non sbaglio avvenne 3 anni più tardi, nel 1932.
Per essere una crisi che non si è mai vista prima, nel senso di portare a conseguenze più gravi di quelle della crisi del 1929, c'è ancora molta strada da fare. Ovviamente come tutti spero che non sia nemmeno lontanamente paragonabile a quella.
La crisi del 2008 fu economica, oggi abbiamo solo psicosi e panico sui mercati.
Che potrebbero causare una crisi economica, a causa della cattiva gestione di molti aspetti (in primis il contenimento dell'epidemia... con gli scemi che saltavano la sera sul treno per il sud o parlavano di influenza stagionale e dopo una settimana dalle stelle alle stalle chiusi a casa con i matti che cantano sui balconi... porca miseria 15 giorni d'incubazione ieri a Cortina oggi con mascherina sul balcone?).
Comunque partiamo da un'economia molto più solida (nel 2008 andavamo giù da un anno e l'economia si avvitava su sé stessa) e soprattutto da una bolla sui mercati.
E che è mai successo? -30% di S&P? Una cavolata... siamo tornati indietro di 1 anno di capitalizzazione (al momento), nel 2008 tornammo ai valori del 1996 !!! Non facciamo i cagasotto.
Nel 2008 hanno chiuso poche banche USA. Dal 2009 al 2011 quasi tutte le PMI italiane hanno chiuso, ristrutturato pesantemente, hanno attraversato crisi o sono uscite dal mercato. La crisi poi fu globale.
Oggi aziende chiuse ZERO: stanno solo in quarantena con sospensione dell'attività e decine di miliardi già messi sul piatto dal governo per tamponare. La liquidità sui mercati è, al momento, inimmaginabile... se dovessi rogitare un mutuo rischieresti di vedere una banca che paga per prestarti i soldi (tassi negativi).
Il problema sono le nostre capocce, chiuse tra 4 mura a farci venire la psicosi. E su questo si fanno anche ottimi affari, per carità... io cercherò di rimanere lucido, almeno finché non finisco in terapia intensiva...
Dai, mettiamo nella collezione anche questo:
Vedi l'allegato 2671385
Posso chiederti (senza polemica, giusto curiosità), perchè a +20% non si vende? Per rispettare la scadenza/orizzone temporale dell'investimento?
Vorrei capire la soglia psicologica che c'è nel numero davanti al "+" per dire: ok sono a +20, rivedo i miei orizzonti e porto a casa.
Chiaro che dipende da altri fattori come tipo l'importo dell'investimento, però in linea generale?
Grazie
Il principio di un portafogli bilanciato è che dopo guadagni importanti si fanno i ribilanciamenti e si consolida parte di quel guadagno su asset meno rischiosi. Poi soggettivamente uno può decidere di tentare il timing e virare su allocazioni più conservative in base al sentimento.
Mica è una partita di calcio, eh !
Che c'è da godere poi ? Mah
La crisi del 2008 fu economica, oggi abbiamo solo psicosi e panico sui mercati.
Che potrebbero causare una crisi economica, a causa della cattiva gestione di molti aspetti (in primis il contenimento dell'epidemia... con gli scemi che saltavano la sera sul treno per il sud o parlavano di influenza stagionale e dopo una settimana dalle stelle alle stalle chiusi a casa con i matti che cantano sui balconi... porca miseria 15 giorni d'incubazione ieri a Cortina oggi con mascherina sul balcone?).
Comunque partiamo da un'economia molto più solida (nel 2008 andavamo giù da un anno e l'economia si avvitava su sé stessa) e soprattutto da una bolla sui mercati.
E che è mai successo? -30% di S&P? Una cavolata... siamo tornati indietro di 1 anno di capitalizzazione (al momento), nel 2008 tornammo ai valori del 1996 !!! Non facciamo i cagasotto.
Nel 2008 hanno chiuso poche banche USA. Dal 2009 al 2011 quasi tutte le PMI italiane hanno chiuso, ristrutturato pesantemente, hanno attraversato crisi o sono uscite dal mercato. La crisi poi fu globale.
