CREDIT SUISSE Senior Lotto 100K Euro 7,75% 2022-29 Isin CH1214797172

Prevedo movimenti al ribasso sul titolo....effetto uscita Russia ed imitatori....

Last price 108.86 Change to prev. day-0.56%

Oramai Russia su questo titolo fa il MM ;)e se vuole intorda qualche passero sprovveduto...:yes:
utilissimi questi messaggi che continui a postare :cautious:
 
Prevedo movimenti al ribasso sul titolo....effetto uscita Russia ed imitatori....

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Oramai Russia su questo titolo fa il MM ;)e se vuole intorda qualche passero sprovveduto...:yes:

108.90-109.90
 
Imho tutto dipende dalla fretta che si ha... Perfezionato deal con UBS dovrebbero convergere sui medesimi rendimenti...
Quindi se non si ha fretta (per esempio per esposizione troppo grande, leva, etc), imho conviene aspettare ancora un po'.
Poi ci sarebbe anche il pregresso fattore di disallineamento vs gli altri bond 100k CS madre. Magari conviene farsi entrambi i calcoli (vs curva CS e vs UBS)
 
So che è operazione da briciolari, visto taglio e liquidità, ma il bond retail CS F2F con CAP 1K 26Nov2025 XS1280111961 mi risulta molto, ma molto cheap rispetto alla curva dei 100K della CS Group. Sella mi da in anagrafica CS London, quindi anche 1k questo era pure di quelli che probabilmente non sarebbero stati coinvolti in eventuale bail in. L'ho aggiunto nel grafico della curva dei 100k (fonte dati Ariva.de, sempre in leggero delay).
Prendendo come riferimento la curva dei 100K (e non è il riferimento giusto vista la maggior rischiosità dei 100k della società "madre") mi risulterebbe un prezzo di allineamento poco sotto 97, mentre prendendo come riferimento analoga curva UBS si andrebbe in area 100...

Vedi l'allegato 2892382
Ciao scusami, so che non è il thread giusto,
come posso ricreare il grafico che hai fatto? Esiste un programma o un sito? C'è un thread apposito? o un libro?
Grazie
 
So che è operazione da briciolari, visto taglio e liquidità, ma il bond retail CS F2F con CAP 1K 26Nov2025 XS1280111961 mi risulta molto, ma molto cheap rispetto alla curva dei 100K della CS Group. Sella mi da in anagrafica CS London, quindi anche 1k questo era pure di quelli che probabilmente non sarebbero stati coinvolti in eventuale bail in. L'ho aggiunto nel grafico della curva dei 100k (fonte dati Ariva.de, sempre in leggero delay).
Prendendo come riferimento la curva dei 100K (e non è il riferimento giusto vista la maggior rischiosità dei 100k della società "madre") mi risulterebbe un prezzo di allineamento poco sotto 97, mentre prendendo come riferimento analoga curva UBS si andrebbe in area 100...

Vedi l'allegato 2892382
io ero entrato ed uscito su questo ma si è mosso di quasi nulla rispetto al 100k
 

Credit Suisse: rieletti sette membri del Cda, compreso Lehmann​

ZURIGO (awp/ats) - L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto i sette membri del consiglio di amministrazione (Cda) che chiedevano la conferma del loro mandato, primo fra tutti il presidente Axel Lehmann.

Gli azionisti hanno dato la loro approvazione con percentuali di voti comprese fra il 50% e il 56% dei voti. In precedenza Lehmann aveva sottolineato quanto fosse importante confermare i sette manager: è infatti il numero minimo fissato dagli statuti. Cinque dei dodici membri non hanno auspicato la rielezione.

"Abbiamo ancora bisogno di un consiglio di amministrazione per due o tre mesi", ha detto il presidente. Serviranno per portare avanti la "fase di transizione" verso la fusione con UBS.

Nei giorni scorsi non erano mancate voci anche importanti - per esempio quelle della società di consulenza americana Glass Lewis o del fondo sovrano norvegese - che si erano espresse contro la rielezione di Lehmann e di altri consiglieri d'amministrazione.

