CREDIT SUISSE Senior Lotto 100K Euro 7,75% 2022-29 Isin CH1214797172

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Prezzi operativi di oggi? io vedo un 107/109 molto largo
 
Prezzi operativi di oggi? io vedo un 107/109 molto largo
Anche a me risulta qualcosa del genere... Poi a quanto si riesca ad eseguire non so di preciso...

Monitor aggiornato alle 17-17.15
(ho aggiunto il bond retail 1k isin finale 961, anche se emittente non è proprio il medesimo, visto che in molti ce l'hanno in PF)

CS retail vs CS group 100k _ 06042023.jpg
 

06/04/2023 18:48 - RSF​

Investitori Usa inoltrano causa collettiva contro Credit Suisse​

ZURIGO (awp/ats/awp) - Negli Stati Uniti è stata inoltrata una nuova causa collettiva contro Credit Suisse. Investitori accusano la banca di frode sui titoli, avendo i suoi responsabili presentato in modo menzognero dati relativi all'attività, alle operazioni e alle prospettive del gruppo.

Lo studio legale Kessler Topaz Meltzer & Check ha comunicato oggi di aver presentato una denuncia contro Credit Suisse per frode presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti del Distretto del New Jersey. Lo studio sostiene che diversi investitori avrebbero subito perdite considerevoli a causa di comunicazioni ingannevoli di Credit Suisse al pubblico, sottolinea una nota.

Secondo le informazioni, tra gli accusati figurano anche il presidente del consiglio di amministrazione (cda) Axel Lehmann, il CEO Ulrich Körner e il CFO Dixit Joshi. In particolare i querelanti accusano Lehmann di aver falsamente dichiarato in dicembre in un'intervista a Bloomberg che i deflussi di capitale erano "quasi cessati", e che la tendenza si era "in parte invertita".

A metà marzo, diversi media avevano già riferito che Credit Suisse era oggetto di una denuncia da parte di un gruppo di azionisti negli Stati Uniti per le stesse ragioni.
 
Prezzi odierni?
vedo cds CS a 201 vs UBS 111
 

06/04/2023 18:48 - RSF​

Investitori Usa inoltrano causa collettiva contro Credit Suisse​

ZURIGO (awp/ats/awp) - Negli Stati Uniti è stata inoltrata una nuova causa collettiva contro Credit Suisse. Investitori accusano la banca di frode sui titoli, avendo i suoi responsabili presentato in modo menzognero dati relativi all'attività, alle operazioni e alle prospettive del gruppo.

Lo studio legale Kessler Topaz Meltzer & Check ha comunicato oggi di aver presentato una denuncia contro Credit Suisse per frode presso il Tribunale distrettuale degli Stati Uniti del Distretto del New Jersey. Lo studio sostiene che diversi investitori avrebbero subito perdite considerevoli a causa di comunicazioni ingannevoli di Credit Suisse al pubblico, sottolinea una nota.

Secondo le informazioni, tra gli accusati figurano anche il presidente del consiglio di amministrazione (cda) Axel Lehmann, il CEO Ulrich Körner e il CFO Dixit Joshi. In particolare i querelanti accusano Lehmann di aver falsamente dichiarato in dicembre in un'intervista a Bloomberg che i deflussi di capitale erano "quasi cessati", e che la tendenza si era "in parte invertita".

A metà marzo, diversi media avevano già riferito che Credit Suisse era oggetto di una denuncia da parte di un gruppo di azionisti negli Stati Uniti per le stesse ragioni.
Strano che, per ora, non siano venute fuori cause per la questione AT1 - Azioni
 

pur non avendo AT1 CS GOOOODDDDDOOOOOOOO lo stesso :D

Credit Suisse: cassa pensioni Migros trascina Finma in tribunale​

21-04-2023 | 14:45

ZURIGO (awp/ats) - Figura anche la cassa pensioni della Migros tra coloro che stanno trascinando in tribunale la Confederazione sulla scia delle perdite subite per Credit Suisse (CS), in seguito all'azzeramento delle obbligazioni AT1 della banca operato dalla Finma nell'ambito della fusione forzata con UBS orchestrata dal Consiglio federale.

