Creval Parte 8: l'araba fenice

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

.........Hanno lasciata libera la poltrona dell'AD....direi molto previdenti.....e pronti.....:):):):)
Stamane siamo a 0,69....ad un passo dallo 0,70 che sarebbe propedeutico per un allungo....
Dama62

il fair value dei crediti deteriorati dovrebbe aumentare significativamente:

BANCHE - Venerdì il decreto sul recupero dei crediti 27/04/2016 10:00 - WS

FATTO
*Il governo sta mettendo a punto il decreto che agevola la riscossione dei crediti, si tratta di un insieme di norme in grado di snellire la procedura di escussione dei pegni e di portare sollievo alle banche, oppresse da una mole imponente di crediti non più esigibili. Il Sole24Ore riporta che il decreto potrebbe essere varato venerdì: gli aspetti tecnici sono stati superati ma serve il via libera politico.
Tra le novità contenute nel decreto c'è il pegno non possessorio, un istituto legale che tutela maggiormente il creditore. La norma investe di nuovi poteri alcuni soggetti di controllo e supervisione aziendale: il collegio sindacale, i revisori ed i membri del consiglio di sorveglianza avranno la possibilità di richiamare l'amministratore o di chiedere lo stato di insolvenza che avvia la procedura fallimentare.

Infine, il decreto dovrebbe anche fissare i parametri definitivi per i rimborsi dei risparmiatori che hanno investito nei bond subordinati delle 4 banche salvate a fine anno. Il fondo per il ristoro di chi ha perso una parte rilevante dei propri risparmi, potrebbe avere una dotazione di 280 milioni di euro, 180 milioni di euro in più della precedente indicazione.

*BCE e Banca d'Italia hanno autorizzato Quaestio Sgr, il gestore del fondo Atlante, a detenere più del 50% di Banca Popolare di Vicenza. La Consob lo ha
Se dell'aumento dei capitale della BPVI e di Veneto Banca riuscirà a farsi carico il mercato, senza l'aiuto di Atlante, il fondo avrà più risorse da destinare all'acquisto di crediti in sofferenza. Atlante, oggi ha una dotazione di circa 4,2 miliardi di euro.

EFFETTO
*Saranno le banche a doversi far carico dell'innalzamento della dotazione del fondo per i risparmiatori bastonati: le nostre stime incorporano ulteriori accantonamenti per rimborsi e salvataggi.
L'introduzione di nuovi meccanismi sulla crisi d'impresa dovrebbero accelerare i tempi di recupero dei crediti e incrementare il valore delle sofferenze nei bilanci bancari: i tempi di recupero potrebbero scendere da 7/8 anni a circa 3 anni.

*Se il mercato sarà in grado di farsi carico dell'aumento dei capitale della BPVI e di Veneto Banca, Atlante avrà più risorse da destinare all'acquisto di crediti in sofferenza. Oggi il fondo ha una dotazione di circa 4,2 miliardi di euro.
 
(...) loro sono bravi a dare le Aaa ai cdo con la spazzatura dentro. Non scordiamocelo mai.
Hanno concorso nella quasi bancarotta degli USA nel 2007...e sono ancora quà.(...)

In diversi ambienti e a diversi livelli, capita di sentire esternazioni come questa (personalmente, nel mio intimo, quasi ogni giorno o, almeno, ogni volta che sento dire che lor signori hanno pontificato qualcosa...) e nella mia assoluta ignoranza dei meccanismi della finanza globale, non riesco a capacitarmi del fatto che continuino a essere un punto di riferimento. Voglio dire: chi sono? Chi li ha messi lì dove sono? Che scopo hanno, visto le toppate plateali che gli capita di fare? Non c'è nessuno che possa tappargli la bocca? :angry:
Ovviamente vale non solo per Moody....
 
Creval: il Condirettore Generale Luciano Camagni lascia il Gruppo
Inviato da Luca Fiore il Mer, 27/04/2016 - 19:14

Quotazione: CREDITO VALTELLINESE
Il Credito Valtellinese ha annunciato che oggi Luciano Camagni, Condirettore Generale, ha rassegnato le proprie dimissioni.
:bye:
 
Se ne stanno andando le risorse umane più qualificate!!
 