Credit Suisse: applausi anche per Lehmann, conduce bene riunione​

ZURIGO (awp/ats) - Dopo quasi cinque ore di riunione arrivano anche gli applausi a scena aperta per Axel Lehmann nell'assemblea generale di Credit Suisse (CS): un azionista ha approfittato dell'intervento per mostrare il suo apprezzamento per il modo molto professionale in cui il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) sta portando avanti il difficile compito odierno.

"Complimenti!", ha detto il detentore di titoli CS e la sala ha battuto le mani. Ulteriori applausi sono giunti subito dopo quando il 64enne, sollecitato da un altro azionista, è tornato a scusarsi personalmente per quanto accaduto alla società, cosa già fatta peraltro nel discorso d'apertura.

Nemmeno fossimo in Italia. :clap:
 
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Credit Suisse: rieletti sette membri del Cda, compreso Lehmann​

ZURIGO (awp/ats) - L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto i sette membri del consiglio di amministrazione (Cda) che chiedevano la conferma del loro mandato, primo fra tutti il presidente Axel Lehmann.

Gli azionisti hanno dato la loro approvazione con percentuali di voti comprese fra il 50% e il 56% dei voti. In precedenza Lehmann aveva sottolineato quanto fosse importante confermare i sette manager: è infatti il numero minimo fissato dagli statuti. Cinque dei dodici membri non hanno auspicato la rielezione.

"Abbiamo ancora bisogno di un consiglio di amministrazione per due o tre mesi", ha detto il presidente. Serviranno per portare avanti la "fase di transizione" verso la fusione con UBS.

Nei giorni scorsi non erano mancate voci anche importanti - per esempio quelle della società di consulenza americana Glass Lewis o del fondo sovrano norvegese - che si erano espresse contro la rielezione di Lehmann e di altri consiglieri d'amministrazione.

Credit Suisse: applausi anche per Lehmann, conduce bene riunione​

ZURIGO (awp/ats) - Dopo quasi cinque ore di riunione arrivano anche gli applausi a scena aperta per Axel Lehmann nell'assemblea generale di Credit Suisse (CS): un azionista ha approfittato dell'intervento per mostrare il suo apprezzamento per il modo molto professionale in cui il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) sta portando avanti il difficile compito odierno.

"Complimenti!", ha detto il detentore di titoli CS e la sala ha battuto le mani. Ulteriori applausi sono giunti subito dopo quando il 64enne, sollecitato da un altro azionista, è tornato a scusarsi personalmente per quanto accaduto alla società, cosa già fatta peraltro nel discorso d'apertura.

Nemmeno fossimo in Italia. :clap:
Oggi CdA anche della UBS

Quindi i tempi previsti per avere i bonds CS targati UBS sono di circa 3 mesi.......uffa........ci toccherà cedolare anche questa estate....
 
Anche oggi movimenti in uscita.......

05/04/23 08:57:13
Last price108.03
Change to prev. day-0.86%
 
Pimpante invece la 2025 1 k XS1280111961
Comunque ancora un po' cheap rispetto alla curva dei 100k "group AG", ma meno dei giorni scorsi...
(sempre senza considerare rating superiore della 1k vs le 100k group)
 
Che prezzi operativi vedete? Bloomberg sbarella e dice 108.36/109.29 ma penso sia area 106.5-107.5
 
se i prezzi scendono è colpa di Lucio che starà vendendo:D
 

Credit Suisse: rieletti sette membri del Cda, compreso Lehmann​

ZURIGO (awp/ats) - L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto i sette membri del consiglio di amministrazione (Cda) che chiedevano la conferma del loro mandato, primo fra tutti il presidente Axel Lehmann.

Gli azionisti hanno dato la loro approvazione con percentuali di voti comprese fra il 50% e il 56% dei voti. In precedenza Lehmann aveva sottolineato quanto fosse importante confermare i sette manager: è infatti il numero minimo fissato dagli statuti. Cinque dei dodici membri non hanno auspicato la rielezione.

"Abbiamo ancora bisogno di un consiglio di amministrazione per due o tre mesi", ha detto il presidente. Serviranno per portare avanti la "fase di transizione" verso la fusione con UBS.