Oggi aziende chiuse ZERO: stanno solo in quarantena con sospensione dell'attività e decine di miliardi già messi sul piatto dal governo per tamponare. La liquidità sui mercati è, al momento, inimmaginabile... se dovessi rogitare un mutuo rischieresti di vedere una banca che paga per prestarti i soldi (tassi negativi).
Il problema sono le nostre capocce, chiuse tra 4 mura a farci venire la psicosi. E su questo si fanno anche ottimi affari, per carità... io cercherò di rimanere lucido, almeno finché non finisco in terapia intensiva...
Dai, mettiamo nella collezione anche questo:
Vedi l'allegato 2671385
Nel 1929 in borsa persero solo le poche centinaia di ricchi americani di allora, il resto del mondo era troppo impegnato a sopravvivere. Oggi chiunque ha un pò di risparmi anche coi fondi pensione, è investito sopratutto negli USA dove l'effetto ricchezza da investimenti in borsa + 401k genera consumi, il rischio che si interrompa il circuito dell'economia reale è elevato.
Dato che per ora non siamo in guerra questa situazione è assolutamente inedita, mai vista prima nel mondo.
Per ora è solo un raffreddore potenziato, preparatevi allo scioglimento del permafrost per effetto del surriscaldamento globale.
Credo che bisogna attendere senza panico C'è da rispettare un orizzonte temporale che si è stabilito quando si è "partorito" il progetto. Soprattutto se il progetto è nato quando i mercati erano ai massimi.
Fa parte del gioco. C' è solo un errore che si può fare. Mandare il progetto a ramengo infischiandosene dell'orizzonte temporale prestabilito.
Io non mi sposto di una virgola dal progetto...seconda tranche semestrale a giugno. Non provo a beccare i minimi, anche perché i minimi si conoscono solo a posteriori.
Ho scelto un intervallo temporale predefinito, proprio per evitare l'influenza dell'aspetto emotivo. Se devo dirla tutta auspicavo un crollo tra prima e seconda rata, (oddio sarebbe stato meglio prima della prima rata, ma ahimè...la sfera di cristallo...) meglio che il drawdown si verifichi quando si ha liquidità disponibile e non a munizioni esaurite.
Certo il rosso scoccia, ma l'investimento non è uno sprint da 100 metri ma una lunga maratona. La cosa peggiore da fare è abbandonare il progetto. Da sconfitti.
Io da giovedì non guardo il portafoglio...tanto non ho operazioni di compravendita da effettuare, inutile essere masochisti. Io non vendo e non compro nulla fin giugno.
Io mi reputo fortunato (perché solo di questo si tratta) sono entrato sui mercati nel 2018 che ha avuto qualche scossone, non paragonabili a questi ovviamente, mi sono beccato il mitico 2019 che un po ha mitigato le perdite di ora... Che comunque rimangono pesanti
A metà anno dovrei iniziare un altro nuovo portafoglio lazy chissà se continuerà ad andarmi bene ma comunque sia non mollo di una virgola il mio progetto
iIl Dow Jones c'era già.
Metà anno è un buon Timing (salvo rimbalzi improvvisi). Nel 2008 dalla notizia-panico (il default di Leman Brothers) e il punto minimo (fine febbraio) passarono 4 mesi e 10 giorni circa. Che vuol dire poco... la storia se si ripete lo fa in maniera sempre diversa... però da fine febbraio sarebbe a fine giugno lo stesso lasso temporale.
Posso chiederti (senza polemica, giusto curiosità), perchè a +20% non si vende? Per rispettare la scadenza/orizzone temporale dell'investimento?
Vorrei capire la soglia psicologica che c'è nel numero davanti al "+" per dire: ok sono a +20, rivedo i miei orizzonti e porto a casa.
Chiaro che dipende da altri fattori come tipo l'importo dell'investimento, però in linea generale?
Grazie
Posso chiederti (senza polemica, giusto curiosità), perchè a +20% non si vende? Per rispettare la scadenza/orizzone temporale dell'investimento?
Vorrei capire la soglia psicologica che c'è nel numero davanti al "+" per dire: ok sono a +20, rivedo i miei orizzonti e porto a casa.
Chiaro che dipende da altri fattori come tipo l'importo dell'investimento, però in linea generale?
Grazie