Crack 2020: Io c'ero.

In realtà non è così complicato. Si investono i soldi in maniera ompatibile col tuo orizzonte temporale. Se il tipo di investimento necessita di un orizzonte temporale lungo, investi solo la parte di soldi di cui sei certo di non aver bisogno in quel lasso di tempo.
Se c'è la possibilità che tu debba aver bisogno di quei soldi prima, quella quota di soldi non va investita. O non va investita in quel modo. O va ridimensionata l'entità della "rata".
Stabilire l'orizzonte temporale, non è una mera proclamazione di intenti fine a se stessa. La tua situazione economica-finanziaria deve essere compatibile con questo intento.
Se investi in un portafoglio a lungo termine, devi essere assolutamente certo che tale somma non ti serva prima di quell'orizzonte temporale.
Quindi, sono d'accordo che non sia questione di panico...probabilmente non hai stabilito correttamente l'orizzonte temporale, o non hai preso in considerazione l'imprevisto nello stabilirlo che puntualmente e sfortunatamente è arrivato.
Se hai timore di aver problemi di liquidità a distanza di mesi...quello è il tuo orizzonte temporale attuale. Aldilà delle buone intenzioni, bisogna fare i conti con la situazione concreta. Stai liquido, non incrementare gli investimenti. Tieniti la liquidità per non andare in emergenza, dando agli investimenti già fatti il tempo di poter lavorare e recuperare.
per il futuro, ti consiglierei di valutare nella determinazione dell'orizzonte temporale, non solo l'intenzione, ma anche la situazione concreta , onde evitare come successo ora, questo corto-circuito tra orizzonte temporale lungo e possibile necessità di liquidità a breve.
Ottime considerazioni, chiarissime, che condivido su tutta la linea. Complimenti.
 
ero ALL IN prima, sono ALL IN ora, saró ALL In dopo..
il piano DCA non si ferma, si va avanti col pac rata per rata :o
 
Dopo aver riflettuto a lungo nella seconda metà dello scorso anno su quali potessero essere per me lo scopo di investire e lo strumento migliore ho iniziato un PAC lungo. Il crollo ad inizio del lungo PAC in verità è benefico, quindi non soffro il rosso. Anzi, ho il problema di non smaniare per entrare adesso con più liquidità di quanta mi sia riproposto.

Ho mediamente apprensione per i miei cari, mentre mi spaventa di più lo stato in cui verserà il paese quando tutto sarà finito. Io temo che la vera botta la prenderemo allora.
 
Dopo aver riflettuto a lungo nella seconda metà dello scorso anno su quali potessero essere per me lo scopo di investire e lo strumento migliore ho iniziato un PAC lungo. Il crollo ad inizio del lungo PAC in verità è benefico, quindi non soffro il rosso. Anzi, ho il problema di non smaniare per entrare adesso con più liquidità di quanta mi sia riproposto.

Questo è evidentemente, secondo me, il metodo più razionale per un risparmiatore per gestire la cosa.
Ho mediamente apprensione per i miei cari, mentre mi spaventa di più lo stato in cui verserà il paese quando tutto sarà finito. Io temo che la vera botta la prenderemo allora.

In teoria qui bisogna agire dall'alto ed a livello globale, non è un problema dell'azienda, né della regione, né del paese, né della singola comunità. Gli strascichi saranno dappertutto, io mi auguro molto inferiori a quanto le persone sole, chiuse in casa, bombardate da notizie su morti e pandemia senza fine, percepiscano nella loro immaginazione.

La storia delle epidemie e degli eventi funesti non di matrice economica (dai cataclismi naturali alle guerre) in passato è stata così.
Il che valorizza l'idea che un investimento (meglio graduale) va fatto nel 1929-1930, o nel 1942-1943 o nel 1918-1920... non nel 1928, né nel 1969, né nel 1986, né nel 1999, né nel 2006, né a fine 2019.

E' evidente che bisogna ragionare così.
Con la frase per cui sto in fissa io adesso ripeto "al buio tutti i gatti sono neri" ora per il risparmiatore non c'è più il buon consulente (tranne il veggente) o il cattivo... quello che ha rispettato il mifid e non l'ha massacrato avrà costruito un portafoglio sotto del 15%, quello che ha fatto il contrario un portafoglio sotto del 25%, ma quel 10% di differenza non impedisce che il risparmiatore sia deluso dal suo investimento, intimorito, e comunque (si spera) consapevole che la colpa è del Covid-19 e non del consulente. Allo stesso modo un paese poco virtuoso sul debito pubblico come l'Italia sarà più esposto, ma la Germania non è certo immune alla pandemia. L'Argentina andrà in default, ma in USA ci sono le file per acquistare le armi.

Secondo me va fatto qualcosa di radicale a livello di FMI, anche starmpare dollari ed euro causando un'inflazione globale a 2 cifre (scenario per me da non sottovalutare) pur di finanziare le aziende (tutte... quelle meritevoli e no, come si fa ora con la moratoria per i mutui) e fare in modo che ci siano stati 2-3 mesi di stop e di pausa, e non la chiusura.

Vedremo.
 
