Credit Suisse: rieletti sette membri del Cda, compreso Lehmann
ZURIGO (awp/ats) - L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto i sette membri del consiglio di amministrazione (Cda) che chiedevano la conferma del loro mandato, primo fra tutti il presidente Axel Lehmann.
Gli azionisti hanno dato la loro approvazione con percentuali di voti comprese fra il 50% e il 56% dei voti. In precedenza Lehmann aveva sottolineato quanto fosse importante confermare i sette manager: è infatti il numero minimo fissato dagli statuti. Cinque dei dodici membri non hanno auspicato la rielezione.
"Abbiamo ancora bisogno di un consiglio di amministrazione per due o tre mesi", ha detto il presidente. Serviranno per portare avanti la "fase di transizione" verso la fusione con UBS.
Nei giorni scorsi non erano mancate voci anche importanti - per esempio quelle della società di consulenza americana Glass Lewis o del fondo sovrano norvegese - che si erano espresse contro la rielezione di Lehmann e di altri consiglieri d'amministrazione.
Credit Suisse: applausi anche per Lehmann, conduce bene riunione
ZURIGO (awp/ats) - Dopo quasi cinque ore di riunione arrivano anche gli applausi a scena aperta per Axel Lehmann nell'assemblea generale di Credit Suisse (CS): un azionista ha approfittato dell'intervento per mostrare il suo apprezzamento per il modo molto professionale in cui il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) sta portando avanti il difficile compito odierno.
"Complimenti!", ha detto il detentore di titoli CS e la sala ha battuto le mani. Ulteriori applausi sono giunti subito dopo quando il 64enne, sollecitato da un altro azionista, è tornato a scusarsi personalmente per quanto accaduto alla società, cosa già fatta peraltro nel discorso d'apertura.
Nemmeno fossimo in Italia.