Se ne stanno andando le risorse umane più qualificate!!

Permettimi di dirti: "Ma che c@z stai a dì?"

Cm tutti i manager, se n'è andato dopo che a lui è stato preferito Selvetti come DG.


Cmq questa non news era nell'aria da settimana scorsa...
Luciano Camagni nominato Direttore Generale di Banco di Desio e della Brianza SpA | Banco Desio - Sito Corporate

è prassi per i manager comportarsi così...

Ti faccio un altro esempio... Armani e Del fante per la poltrona di Ad a Terna. Al primo è stato preferito il secondo come AD di Terna, dopo un po Armani ha lasciato Terna e ora è Ad i Anas..
 
Non hanno la stessa professionalità Selvetti e Camagni!!
 
Se ne stanno andando le risorse umane più qualificate!!

cerbiatto bello. Questo thread è finora rimasto di altissima qualità. Quindi ti prego di allinearti allo stile della casa. No bullshit, ma fatti, numeri, news, riflessioni e grafici.
grazie
 
Buongiorno a tutti gli amici del Creval.
+ 2,5% a 0,69 ma volumi non esaltanti .....aspettiamo il CDA con la trimestrale.....
Relativamente ai possibili gruppi interessati al ns. Creval, oltre che alla più volte citata Popolare Emilia Romagna, non escluderei UBI, specie se riesce a non doversi impegnare nel Monte...

Dama62
 
Buongiorno a tutti gli amici del Creval.
+ 2,5% a 0,69 ma volumi non esaltanti .....aspettiamo il CDA con la trimestrale.....
Relativamente ai possibili gruppi interessati al ns. Creval, oltre che alla più volte citata Popolare Emilia Romagna, non escluderei UBI, specie se riesce a non doversi impegnare nel Monte...

Dama62

buongiorno dama
ma nel caso di ubi, non ci sarebbe una sovrapposizione territoriale, specie in lombardia?
come aggregazione avrebbe senso a patto di chiudere un bel pò di filiali..
 
buongiorno dama
ma nel caso di ubi, non ci sarebbe una sovrapposizione territoriale, specie in lombardia?
come aggregazione avrebbe senso a patto di chiudere un bel pò di filiali..

La maggior parte delle Banche dovranno chiudere centinaia e centinaia di filiali....perciò non sarebbe una novità.....
Nello specifico UBI ha chiuso 114 punti operativi nel 2014 e nel 2016 ne chiuderà altri 50. Dal 2008 ad oggi ha tagliato circa 4.000 dipendenti....passando da 21.000 agli attuali circa 17.000...

Dama62
 
La maggior parte delle Banche dovranno chiudere centinaia e centinaia di filiali....perciò non sarebbe una novità.....
Nello specifico UBI ha chiuso 114 punti operativi nel 2014 e nel 2016 ne chiuderà altri 50. Dal 2008 ad oggi ha tagliato circa 4.000 dipendenti....passando da 21.000 agli attuali circa 17.000...

Dama62

Banco Popolare con Milano conterà circa 25.000 dipendenti e 2.500 tra agenzie e filiali....vedremo una volta andata in porto la fusione quali e quanti saranno i tagli.....

Dama62
 
La maggior parte delle Banche dovranno chiudere centinaia e centinaia di filiali....perciò non sarebbe una novità.....
Nello specifico UBI ha chiuso 114 punti operativi nel 2014 e nel 2016 ne chiuderà altri 50. Dal 2008 ad oggi ha tagliato circa 4.000 dipendenti....passando da 21.000 agli attuali circa 17.000...

Dama62

Banco Popolare con Milano conterà circa 25.000 dipendenti e 2.500 tra agenzie e filiali....vedremo una volta andata in porto la fusione quali e quanti saranno i tagli.....

Dama62

Veneto Banca nel piano industriale chiuderà 130 filiali e taglierà 730 dipendenti ....