Nel 2000 investivo in Bot, quindi zero problemi.
Nel 2008 facevo trading, ho preso paura con i primi scricchiolii e mi son salvato abbastanza.
Adesso sono piuttosto "pigro", e sull'azionario world ho da quasi un anno un pac in value averaging, quindi sto abbastanza sereno per ora.

Mi fa più paura l'economia reale che non la borsa, l'eventualità di una lunga recessione con fabbriche che chiudono ecc.ecc....

Oltre a sperare ovviamente che il virus venga debellato in poco tempo
 
è dalla crisi asiatica di fine 96 che son sul mercato.
ne ho viste di tutti i colori
 
Io è il primo che vivo realmente in quanto nel 2008 anche se investito non avevo la minima concezione.
Questo lo sto seguendo direttamente ed ammetto che passare da tutto + a tutto - con segni anche a doppia cifra - è roba.
Roba da -15-18% generalizzato.
Vero che può succedere ma è tosto da seguire giornalmente.
Mi fa stare più tranquillo l'avere un pac attivo su alcune posizioni ed 1/4 del patrimonio in liquidità(o roba simile tipo buono fruttifero postale)
 
Non ci scordiamo che il 1929 è l'anno della più grave crisi finanziaria della storia borsistica. Il 2008 è stato violento ma i valori del 1929 del Dow Jones non si sono più rivisti fino a 25-30 anni dopo, complice anche la seconda guerra mondiale. Il bottom della crisi del 1929, se non sbaglio avvenne 3 anni più tardi, nel 1932.
Giustamente vi focalizzate sull'equity che come dev'essere è quella che soffre maggiormente.Ma chi come me ha un ptf prudente sta soffrendo anche per la parte obbligazionaria, mal sopportata per via dei rendimenti infami ma tenuta per via della correlazione,correlazione una cippa mi vien da dire hy usa peggio dell'equity inflaction link euro ai minimi hy euro da strazio mi sembra di capire che oramai la correlazione sia una specie di unicorno....
 
Secondo me va fatto qualcosa di radicale a livello di FMI, anche starmpare dollari ed euro causando un'inflazione globale a 2 cifre (scenario per me da non sottovalutare) pur di finanziare le aziende (tutte... quelle meritevoli e no, come si fa ora con la moratoria per i mutui) e fare in modo che ci siano stati 2-3 mesi di stop e di pausa, e non la chiusura.

Per quali ragioni macro ci sarebbe la possibilita' dell'inflazione a doppia cifra e soprattutto perché dopo tutti i QE l'inflazione non c'è stata (in Europa) ?

Strumento di protezione dell'inflazione potrebbero essere i linker eu ma visto il declino demografico del paese è sconsigliabile il btp italia.....?
 
Ma magari ci fosse l'inflazione. Vuol dire che il debito italiano verrebbe mangiato dall'inflazione, in pochissimo tempo il nostro debito con una inflazione a doppia cifra si dimezzerebbe in 3-4 anni senza dover neanche fare alcuna manovra.
Non lo permetteranno mai, state tranquilli.

Al massimo si arriverà alla tanto inflazione max del 2% come da obiettivo UE. Figuratevi se la Germania sarà contenta di vedere che noi spendiamo e il debito non vale nulla.
 
chi guida in campo finanziario sono gli USA. Ora trump vuole mettere un trilione in tasca agli americani. GLi altri seguiranno a ruota come successo con Bretton Wood e con lo sgancio dall'oro nel 1971 e poi con la politica monetaria rigorista degli anni '80.
In una guerra tutti gli altri obiettivi saltano, bisogna solo vincere la guerra. E' successo in Vietnam succederà col Corona ;)

Intanto Goldman inizia a predire ripresa a bomba del 60% dopo calo del 15% dai valori attuali... non so forse troppo ottimismo ma magari loro sanno meglio di me come funziona il circo...
 
chi guida in campo finanziario sono gli USA. Ora trump vuole mettere un trilione in tasca agli americani. GLi altri seguiranno a ruota come successo con Bretton Wood e con lo sgancio dall'oro nel 1971 e poi con la politica monetaria rigorista degli anni '80.
In una guerra tutti gli altri obiettivi saltano, bisogna solo vincere la guerra. E' successo in Vietnam succederà col Corona ;)

Intanto Goldman inizia a predire ripresa a bomba del 60% dopo calo del 15% dai valori attuali... non so forse troppo ottimismo ma magari loro sanno meglio di me come funziona il circo...

dovesse accadere, sto giro veramente incamero e poi mi posiziono su ETF obbligazionari a distribuzione vita natural durante, tenendo la parte azionaria sui PAC che ho in moneyfarm ed euclidea.
 
chi guida in campo finanziario sono gli USA. Ora trump vuole mettere un trilione in tasca agli americani. GLi altri seguiranno a ruota come successo con Bretton Wood e con lo sgancio dall'oro nel 1971 e poi con la politica monetaria rigorista degli anni '80.
In una guerra tutti gli altri obiettivi saltano, bisogna solo vincere la guerra. E' successo in Vietnam succederà col Corona ;)

Intanto Goldman inizia a predire ripresa a bomba del 60% dopo calo del 15% dai valori attuali... non so forse troppo ottimismo ma magari loro sanno meglio di me come funziona il circo...