Nei giorni scorsi non erano mancate voci anche importanti - per esempio quelle della società di consulenza americana Glass Lewis o del fondo sovrano norvegese - che si erano espresse contro la rielezione di Lehmann e di altri consiglieri d'amministrazione.

Credit Suisse: applausi anche per Lehmann, conduce bene riunione​

ZURIGO (awp/ats) - Dopo quasi cinque ore di riunione arrivano anche gli applausi a scena aperta per Axel Lehmann nell'assemblea generale di Credit Suisse (CS): un azionista ha approfittato dell'intervento per mostrare il suo apprezzamento per il modo molto professionale in cui il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) sta portando avanti il difficile compito odierno.

"Complimenti!", ha detto il detentore di titoli CS e la sala ha battuto le mani. Ulteriori applausi sono giunti subito dopo quando il 64enne, sollecitato da un altro azionista, è tornato a scusarsi personalmente per quanto accaduto alla società, cosa già fatta peraltro nel discorso d'apertura.

Nemmeno fossimo in Italia. :clap:
Patetico per ora li confermano e poi a fusione fatta li licenzieranno con buona uscita milionaria quei 7 incapaci...
Maxi licenziamenti in vista a Credit Suisse dopo l'acquisizione da parte della rivale Ubs. A rischio un posto ogni due - Il Fatto Quotidiano
 
Il CEO dimissionario di Ubs, l'olandese Ralph Hamers, che da domani verrà sostituito da Sergio Ermotti, assente all'assemblea, ha avuto parole rassicuranti per i 1128 azionisti convenuti a Basilea, sottolieando le opportunità offerte dalla fusione tra i due colossi bancari. "Ubs- ha detto Hamers -sarà ancora più forte, visto che sta per diventare una banca con 5000 miliardi di dollari di patrimoni in gestione". Ubs che è in gran forma, avendo chiuso il 2022 con 7,6 miliardi di dollari di utile netto, contro i 7,9 miliardi di dollari di perdite di Credit Suisse. Resta, insomma, da capire se l'assimilazione di un partner così malcolncio, nonostante la garanzia di oltre 100 miliardi offerta dalla Banca Nazionale Svizzera, non rischi di far naufragare la sin qui più importante fusione mondiale di due banche sistemiche.


"Il marchio Credit Suisse resterà, per l'integrazione serviranno 3-4 anni"​

"Per il momento- ha spiegato il presidente del CDA di Ubs, l'irlandese Colm Kelleher -il marchio Credit Suisse rimarrà e l'integrazione richiederà dai 3 ai 4 anni". Anche perché necessita di non pochi passaggi, oltre che dell'avallo delle autorità statunitensi e britanniche che, tuttavia, non dovrebbe mancare, considerato che, da Washington e Londra, erano giunte pressioni al Governo svizzero perché salvasse la banca in difficoltà. Comunque sia gli azionisti presenti a Basilea nulla hanno potuto decidere relativamente a Credit Suisse, essendo stata la sua operazione di salvataggio orchestrata, sopra le loro teste, dalle autorità di Berna. Si è discusso, piuttosto, delle importanti perdite di posti di lavoro, previste in seguito alla fusione. Si parla di circa il 30% dei 120 mila dipendenti impiegati, attualmente, dai due istituti. Il vice-presidente di Ubs, Lukas Gähwiler, pur rifiutandosi di anticipare cifre, ha però dichiarato che "l'integrazione delle due banche richiede un numero maggiore e non minore di persone nel breve termine".

Lo stesso Gähwiler, rispondendo alle proccupazioni di Vincent Kaufmann della fondazione Ethos, secondo cui la nuova banca sarebbe troppo grande per la Svizzera, ha argomentato affermando che se nel 2006 i loro bilanci equivalevano a 7 volte il PIL elvetico, oggi la proporzione è scesa a 2 volte. I lavori sono terminati nel primo pomeriggio, con l'approvazione di tutti i temi all'ordine del giorno e con gli azionisti presenti per nulla bellicosi, come lo erano stati martedì quelli di Credit Suisse.

Fonte Repubblica
 
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