L'entità della Migros - che ha perso 100 milioni di franchi sui titoli in questione - fa parte di un gruppo di creditori rappresentati da Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan, studio legale californiano che impiega 800 avvocati in tutto il mondo. Da solo questo ufficio tutela gli interessi di detentori di obbligazioni CS AT1 per 4,5 miliardi di franchi: oltre un quarto, quindi, della somma complessiva dei circa 16 miliardi di franchi cancellati su ordine dell'autorità di vigilanza elvetica dei mercati finanziari.


Contattato oggi dall'agenzia Awp, un portavoce della società americana sostiene che la decisione della Finma - impugnata presso il Tribunale amministrativo federale (TAF) di San Gallo - non sia stata legittima. Questo perché viola i principi costituzionali di parità di trattamento, buona fede e proporzionalità. I ricorrenti chiedono che la decisione di cancellare le loro obbligazioni sia annullata. In alternativa viene preteso un risarcimento per esproprio: questo perché a loro avviso l'ordine della Finma è contrario anche al diritto di proprietà.

Ipotizzabile, stando a persone vicine al dossier interpellate dall'Awp, è anche un altro approccio legale, che attesti il fatto che l'azzeramento delle obbligazioni non sarebbe stato necessario. Questo perché Credit Suisse avrebbe sempre rispettato i requisiti patrimoniali regolamentari: non sarebbe quindi stato imprescindibile far scattare quell'evento che trasforma gli AT1 in capitale proprio della banca. Inoltre, sempre stando a questa linea di pensiero, sarebbero state disponibili alternative più blande, come la sospensione del pagamento degli interessi sui titoli in questione, oppure un annullamento solo parziale del loro valore.

"La decisione della Finma mina la fiducia internazionale nella sicurezza giuridica e nell'affidabilità della piazza finanziaria svizzera", afferma Thomas Werlen, partner svizzero dello studio legale, citato in un comunicato. "Correggere questa decisione non è quindi solo nell'interesse dei clienti dello studio: rafforza anche la posizione della Svizzera come importante sede del sistema finanziario globale".

"La presentazione della causa, martedì, è stato il primo passo di una serie di azioni che intraprenderemo per cercare di ottenere un risarcimento per i nostri clienti che sono stati illegalmente privati dei loro diritti di proprietà", dice da parte sua Richard East, partner dell'ufficio londinese della stessa società, a sua volta citato nella nota. Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan non ha voluto però per il momento precisare a quali altre azioni faccia riferimento.

Notizie di nuovi contenziosi giuridici relativi a Credit Suisse stanno fioccando a scadenza quasi giornaliera. Sono pendenti anche ricorsi presso il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e pure negli Usa nonché a Singapore gli avvocati sembrano in procinto di portare la vicenda in tribunale.:flower:

Nel frattempo oggi a far discutere è anche una notizia della radio SRF, secondo la quale non esisterebbe un accordo scritto, firmato da entrambe le parti, concernente la garanzia di 9 miliardi concessa dalla Confederazione a UBS nell'ambito della prevista acquisizione di Credit Suisse. Ci sarebbe solo la firma della consigliera federale Karin Keller-Sutter (che ha agito su mandato dell'intero governo) nel contratto di garanzia di 100 milioni nei confronti della Banca nazionale svizzera (BNS). Per i 9 miliardi varrebbero solo intese orali, che fanno parte dell'accordo complessivo, ha riferito il DFF a SRF. Come si ricorderà però il parlamento ha respinto i relativi crediti di impegno per complessivi 109 miliardi, cosa che potrebbe far nascere una domanda: può il governo argomentare che il no delle camere federali sia solo simbolico, considerato che per 9 miliardi non ci sarebbe un contratto scritto?
 
Ultima modifica:
sono stupefatto dalla rapidita' delle azioni legali contro la cancellazione degli AT1 del CS parametrata alla quasi nulla attivita' contro le dopositarie ed eventualmente anche contro i regolatori che hanno bloccato i flussi in arrivo dalla Russia a pagamento dei crediti dei detentori di obbligazioni russe, pur essendoci importi ben piu' consistenti congelati e anche danni in itinere dovuti alla conseguente interruzione dei flussi in arrivo, questi ultimi da addebitare alle sopracitate istituzioni in quanto provocati e conseguenti al loro operato.
 