Popolare Vicenza 575 esuberi e 100 filiali che chiuderanno....

Dama62
 
giusto e corretto
ci sono paesi di 10.000 abitanti che contano circa 5-6, se non di più, istituti bancari presenti
mi chiedo che costo hanno
e se ha un senso, visto che molte operazioni si fanno con internet..
 
Banco Popolare con Milano conterà circa 25.000 dipendenti e 2.500 tra agenzie e filiali....vedremo una volta andata in porto la fusione quali e quanti saranno i tagli.....

Dama62

Alla fine si verificherà che,............ la prima idea é quella che conta........Popolare Sondrio e Creval insieme per poi affrontare, in un secondo momento, la fusione con altro soggetto da individuare.
Credo che come ipotesi non sia da trascurare, quella di qualche Istituto di Credito estero, tipo Nord Europa, che voglia entrare nella area più ricca del paese, Nord Italia appunto
.OK!OK!OK!
 
Recupero crediti, con soluzione stragiudiziale in bozza decreto calo tempi a 7/8 mesi -fonte
28/04/2016 18:24 - RSF

ROMA, 28 aprile (Reuters) - In Italia i tempi di recupero dei crediti potrebbero ridursi a 7/8 mesi in presenza di norme che introducano la soluzione stragiudiziale.

È quanto emerge da uno studio di Bankitalia, secondo una fonte a conoscenza del documento, basato su una bozza del decreto del governo.

Il Consiglio dei ministri domani 29 aprile, secondo una fonte del governo, si occuperà del decreto per sveltire i tempi di recupero dei crediti.

Alcune misure allo studio dell'esecutivo, oltre a rafforzare la posizione del creditore, incentivano le soluzioni stragiudiziali, secondo quanto riferito da un'altra fonte governativa.

È il caso del cosiddetto pegno non possessorio, in base al quale la garanzia sul credito può essere estesa ad altri beni rispetto a quelli originariamente individuati. Se le parti raggiungono un accordo la banca può impossessarsi della garanzia, salvo l'obbligo di restituire al debitore l'eventuale plusvalenza rispetto alcredito. (news)
Il documento di Bankitalia stima inoltre che le misure introdotte dal governo l'estate scorsa per ridurre le sofferenze bancarie abbiano compresso i tempi di recupero a 3,5 da 4,5 anni.

Con il provvedimento di agosto siconsentiva ai creditori di formulare proposte di concordato concorrenti a quella dell'imprenditore. Veniva poi escluso che banche titolari di piccoli crediti potessero esercitare un potere di interdizione in presenza di un accordo di ristrutturazioneda parte delle banche maggiormente esposte.

(Luca Trogni)
reuters
:bye:
 
...uffa..per una volta che c'era un ...cerbiatto...me l'avete fatto scappar via:'(:'(:'( cattivoni.....insensibili...

cerbiatto dove sei..??c'e mica grande lupo a.. pollo con te:cool::bye:
 
MPS - NESSUNA ADESIONE AD ATLANTE
29/04/2016 11:32 - ALN

[FLASH] Mps non aderira' al fondo Atlante. La Fondazione punta a cedere la partecipazione di maggioranza in Sansedoni Siena, societa' immobiliare che lo scorso anno e' stata svalutata per oltre 30 milioni nel bilancio dell' ente presieduto da Marcello Clarich. La Fondazione controlla il 67% della societa' partecipata anche da Mps, che il prossimo 5 maggio alzera' il velo sui conti del primo trimestre.

marketinsight

MARKET TALK: banche, accelerano con dettagli Atlante
29/04/2016 11:52 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Accelerazione dei bancari a piazza Affari: Unicredit +1,74%, Ubi B. +1,25%, Mediobanca +1,1%, B.Popolare +1,01%, Intesa Sanpaolo +0,8%, B.P.Milano +0,07%. Come sottolinea un operatore, e' in corso la conferenza stampa di presentazione di Atlante, da cui stanno emergendo maggiori dettagli sul fondo. pl

paola longo
 
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