Si certo, una ripresa a bomba ma senza uscire di casa.
Ci crediamo tutti.
 
Il principio di un portafogli bilanciato è che dopo guadagni importanti si fanno i ribilanciamenti e si consolida parte di quel guadagno su asset meno rischiosi. Poi soggettivamente uno può decidere di tentare il timing e virare su allocazioni più conservative in base al sentimento.

E' quello che ho fatto, ridurre l'equity comprando bond mi sono posizionato malchevada per una libecciata con onda da 8 invece è arrivato uno tsunami, ricordatemi alla prossima crisi di venedere tutto e comprare garage o alloggi per studenti
 
E' quello che ho fatto, ridurre l'equity comprando bond mi sono posizionato malchevada per una libecciata con onda da 8 invece è arrivato uno tsunami, ricordatemi alla prossima crisi di venedere tutto e comprare garage o alloggi per studenti

A parte gli scherzi, sai che non vedo male i garage...poca manutenzione e cosa ti potranno mai rompere gli inquilini oltre che ai cosiddetti? :)
 
Nel 2000 investivo in Bot, quindi zero problemi.
Nel 2008 facevo trading, ho preso paura con i primi scricchiolii e mi son salvato abbastanza.
Adesso sono piuttosto "pigro", e sull'azionario world ho da quasi un anno un pac in value averaging, quindi sto abbastanza sereno per ora.

Mi fa più paura l'economia reale che non la borsa, l'eventualità di una lunga recessione con fabbriche che chiudono ecc.ecc....

Oltre a sperare ovviamente che il virus venga debellato in poco tempo


Con in VA se il prossimo versamento cresce di molto cosa fai, rispetti il VA ,in teoria potresti avere rata molto più alta, ho hai fissato un limite?
 
Con in VA se il prossimo versamento cresce di molto cosa fai, rispetti il VA ,in teoria potresti avere rata molto più alta, ho hai fissato un limite?

C' è scappata una h di troppo, voleva essere una l, devo tenere il dito lontano dal pulsante rosso :)
 
Roberto Perotti - Docente Bocconi di Economia Politica su CNBC. "Sarà la peggiore crisi economica dal dopoguerra".
 
Anche io voglio lasciare un segno su questo thread che poi forse riguarderemo il giorno che saremo in pensione :confused:

Delle crisi precedenti ho vissuto solo quella del 2008/2009, nel mio caso solo per via della svalutazione della sterlina che passò da circa 1.5 a 1.1 (ma in tempi lunghi)
Negli anni precedenti avevo lavorato in UK e avevo mantenuto della liquidità su C/D, dopo qualche anno avevo perso circa il 30%.

Fortunatamente non ero investito per niente e ancora meglio, non ne capivo affatto (non che ora.. :D)

La mia situazione attuale è molto particolare, avevo iniziato l'anno passato ad investire in ETC oro, proprio perchè senza doversi affidare ai vari guru previsionisti (che tanto preannunciano il crollo un mese si e l'altro pure) che come un orologio rotto alla fine due volte al giorno l'orario lo azzeccano anche loro, guardando qualunque fondamentale a partire dalla P/E ratio, comprendevo lo S&P 500, e ancor peggio in NASDAQ, fossero cresciute di oltre il 400% dal fondo del febbraio 2009.

Ora, va bene che alcune società, soprattutto nell' IT o come Amazon/Netflix abbiano avuto performance straordinarie, ma se poi vai a pesare vedi che basta che Apple salga e si tira sopra tutte le percentuali vista la quota che ha nei vari indici.

Quindi in maniera conservativa ho fatto un PAC in ETC oro, e comunque avevo dei dubbi perchè la quotazione era già alle stelle, come sempre quando tutti si buttano su uno strumento. Credo che tutti gli ETC oro abbiano fatto sul 20% o anche più nel solo 2019.

Quindi adesso, in questa super tempesta, sto sotto di circa un 8% che è niente rispetto al crollo delle azioni, incluso gli ETF MSCI.

Considerazioni: l'oro come bene rifugio è un pò sopravalutato, forse avrebbe più senso quello fisico ma poi cosa te ne fai, lo vendi in strada?
Gli ETC hanno retto meglio lo stress ma in teoria avrebbero dovuto anche guadagnare, o più sensatamente non perdere. Credo che chi sia entrato a inizio 2020 forse oggi sta a -15/20 %.

Per il resto sto mediando con ENI al ribasso, dal mio punto di vista ogni valore sotto i 7 andrebbe preso, unico rischio che faccia la fine di Telecom Italia che arrivò anche a 6 euro verso il 2000 e ora oscilla intorno a 0.30 e che dal 2016 sta sotto un euro.

Qualcuno sta prendendo MSCI world tipo SWDA? Oggi è andato anche a -6%, sta ai valori di fine 2016, è come se l'ETF avesse già scontato un ritorno indietro nel tempo di oltre 3 anni, che ne pensate?
 
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