Il tutto potrebbe portare all’annullamento dell’acquisizione UBS-CS, orecchie ben aperte.
E per quale motivo? Le azioni giudiziarie sono contro le autorità svizzere (Finma, confederezazione, etc), non contro Ubs o CS.

Inoltre riporto un passaggio di questo articolo https://www.rsi.ch/news/svizzera/UBS-Credit-Suisse-il-Nazionale-boccia-le-garanzie-16165042.html


Margine di manovra limitato
Illustrando le scelte che il Parlamento era chiamato a prendere, i due relatori commissionali (Johanna Gapany per la Commissione delle finanze degli Stati e Alex Farinelli per quella del Nazionale) hanno sottolineato che qualsiasi decisione sarebbe stata presa, le garanzie finanziarie della Confederazione di 109 miliardi di franchi sarebbero state in ogni caso erogate.


Il Consiglio federale, dopo aver avuto il via libera della Delegazione delle finanze del Parlamento, ha infatti preso, in accordo con l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e la BNS, degli impegni "giuridicamente vincolanti", ha ricordato la relatrice Johanna Gapany. Il margine di manovra del Parlamento è insomma limitato alle condizioni che la Confederazione può esigere dalle due banche.
 
E per quale motivo? Le azioni giudiziarie sono contro le autorità svizzere (Finma, confederezazione, etc), non contro Ubs o CS.
Semplice, se viene annullato l’azzeramento delle AT1 peggiora il capitale di CS, salgono i CDS oltre soglia massima e UBS si ritira dal deal. Improbabile? Si. Impossibile? No.
 
Semplice, se viene annullato l’azzeramento delle AT1 peggiora il capitale di CS, salgono i CDS oltre soglia massima e UBS si ritira dal deal. Improbabile? Si. Impossibile? No.
C è da dire che queste cause contro la FINMA potrebbero durare parecchi anni quindi prima di arrivare ad una sentenza di annullamento dell' azzeramento ne dovra' passare di acqua sotto i ponti ... le garanzie di 109 mld di CHF non sono annullabili dalla confederazione ...in prospettiva non vedo molti rischi su carta CS
 
Mi spiace avvisare solo molto tempo dopo, ma i moderatori non mi lasciavano aprire conto con IP da fuori Italia (regole assurde), il play di Credit Suisse si poteva fare (e l'ho fatto con pezzature piccole) con questo bond liquidissimo e antichissimo (senza regole di bail-in degli ultimi 10 anni) a pezzature di 1000 USD. Prezzo minimo di acquisto che ho fatto é stato 78 e PMC 91.4, adesso quota sui 110. Acquistabile su Interactive Brokers senza problemi.

ISIN US22541LAE39
Description​
CS 7 1/8 07/15/32
Issue Date​
JUL 19 '02
Maturity Date​
JUL 15 '32
Coupon​
7.125
Payment Frequency​
Semi-Annual
Face value​
1000.0
 
C è da dire che queste cause contro la FINMA potrebbero durare parecchi anni quindi prima di arrivare ad una sentenza di annullamento dell' azzeramento ne dovra' passare di acqua sotto i ponti ... le garanzie di 109 mld di CHF non sono annullabili dalla confederazione ...in prospettiva non vedo molti rischi su carta CS
Il mercato gioca di anticipo, se vede rischi e parte speculazione al rialzo sui CDS puó saltare il deal.
 
Semplice, se viene annullato l’azzeramento delle AT1 peggiora il capitale di CS, salgono i CDS oltre soglia massima e UBS si ritira dal deal. Improbabile? Si. Impossibile? No.
Mettici pure molto, molto, molto improbabile. Anche tecnicamente, a distanza di anni, non vedo come si possa ritornare alla situazione pre azzeramento. Che fai? Gli rimetti i titoli in pf? E a chi? Solo a quelli che ricorrono? In che size? A che prezzo? Un ginepraio...
Sempre improbabile, ma meno, è un indennizzo da parte di FINMA/confederazione (e non da CS/UBS) ai bondisti azzerati.
In quest'ultima ipotesi ratios di CS e ruolo di UBS non cambierebbero

my 2 cents
 
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